Va bene arriveremo a metà stagione a dire che siamo ancora a metà stagione...
PS Ti sfugge come Cleveland sia arrivata alle Finals (per poi fare una figuraccia incredibile unica nella storia della lega) e ti sfugge pure il fatto nei Cavs militava il giocatore individuale più forte di sempre tanto per dire...

Il "nostro" Ryan Bernardoni ha cinguettato: "Abbiamo bisogno di un normale PG di riserva, che sappia giocare dei normali pick-n-roll, pescare qualche fallo e difendere adeguatamente la posizione".

Per prima cosa mi scuso per quello che sarà un lungo intervento.
Si sono lette tante cose e se ne leggeranno ancora tante, ma come dice Stevens ci sono talmente tanti problemi che c'è l'imbarazzo della scelta sul dove iniziare.
Di sicuro ognuno è libero di esprimere la propria teoria, ma difficilmente sentiremo una campana che ci dirà tutta la verità.
Detto questo l'unica cosa che possiamo fare è giocare al gioco del "potrebbe essere".

Potrebbe essere che siamo in difficoltà perchè i nostri due principali terminali offensivi degli scorsi playoff ossia Tatum e Brown hanno deciso che possono giocare a risparmiarsi in questa fase della stagione, oppure perchè entrambi sono andati a sbattere contro il muro che alle volte può mettere in crisi giocatori al secondo-terzo anno.
Se giocano al risparmio, sbagliano perchè l'idea di poter accendere l'interruttore a piacimento è un qualcosa che possono perseguire i giocatori di grande classe e di grande esperienza.
Se invece sta accadendo la seconda opzione, allora devono fare un bel respiro e ripartire dai fondamentali e farsi aiutare dal coaching staff.

Potrebbe essere che Rozier sia distratto dal contratto.
E' sicuramente un peccato ed una scelta poco oculata, ma chi conosce da dove viene Terry può capire che portarsi a casa un bel gruzzolo significa sistemare la famiglia. E non faccio fatica a credere che la famiglia si aspetti un bel gruzzolo.
Ribadisco, non è il massimo del professionismo da parte di Terry, ma potrebbe essere.

Potrebbe essere che Kyrie sia un ottimo giocatore, ma non un leader.
Potrebbe essere che tutti gli isolamenti che si prende siano un modo per dire a tutti:"visto, io sono lo sceriffo e voi non mi allacciate nemmeno le scarpe".
Potrebbe essere che il talento spaventoso del ragazzo non sia convogliato ad ispirare i più giovani.

Potrebbe essere che Coach Stevens per la prima volta nella sua carriera da allenatore non sia in parabola ascendente.
Anno dopo anno ha fatto un miracolo dopo l'altro ed ha alzato l'asticella sempre di più.
Potrebbe essere che quest'anno sta affrontando la prima, vera, situazione nella quale il suo talento e la sua capacità non sono immediatamente sufficienti per controllare la situazione.
Potrebbe essere che non ha ancora pienamente capito come si gestiscono giocatori con un certo ego (se non addirittura qualche diva) anzichè giocatori che abbracciano la filosofia del working class hero.

Potrebbe essere una delle quattro situazioni oppure due oppure anche quattro su quattro.

Quello che nessuno di noi può dire con assoluta certezza (e giova ricordarlo perchè ovunque, qua come su altre piattaforme si vendono speculazioni come certezze) è se queste speculazioni sono vere, mezze vere o del tutto false.

C'è uno ed un solo fatto che è vero: questo team ha troppo talento per buttarlo via in malo modo.
Da un punto di vista della composizione del roster Danny ha fatto un lavoro egregio.
I giocatori devono essere consapevoli del loro talento e consapevoli del fatto che gli altri 14 hanno un preciso ruolo nello scacchiere, ma soprattutto che una combinazione del genere nella carriera professionistica potrebbe non ricapitarti mai più.
Buttare alle ortiche la chance di vincere con questo gruppo sarebbe l'errore più macroscopico ed insensato che questo gruppo potrebbe fare.
Vincere non è facile per un c***o.
Vincere costa fatica, sacrificio e disciplina.

I nostri ragazzi devono guardarsi allo specchio e chiedersi se vogliono vincere, perchè se vogliono vincere nè Russell, nè MJ, ne Bird o Magic hanno brevettato ancora la formula che escluda fatica, sacrifico e disciplina.

Questo è un fatto, tutto il resto sono speculazioni.

per me si è rotto qualcosa dentro quelle quattro mura,francamente non trovo altre spiegazioni, giocano senza quel sacro fuoco a cui eravamo abituati.

con mondocane sono perfettamente d'accordo, difficile dire cosa sia, cosa non sia.un insieme di tanti fattori, io terrei sott'occhio la questione irving e la sua personalità, non vedo come hayward possa avere creato scopensi umorali(magari di equilibri tattici, si)

irving invece è o vorrebbe essere il maschio alpha.
e non vorrei che il suo modo di giocare possa essere uno dei motivi per cui molti si sentono poco coinvolti.

l'importante è che ainge sappia qual è l'eventuale problema e metterci mano, noi non possiamo far altro che andare a tentoni, al buio, possiamo ipotizzare tanti scenari diversi.

di base una scollatura a livello di rapporti umani mi sembra abbastanza ipotizzabile.

Sai quante ne vengono fuori adesso di 'ste cose? Tanterrime...

Che dite di Horford? Vorrei un vostro parere sulla sua prima parte di stagione, dato che solitamente se ne parla poco (la maggior parte delle valutazioni vertono su Irving, Rozier e Brown).

Difficile dare un'opinione su Al, sopratutto perché questo problema al ginocchio sembra che se lo stia trascinando da un po' e non lo fa giocare sereno. Non è comunque il miglior Horford visto, puro eufemismo, sembra quasi che abbia fatto un passo indietro per lasciare spazio agli altri. I suoi numeri sono tutti in calo, più o meno, ma ripeto, non so quanto i problemi fisici lo stiano condizionando. Il giudizio non è dei migliori, ma neppure negativo come mi verrebbe da dire su altri del roster.

Dalla tua domanda evinco che ti sta alquanto disturbando.

Una domanda la vorrei fare anch'io,visti appunto i problemi fisici di ,il recupero da gestire di ,il ginocchio di ......non sarebbe stato il caso di dare piu' minuti a Brown,Tatum e Rozier?

Non siamo neanche a metà stagione e sicuramente c'è tempo per recuperare, ma la dirigenza deve capire i problemi della squadra ed intervenire per porvi rimedio.