Dì la verità, ti piacerebbe eh?

Ai giocatori non manca nulla, anzi!
Cos'avevano in più le 2 squadre? Come ho scritto nel post precedente: la squadra.

davvero Harold, rasenti il masochismo

Beh certo Matteo, io, te, noi tutti e soprattutto loro hanno il dovere di credere nel superbo potenziale di questo gruppo per trarsi fuori da questo pantano e dimostrare di essere grandi uomini prima ancora che abili giocatori.

Io smetterò di crederci solo almeno dopo un minimo di 86 partite.

allora avevo deciso di entrare in silenzio stampa fino a fine crisi, ma non ce la faccio, almeno quà su celtic.it che è vivibile,ancora dico la mia, su celticnation su facebook mi do malato.

si sono viste anche cose interessanti sempre nell'ambito di una squadra che ha dei caldi di tensione, di intensità(probabilmente) e di problemi al tiro nell'ambito della stessa partita.

abbiamo iniziato male, al solito, poi però siamo saliti di giri e abbiamo fatto vedere sprazzi di quello che potremmo essere, poi si arriva al gioco che decide la partita, celtics +10, palla a morris, finta, bomba, canestro.ma l'arbitro fischia passi(morris ha fatto abbastanza danni ieri notte, era ovvio che non potesse continuare sui livelli recenti, non con tale continuità)

da lì il patatrac, noi male, irving che fino a quel punto era stato sublime(tranne al tiro da tre, ma l'irving che vorrei sempre vedere e coinvolge i compagni) ha sbagliato qualche conclusione da tre.
ma insomma quando le cose devono girare male, girano male fino in fondo, kemba walker in versione michale jordan, la metteva da ogni dove, hai voglia a parlare di schemi e wide open....l'ira funesta di kemba s'è scatenata sui celtics.

quindi il solito confluire di fattori, di base ci sono prestazioni nostre non all'altezza del nostro valore.

ci sarebbe da discutere invece di brown, deve essere successo qualcosa che non sappiamo.

... è un inizio stagione complicato, direi proprio complicato, né più, né meno, e non evocherei catastrofi o disastri (sono termini che non avrei scritto neanche l'anno passato dopo l'infortunio di Hayward alla prima figurati adesso )

dico complicato perchè ci sono diverse situazioni da dipanare e troppi elementi non al top della loro condizione psico-fisica...
confido in una ripresa ... che purtroppo non vedo così repentina
Mi chiedo ogni tanto dove sia finita la squadra della prima partita contro Detroit? Quella squadra aveva dato segnali importanti

si, sono fatto così.... ma ritengo anche che se un fenomeno (in questo caso l'evoluzione di una squadra) risulta immediatamente leggibile in un dato verso anche da chi non avrebbe gli elementi per fare un' analisi (cioè, io) le conclusioni che si possono trarre sono solo due,

a. chi fa l'analisi è un genio

b. la situazione esaminata è di elementare lettura

ora, lungi da me l'autoincensamento... se ne deduce che i problemi dei celtics sono allo stesso tempo banali e profondi... la difesa va, l'attacco no. e se non fai canestro, le partite non le vinci...

quella sui knicks era una provocazione, ma se un blowout a new york servisse alla dirigenza per esporre finalmente il cartello 'panic' e fare qualcosa (chiedo a voi: possibili trades all'orizzonte?) ben venga, tanto in questa situazione una sconfitta in più o in meno non cambia nulla. il senso di uesta stagione è diventato ricostruire la squadra che conoscevamo per artigliare un seed decente in chiave playoff. praticamente 50 partite amichevoli.... e poi si vedrà.

se x voi questo è tifare contro, alzo le mani.

Assolutamente non è tifare contro, accusa che perlatro io non ti ho mosso, però ci tenevo a farti rilevare che dal leggerti si escerpe certamente una dose massiccia di disfattismo che alle volte sembra sconfinare nel minatissimo terreno del piacere desadiano e masochista.

Laddove tu scrivi che ci aspettano 50 amichevoli o laddove, seppur provocatoriamente, invochi una sconfitta a Ny o l'esposizione del catello "panic" o il ricorso al mercato, davvero non credo tu possa contare sul pensiero solidale mio in paticolare o di chi scrive qui in generale.

Ribadisco il mio pensiero: la squadra è stata assemblata con una completezza rara, purtroppo, per tanti fattori assieme, non sta esprimendo il suo enorme potenziale.
Abbiamo il miglior GM ed un coach che incensiamo ed eleviamo a genio da diverse stagioni, credo che si meritino la nostra fiducia e il nostro tifo e che la soluzione sia lavorare sulle gambe e sulle teste di questo gruppo per ottenerne quello che tutti speriamo.

Onestamente, per fare un esempio a caso, non credo che scambiare Brown per Beal ci cambierebbe la stagione.

Qualcuno ha notato il silenzio di Ainge? Io si, credo che l'ordine di scuderia sia di andare a fari spenti nella nebbia finchè non ne saremo usciti...

ma dove vuoi arrivare? cosa significa autoincensamento? rispetto a cosa?
problemi banali e profondi... quali? illumina questo forum

scrivi: "la difesa va, l'attacco no. e se non fai canestro, le partite non le vinci..."
l'attacco non va ma la difesa non è che stia andando meglio... se non fai canestro le partite non le vinci è un'affermazione da allenatore di calcio...o di tiroacanestro, suvvia, la pallacanestro è una pratica un pochettino più complessa e articolata...
in definitiva, io di quello che scrivi non ho capito niente!
significa che sei un genio tu?
o significa che sono un idiota io?

io non credo assolutamente che ci sia necessità di attendere il risultato della partita con i Knicks per appendere qualsiasi tipo di cartello perchè tutti a casa Celtics sono consapevoli della situazione che la squadra sta attraversando e sono convinto che stanno tutti facendo una seria presa di coscienza della stessa.
Perdere puo' essere uno stimolo a fare meglio o puo' essere un macigno insopportabile per gli stimoli di una squadra: non credo in nessun modo che qualcuno nei Celtics sia caduto in deressione perchè abbiamo tutti i mezzi per poter uscire da questa situazione veramente spiacevole.
Ho rivisto velocemente la partita contro gli Hornets e a parte tutte le giuste considerazioni fatte nel forum avremmo potuto comunque vincerla se non ci fossero stati anche un insieme di fattori poco fortunati: credo che non ci siano dei problemi specifici da correggere ma tutto un insieme di fattori che in questo periodo prorio non vanno.
Quindi non ci resta che attendere fiduciosi che questa squadra quadri i conti.
Non credo ci sia bisogno di fare processi sommari ai giocatori.
Stanno sicuramente giocando tutti al di sotto delle loro possibilità.
Ma non credo prorio che nessuno scenda in campo per perdere !!!

Finita di vedere adesso e preferisco non commentare

Zio sono con te e non capisco cosa ci sia da andare nel panico adesso...
La squadra è super e deve soltanto imparare a giocare assieme, tempo c'è !
Forse davamo per scontato che avremmo trovato fluidità e compattezza fin dalla prima palla a due, non è stato così, c'è da lavorare.
Mi fa imbestialire chi già ragiona di trade...
Qualcosa deve muoversi, vero ma deve muoversi nella pancia di questo gruppo, nella testa prima ancora che nelle gambe. Ne sono certo. Ne sono persuaso.
Qualcuno deve capire fino in fondo il suo ruolo nel gruppo, le gerarchie sono cambiate, le menzioni sono diverse e ognuno deve dare il meglio di sé e il meglio per la squadra.
La fine del quarto quarto contro i Jazz, in particolare il quintetto con Irving, Wanamaker, Ojeleye, Theis e Yabusele, è chiaramente un segnale del coach alla squadra ...
L'inizio del match contro Charlotte, con Baynes in quintetto e Hayward in panca, è forse un altro segnale ancora...

e io almeno finché avrò ancora una gallina viva

non c'è bisogno di scaldarsi... già detto più volte che di questo sport capisco poco, ma appunto per questo, giudico quello che vedo, senza sovrastrutture e come tutti gli ignoranti, mi baso sui numeri (qualcuno più sopra ha riportato la statistica sui tiri da 3 di questa partita... mi sembra indicativa)

poi, se vuoi un'opinione personale e più empirica, l'attacco mi sembra farraginoso al di là dei tiri da 3 sbagliati o mal presi... ho proprio l'impressione che ci sia una certa confusione generalizzata nel muovere la palla. Nelle partite che ho visto, le uniche con un buon giropalla sono state la prima a detroit e il primo tempo di denver... mi mancano indiana e portland).

Cmq non sbagli: io nasco (e sono abbastanza morto) calciofilo, quindi è inevitabile che il linguaggio da me usato risenta di certe influenze, anche se paradossalmente il calcio è l'unico sport dove puoi permetterti di giocare male come questi celcs riuscendo cmq a portar casa punti.

Piero---ogni volta che vedo un pollo arrosto penso a te !!!