Non esattamente belli da vedere eh sti ameriganzi, palla che gira il minimo sindacale ed azioni corali degne di nota tendenti al nulla.
A naso, POP avrà acidità di stomaco fino ad Ottobre.... fa strano, ad esempio, vedere Mitchell prendere (e sbagliare) triple piuttosto che lasciare sul posto il marcatore di turno, cosa che potrebbe fare sistematicamente.

Bene Brown
Normale amministrazione per Kemba e Smart
Tatum, ovviamente, out.

NB ma il vero Middleton che fine ha fatto? Questa versione è davvero pessima

Dimenticavo....
+13 USA all'half

Terzo e quarto quarto, visti a spizzichi e bocconi.
Americani che hanno disposto più o meno a piacimento degli avversari, senza dannarsi più di tanto, giocando al risparmio ed affidandosi spesso al tiro pesante. Non una bella partita.

Dopo la sirena Giannis sembra avere cose da dire a Brown.....
Middleton ed altri si mettono di mezzo a scanso di equivoci.
Non ho capito cosa sia successo, certo è che più passa il tempo, meno mi piacciono gli atteggiamenti di Antetokoso...

Ti dirò Luca, la migliore versione degli USA in questo mondiale, percentuali di tiro a parte. Hanno finalmente giocato non alla ricerca della bellezza fine a se stessa, anche perché non hanno lo spessore tecnico per farlo, ma cercano e trovano una partita concreta, diventando il più pragmatici possibile.

Poi questa squadra ha dei limiti, individuali e nel gioco d'assieme, ma almeno questa partita avevano studiato un po' gli avversari, ed era preparati contro Giannis, cosa che non si può dire contro la Turchia in cui mi sembrava che neanche conoscessero gli avversari.

Continuo a pensare che la Serbia sia superiore a questi Stati Uniti, ma questo lo vedremo più avanti intanto arriva la qualificazione anche per il team di Pop.

Tatum a riposo e resterà seduto anche per la prossima ininfluente partita, gli altri nostri ragazzi escono dal campo sulle loro gambe, anche se la cronaca racconta che Smart e Brown litigano con la famiglia Antetokounmpo per un fallo del fratello meno famoso a partita quasi finita su Barnes. Per carità, fate come volete, ma avvelenare i rapporti con il greco non è l'idea del secolo, quello poi si ricorda.

L'Italia è fuori da questo mondiale, anche se deve onorare l'impegno con un'ultima partita, ma inevitabilmente è partito il processo all'intero movimento. Non so chi farà parte del prossimo progetto azzurro, ma credo che sia ora di fare come altre nazionali hanno fatto con buoni risultati in questi mondiali, mi spiego.

Inevitabilmente i nostri migliori giocatori stanno invecchiando ed alcuni di loro lasceranno immediatamente o a breve la nostra nazionale. Ricambi all'altezza non se ne vedono all'orizzonte, anche se a dire il vero qualcosa si potrebbe fare, magari (ri)valutando un Arcidiacono, o dando spazio al giovane Mannion. Ma non è di uomini che voglio parlare, ma di sistema. Mutuando quello che spesso succede nel college basket, mi piacerebbe tanto vedere la nazionale affidata ad un uomo o uno staff fresco anche giovane ed inesperto se vogliamo, ma con una visione tecnica nel lungo periodo, che faccia del sistema il suo mantra e porti questa nazionale a giocare un basket bello e non appoggiandoci sempre agli stessi metodi stantii di stare in campo, spesso ridotto al dare la palla al più blasonato sperando si inventi qualcosa. No, non è più tempo di agire in questa maniera, squadre con un'identità di gioco, nel bene o nel male, sono un valore aggiunto. Bisogna lavorare e riconoscere che ci sono momenti in cui si deve correre e non camminare, altri in cui la palla pesa e fermarla in una sua punta, per alta che sia, non fa che appesantirne il peso, insomma bisogna riconoscere che non tutti i momenti di una partita sono uguali, cosa che i nostri ieri non hanno ben interpretato. Mi chiedo dov'è la bellezza che questo gioco può esprimere? Ormai da troppi anno mi chiedo perché altre nazionali, anche con interpreti mediocri, abbiano un meraviglioso stile di gioco e noi no, sempre più passivi ed arrotolati su noi stessi. Insomma mi rifiuto di partire da questo aspetto, pur ammirando Sacchetti e la sua umanità, trovo sia più un gestore che un tecnico, cosa che si sposa benissimo in alcuni contesti, ma in altri meno. Non c'è un movimento alle spalle, bene la nazionale ne sia il faro nel buio tecnico.

Due cose mi hanno fatto maturare questa convinzione: il nostro ultimo quarto della partita di ieri contro la Spagna e soprattutto, vedere giocare la Polonia a questo mondiale. Sono qualificati per l'ultima fase e, senza barare ed andare a sbirciare in rete, ditemi un nome di quelli che compongono questo roster. La forza del sistema, un gioco bellissimo da vedere ed interpreti normali, ecco quello che dobbiamo e possiamo imparare subito. Poi vengono tutte le altre considerazioni strutturali, intanto partiamo da questo "semplice" concetto, diamo un'anima a questa nazionale. Nel vuoto tecnico della partenza di Pierce, Garnett e Rivers, si partì da coach Stevens per dare un'identità alla nostra squadra, un giovane coach con idee brillanti, ecco di cosa parlo.

Il fallo di Antetokosetto l'ho visto, ed in effetti, pur non avendoci visto tutta sta cattiveria, avrebbe ben potuto risparmiarselo dato che la partita non aveva più nulla da dire (se mai l'ha avuta, primi 10' a parte).
Ma tant'è.....

Se questa è la miglior partita degli USA al mondiale sono felice di non aver guardato le altre

Un video molto conosciuto che trovo particolarmente esaustivo.
Negli anni 80, quando il basket era particolarmente evoluto, il PnR era solo una soluzione, oggi invece è la panacea a tutti i mali o forse a tutte le incapacità.
Molti allenatori sono partiti dal Pick and Roll, che sostanzialmente è una collaborazione a due, per costruire interi sistemi di gioco che prevedono mille letture diverse a seconda di come si muove ogni singolo difensore.
Aldilà della noia infinita per i giocatori che si devono sorbire questi spiegoni, capite come la concentrazione dei giocatori venga deviata dal GIOCARE all'ESEGUIRE.
Anche nella nostra serie A, che ormai altro non è che una Lega di sviluppo, un sacco di giocatori ricevendo la palla cercano un compagno cui passarla invece di ragionare in termini di attaccare, essere pericolosi per la difesa... la morte del basket insomma.
Siamo al basket da playstation, dove gli allenatori pensano di avere un joystick in mano e scelgono per conto dei giocatori ogni singolo dettaglio.
Qui tutti eseguono, le azioni iniziano tra il 14° e il 16° secondo e dopo un ribaltamento se non si trova una soluzione di tiro si tenta di risolvere tutto con il PnR.
I "tecnici" li chiamano "giochi rotti", dove le uniche cose rotte ma veramente fracassate sono altre.

Qualche ulteriore pensiero sulla nostra Nazionale e sul nostro movimento.
Sacchetti ha sempre costruito la squadra con grande talento negli esterni e un lungo verticale che stoppa tutto.
In difesa le sue squadre giocano con cambi sistematici e in 1c1 si “butta dentro” l’attaccante verso lo stoppatore.
In attacco ha sempre concesso grande libertà agli esterni di creare gioco senza affidarsi a troppe regole.
Gli affidano la Nazionale, dove non ci sono esterni in grado di costruire 1c1, manca lo stoppatore, ergo, questa non è una squadra di Sacchetti.
Proprio su questo punto, aggiungo che i nostri migliori giocatori nelle loro squadre sono giocatori di sponda, vale a dire che ricevono gli scarichi, senza essere capaci con la palla in mano di creare vantaggi in 1c1, a differenza ad esempio dei serbi e degli spagnoli.
Per forza, crescono ingabbiati in sistemi di gioco dove il mantra è “leggere ed eseguire”, per cui cosa vogliamo aspettarci per il futuro ?
Tutto parte da un’attività di reclutamento giovanile che non esiste più, da percorsi tecnici che non esistono più e dal fatto che la Lega italiana è ormai una Lega di sviluppo.
Guardate quanto hanno giocato la scorsa stagione Biligha, Della Valle & C.
Altra domanda: perché ottimi giocatori di Legadue possono guadagnare più soldi nella seconda lega piuttosto che in Serie A ?
Restano a basso livello guadagnando di più e non crescono.
Siamo pieni di storture.

Adomaitis coach della Lituania letteralmente furibondo per come la fiba e gli arbitri sudamericani hanno rovinato il finale della sfida contro la Francia. Diciamo che non le ha mandate a dire.,.

Ps errore davvero grossolano degli arbitri e quel che è peggio è che non hanno neanche voluto vedere il replay visto che lo avevano a a disposizione (e se non lo fai in questi casi allora non lo fai mai ma proprio mai).

Leggo comunque di un livello di arbitraggio davvero infimo durante tutto il mondiale...

Su un tiro libero di Valanciunas interviene Gobert con la palla a contatto con il ferro e la spazza via.
https://twitter.com/i/status/1170343574384177152
Giudicate voi.
Siamo in ogni caso al ridicolo se non si utilizza il video review system in casi come questi.
In merito alla partita, di cui ho visto solo il Full Game Highlights, spero che Poirier impari a gestire meglio i tempi e soprattutto gli spazi quando aiuta perché Valanciunas lo ha scherzato a rimbalzo.

Una follia, non puoi in nessun modo giustificare un errore del genere, visto che hai la tecnologia per correggerlo. Roba da matti, non ho capito perché non sono andati a rivederlo, non c'è un solo motivo logico o tecnico, pensare alla malafede è il passo successivo.

Sul livello degli arbitraggi è vero, ci sono state delle partite a cui ho assistito a dir poco arbitrate in maniera creativa, ma si sapeva anche prima dell'inizio di questo mondiale che ci sarebbero stati problemi perché gli arbitri dell'Eurolega, verosimilmente tra i migliori se non i migliori, non potavano essere impiegati per le note vicende.

C'era bisogno di un primo tempo simile, una figura di niente così? Già questa nazionale ha ricevuto tante critiche e tante ne riceverà, devono anche dimostrare di non avere orgoglio?

Male male male.

C'è stata la reazione, grande ultimo quarto dove abbiamo anche difeso e poi vinto ai supplementari.

Mondiale che per noi finisce, ci sarà tanto tempo per le varie considerazioni, ma comunque resta quel senso di incompiuto di questa nazionale e non da oggi, non è mai arrivata quella grande prestazione, quel picco che poteva darci qualcosa di unico ed indimenticabile. Ci siamo sempre fermati sulla soglia della grandezza ed è un peccato, perché è mancato davvero poco in alcune occasioni.

Ma vabbè i mondiali continuano ed anzi a breve si entrerà nella fase calda, quella che piace a grandi i piccini.

Due domande a cui dare risposta:
1. che vantaggio economico si ha a fare settore giovanile oggi ?
2. se il vantaggio è zero perché qualcuno dovrebbe investire in strutture, allenatori e giocatori ?
Chi mette i soldi nel basket oggi non ha nessuna possibilità di fare business, questo è il vero problema.
I giocatori da nazionale non si fanno nelle palestrine di paese ma nei club di alto livello che possono permettersi staff, reclutamento e strutture.
Oggi il reclutamento è azzerato, gli staff sono costruiti al ribasso e le strutture sono fatiscenti.
Dove vogliamo andare ?
Negli USA, come in Spagna, Germania, Francia, ex Yugoslavia, fare giocatori equivale a guadagnare soldi come era da noi fino al 1998/99.
Ad esempio in Germania non puoi iscriverti alla DBB (Serie A Tedesca) se non disponi di una facility stile NBA, come a dire, se non investi non giochi.
In Francia non si vive di Parametri sui trasferimenti, il tesseramento è libero ma si paga una cifra alta per iscriversi ad una società, così se anche perdi il ragazzo dopo un anno sei sicuro di avere avuto un profitto.
In Serbia, Croazia e Slovenia hanno deciso di fare giocatori e venderli, per cui, due stranieri, tanti giovani in campo, buyout altissimi e solo le squadre di Eurolega/Eurocup investono su giocatori non slavi.
In Olanda hanno un sistema di reclutamento che accoglie i giovani talenti in strutture scolastico/sportive dedicate che consentono ai ragazzi di allenarsi due volte al giorno e nella stagione entrante avremo 96 olandesi nel campionato NCAA Division 1.
Creano atleti per la nazionale pur lavorando per i college.
Noi adesso siamo economicamente una Lega di sviluppo ma invece di sviluppare giocatori nostri prendiamo stranieri di livello medio/basso che se fanno bene perdiamo dopo 6/8 mesi per campionati che offrono ingaggi più alti.
Quindi lavoriamo per gli altri senza avere mai un ritorno per la nazionale.
Follia
Questi esempi indicano strategie oculate.
Qui dove regna sovrana la povertà di idee, nessuno si azzarda a prendersi la responsabilità di decisioni drastiche.
Bisognerebbe bloccare le promozioni e le retrocessioni per 5 anni e ripartire da sotto con paletti economici ben precisi.
Fidejussioni più alte, palazzetti nuovi, piani industriali, budget sicuri, investimenti sui giovani, ecc.
Invece oggi ci sono giocatori di B e C con ingaggi superiori agli allenatori delle giovanili, cosa che a me sembra assurda.
Vedere i dirigenti federali che esultano perché abbiamo battuto Puerto Rico mi fa avvelenare il sangue.
Ieri Pablo Laso, allenatore di una squadretta da nulla, il Real Madrid ha fatto esordire Spagnolo (il nostro 2003... 16 anni) in quintetto.
Felice per lui che sia andato la.
Qui nessuno ha ritenuto opportuno investire su di lui... che la vergogna cali sul nostro basket.

Che partitina che è stata Spagna vs Serbia. Mai mi sarei aspettato di vedere i maestri slavi essere così in difficoltà davanti alla creatività spagnola, diciamo pure di Rubio e Gasol, e non capirci nulla per lunghi tratti della partita.

Claver, Gasol e Rubio sono stati veramente troppo per la difesa serba, che ha provato anche a mettere le mani addosso agli avversari, ma nulla, l'intimidazione non ha funzionato, anzi.... Quando Gasol sfruttava la sua altezza per uscire in punta e smistare il gioco, i serbi andavano in confusione non sapendo bene se opporsi o anticipare, restando alla fine a metà strada, un disastro. L'energia che prendeva ad ogni passaggio la palla degli spagnoli, era lampante ed ha consumato la squadra di Djordjevic che ha iniziato a sragionare anche in attacco, cosa mai vista in questi mondiali. Bogdanovic ci ha provato fino alla fine, è un principe sto ragazzo, eleganza ed efficacia, ma non è bastata nemmeno la sua classe

Era l'ultima possibilità di perdere, ora non sono ammesse altre sconfitte per la Serbia, che dovrebbero finire nella parte degli USA e quindi la finale che tutti sognavano sarà al massimo... una semifinale.

Avete notato che non ho citato Jokic? Beh, è stato espulso perché non era d'accordo con una palla a due e si è fatto dare due tecnici in 10 secondi. I leader credo siano altra cosa, ammiravo tantissimo Jokic entrando in questi mondiali, mi sta deludendo tantissimo per il suo atteggiamento.