salve a tutti

spiace tornare qui dopo un mese e dover scrivere le stesse cose

evidentemente il talento non basta.

Ainge deve intervenire in qualche modo

da parte mia oramai non c'è più nemmeno sconforto a vedere certe prestazioni... solo senso dell'ineluttabile.

Ho skippato varie parti della gara per non dare di stomaco, quindi commento solo l'ultima azione. Lo schema sembrava per Irving, che, partendo in corsa da metà campo, avrebbe dovuto trovare il blocco di Horford a spianargli la strada per il canestro. Tuttavia, Hayward serve Tatum, con sorpresa sia di Irving che di Horford.

Kyrie si lamenta già dopo la lavagna di Stevens.

Pensieri:
1) il duetto Horford-Irving in punta era solo un diversivo per la vera chiamata? Probabilmente all'inizio sì (disappunto di Irving), ma poi credo si fosse scelto di giocarlo (il che spiegherebbe la sorpresa di Al e Kyrie).
2) Hayward resta col piano originale. Perché? Ha pensato che Tatum avesse un vantaggio sul marcatore? Mancanza di comunicazione e/o chiarezza durante il time-out? Volontà di restare con la decisione originaria del coach? Accorgimento chiamato da Stevens mentre Hayward attendeva di rimettere in gioco il pallone?

'Na gran confusione..

Ecco l'ultima frase sintetizza tutto...

Ecco qua, Kyrie ieri ha fatto 0/5 da 3PT, ma la bomba arriva lo stesso, ma dopo la partita, davanti ai microfoni. Riferendosi ai più giovani del gruppo: “Non sanno cosa serve per essere una squadra da titolo. E se pensano sia dura ora, cosa penseranno quando dovremo cercare di arrivare alle Finals?”. Non se ne sentiva la mancanza di una tale dichiarazione, mi ricorda molto quando Wade e Butler attaccarono i giovani e Rondo li difese in quel di Chicago. Davvero una brutta cosa, che arriva due soli giorni dopo il battibecco Brown-Morris.

Il nostro spogliatoio non è compatto, mi fanno capire questo.

Questa squadra quasi mai ( parlo di questa stagione) ha affrontato le partite con aggressività, concentrazione e foga agonistica distribuite in tutto il match, l'aspetto della rilassatezza mentale è predominante ed è inutile analizzare la cosa dal punto di vista tecnico-tattico perchè questo aspetto non c'entra nulla.
Si, si puo' analizzare singoli movimenti o azioni che sarebbero dovute essere gestite meglio ma il problema cronico della squadra è che tende ad affrontare le partite con sufficenza. Poche volte la vediamo attaccare con intelligenza andando ad affondare i copli nei lati deboli delle squadre avversarie quasi sempre ci affidiamo ai tiri dei singoli, o dopo due palleggi o dopo aver girato la palla nel perimetro senza mai trovare una varietà di schemi d'attacco che possano infastidire l'avversario: a quel punto si affida la palla ad un tiratore sperando che questo faccia centro.
Gli avversari lo hanno capito ed ormai ci costringono nel perimetro.
Questo non perchè non abbiamo schemi o soluzioni d'attacco,probabilmente perchè non sempre abbiamo voglia di applicarli sistematicamente.
Se leggiamo il tabellino della partita di ieri ci accorgiamo che ci siamo comportati esattamente come in moltissime delle altre sconfitte subite.

Avanti di 10 alla fine del secondo quarto stacchiamo la spina e praticamente per un quarto e mezzo ciondoliamo in campo...se non ricordo male nel quarto quarto fino ad un certo numero di minuti avevamo segnato solo 7 punti. Ci siamo svegliati solo nei minuti finali quando con un minimo d'orgoglio e naturalmente molta confusione abbiamo cercato di ribaltare il risultato.
E' la stessa falsariga di molte altre sconfitte!!
Comunque, restiamo fiduciosi anche se questi atteggiamenti cominciano a diventare cronici e quand'è cosl...mmmmmmmm......

I giovani magari non lo sanno ma gente come Morris, Horford, Smart, Hayward credo che possano saperlo. Caro Irving facile parlare quando si ha accanto un colosso come LeBron che si mette la squadra sulle spalle!
Si questa dichiarazione poteva risparmiarsela!

Sono momenti, se poi già nel time-out si son sbeccati tra di loro, figuriamoci..

La frittata delle frittate, in pratica.

Condivido tutto.
La parola giusta e' sufficienza, neanche spocchia.
La stessa sufficienza con cui abbiamo perso con i Magic in casa a Ottobre.
Io sto seguendo gli Spurs.. guardate come giocano loro (con meno talento) e come giochiamo noi.
Il basket anzi lo sport e' semplice.
Vince chi e' piu' intenso.

E' RS ok, ma non ho buoni presagi per arrivare in fondo.
E' un pezzo che penso.. cambieremo. Poi i PO sono un'altra storia (e ancora ci spero), pero' siamo troppo altalenanti e troppo poco elettrici.
Dopo aver stra asfaltato Indiana due battute d'arresto così non le accetto..

A me una cosa lascia perplesso e anche impaurito.
In tutti questi anni Stevens è sempre stato un faro per noi, l'uomo in più, quello che se c'era da fare un invenzione era lui.

Quante volte con quella tavoletta ha costruito schemi per vincere ?
Quante magate ha fatto in queste stagioni per sopperire alle mancanze nel roster ?
Quante volte ha trovato contromisure in maniera rapida per sistemare la squadra ? (penso alla serie di Playoff con i Bulls per esempio)

A me a vedere certe robe che facciamo in campo mi sorge il dubbio che qualcuno se ne sbatta del coach e faccia un po' quello che gli pare con la scusa del "tanto sono forte" o del "tanto a breve cambio squadra".
E non sto parlando di singoli, ma di parecchi.
Così come mi suona strano che Stevens non stia attuando grossi accorgimenti sul roster, forse c'è già un tacito accordo con Ainge su chi deve muoversi a gennaio.

Poi vabbé le solite cose:
- Troppo spesso ci fa schifo difendere.
- Troppo spesso quando entrano le seconde linee subiamo dei parziali assurdi ( RITORNA!!!).
- Troppo spesso in attacco facciamo cose senza un minimo di logica

e la smetto con la lista per non risultare troppo lamentoso.

Ma questo andazzo mi sembra quello dei Cavaliers degli scorsi anni, che fino a febbraio prendevano imbarcate ovunque e poi James decideva la diaspora dei giocatori e allenatori.

I panni sporchi si lavano in spogliatoio caro Irving.essere leader in primis questo. Voto 2 a te

Vorrei tanto sapere qual è la verità.
Se siamo quelli dell'anno scorso o quelli di quest'anno.

Mi rifiutò di pensare che alcuni giocatori si impegnino meno perché prossimi a cambiare squadra...quest'anno possono vincere il titolo..cosa che accade raramente in una carriera..E quindi in ogni caso dovrebbero dare l'anima..

È mai possibile che alla splendida squadra dell'anno scorso si aggiungono due star come Irving e hayward..E ci trasformiamo in una squadra immatura,spenta e non celtica?..

È proprio un mistero..

Forse è uno dei rari casi in cui dal calcio si dovrebbe condividere qualcosa..:il ritiro..
Ecco..li manderei in ritiro.
Cosa logisticamente inattuabile purtroppo.

Unica consolazione a cui aggrapparsi..il fatto che con le grandi le prestazioni sono state positive..ecco questo si..che rimane un dato da grande squadra.. (anche se comunque si è perso con San Antonio,Houston ecc ecc)

Caro Naoto, sai dove li manderei io invece........?
Bravo, proprio la!

E de corsa. Stiamo rasentando la vergogna

io sto con irving

ha suonato la sveglia a tutti

vediamo se continuano a dormire