ah beh ne siamo consapevoli tutti

speriamo di compensare con le qualità degli altri, un po' come i Bulls di MJ che avevano Wennington-Cartwright...

Se ti dicessi un John Collins con annessa crescita nel tiro da 3PT anno per anno? Secondo me deve tendere a quel tipo di giocatore se vuole avere un futuro in "serio" in NBA, che dici?

https://winedharma.com/it/dharmag/genna ... ail-mitico

se diventa John Collins c'è da mangiarsi le mani davvero ma il paragone ci sta alla grande!

mi piaceva fare un paragone con qualcuno che ha fatto parte della nostra storia (e chi si dimentica i 21 punti del Leone in gara 2 delle finals 2008??? )

Nessuno mai nella vita spero.

Però secondo me c'è almeno da fare la distinzione tra il lungo che sa giocare solo nel pitturato e il lungo invece che può anche essere pericoloso dall'arco.

Quello che intendevo è che Kanter, Timelord e Poirier sono tutti giocatori che offensivamente possono dare un contributo solo sotto canestro e secondo me l'obbiettivo di Ainge e Stevens era di trovare un lungo un po' diverso offensivamente con un range di tiro più esteso per avere uomini con caratteristiche diverse.
Al momento del draft di giocatori che potevano giocare da 4 e con un buon range dall'arco erano Tatum, Ojeleye e Theis. Un po' poco a mio parere.

Poi per quanto riguarda la difesa a Stevens ho visto fare cose strane che sono funzionate, mi ricordo ancora la serie con i Bulls dove aveva tolto Amir Johnson e rimpiazzato Gerald Green oppure con i Bucks quando aveva affidato Giannis alle cure di Ojeleye... quindi mi fido che una quadra la trova.

Deep, com'è che sei sopravvissuto alla vista di Cartwright e della sua meccanica ....da manuale del basket ?

Sì ecco Deep, intendevo questo.
Ok che non ha più tanto senso parlare di ruoli (anche se almeno per il 5, soprattutto nella propria metà campo, farei un discorso a parte) però c'è da tener presente il personale a disposizione e i matchup con l'avversario
Fosse rimasto Horford e non fosse arrivato Kemba si poteva veramente ragionare su un positionless quasi puro, e allora sì puoi metterci dentro sia Clarke che Grant
Ma se si parte dall'assunto che quasi tutti in NBA giocano con almeno 4 fuori (e figuriamoci Stevens) allora al momento faccio fatica a vedere Clarke + 1 lungo che non sia Theis, il che ti vincola un botto le rotazioni
E tu che segui l'NCAA, hai visto in SL quanto lo stesso Grant Williams ha già dovuto cambiare modo di giocare rispetto al college
Clarke è ancora più versatile in difesa dato che riesce davvero a cambiare su quasi tutti, ma non altrettanto in attacco almeno finchè non mette su un corner 3 rispettabile

Poi per quanto riguarda alternare Clarke e Grant da 4 (o comunque non da 5 ) col roster attuale e tutti gli effettivi a disposizione per me non ci sono proprio i minuti sufficienti...anche stando relativamente bassi col minutaggio di Kemba Smart GH e i Jays e lasciando le briciole ai panchinari dura trovare 20-25 minuti per loro 2

Animo, animo che probabilmente è il miglior draft di Ainge da anni e anni a sta parte!

Ah non c'è dubbio, io sono gasatissimo.

Mi piace il tuo ottimismo! Speriamo tu abbia ragione.

Non solo mi piace questo ottimismo, ma lo trovo centrato per quanto abbiamo visto in Summer League (sì Massimo, va bene, è solo Summer League ).
Tutti e 3 i nuovi hanno fatto vedere buone/ottime cose.
Abbiamo visto skills che potranno far comodo da subito, e potenziale che se ben coltivato....
Ed ancora non abbiamo visto il migliore del lotto

Con i tre nuovi intendi carsen, grant e tacko vero?!

certo, perché Tacko fa POF

OK l'evoluzione dei ruoli, in ogni caso parlando alla Stevens ci sarebbero i lunghi e, come giustamente Roxbury fa notare, Brandon Clarke è un tipo di lungo atipico (leggero, ultradinamico sì, ma senza doti particolari di tiratore, anche se moooolto presente a rimbalzo offensivo che poi è capace di convertire sempre in schiacciate e appoggi facili facili)... in una idea di squadra "equilibrata" e pronta ad affrontare squadre tipo Phila (Embiid+Horford), Milwaukee (Lopez+Ante.), etc. etc. Brandon Clarke non può giocare centro, insomma farebbe fatica almeno in difesa e sarebbe stato opportuno mettergli vicino un altro lungo, di stazza ma dinamico, strutturato ma capace di prendersi tiri da lontano, proponendo Theis ( effettivamente è l'unico che avremmo con quelle doti ma ... mamma mia )... il discorso lo comprendo.
Io vedevo in Brandon Clarke il tipo di giocatore che in difesa può tenere quasi ogni tipo di avversario e che uscendo dalla panchina avrebbe dato un enorme contributo nei suoi 10-15 minuti. Come 4 (se c'era da sedare due lunghi avversari) o come 5 (avessimo avuto necessità di rapidità, corsa, ribaltamento). Un Dennis Rodman molto più disciplinato, un Leon Powe più leggero e rapido.

La scelta di Grant Williams, e qui mi allaccio alle giuste osservazioni di Unselfish, va in una direzione del tutto alternativa, con lui si è scelto un giocatore completamente diverso ... che è quasi di un altro ruolo, nel senso che sarebbero due 4 entrambi se ragionassimo con la divisione "obsoleta" ( ) dei ruoli in 1-2-3-4-5, ma Brandon Clarke sarebbe un 4 (qui non si scappa come fa notare deep) con dei limiti offensivi nel range di tiro (ma una caterva di pregi difensivi) che ne farebbero quasi più un 5 tattico... mentre Grant Williams, è un 4 con la stazza del 2 e non la velocità ma certamente il range di tiro di un 3 d'altri tempi... quindi più un 3-4 che un 4 e certamente non un 4/5...

Abbandonando i numeri (in ogni senso, sottolineo in ogni senso), la scelta di Grant Williams (OTTIMA! mi rotolo di gioia) va a collocarsi in una strategia particolare che è quella di rinunciare a qualcosa di più di peso sotto canestro e di slancio difensivo per andare decisamente nella direzione dei giocatori che abbiano il tiro dalla distanza e doti offensive (Kanter stesso)
Cosa voglio allora dire? Voglio dire che l'unica lettura plausibile che faccio è che abbiamo scelto il perimetro, l'arco, e non il gioco dentro.
Gli stessi Kanter, Poirier, Timelord, vedremo poi che parte avranno nel gioco... mi vien da pensare, proprio il minimo indispensabile.
Questa prospettiva (dannazione!) mi piace fin là. Ma fa lo stesso. Speravo di mettere accanto ai nostri straordinari talenti due lunghi rognosi come Clarke e Cauley-Stein.Mi sembrava mancasse giusto questo. Non è andata così. Amen.
Sono adesso molto curioso di vedere cosa farà Stevens con questo gruppo. Questo sì!

E, in ogni caso, perdonatemi il sermone d'acqua quasi dolce.