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[2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
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Harold
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Iscritto il: 06/11/2018, 14:14 Messaggi: 219
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Stefano Cicero AD88 ha scritto: deep ha scritto: Kyrie non è una malattia venerea, non ha contagiato la squadra per farla sprofondare, non è sua intenzione perdere. Semplicemente lui ha delle caratteristiche, tecniche e di approccio, ben note prima che arrivasse ai Celtics, delle quali la dirigenza ha soppesato pro e contro ed ha deciso di investire pesantemente su di lui. Se in estate partirà sarà un mezzo disastro per noi, lo dovete aver ben presente anche se non lo amate e nel portafoglio avete il santino di Thomas (ah, ma quello sono io).
Non possiamo essere superficiali e dire che tutta è colpa sua, tolto il dente e tolto il dolore, non è così facile. Non possiamo sempre dare addosso a sto ragazzo, è troppo facile, anche io lo critico tantissimo quando fa delle scelte scellerate o quando tira da dieci metri senza motivo e senza ritmo, ma vogliamo anche esaltarlo quando fa delle giocate da fantascienza e soprattutto quando combatte in difesa come MAI ha fatto in carriera? No davvero, divento una bestia quando si segnalano solo aspetti negativi e mai quelli positivi, non è così che funziona il giochino. Stanotte ha sbagliato gli ultimi minuti dopo che per tre quarti di partita era stato grandioso, non dico il contrario, ma certo non è che Smart o Tatum abbiano fatto meglio, rivedetemi gli ultimi minuti e notate che i colpevoli non hanno solo la maglia numero 11.
Può non essere il leader che cerchiamo ed ha una personalità fuori dal campo, almeno da quello che traspare dalle interviste, non di un ragazzo cattivo ma piuttosto superficiale in molte delle sue uscite. Ma dipingerlo come il male oscuro dei Celtics è davvero cattivo, troppo riduttivo e molto comodo.
Poi padronissimi di fare come volete, personalmente a questo gioco non mi va di partecipare. Lo scorso anno i nostri volavano senza Irving ed Hayward, aggiunti loro due si doveva dominare l'NBA per anni ed anni. Magari, non è così facile il processo di crescita e non sempre delle sempre addizioni numeriche portano ad un qualcosa di positivo. A stagione finita analizzeremo i numeri con negli occhi il nostro percorso nella sua interezza, ora non affrettiamoci ad emettere sentenze di morte. stanotte mi sono sentito, passami il termine "devastato" sportivamente. Mi sono sentito preso in giro dalla situazione. beato te, io è dalla partita di preseason contro i cavs che mi sento così..... ricordo che pensavo 'ma io non me ne intendo, mi sbaglierò sicuramente"......
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24/03/2019, 14:14 |
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Harold
Starter
Iscritto il: 06/11/2018, 14:14 Messaggi: 219
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Stefano Cicero AD88 ha scritto: Larry85 ha scritto: Capisco, forse ho usato termini e modi troppi diretti. Non ho mai detto che vuole perdere o lo fa apposta, anzi, nel suo intento e modo di fare, sta disperatamente cercando di smuovere la situazione, peccato che, a sua insaputa, ottiene esattamente l'effetto contrario. Adesso dovrei scrivere troppo per riuscire ad approfondire questo concetto e non è il caso.
Il suo talento è cristallino, uno dei giocatori più forti di tutta l'NBA, questo è fuori discussione e non volevo nemmeno etichettarlo come l'unico dramma della squadra, anche se mi rendo conto di aver fatto passare questo messaggio. Quando è arrivato io stesso ero esaltato a mille, c'è un però...
non so se si è preso lui il ruolo, non so se glielo hanno appiccicato e non so se lo gradisca o se qualcuno gli abbia mai spiegato cosa vuol dire e come si fa! Sicuramente per diventare leader di una squadra non lo puoi fare sparando continuamente a 0 contro compagni (tutti indistintamente anche chi non lo meritava, vedi Horford ad inizio stagione), allenatore, stampa, pressione mediatica ecc... In questo senso è una mina vagante e assolutamente non mi piace! E' vero è un ragazzo con un percorso di vita particolare... ok! Allora semplicemente non va bene per noi in questo momento, c'era bisogno di qualcuno che prendesse quel ruolo, ma se anche domani ne arrivasse uno mi chiedo, siamo sicuri che sarebbe disposto ad accettarlo? (Vi ricordo la fuga dai Cavs).
Per questo, indipendentemente dal giocatore, come persona lo vedo più come un problema che una risorsa, tutto qui. Colpa sua? Assolutamente no!!! Sbagliata la gestione dell'uomo, forse anche la scelta di averlo portato a sto punto (col senno di poi facile sono d'accordo), fatto sta che, come già detto, Ainge e Stevens, sempre a mio modesto parere, ne hanno completamente sbagliato la gestione permettendogli di dire tutto quello che voleva a discapito di tutto l'ambiente.
Con questo non è mia intenzione dire che tutti i problemi e i vuoti siano causa sua, sicuramente è più la società che ha mancato la gestione della situazione, allenatore compreso, tuttavia se mi spari m... addosso ogni volta che parli alla stampa, magari ho 20 anni e sono acerbo e un po' permaloso, col c...o che ti aiuto a vincere l'anello se ho tutta la carriera ancora davanti. Lo so che è un discorso che sembra assurdo, ma per chi ha fatto un minimo di sport di squadra sa che ci sono talenti e basta, talenti con leadership, giocatori mediocri che messi vicini ad un vero leader fanno cose straordinarie e personaggi con potenziale e poca testa forse anche capricciosi che ragionano al contrario e fanno le ripicche!!!
Per me l'ambiente ormai è compromesso pesantemente e i risultati dicono questo. 30 sconfitte per una squadra di questo livello ad oggi è un fallimento importante! Poi non è ancora finita e se mi prendo una legnata sui denti sarò il primo ad esserne felice, soprattutto per i giocatori che nonostante tutto si stanno impegnando sempre. Io, ma potrei tranquillamente sbagliarmi, ho avuto spesso l'impressione che la squadra accumulasse un vantaggio in varie partite, come ieri, grazie alle invenzioni di kyrie o comunuque grazie al suo contributo. Quando poi ci si è fatti rimontare, lui ha tentato di fare tutto da solo, cercando soluzioni impossibili e sparacchiando. Lui è arrivato da campione col titolo vinto a leveland e tutti abbiamo pensato che il leader su sui riversare tutte le responsabilità fosse lui. Errore..lui non è affatto un primo violino, ma un grande giocatore di supporto. Se e quando dovesse arrivare un giocatore che si prende la leadership e nel caso rimanesse potrà solo migliorare. Poi so anche io che non ha un carattere malleabile o grintoso. Ma in campo ci ha messo più impegno di altri ed è stato più decisivo di altri. Leggasi il suo difendere che come definito da alcuni, una volta era da telepass.. io, sforzandomi molto, posso anche essere d'accordo sulla valutazione di irving come 2o violino (è uno dei termini del gergo che più detesto, ma ahimè rende bene l'idea) però... che primo violino prenderesti? davis, oggi come oggi, è un primo violino? io non lo so
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24/03/2019, 14:19 |
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Stefano88
MVP
Iscritto il: 17/01/2019, 22:25 Messaggi: 960 Località: Vicenza
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Harold ha scritto: io non posso credere che tutti i problemi di questa squadra derivino dai comportamenti extracampo di irving.... ci deve essere per forza anche un fattore tecnico, che non riesco a determinare....
oltretutto, se kyrie era sbagliato per noi... chi avresti preso? ti saresti tenuto thomas? io non l'ho mai visto giocare in canotta biancoverde, ma da dopo l'infortunio mi sembra un giocatore finito. Può essere tranquillamente che abbia ragione chi pensa che il problema sia lui. Per me no, la cosa che a me non torna è sempre quella. Partendo del presupposto che Irving sia il problema, perchè visto il suo essere virus non è stato epurato entro febbraio? La risposta che mi è stata data è: Perchè nessuno ti dava qualcosa di importante e si voleva arrivare a fine stagione. Si ma se lui è così deleterio e i risultati così negativi sono per colpa sua, a cosa serviva rrivae a fine anno che tanto non prendi nulla lo stesso? Danny Ainge che è un volpone e mastica pallacanestro da decenni, non lo avrebbe mai permesso. A questo punto tirava dritto coi gruppo che era arrivato ad un passo dalle Finals dell'anno scorso...e Gordon in più..
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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"
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24/03/2019, 14:29 |
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Stefano88
MVP
Iscritto il: 17/01/2019, 22:25 Messaggi: 960 Località: Vicenza
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Harold ha scritto: Stefano Cicero AD88 ha scritto: Larry85 ha scritto: Capisco, forse ho usato termini e modi troppi diretti. Non ho mai detto che vuole perdere o lo fa apposta, anzi, nel suo intento e modo di fare, sta disperatamente cercando di smuovere la situazione, peccato che, a sua insaputa, ottiene esattamente l'effetto contrario. Adesso dovrei scrivere troppo per riuscire ad approfondire questo concetto e non è il caso.
Il suo talento è cristallino, uno dei giocatori più forti di tutta l'NBA, questo è fuori discussione e non volevo nemmeno etichettarlo come l'unico dramma della squadra, anche se mi rendo conto di aver fatto passare questo messaggio. Quando è arrivato io stesso ero esaltato a mille, c'è un però...
non so se si è preso lui il ruolo, non so se glielo hanno appiccicato e non so se lo gradisca o se qualcuno gli abbia mai spiegato cosa vuol dire e come si fa! Sicuramente per diventare leader di una squadra non lo puoi fare sparando continuamente a 0 contro compagni (tutti indistintamente anche chi non lo meritava, vedi Horford ad inizio stagione), allenatore, stampa, pressione mediatica ecc... In questo senso è una mina vagante e assolutamente non mi piace! E' vero è un ragazzo con un percorso di vita particolare... ok! Allora semplicemente non va bene per noi in questo momento, c'era bisogno di qualcuno che prendesse quel ruolo, ma se anche domani ne arrivasse uno mi chiedo, siamo sicuri che sarebbe disposto ad accettarlo? (Vi ricordo la fuga dai Cavs).
Per questo, indipendentemente dal giocatore, come persona lo vedo più come un problema che una risorsa, tutto qui. Colpa sua? Assolutamente no!!! Sbagliata la gestione dell'uomo, forse anche la scelta di averlo portato a sto punto (col senno di poi facile sono d'accordo), fatto sta che, come già detto, Ainge e Stevens, sempre a mio modesto parere, ne hanno completamente sbagliato la gestione permettendogli di dire tutto quello che voleva a discapito di tutto l'ambiente.
Con questo non è mia intenzione dire che tutti i problemi e i vuoti siano causa sua, sicuramente è più la società che ha mancato la gestione della situazione, allenatore compreso, tuttavia se mi spari m... addosso ogni volta che parli alla stampa, magari ho 20 anni e sono acerbo e un po' permaloso, col c...o che ti aiuto a vincere l'anello se ho tutta la carriera ancora davanti. Lo so che è un discorso che sembra assurdo, ma per chi ha fatto un minimo di sport di squadra sa che ci sono talenti e basta, talenti con leadership, giocatori mediocri che messi vicini ad un vero leader fanno cose straordinarie e personaggi con potenziale e poca testa forse anche capricciosi che ragionano al contrario e fanno le ripicche!!!
Per me l'ambiente ormai è compromesso pesantemente e i risultati dicono questo. 30 sconfitte per una squadra di questo livello ad oggi è un fallimento importante! Poi non è ancora finita e se mi prendo una legnata sui denti sarò il primo ad esserne felice, soprattutto per i giocatori che nonostante tutto si stanno impegnando sempre. Io, ma potrei tranquillamente sbagliarmi, ho avuto spesso l'impressione che la squadra accumulasse un vantaggio in varie partite, come ieri, grazie alle invenzioni di kyrie o comunuque grazie al suo contributo. Quando poi ci si è fatti rimontare, lui ha tentato di fare tutto da solo, cercando soluzioni impossibili e sparacchiando. Lui è arrivato da campione col titolo vinto a leveland e tutti abbiamo pensato che il leader su sui riversare tutte le responsabilità fosse lui. Errore..lui non è affatto un primo violino, ma un grande giocatore di supporto. Se e quando dovesse arrivare un giocatore che si prende la leadership e nel caso rimanesse potrà solo migliorare. Poi so anche io che non ha un carattere malleabile o grintoso. Ma in campo ci ha messo più impegno di altri ed è stato più decisivo di altri. Leggasi il suo difendere che come definito da alcuni, una volta era da telepass.. io, sforzandomi molto, posso anche essere d'accordo sulla valutazione di irving come 2o violino (è uno dei termini del gergo che più detesto, ma ahimè rende bene l'idea) però... che primo violino prenderesti? davis, oggi come oggi, è un primo violino? io non lo so Guarda io pur amando il giocatore Davis non lo vedo come primo violino, no. Però almeno con la sua solidità in fatto di punti potrebbe sgravare tante situazioni ad Irving che non sarebbe costretto a tentare colpi assurdi per tentare di riequilibrare certe partite. Ma che Davis sia un primo violino ho dei dubbi..Potrebbe esserlo durant, ma qui è fantabasket
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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"
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24/03/2019, 14:34 |
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Stefano88
MVP
Iscritto il: 17/01/2019, 22:25 Messaggi: 960 Località: Vicenza
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Harold ha scritto: Stefano Cicero AD88 ha scritto: deep ha scritto: Kyrie non è una malattia venerea, non ha contagiato la squadra per farla sprofondare, non è sua intenzione perdere. Semplicemente lui ha delle caratteristiche, tecniche e di approccio, ben note prima che arrivasse ai Celtics, delle quali la dirigenza ha soppesato pro e contro ed ha deciso di investire pesantemente su di lui. Se in estate partirà sarà un mezzo disastro per noi, lo dovete aver ben presente anche se non lo amate e nel portafoglio avete il santino di Thomas (ah, ma quello sono io).
Non possiamo essere superficiali e dire che tutta è colpa sua, tolto il dente e tolto il dolore, non è così facile. Non possiamo sempre dare addosso a sto ragazzo, è troppo facile, anche io lo critico tantissimo quando fa delle scelte scellerate o quando tira da dieci metri senza motivo e senza ritmo, ma vogliamo anche esaltarlo quando fa delle giocate da fantascienza e soprattutto quando combatte in difesa come MAI ha fatto in carriera? No davvero, divento una bestia quando si segnalano solo aspetti negativi e mai quelli positivi, non è così che funziona il giochino. Stanotte ha sbagliato gli ultimi minuti dopo che per tre quarti di partita era stato grandioso, non dico il contrario, ma certo non è che Smart o Tatum abbiano fatto meglio, rivedetemi gli ultimi minuti e notate che i colpevoli non hanno solo la maglia numero 11.
Può non essere il leader che cerchiamo ed ha una personalità fuori dal campo, almeno da quello che traspare dalle interviste, non di un ragazzo cattivo ma piuttosto superficiale in molte delle sue uscite. Ma dipingerlo come il male oscuro dei Celtics è davvero cattivo, troppo riduttivo e molto comodo.
Poi padronissimi di fare come volete, personalmente a questo gioco non mi va di partecipare. Lo scorso anno i nostri volavano senza Irving ed Hayward, aggiunti loro due si doveva dominare l'NBA per anni ed anni. Magari, non è così facile il processo di crescita e non sempre delle sempre addizioni numeriche portano ad un qualcosa di positivo. A stagione finita analizzeremo i numeri con negli occhi il nostro percorso nella sua interezza, ora non affrettiamoci ad emettere sentenze di morte. stanotte mi sono sentito, passami il termine "devastato" sportivamente. Mi sono sentito preso in giro dalla situazione. beato te, io è dalla partita di preseason contro i cavs che mi sento così..... ricordo che pensavo 'ma io non me ne intendo, mi sbaglierò sicuramente"...... Perchè tu sei troppo negativo. Dal poco che ti conosco eh. Tu parti sempre col bicchiere mezzo vuoto, mai mezzo pieno. Io NO, io sogno sempre, anche fino a 5cm dal traguardo. Io faccio voli pindarici, a volte poi mi devo scontrare con la realtà, ma preferisco sognare in grande e non partire sempre sconfitto o col piede sbagliato...
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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"
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24/03/2019, 14:37 |
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Harold
Starter
Iscritto il: 06/11/2018, 14:14 Messaggi: 219
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
hai ragione, infatti l'atteggiamento giusto starebbe nel mezzo tra il mio e il tuo. un equilibrio difficilissimo
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24/03/2019, 14:47 |
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ilcrispo
History of team
Iscritto il: 11/11/2017, 14:47 Messaggi: 11259 Località: Macerata
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Ragazzi, la pallacanestro è di per se un gioco semplice ma diventa terribilmente complicato se lo si guarda nell'ottica di un'intera partita: questo significa che per vincere non basta buttar dentro canestri applicando la regola del " tirare tirare tirare e prima o poi un canestro entra". No, la pallacanestro è un gioco collettivo dove esistono si i magnifici solisti ma esiste soprattutto il gioco di squadra ed è con questo che vinci le partite ed i campionati. Significa che una batteria di magnifici tiratori non ha mai vinto niente perchè il tiro di per se non è l'essenza di questo gioco, ma lo sono termini come collettivo, circolazione di palla , applicazione difensiva, controllo del tempo sul cronometro, scelta oculata degli schemi d'attacco ed applicazione maniacale di quelli di difesa. Significa che se entri in campo con la consapevolezza che le partite durano dal primo all'ultimo secondo cerchi di gestirle con intelligenza e sapienza perchè ti puo' capitare di dover gestire un grande vantaggio oppure di dovertele giocare fino all'ultima palla. Questa è la pallacanestro e se tu giochi con questi criteri c'è solo un ultimo fattore che ti puo' scombussolare i piani...l'avversario....se questo gioca meglio di te ed è piu' bravo nell'applicare questi concetti è probabile che ti batta. Ma questa è l'essenza dello sport. I Celtics al momento non giocano a basket per una partita intera, giocano a sprazzi e troppo spesso rinunciano a sviluppare trame di gioco preferendo azioni personali e spesso estreme. Questo permette troppo spesso all'avversario di avere subito palla in mano e di poterci subito contrattaccare. Nel finale della partita di ieri abbiamo rinunciato a sviluppare gioco ragionato preferendo sparacchiare velocemente. Le partite cosi non si vincono. Il gioco del basket è cambiato e si tira piu' da fuori?? Il gioco del basket è sempre quello, vince chi ha piu' voglia di farlo!
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24/03/2019, 14:54 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13472
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Harold ha scritto: beato te, io è dalla partita di preseason contro i cavs che mi sento così.....
ricordo che pensavo 'ma io non me ne intendo, mi sbaglierò sicuramente"...... tu sbagli a prescindere. il primo errore che hai fatto è entrare in sto forum, ma puoi rimediare. ancora a menarsela di non si sa cosa, ma che robe....insopportabile e nuovamente spuntato al momento giusto. voglio vedere quando ti stufi o quando ti sbattono fuori.
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24/03/2019, 15:33 |
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Harold
Starter
Iscritto il: 06/11/2018, 14:14 Messaggi: 219
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
di tutti i post che ho scritto oggi quoti quello più fraintendibile... non me la meno, era un semplice commento amaro alla reazione di cicero, nonché un malriuscito tentativo di consolarlo, visto che per l'appunto mi sento come lui da molto tempo. per me il senso di 'comunità' è anche questo
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24/03/2019, 15:41 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13472
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
c'è poco da discutere, tocca aspettare i po, dopo di che le scuse saranno finite.
io sono d'accordo su quanto dice deep, purtroppo o per fortuna noi nasciamo e muoriamo con irving, perchè se perdi irving non puoi aggiungere un FA(a meno di magate vere e proprie di ainge)
in attesa dei po che daranno quelle risposte definitive che cerchiamo e che vorremmo io resto perplesso.
irving a me fa una paura boia, talento cristallino fenomeno della tecnica, ma al di là delle già discusse questioni sulla sua leadership e del suo modo di porsi verso il resto del mondo(CHIARO CHE PERDI E PRENDI PARZIALI SE IL TUO LEADER POCHI GIORNI PRIMA DICE CHE DELLA RS NON CE NE FREGA DI MENO) possiamo aggiungere anche incertezze sulla tenuta fisica(storicamente ne salta una ventina a stagione) insomma come avete capito a me irving un po' di paura la fa, chiaro che trovare un alternativa migliore al pacchetto irving davis irving durant diventa difficile.
indi dobbiamo tifare irving sperando che limi i suoi difetti entrando più in sintonia con la filosofia celtica, perchè ad ora proprio NON ci siamo.
poi chiaro che tatum fa schifo e mi sembra di averlo fatto notare, per me tatum è assolotamente in discussione.
poi chiaro che rozier è un pirla che trolla su twitter coi tifosi di phila e poi perdiamo perdiamo perdiamo...
ma questi sono ragazzi, giovani, con contratti in scala rookie.
irving non lo è più.ci investiremo il futuro.
comunque oh i po sono alle porte, si tratta di portare ancora un filo di pazienza, poi avremo il responso definitivo.
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24/03/2019, 15:42 |
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Stefano88
MVP
Iscritto il: 17/01/2019, 22:25 Messaggi: 960 Località: Vicenza
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
pagliardo ha scritto: c'è poco da discutere, tocca aspettare i po, dopo di che le scuse saranno finite.
io sono d'accordo su quanto dice deep, purtroppo o per fortuna noi nasciamo e muoriamo con irving, perchè se perdi irving non puoi aggiungere un FA(a meno di magate vere e proprie di ainge)
in attesa dei po che daranno quelle risposte definitive che cerchiamo e che vorremmo io resto perplesso.
irving a me fa una paura boia, talento cristallino fenomeno della tecnica, ma al di là delle già discusse questioni sulla sua leadership e del suo modo di porsi verso il resto del mondo(CHIARO CHE PERDI E PRENDI PARZIALI SE IL TUO LEADER POCHI GIORNI PRIMA DICE CHE DELLA RS NON CE NE FREGA DI MENO) possiamo aggiungere anche incertezze sulla tenuta fisica(storicamente ne salta una ventina a stagione) insomma come avete capito a me irving un po' di paura la fa, chiaro che trovare un alternativa migliore al pacchetto irving davis irving durant diventa difficile.
indi dobbiamo tifare irving sperando che limi i suoi difetti entrando più in sintonia con la filosofia celtica, perchè ad ora proprio NON ci siamo.
poi chiaro che tatum fa schifo e mi sembra di averlo fatto notare, per me tatum è assolotamente in discussione.
poi chiaro che rozier è un pirla che trolla su twitter coi tifosi di phila e poi perdiamo perdiamo perdiamo...
ma questi sono ragazzi, giovani, con contratti in scala rookie.
irving non lo è più.
comunque oh i po sono alle porte, si tratta di portare ancora un filo di pazienza, poi avremo il responso definitivo. Ogni tanto mi torna in mente la mia teoria inziale, che so che tu pensi poco probabile per le tempistiche, ma a me continua a ronzare in testa. Ovvero il fatto che aldilà di Irving Tatum Rozier Morris e tutti quelli che volete, a me è parso da subito che la squadra e soprattutto i giovani risentissero della trade di Davis. Tu mi dici...un anno prima? Si. Ainge sono anni che lo vuole e non ha perso occasione per dimostrarlo. Ha raccolto assests per poterli scambiare coi Pelicans. Si è sempre parlato che in questa trade ci sarebbero finiti uno tra Brown e Tatum. E per me hanno risentito del fatto che sanno di questa operazione
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"Ho sempre creduto che non ci si debba mai, mai arrendere e continuare a lottare anche quando c'è una piccola, piccolissima chance"
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24/03/2019, 15:53 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13472
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
brown è mentalmente molto forte e lo sta dimostrando.
tatum sicuramente più fragile, però non penso sia la querelle davis a motivare il suo rendimento, anche perchè tatum dal suo primo momento è stato amato e considerato un futuro uomo franchigia.
dai tifosi, ainge non guarderà in faccia nessuno, chiaramente.
ainge ha sicuramente il polso della situazione, cosa che noi da casuccia nostra non possiamo avere.
indi tra po e postseason avremo le risposte.
attenzione che se va male ai po, parecchio male, tipo un'eliminazione al secondo turno(al primo sarebbe robe da guerra termonuclerare globale) io veramente non so se irving rimane, anche perchè verrà messo sulla graticola dai media.....attenzione a NY.
anche perchè uno dei punti a favore di irving, oltre alla sua indiscussa classe(che nessuno si permette di mettere in discussione) è che potrebbe chiamare uno tra davis e durant.a boston oppure altrove.....
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24/03/2019, 16:03 |
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deep
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Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
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24/03/2019, 16:17 |
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Stefano88
MVP
Iscritto il: 17/01/2019, 22:25 Messaggi: 960 Località: Vicenza
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
pagliardo ha scritto: brown è mentalmente molto forte e lo sta dimostrando.
tatum sicuramente più fragile, però non penso sia la querelle davis a motivare il suo rendimento, anche perchè tatum dal suo primo momento è stato amato e considerato un futuro uomo franchigia.
dai tifosi, ainge non guarderà in faccia nessuno, chiaramente.
ainge ha sicuramente il polso della situazione, cosa che noi da casuccia nostra non possiamo avere.
indi tra po e postseason avremo le risposte.
attenzione che se va male ai po, parecchio male, tipo un'eliminazione al secondo turno(al primo sarebbe robe da guerra termonuclerare globale) io veramente non so se irving rimane, anche perchè verrà messo sulla graticola dai media.....attenzione a NY.
anche perchè uno dei punti a favore di irving, oltre alla sua indiscussa classe(che nessuno si permette di mettere in discussione) è che potrebbe chiamare uno tra davis e durant.a boston oppure altrove..... Si Massimo ma aldilà del'essere forti di testa. Se tu sei un giocatore e sai di questo piano o lo sopetti renderesti come sempre? E anchegli altri giocatori sapendo di essere in bilico per la trade Davis non credi che potrebbero sentirsi demotivati/arrabbiati o altro?
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24/03/2019, 16:20 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13472
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Re: [2018/2019] Boston Celtics @ Charlotte Hornets #73
Stefano Cicero AD88 ha scritto: pagliardo ha scritto: brown è mentalmente molto forte e lo sta dimostrando.
tatum sicuramente più fragile, però non penso sia la querelle davis a motivare il suo rendimento, anche perchè tatum dal suo primo momento è stato amato e considerato un futuro uomo franchigia.
dai tifosi, ainge non guarderà in faccia nessuno, chiaramente.
ainge ha sicuramente il polso della situazione, cosa che noi da casuccia nostra non possiamo avere.
indi tra po e postseason avremo le risposte.
attenzione che se va male ai po, parecchio male, tipo un'eliminazione al secondo turno(al primo sarebbe robe da guerra termonuclerare globale) io veramente non so se irving rimane, anche perchè verrà messo sulla graticola dai media.....attenzione a NY.
anche perchè uno dei punti a favore di irving, oltre alla sua indiscussa classe(che nessuno si permette di mettere in discussione) è che potrebbe chiamare uno tra davis e durant.a boston oppure altrove..... Si Massimo ma aldilà del'essere forti di testa. Se tu sei un giocatore e sai di questo piano o lo sopetti renderesti come sempre? E anchegli altri giocatori sapendo di essere in bilico per la trade Davis non credi che potrebbero sentirsi demotivati/arrabbiati o altro? tutto può essere, io non lo so, per certo non sarebbero giustificabili visto che comunque sappiamo e sanno benissimo come funziona la nba.... men che meno il caro tatum, che è il figlioletto preferito della cucciolata. chiaro che se gioca cosi anche ai po, è già che bello impacchettato per davis(estremizzo il concetto)
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24/03/2019, 16:30 |
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