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A tutto draftQuesta notte è stato sorteggiato, in quel di Chicago, l'ordine al prossimo draft che si terrà a Brooklyn il 20 giugno prossimo. Diciamo subito che per i Celtics è andata secondo previsioni, ed anche se speravamo che la nostra migliore scelta ereditata da Sacramento (diventata poi 14) potesse salire un po' e regalarci qualche succosa sorpresa, beh non siamo stati accontentati. Ci saranno ragionamenti da fare piuttosto importanti sul tema delle scelte, se "incassarle" al prossimo draft o creare un pacchetto e spedirlo in qualche destinazione per qualcuno di importante.
Ricapitolando le nostre scelte al prossimo draft saranno:
Primo giro -> 14 - 20 - 22
Secondo giro -> 51Ma anche gli scenari nella lega di colpo sono mutati e di riflesso anche le nostre posizioni mutano in corso d'opera. Perchè se Irving sembrava ammagliato da NY e Davis prossimo alla partenza (anche Boston tra le possibili mete), beh il draft ci dipinge un quadro diverso.
Di colpo NY non è più così appetibile senza Zion, si è scoperto il bluff dei Knicks ed un po' tutti hanno aperto gli occhi capendo che anche con la firma di due free agent, il contesto resta piuttosto mediocre. Difficile ipotizzare una squadra di vertice nell'immediato, la magia stavolta non è arrivata nella grande mela.
Al contrario i Pelicans balzano al centro delle attenzioni, hanno dei seri motivi per chiedere a Davis di mettere da parte il suo ego e restare in una squadra che di colpo cambia pelle. Davis e Williamson potrebbero diventare illegali per gli avversari, insomma colpaccio gobbo dei Pelicans.
Ma anche Memphis in quanto a colpacci non scherza e forse questa notte qualcuno si è pentito di aver spedito Gasol ai Raptors. C'è la possibilità, con la seconda chiamata assoluta, di portare un gran bel giocatore in squadra e diventare nuovamente competitivi, se c'erano (poche) speranze che questa scelta arrivasse ai Celtics, beh... nope. Ma non preoccupatevi, questa scelta tornerà buona nei prossimi draft, almeno ce lo auguriamo.
Senza mezzi termini escono sconfitti, almeno per ora, i Suns ed i Cavaliers. Dopo le pessime stagioni fatte, con rispettivamente il penultimo record ed il terzultimo, si devono accontentare di due scelte sicuramente buone, ma non secondo le loro aspettative. Ai Suns la sesta ed ai Cavaliers la quinta, non un disastro sia chiaro, ma neppure il nettare che per tutta la stagione hanno cercato a suon di sconfitte.
Ora non resta da capire come Ainge e gli altri ventinove GM intendono muoversi, gli scenari esistenti fino a ieri sera sono cambiati, nulla un questa lega resta immobile.
Eccovi il link con tutto l'ordine di scelta la prossimo
NBA Draft 2019.