Ai mondiali, nella migliore delle ipotesi, vinceremo contro Angola e Filippine qualificandoci come secondi nel Girone D. Poi vinceremo (forse) con Porto Rico. Perderemo con Serbia e Spagna, tornando a casa "soddisfatti" perché contro questi colossi del basket mondiale non si poteva vincere. Aldilà dei risultati, concentriamoci sulla qualità di basket espressa. Il basket italiano è una barzelletta e la nostra nazionale ne è la riprova. Abbiamo 3 giocatori in NBA, la Francia ne ha 12, l'Olanda non è al mondiale ma nel campionato NCAA l'anno prossimo avrà ben 96 giocatori. Il più alto con cui ci presentiamo al mondo è Tessitori 2,08 non proprio altissimo e altri 6 giocatori di poco sopra ai 2 metri. Aldilà della statura fisica, il problema è la statura tecnica. Siamo scarsissimi e il buon Sacchetti, un allenatore vero, se lascia a casa Cinciarini, Moraschini, Polonara e Michele Vitali avrà avuto i suoi validi motivi. Rimpiangiamo Melli, lo stesso Melli che Luca Banchi fece emigrare in Germania. E' evidente che i nostri talenti devono emigrare per migliorare. Ci sono giocatori americani scarsissimi che sono molto migliori di tanti dei nostri nazionali. I nostri lunghi, Melli a parte chi sono ? Cervi ? La cosa sconcertante è che in questo piccolo mondo del basket italiano costituito di orticelli strenuamente difesi, nessuno si pone domande, nessuno mette nessuno in discussione, nessuno si inc***a. Alle riunioni tecniche per noi allenatori arrivano questi soloni della serie A a proporre "costruzione di un sistema di gioco" oppure "insegnamento del Pick'n'roll nelle giovanili"... e qualche collega, senza esperienza e spirito critico, rimane convinto e prende anche appunti purtroppo. Ora in Europa davanti a noi per qualità dei programmi di sviluppo abbiamo Francia, Germania, Olanda, Spagna, Serbia, Slovenia, Lituania, Russia, Croazia, Grecia, Montenegro, Bosnia, Polonia e Repubblica Ceca... molto molto bene.

Il brutto o il bello, è che non so perché il pubblico medio di accorge di questo deserto tecnico solo al momento di queste grosse manifestazioni e non prima. In Italia il nostro movimento per essere buoni è fermo, non si produce più quella spinta che in anni passati aveva portato ad un buonissimo livello di competizione. Il disfacimento economico prima e di idee poi, o forse il contrario, ha fatto il resto. Ora non si può più pensare nemmeno di sederci a tavola con i grandi, questo è triste per chi come me ha pianto nel 1999 con quell'oro azzurro.

Gallinari, Belinelli, Melli, mettiamoci anche Datome e poi? Il nulla, non si è sfruttata l'onda lunga di quella generazione (ricordiamo anche la numero di Bargnani, ma li c'erano altri problemi), facendosi belli del primo risultato ottenuto e non costruendo su quello.

Da qui in Romagna ho visto che cosa è successo a Rimini, Forlì ed anche alla vicina Pesaro/Scavolini... una serie di errori, impastati di bugie e promesse mancate (non ho citato Livorno, Treviso, Siena, Caserta, Reggio Calabria o Napoli, li siamo al teatro dell'assurdo).

E così, in Nazionale siamo arrivati a un punto di non ritorno, passati quelli che oggi hanno superato i trenta, che ne resterà di noi? Vedo tutto buio e non sono un pessimista di natura...

Concordo in pieno con quanto affermi. In Italia i talenti non mancano ma mancano programmi di sviluppo tecnico come quello da qualche anno attivo in Olanda.
Lassù nei Paesi Bassi (per significare figurativamente dove ci collochiamo noi ) i talenti vengono invitati a partecipare ad un progetto di sport e studio tale per cui, in strutture scolastiche adeguate, questi ragazzi si allenano insieme la mattina e il pomeriggio, avendo anche il tempo per studiare.
Questo modus operandi ha portato ben 96 giocatori olandesi nel prossimo campionato NCAA di Division 1

Noi invece abbiamo un programma di minibasket assurdo, totalmente inefficace e pieno di contraddizioni assurde.

Lezione di minibasket italiano https://youtu.be/OGJkuYOlWiw

Partita Slovena Esordienti (ultimo anno minibasket in Italia) https://www.youtube.com/watch?v=nQkcNUlpkvE

Finale Spagnola Minibasket https://www.youtube.com/watch?v=N8b6X18Ssms

Le differenze sono immense già a 10 anni… tranquilli, poi negli anni il gap aumenta.
Nel passaggio dal minibasket al basket perdiamo la metà degli iscritti e nessuno solleva mai la questione, sebbene sia lecito immaginare che tra questi che smettono qualche buon talento possa anche esserci
Tu dici che il movimento oggi è (a essere buoni) fermo ma diciamolo, stiamo regredendo sotto ogni punto di vista e la povertà di idee da te giustamente citata, aggiunta alla difesa del proprio orticello comporta questo scempio

Oggi per vedere qualcosa di simile al Basket devi andare a vedere le partite di serie B, sotto tale campionato siamo al ridicolo.
Nella famosa conferenza stampa di presentazione di Messina all’Olimpia Milano, io avrei chiesto se nelle sue intenzioni ci fosse anche quella di occuparsi del settore giovanile, da decenni fonte di ridicolo.
La più blasonata squadra italiana in serie A dalle proprie giovanili ha portato Paolo Alberti (classe 1972, non certo un fenomeno) e poi Alessandro Gentile (classe 1992, questo invece un “paiazzo” de no artri ), per cui il prossimo sarà un 2012… uno ogni 20 anni
Siamo l’unica nazione che vince tornei giovanili facendo giocare le proprie squadre con sistemi di gioco adeguati per squadre senior, con prevalenza della tattica sulla tecnica.
Pianigiani a Siena, quando allenava le giovanili, vinse un campionato italiano Under 13 giocando a zona per 40 minuti.

Tolti gli attuali over 30 (Gentile, Belinelli, Gallinari e Datome), il futuro saranno Flaccadori, Moraschini e Fontecchio… questo è il nostro meglio ? Purtroppo si.
Al mondiale andremo a casa con 3 W e 2 L... e purtroppo qualche fenomeno si azzarderà a dire che il bilancio è positivo

Siamo una nazione che sta regredendo in praticamente tutti gli sport.
Perché siamo una nazione che rispetto alle altre non si é evoluta riguardo alla cultura dello sport.

Metodi di allenamento vecchi, troppi allenatori fissati con le vittorie e non con migliorare tecnicamente i giocatori, strutture fatiscenti, ragazzini che non escono piú a giocare perché preferiscono i videogiochi (da me il campetto é quasi sempre deserto e spesso e volentieri siamo over 20 con mille acciacchi fisici)

Ma si può dire over 20?
Ad uno del 73 (over cadaver?) suona male

Ecco perché Ti seguo sin da piccolo.

Continua così Luca

Io nei mesi di Luglio e Agosto, da 4 anni mi occupo di sviluppo delle abilità con giocatori dagli 11 ai 20 anni della mia zona.
In questi due mesi ho svolto finora 30 allenamenti con 222 presenze complessive.
I ragazzi che hanno passione esistono ma bisogna anche saper sviluppare proposte che li incentivino a partecipare.
Metodi e didattiche di una volta devono essere chiaramente aggiornati ad una società mutata, ma i contenuti di una volta vanno preservati perché erano e sono super validi.
Magari oggi potessimo avere Dan Peterson, Arnaldo Taurisano, Sergio Rubini, Dido Guerrieri o Sandro Gamba ad allenare i nostri giovani, viceversa abbiamo gli allievi di Pianigiani, Banchi, Sacripanti, Trinchieri, ecc.
I metodi di insegnamento e la progressione didattica utilizzati in Italia sin dai primi anni 90 a tutt'oggi sono viceversa controproducenti. Occorre buon senso e spirito critico. I migliori sono gli statunitensi ? Bene... per le giovanili copiamo che non c'è nulla di male a farlo, ma usiamo il buon senso. Per esempio, non possiamo prendere spunto dalla NBA o dalla NCAA, dove militano giocatori molto più evoluti dei nostri e di un'età superiore a quelli che alleniamo... e invece...

Grande Luca, io sono 34 anni che sono Over 20... ...
"Over 20" e "Over Cadaver" mi hanno fatto schiantare dal ridere
I concetti espressi da Unselfish li condivido e che se ne accorga un giovane Over 20 significa che è proprio tutto lì da vedere.

LA PAROLA A SACCHETTI

https://www.pianetabasket.com/intervist ... rda-186848

Ci sarà chi farà 20 tiri a partita e chi solo 2: se riusciremo a legare questi due tipi di giocatori, non so davvero dove arriveremo. Però con questo entusiasmo magari otterremo qualcosa di importante. Soprattutto, non voglio vedere facce di m***a. Non voglio situazioni tipo “non mi hai passato la palla”, oppure “mi hai cambiato”. Non voglio che un giocatore arrivi in panchina con una faccia così: non ce lo possiamo permettere. Sembra che a me vada bene tutto, invece non è così. Qualche giorno fa (riferendosi alla sua scontentezza per la poca intensità degli azzurri contro il Venezuela, ndr) ho detto certe cose importanti senza insultare nessuno. Spero che lo abbiano capito. E se non lo hanno capito, glielo farò capire.

Stasera inizia un torneo ad Atene con Italia, Serbia, Turchia e Grecia e altre che non ricordo...
Stasera si affronta Giannis

Intanto gli USA....

https://www.pianetabasket.com/le-nazion ... ich-186888

Sai a che ora "Ambrogio"?
La mia non è proprio fame, è più .... voglia di qualcosa di b....asket

Ecco date ed orari delle partite dell'Italia al torneo dell'Acropoli.
Mancheranno Gigi e il Gallo.....

https://www.quotidiano.net/sport/basket ... -1.4738693