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[2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73 
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
vorrei chiedere a chi è più navigato come è possibile che una squadra di questo livello prenda un parziale del genere in mezzo periodo.

io non vedo spesso partite di altre squadre, ma anche solo a giudicare dai boxscore, non mi sembra sia un'occorrenza molto frequente.


24/03/2019, 11:10
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
A me Jayson per certi versi mi preoccupa. Posso dirlo ? :cc:

Se da Brown mi aspettavo uno scatto di orgoglio perché è un giocatore che ha costruito tanto sul duro lavoro e che conosce molto bene i suoi punti di forza nel suo gioco... beh su Jayson ho qualche paura in più.
Non nel senso che il ragazzo sia svogliato e non abbia voglia di mettersi sotto, ma che si stia sviluppando in un modo di giocare che non è il suo... e che quindi o ritorna sulla giusta strada (quella vista l'anno scorso) o che rischia di limitarsi e di molto il suo talento.


24/03/2019, 11:58
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Uff, altra sconfitta evitabilissima.

Così non va, ragazzi.. :cc:

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24/03/2019, 11:59
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Harold ha scritto:
vorrei chiedere a chi è più navigato come è possibile che una squadra di questo livello prenda un parziale del genere in mezzo periodo.

io non vedo spesso partite di altre squadre, ma anche solo a giudicare dai boxscore, non mi sembra sia un'occorrenza molto frequente.


Raramente, è capitato l altro giorno in Sacramento Brooklyn..
Comunque personalmente non ho più pretese in questo finale di RS.. È evidente che il 4 seed non ci interessi, aspetto i PO per le considerazioni. Ormai sappiamo cosa siamo e non cambieremo di certo in questa decina di partite.


24/03/2019, 12:07
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Unselfish ha scritto:
A me Jayson per certi versi mi preoccupa. Posso dirlo ? :cc:


preoccupa anche me una sua sicura ed evidente involuzione ... quasi ogni tanto si compiacesse e si guardasse allo specchio, anziché lavorare e ne avrebbe da lavorare... alcuni suoi errori sono incomprensibili e continua a farli e a tornare poi in difesa sempre con lo sguardo perso da cerbiatto e le mani sulla testa (tipo :"ma come ho potuto sbagliare?" ) in un modo che non mi piace per niente ...

ma non è un ragazzo di 20 anni che deve reggere le nostre sorti ...

... una vittoria contro questi violaturchese del North Carolina non avrebbe mosso di un millimetro la mia considerazione su questa squadra e sui singoli uno per uno... la sconfitta, invece, esacerba ogni sentimento ( eppure qualcuno lo salverei dal disastro di ieri) e in particolare nei confronti del festeggiato e del suo solito atteggiamento (non solo a fine quarto quarto ) ... inizio anche a pensare che la tanto sbandierata sua attitudine ad essere clutch sia solo una casualità legata alla legge dei numeri, a furia di provare soluzioni insensate ogni tanto una gli viene...e purtroppo, di tanto in tanto affiora qualche brutto pensiero;
stiamo tifando per un manipolo di mollaccioni alla ricerca di un contratto da firmare (perdonatemi amici e fratelli di fede per la crudissima franchezza) continuando a sperare che diventino tigri assetate di anello ...

sperem ... sperem ...

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"se un uomo che non sa contare trova un quadrifoglio, ha diritto alla fortuna?" Stanislaw Lec (Pensieri spettinati)


24/03/2019, 12:13
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Che poi se penso al paradosso che noi qui a migliaia di km stiamo a roderci il fegato..mentre al tifoso americano importa il giusto..abituato com è a considerare una partita come un evento - spettacolo..

Io sono stanco.
Questi sono stra pagati e acclamati.,ma combattete no?..

E poi sento doncic che dice che nell'nba è più facile segnare..

Scusate lo sfogo retorico.


24/03/2019, 12:23
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Eccoci! Dietro ogni fallimento c'è sempre anche lo zampino di una persona DEMOTIVANTE. In azienda come nello sport per quanto bravo sia la persona demotivante porta al fallimento!!! Io ho una mezza idea su chi sia questa figura in squadra e, dopo l'ennesima dichiarazione post partita, credo la stagione completerà il fallimento al primo turno di po. E' chiaro che siete liberi di fare tutti gli scongiuri del caso, ma KI è un virus che ci costerà caro in tutti i sensi. Andava debellato con coraggio già a gennaio!! Per il resto mi stanno deludendo parecchio anche Stevens e Ainge.
Scusate lo sfogo ma non lo sopporto proprio più, preferivo la squadra di ragazzini dello scorso anno che questa, era esaltante, divertente e piacevole da vedere. Il gioco di quest'anno fa vomitare!!!


24/03/2019, 12:39
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
dare addosso a kyrie denota offuscamento di pensiero..... non aggiungo altro perchè questo è un forum educato.

la delusione è legittima, ma sparare così all'anitra più grossa per farsi il trofeo, non mi sembra corretto.

clutchness o mancanza di essa, stiam parlando del giocatore più talentuoso del roster.. l'unico che se vuole ti fa vincere le partite.


24/03/2019, 12:55
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Kyrie non è una malattia venerea, non ha contagiato la squadra per farla sprofondare, non è sua intenzione perdere. Semplicemente lui ha delle caratteristiche, tecniche e di approccio, ben note prima che arrivasse ai Celtics, delle quali la dirigenza ha soppesato pro e contro ed ha deciso di investire pesantemente su di lui. Se in estate partirà sarà un mezzo disastro per noi, lo dovete aver ben presente anche se non lo amate e nel portafoglio avete il santino di Thomas (ah, ma quello sono io).

Non possiamo essere superficiali e dire che tutta è colpa sua, tolto il dente e tolto il dolore, non è così facile. Non possiamo sempre dare addosso a sto ragazzo, è troppo facile, anche io lo critico tantissimo quando fa delle scelte scellerate o quando tira da dieci metri senza motivo e senza ritmo, ma vogliamo anche esaltarlo quando fa delle giocate da fantascienza e soprattutto quando combatte in difesa come MAI ha fatto in carriera? No davvero, divento una bestia quando si segnalano solo aspetti negativi e mai quelli positivi, non è così che funziona il giochino. Stanotte ha sbagliato gli ultimi minuti dopo che per tre quarti di partita era stato grandioso, non dico il contrario, ma certo non è che Smart o Tatum abbiano fatto meglio, rivedetemi gli ultimi minuti e notate che i colpevoli non hanno solo la maglia numero 11.

Può non essere il leader che cerchiamo ed ha una personalità fuori dal campo, almeno da quello che traspare dalle interviste, non di un ragazzo cattivo ma piuttosto superficiale in molte delle sue uscite. Ma dipingerlo come il male oscuro dei Celtics è davvero cattivo, troppo riduttivo e molto comodo.

Poi padronissimi di fare come volete, personalmente a questo gioco non mi va di partecipare. Lo scorso anno i nostri volavano senza Irving ed Hayward, aggiunti loro due si doveva dominare l'NBA per anni ed anni. Magari, non è così facile il processo di crescita e non sempre delle sempre addizioni numeriche portano ad un qualcosa di positivo. A stagione finita analizzeremo i numeri con negli occhi il nostro percorso nella sua interezza, ora non affrettiamoci ad emettere sentenze di morte.


24/03/2019, 13:00
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Una mazzata terrificante. Non si riesce più a trovare le parole per descrivere i sentimenti dopo l'ennesima partita che giochiamo così. E per la prima volta in stagione sta maturando in me l'idea che non ci sarà nulla di buono nei Po. Io ci ho sempre creduto, ma dopo stanotte possiamo chiaramente mettere una pieta tombale su questa stagione. Non ho idea se il male di tutto o di gran parte sia Kyrie o tutta una serie di fattori. Speravo che alcuni suoi comportamenti potessero migliorare rispetto al passato, come ha fatto con la fase difensiva, ma il carattere di un uomo non si cambia evidentemente. Ma chi lo sa se è colpa sua o dell'insieme o di chissà cosa, perchè io di certezze non ne ho. Mi viene solo da pensare che Jayson, questo Jayson è troppo un lontano parente per essere quello che qualcuno prevede un top 5. E' giovane ma ha una sua parte di colpa. Come tutti. Come Smart l'altra sera. Brad stesso ne ha. La verità è che possiamo dare la colpa ad uno o all'altro, ma qui ci rimettiamo solo noi. Noi che siamo partiti con aspettative che dire alte è un eufemismo. Come si dice sempre, se cadi da così in alto ti fai male, molto male. Credevo davvero che avremmo fatto dei PO alla grande, ma come si fa a crederci? E mi tornano alla mente tutte le assurde situazioni di questa stagione. Prima i grandi proclami, poi le maledette interviste a scaricarsi le colpe, poi vincere partite difficili, a tratti dominando. Per poi ricadere nel baratro. In ultima la spettacolare, ma che dico SPETTACOLARE storia del "siamo cambiati dopo il viaggio ad Ovest. in aereo è cambiato tutto"..O quando ad inizio stagione si sono trovati a parlare in spogliatoio per un'ora, uscendosene con "Adesso le cose vanno molto meglio..abbiamo chiarito delle cose". Ma come? vi vedete tutti i giorni, tra partite, allenamenti e viaggi e mi fate credere davvero che sia quell'ora ad essere utile alla risoluzione?
E tutte le solite montagne russe. Strisce di partite vittoriose con squadre forti, poi serie di sconfitte con scappati di casa. Ma allora perdiamole tutte no? Che senso avrà mai far bene contro certe squadre? Rimangono per ore le 30 sconfitte stagionali come minimo. Indiana ci ha aperto la porta per il quarto posto e noi facciamo di tutto per non averlo. Ripeto non so di chi sia la colpa, però vedendo l'andazzo della stagione e lo sfacelo, se il colpevole era davvero Irving anche a costo di darlo via a poco perchè non farlo? Non credo per un attimo che Ainge e Stevens si siano girati dall'altra parte pensando "Vabbeh tentiamo di vincere così e poi si cambia a fine anno", due così, soprattutto Ainge con l'esperienza che ha non può essersi illuso che qualcosa sarebbe cambiato o che in qualche modo il risultato sarebbe arrivato e poi tanti saluti. Mi sembra impossibile, ha dimostrato negli anni che non è uno stupido, che ci vede lungo...non può aver puntanto su un giocatore/gruppo marcio e lasciare che tutto scorresse

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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"


24/03/2019, 13:20
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
deep ha scritto:
Kyrie non è una malattia venerea, non ha contagiato la squadra per farla sprofondare, non è sua intenzione perdere. Semplicemente lui ha delle caratteristiche, tecniche e di approccio, ben note prima che arrivasse ai Celtics, delle quali la dirigenza ha soppesato pro e contro ed ha deciso di investire pesantemente su di lui. Se in estate partirà sarà un mezzo disastro per noi, lo dovete aver ben presente anche se non lo amate e nel portafoglio avete il santino di Thomas (ah, ma quello sono io).

Non possiamo essere superficiali e dire che tutta è colpa sua, tolto il dente e tolto il dolore, non è così facile. Non possiamo sempre dare addosso a sto ragazzo, è troppo facile, anche io lo critico tantissimo quando fa delle scelte scellerate o quando tira da dieci metri senza motivo e senza ritmo, ma vogliamo anche esaltarlo quando fa delle giocate da fantascienza e soprattutto quando combatte in difesa come MAI ha fatto in carriera? No davvero, divento una bestia quando si segnalano solo aspetti negativi e mai quelli positivi, non è così che funziona il giochino. Stanotte ha sbagliato gli ultimi minuti dopo che per tre quarti di partita era stato grandioso, non dico il contrario, ma certo non è che Smart o Tatum abbiano fatto meglio, rivedetemi gli ultimi minuti e notate che i colpevoli non hanno solo la maglia numero 11.

Può non essere il leader che cerchiamo ed ha una personalità fuori dal campo, almeno da quello che traspare dalle interviste, non di un ragazzo cattivo ma piuttosto superficiale in molte delle sue uscite. Ma dipingerlo come il male oscuro dei Celtics è davvero cattivo, troppo riduttivo e molto comodo.

Poi padronissimi di fare come volete, personalmente a questo gioco non mi va di partecipare. Lo scorso anno i nostri volavano senza Irving ed Hayward, aggiunti loro due si doveva dominare l'NBA per anni ed anni. Magari, non è così facile il processo di crescita e non sempre delle sempre addizioni numeriche portano ad un qualcosa di positivo. A stagione finita analizzeremo i numeri con negli occhi il nostro percorso nella sua interezza, ora non affrettiamoci ad emettere sentenze di morte.



Quoto tutto. """dissento""" solo sul discorso sentenza di morte perchè io che credo di avere sprizzato ottimismo negli ultimi 2 mesi (da quando sono iscritto almeno), stanotte mi sono sentito, passami il termine "devastato" sportivamente. Mi sono sentito preso in giro dalla situazione.

Come sai, per me non è irving in se il problema, è parte del problema, sono d'accordissimo quando dici che la colpa è di tutti. A me è sembrato che certe reazioni avute da lui fossero il riflesso di alcuni atteggiamenti del gruppo. Ma non voglio difenderlo troppo, perchè cmq ha le sue colpe. Io per primo so che non è un leader, è palese che nonn è il suo e non lo sarà mai. Di questa RS, salvo solo Smart (ma l'altra notte mi ha fatto imbarazzare) e Il Jaylen degli ultimi mesi. Mi mortifica vedere Tatum così...perchè 20 anni o no, quante partite si salvano su 73 sue? E non sto dicendo che la colpa è sua o solo sua per carità ma non è esente. Resta che queste ultime 9 partite di RS le vedrò con un fastidio vero verso questo gruppo. E sto perdendo, se già non è cos', le speranze per i PO. Troppe assurde tutte le vicende di quest'anno

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24/03/2019, 13:31
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Come faremo ai PO con questa attitudine di squadra non so. Non so proprio.
Però fratelli i Celtics non mollano mai, non devono.
Let's go C's :heart :heart


24/03/2019, 13:45
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Capisco, forse ho usato termini e modi troppi diretti. Non ho mai detto che vuole perdere o lo fa apposta, anzi, nel suo intento e modo di fare, sta disperatamente cercando di smuovere la situazione, peccato che, a sua insaputa, ottiene esattamente l'effetto contrario. Adesso dovrei scrivere troppo per riuscire ad approfondire questo concetto e non è il caso.

Il suo talento è cristallino, uno dei giocatori più forti di tutta l'NBA, questo è fuori discussione e non volevo nemmeno etichettarlo come l'unico dramma della squadra, anche se mi rendo conto di aver fatto passare questo messaggio. Quando è arrivato io stesso ero esaltato a mille, c'è un però...

non so se si è preso lui il ruolo, non so se glielo hanno appiccicato e non so se lo gradisca o se qualcuno gli abbia mai spiegato cosa vuol dire e come si fa! Sicuramente per diventare leader di una squadra non lo puoi fare sparando continuamente a 0 contro compagni (tutti indistintamente anche chi non lo meritava, vedi Horford ad inizio stagione), allenatore, stampa, pressione mediatica ecc... In questo senso è una mina vagante e assolutamente non mi piace! E' vero è un ragazzo con un percorso di vita particolare... ok! Allora semplicemente non va bene per noi in questo momento, c'era bisogno di qualcuno che prendesse quel ruolo, ma se anche domani ne arrivasse uno mi chiedo, siamo sicuri che sarebbe disposto ad accettarlo? (Vi ricordo la fuga dai Cavs).

Per questo, indipendentemente dal giocatore, come persona lo vedo più come un problema che una risorsa, tutto qui. Colpa sua? Assolutamente no!!! Sbagliata la gestione dell'uomo, forse anche la scelta di averlo portato a sto punto (col senno di poi facile sono d'accordo), fatto sta che, come già detto, Ainge e Stevens, sempre a mio modesto parere, ne hanno completamente sbagliato la gestione permettendogli di dire tutto quello che voleva a discapito di tutto l'ambiente.

Con questo non è mia intenzione dire che tutti i problemi e i vuoti siano causa sua, sicuramente è più la società che ha mancato la gestione della situazione, allenatore compreso, tuttavia se mi spari m... addosso ogni volta che parli alla stampa, magari ho 20 anni e sono acerbo e un po' permaloso, col c...o che ti aiuto a vincere l'anello se ho tutta la carriera ancora davanti. Lo so che è un discorso che sembra assurdo, ma per chi ha fatto un minimo di sport di squadra sa che ci sono talenti e basta, talenti con leadership, giocatori mediocri che messi vicini ad un vero leader fanno cose straordinarie e personaggi con potenziale e poca testa forse anche capricciosi che ragionano al contrario e fanno le ripicche!!!

Per me l'ambiente ormai è compromesso pesantemente e i risultati dicono questo. 30 sconfitte per una squadra di questo livello ad oggi è un fallimento importante! Poi non è ancora finita e se mi prendo una legnata sui denti sarò il primo ad esserne felice, soprattutto per i giocatori che nonostante tutto si stanno impegnando sempre.


24/03/2019, 13:53
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
io non posso credere che tutti i problemi di questa squadra derivino dai comportamenti extracampo di irving.... ci deve essere per forza anche un fattore tecnico, che non riesco a determinare....

oltretutto, se kyrie era sbagliato per noi... chi avresti preso? ti saresti tenuto thomas? io non l'ho mai visto giocare in canotta biancoverde, ma da dopo l'infortunio mi sembra un giocatore finito.


24/03/2019, 14:10
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Messaggio Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Larry85 ha scritto:
Capisco, forse ho usato termini e modi troppi diretti. Non ho mai detto che vuole perdere o lo fa apposta, anzi, nel suo intento e modo di fare, sta disperatamente cercando di smuovere la situazione, peccato che, a sua insaputa, ottiene esattamente l'effetto contrario. Adesso dovrei scrivere troppo per riuscire ad approfondire questo concetto e non è il caso.

Il suo talento è cristallino, uno dei giocatori più forti di tutta l'NBA, questo è fuori discussione e non volevo nemmeno etichettarlo come l'unico dramma della squadra, anche se mi rendo conto di aver fatto passare questo messaggio. Quando è arrivato io stesso ero esaltato a mille, c'è un però...

non so se si è preso lui il ruolo, non so se glielo hanno appiccicato e non so se lo gradisca o se qualcuno gli abbia mai spiegato cosa vuol dire e come si fa! Sicuramente per diventare leader di una squadra non lo puoi fare sparando continuamente a 0 contro compagni (tutti indistintamente anche chi non lo meritava, vedi Horford ad inizio stagione), allenatore, stampa, pressione mediatica ecc... In questo senso è una mina vagante e assolutamente non mi piace! E' vero è un ragazzo con un percorso di vita particolare... ok! Allora semplicemente non va bene per noi in questo momento, c'era bisogno di qualcuno che prendesse quel ruolo, ma se anche domani ne arrivasse uno mi chiedo, siamo sicuri che sarebbe disposto ad accettarlo? (Vi ricordo la fuga dai Cavs).

Per questo, indipendentemente dal giocatore, come persona lo vedo più come un problema che una risorsa, tutto qui. Colpa sua? Assolutamente no!!! Sbagliata la gestione dell'uomo, forse anche la scelta di averlo portato a sto punto (col senno di poi facile sono d'accordo), fatto sta che, come già detto, Ainge e Stevens, sempre a mio modesto parere, ne hanno completamente sbagliato la gestione permettendogli di dire tutto quello che voleva a discapito di tutto l'ambiente.

Con questo non è mia intenzione dire che tutti i problemi e i vuoti siano causa sua, sicuramente è più la società che ha mancato la gestione della situazione, allenatore compreso, tuttavia se mi spari m... addosso ogni volta che parli alla stampa, magari ho 20 anni e sono acerbo e un po' permaloso, col c...o che ti aiuto a vincere l'anello se ho tutta la carriera ancora davanti. Lo so che è un discorso che sembra assurdo, ma per chi ha fatto un minimo di sport di squadra sa che ci sono talenti e basta, talenti con leadership, giocatori mediocri che messi vicini ad un vero leader fanno cose straordinarie e personaggi con potenziale e poca testa forse anche capricciosi che ragionano al contrario e fanno le ripicche!!!

Per me l'ambiente ormai è compromesso pesantemente e i risultati dicono questo. 30 sconfitte per una squadra di questo livello ad oggi è un fallimento importante! Poi non è ancora finita e se mi prendo una legnata sui denti sarò il primo ad esserne felice, soprattutto per i giocatori che nonostante tutto si stanno impegnando sempre.



Io, ma potrei tranquillamente sbagliarmi, ho avuto spesso l'impressione che la squadra accumulasse un vantaggio in varie partite, come ieri, grazie alle invenzioni di kyrie o comunuque grazie al suo contributo. Quando poi ci si è fatti rimontare, lui ha tentato di fare tutto da solo, cercando soluzioni impossibili e sparacchiando. Lui è arrivato da campione col titolo vinto a leveland e tutti abbiamo pensato che il leader su sui riversare tutte le responsabilità fosse lui. Errore..lui non è affatto un primo violino, ma un grande giocatore di supporto. Se e quando dovesse arrivare un giocatore che si prende la leadership e nel caso rimanesse potrà solo migliorare. Poi so anche io che non ha un carattere malleabile o grintoso. Ma in campo ci ha messo più impegno di altri ed è stato più decisivo di altri. Leggasi il suo difendere che come definito da alcuni, una volta era da telepass..

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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"


24/03/2019, 14:11
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