Ancora Hayward protagonista, +16 ora!

Partita che ci regala una prestazione balistica di Gordon incredibile, 36 per lui. i nostri sono andati bene, hanno avuto dei momenti di appannamento, ma in generale sono stati sempre sopra ed in grado di controllare. Grande dimostrazione di unità di intenti e con la volontà di cancellare l'ultima prestazione sottotono.

Ci voleva una vittoria relativamente tranquilla, era necessaria per tutti.

Bene così, possiamo ritenerci soddisfatti.

Notte a tutti.

Si, bella vittoria con solo un momento di difficoltà dove Minnesota pareva farsi seriamente sotto, ma respinto alla grande.



Avanti così!

Notte deep!

Vittoria .. bene gordon finalmente ancora una volta calo nel 3/4

Non sono particolarmente contento, soprattutto visto il terzo quarto che ha riaperto una partita che era chiusa con oltre 20 punti di distacco.
A maggior ragione non sono contento per l'involuzione al tiro di Tatum, l'ultimo mese siamo al 30% da 3, 12% nelle ultime 5. Ma confido che sia solo un momento no... ma comunque FOTTITI KOBE.

Felice per Gordon, oggi si è caricato la squadra vista l'assenza di Kyrie e contento per Smart che non si è fatto male sul serio.

La partita è filata abbastanza liscia se non fosse per il solito inaccettabile black out di terzo quarto che ha rischiato anche questa volta di rimescolare negativamente l'andamento della gara a nostro sfavore. Fortunatamente abbiamo reagito e portato abbastanza tranquillamente la partita a casa.
Finalmente prima grande prestazione di Hayward ( speriamo che sia la prima di una lunga serie) bene un po' tutti con Tatum ancora poco produttivo ( anche in questo caso..portiamo pazienza ma il ragazzo deve reagire perchè il talento deve essere affiancato dalla voglia di primeggiare altrimenti resta fine a se stesso).
Prendiamoci questa vittoria che fa fieno in cascina e cerchiamo di eliminare questi maledetti periodi in cui la squadra (tutta) decide di uscire dalla partita ed andare a farsi un hot dog, cosi'...quasi per noia!!

non so dove scriverlo, semmai deep sposta tu...volevo comunicarvi che l nba store a milano è un qualcosa di osceno, cioè almeno in relazione alle mie aspettative.
è abbastanza piccolo e ci sono pochissime maglie, l unica nota positiva sono le canotte vintage (che però costano un occhio della testa).
scusate l ot ma dovevo sfogare la mia prima delusione del 2019

Concordo ci sono stato pure io... ero con la speranza di trovare la canotta di Smart e invece...

Piccolo, poca roba dentro. Dei Celtics ci sono la 33 di Bird e la 11 di Irving solo la versione verde con numero bianco.
Praticamente per ogni squadra c'è solo la prima divisa e con un solo giocatore, non ci sono nemmeno tutte le franchigie.
Poi al piano di sopra c'è la parte con le maglie storiche (ma anche lì poca roba... i classici... Bryant, Shaq, Jordan, Malone, Stockton, Payton, Bird, Duncan, Iverson, Barkley, Vince Carter e qualcuna dei vecchi ASG) e le giacchette da riscaldamento (240€).
Negozio buono solo per provare la taglia e poi ordinare online

Sembra una bestemmia ma è più fornito l'Airness in Piazza Gae Aulenti (Stazione Garibaldi Milano). Almeno lì c'è anche la canotta nera e la city edition dei Celtics (ma anche qui solo di Irving), trovi quella di Bird bianca e ci sono anche quelle di Garnett e Pierce.

Ma comunque credo sia lecito dirlo, a Milano un vero NBA store non c'è.

.....ma povero Gordon
Dici che l'altra non vale, perché sempre contro Minnie?

contro Minnie non vale.
Oppure vale sempre e quindi sarebbe a due grandi prestazioni stagionali

Secondo me lo hanno aperto più di rappresentanza che per vendere.
Di base l'acquisto online è quello che fa la fetta grossa delle vendite. Se dovessero tenere per ogni giocatore di ogni squadra 3 casacche in tutte le taglie, le terrebbero lì a fare muffa.
Nella presentazione che avevo visto in rete spingevano molto sul lato "vintage", come se fosse un mini museo NBA portato in Italia.

Il dubbio che gli abbia messo qualche tarlo in testa a dire il vero è venuto anche a me.
Sta giocando "male" per quello che ci si aspettava.
Come ha scritto Pagliardo dopo la partita vs SAS, sarà giovane, ma da un giocatore con le potenzialità del "quasi fenomeno" che avevamo visto e nelle quali avevamo sperato ci si aspetta ben altro al secondo anno.

Anche a me non sta piacendo, forse perché avevo aspettative troppo alte e nonostante il suo modo di tirare, di cui mi sono innamorato l'anno scorso, la scelta dei tiri (spesso forzati) mi lascia perplesso (soprattutto la carenza di penetrazioni).

Nonostante questo però Jayson ha spesso un +/- positivo, quindi magari impatta sulla partita in modo diverso anche se prende tiri che fanno storcere il naso.

Cmq a proposito di stavo ripensando a quello che veniva scritto l'altro giorno dopo la pessima partita contro San Antonio.
Secondo me effettivamente non può essersi scordato come si tira. Le percentuali sono pessime ma la tecnica rimane. Credo che tutto sia legato alla condizione fisica.
Fino a che non sei a posto dal punto di vista tonico/muscolare è abbastanza comprensibile essere in affanno sia atleticamente che come lucidità di idee e di realizzazione.

Sono abbastanza ottimista su un suo bel recupero e salita di livello da qui ai playoff.

chi mi lascia più perplesso potrebbe essere
Mi viene il dubbio che uscire dalla panchina o partire in quintetto per lui faccia una gran differenza dal punto di vista (emotiva, di concentrazione, responsabilità ecc..).
Una cosa da valutare per lo staff.
Come da valutare un eventuale cambio di rotazione per non prendere spesso imbarcate nei quarti centrali (39 da Minnie, 46 spurs, 38-18 nel secondo quarto con Memphis, 38 da phila, 37 da atlanta nel secondo quarto ecc...).

Uno guarda il braccio o il polso quando analizza il tiro, ed invece a questi livelli è soprattutto gambe. Chiaro che Gordon non ha la stessa spinta con entrambe le articolazioni, quindi si deve adattare e soprattutto compensare cambiando la sua meccanica, quella che ha sempre eseguito da quando è su un campo da basket. Non è facile, chi ha giocato a qualsiasi livello, sa che avere un problema a caviglie o ginocchia rende difficoltoso anche il tiro, non solo i movimenti.

Bel rebus, lui vuole fare capire in tutti i modi che da titolare è un altro giocatore, ormai sembra chiaro. Certo però non può pretendere che Irving si sistemi in panchina, mentre un quintetto con lui e Kyrie non so se ha molta cittadinanza, anche perché poi cambierebbe tutte le rotazioni dalla panchina. Però il ragazzo ci tiene e questa partita ci ha fatto capire che Rozier senza Kyrie si sente libero di giocare il suo basket. Potrebbe essere un "BEL" problema.

Si si certo questa è la seconda ma per me questa è piu' significativa perchè in questa partita senza Irving probabile che si è sentito piu' resonsabilizzato e questo è un ottimo segnale!