Sembrava stesse tirando un libero

questo ha una forza spaventosa, sembra tirare una pallina di carta

Riguardo a Clarke: al momento del draft già si sapeva che Horford se ne sarebbe andato, a quel punto non credo che Ainge fosse più interessato a Clarke (sempre che lo fosse stato prima)
E' uno dei tanti prospetti di questo draft che potevano uscire in top 10 come finire alla 25/30 a seconda di chi/come/dove/quando/perchè
Non si tratta neanche di valore "assoluto" e a me piace un botto ma ha caratteristiche talmente peculiari che lo rendono totalmente dipendente dal contesto...mi pare ne parlavo anche in uno dei thread predraft
6'8 di altezza, 6'8 di wingspan, meno di 100 kg, a parte quelle contro Boston ho visto un altro paio di partite dei Grizzlies in SL...a quel livello a volte riesce a stare sui 5 avversari, ma in NBA dubito ce la faccia continuativamente
Persino a Gonzaga di solito era addirittura Rui a marcare i 5 grossi
Infatti per Memphis sulla carta è una gran presa visto che può accoppiarlo con JJJ con cui si completa bene, a Boston non vedo una lineup in grado di valorizzarlo
L'unico stretch-5 è Theis, ma quanto giocherà, 10-15 minuti al massimo?
Anche perchè ha 23 anni, ti deve dare minuti subito, non uno che fai maturare 2 anni in GLeague e poi vedi

Per quanto riguarda il trade down al draft, io sono generalmente mooolto favorevole, a meno che non ci sia un target specifico che sia valutato dal FO molto più del piano B/C/D
Poi dipende sempre dalle circostanze e dalle opportunità, per una franchigia che fa trade down ne serve un'altra che voglia pagare per fare trade up etc..
La trade down dei Cs di quest'anno è stata per me ottima e probabilmente a rischio 0: Phila aveva fatto una promise praticamente pubblica a Thybulle, che gli è costata la 33 con la quale Boston ha draftato Edwards che secondo me avevano nel mirino già per il primo giro ma hanno scommesso sarebbe stato disponibile anche ad inizio secondo
Alla 22 hanno draftato molto probabilmente quello che sarebbe stato l'obiettivo con la 20, la 24 l'hanno impacchettata con Aron per spostare un first rounder all'anno successivo, quindi valorizzandola come asset
Se consideriamo la 33 come di fatto una first rounder, sostanzialmente hanno mantenuto le 3 prime di quest'anno e c'hanno guadagnato una prima futura, la MIL 2020

Mi sono ricordato di un esercizio di stile sul valore del trade down che aveva fatto uno dei miei esperti di draft preferiti usando proprio Grant Williams come esempio, piccolo estratto e full link:

5) Now let’s pretend our team is targeting Grant Williams, who is likely going to be drafted anywhere from 24 to 40. And let’s imagine our team possessed the #3 pick in this draft and wanted to make a play for Williams. The possible reward in moving down over a series of steps would be three first round picks if we’re being somewhat conservative, and as many as four or five in addition to the pick we’re using on Williams.
That’s a big reward, even if we don’t consider the value of Grant Williams, just for a team to play itself down the draft in small increments. And while trades in each exact range may not be available, there are likely enough teams that have fallen in love with specific players down into the teens or even twenties that real trades of value are available. Williams could never play a minute in the NBA and our hypothetical team still would have done quite well, especially if the critics are right and this draft contains minimal talent.

https://www.thestepien.com/2019/06/09/draft-notes-grant-williams-chosen-24-40-drafts-second-best-play/

Eh eh chiedete a Knox, credo sia ancora in terapia dopo l'abuso subito

Ah comunque generalmente consiglierei di non dar troppo peso ai mock draft, servono solo ad avere un'idea del valore "medio" di un ragazzo, ma non fissatevi troppo col giocatore x alla scelta y almeno fino a un paio di giorni dal draft, quando insider come Givony o Vecenie raccolgono info un minimo accurate sulle possibili mosse dei vari FO

Speriamo, sopratutto per la sua salute, che le ginocchia reggano..hanno un bel peso da sostenere..

@Roxbury: discorso sensato il tuo, ma ti faccio una domanda (tanto siamo al bar in spiaggia che ci gustiamo un paio di gelati), ma viste le due scelte ravvicinate perché non "rischiare" (che poi rischiare cosa..) per entrambi?

Visto il vuoto tecnico del reparto, credo che Ainge sapesse che Horford sarebbe andato via e consapevolmente ha rinunciato anche a Baynes, restando in tema di gelati du is megl che uan, scegli entrambi e buona così, si aumentano le possibilità di trovare un giocatore titolare per gli anni a venire. Come evidenziato da molti tra cui il nostro "collegiale" Piero, Clarke è pronto, sicuramente più di alcuni nel nostro roster. Ha delle lacune nel tiro dalla distanza, ma questo non gli impedirà di avere un impatto immediato. Insomma Ainge sta ricostruendo un reparto, perché non andare con due che possono ragionevolmente garantirti di trovare almeno un giocatore sia nel breve che nel lungo periodo?

L'unica motivazione che mi sono dato è che proprio Clarke non rietrasse nei piani di Stevens che anzi in sede di analisi abbia esplicitamente detto ad Ainge di non prenderlo. Altrimenti, visto il nostro reparto lunghi, non ha senso visto il regalo che ci hanno fatto a lasciarlo disponibile alla 20. Ricordiamoci che inizieremo la stagione, rookie esclusi, con Theis, Rob Williams, Poirier ed il probabile titolare centro Kanter, non credo che Clarke ci sarebbe stato male.

Essere maghi e fare giochetti è molto bello e fa divertire le folle, ma non sempre c'è bisogno di farlo.

Senza usare internet (grazie al cavolo), ho provato a ricordare chi fosse Selby e niente, buio completo. Poi ho visto la biografia e... buio.

Eppure almeno i Jayhawks con i fratelli Morris li ho visti parecchie volte, ma proprio non me lo ricordo.

Per me il motivo è proprio quello.

Poirier, Rob Williams e Kanter sono 3 giocatori che principalmente hanno le stesse caratteristiche... sportellano sotto canestro ma poi poco altro.

Clark probabilmente sarebbe stato un altro giocatore di questo stampo, invece Granito è un po' più diverso e ti permette una maggiore varietà nel reparto lunghi.
Poi oh, magari Ainge voleva a tutti i costi un giocatore con la mamma che lavora alla NASA per sfottere il terrapiattista di m***a

Dipende in che spot vedi Clarke. Se per te è un 5 anche in difesa quello che proponi ha senso, se invece come me lo consideri sostanzialmente un 4 in difesa e un 5/4 in attacco allora il discorso per me cambia.
Al momento del draft c'era Horford in uscita così come Baynes per creare il max slot, quindi a 5 l'unico a roster era Timelord, con al limite il possibile ritorno di Theis
Immagino stessero già cominciando a tessere la tela per Kemba, preventivando quindi di usare quasi tutto lo spazio salariale per lui
E la room non basta per firmare Brook Lopez o Dedmon che possono agire da stretch5 e darti anche protezione al ferro, quindi devi andare su centri più tradizionali (e infatti sono arrivati Kanter e Poirier)
Senza contare che giocheranno tanto con 4 esterni puri e a 4 finiscono Hayward o Tatum (e ci sarebbe pure Semi)
Quindi, anche per riprendere quello che diceva Unselfish, per me oltre a non essere un bel fit l'eventuale presa di Clarke avrebbe escluso Grant Williams (o viceversa)
Proprio perchè sono entrambi "pronti" vuoi vederli in campo già 12-15 minuti e con entrambi a roster questo minutaggio dovresti dividerlo per 2
A meno che, appunto, non pensi che Clarke possa reggere da 5 e a quel punto ok, non firmi Poirier o tradi Rob Williams

Comunque secondo me quest'anno in sede di draft Stevens ha avuto molta più voce in capitolo rispetto al passato

Passerò per il solito criticone, ma sotto canestro siamo veramente scarsi.

Kanter ha movimenti in attacco che Poirier e Timelord non hanno.
Brandon Clarke ha una rapidità e una reattività uniche che nessuno dei tre sopra può vantare.
Non ha la stazza però per giocare in difesa da 5 (se non pochi minuti), non ha un tiro affidabile da media e lunga per giocare stabilmente da 4 in attacco. Però ha energia sopra la media. Nei miei profili predraft lo avevo paragonato a Leon Powe e continuo a pensare che possa essere quel tipo di giocatore. Non è poco!

Grant Williams è un giocatore molto diverso da Clarke, non alternativo quindi, lui non potrà mai tenere un 5 (neanche pochi minuti), ma è semmai un 4 con la stazza di un 3 che ha tiro affidabilissimo dalla media e molto affidabile dalla lunga, assieme ha anche un campionario infinito di mosse in post dove sa muoversi con efficacia nello stretto, potendo anche contare su una mano morbidissima.

Ma sotto quale canestro?

Premesso che probabilmente siamo rimasti solo noi a parlare di 4 e 5, mi ricordo ancora la lezione di Stevens quando disse che non c'era più nessun senso a parlare di questa divisione di ruoli, fosse per me lo considererei proprio un 4.

Ma non è questo il punto, forse mi sono spiegato male, il rischio da correre consisteva nel cercare di tirare fuori un giocatore da due, cioè avere una sorta di polizza direttamente presente nel roster con entrambi i ragazzi a duellare per un posto al sole. Non possiamo permetterci di avere due rookie in campo simultaneamente nei ruoli da lunghi, si pagherebbe un dazio troppo alto, ma comunque avere 10-12-15 minuti da entrambi sarebbe un bel banco di prova per vederne l'apporto. Oltretutto, vista l'enorme diversità dei due giocatori, sarebbe stato anche un banco di prova per vedere quale tipo di profilo meglio si adattava alle situazioni.

Certo ormai il dado è tratto, stiamo discutendo di tutto e niente, ma mi è rimasto un po' di amaro in bocca.