Certamente, sono molto curioso, non vedo l'ora di vedere i nostri. Non ho però le tue stesse curiosità, di Romeo, ormai lo sapete, sono un cultore della prima ora, ho visto praticamente tutte le sue partite dell'ultimo anno (ancora grazie Ale, so che leggi in incognito), e quindi sono fermamente convinto che il suo impatto sia solo una questione di "quando" e non di "se". Ci vorrà un mese o un anno, non c'è fretta, possiamo aspettarlo visto che nel ruolo siamo discretamente coperti.

Gordon certo, vedere a che punto sia fisicamente è molto importante, ma sullo stesso piano ci metto il suo impatto nel gioco e quanto sia centrale o meno negli schemi di Stevens. Non lo era lo scorso anno, per ovvi motivi, quest'anno il suo rendimento deve crescere di pari passo alle sue responsabilità.

Su Kanter.... eeeeeh, diciamo che non mi aspetto poi chissà che. Lo conosco bene come giocatore, sono anni che è nella lega e cosa può fare (e non fare) mi sembra piuttosto evidente. Ci serve come il pane questo è certo, ma caricarlo di eccessive aspettative non credo faccia bene a nessuno, lui per primo. Non è un all-star, ma devo riconoscere che è un bravo uomo di marketing, sa promuoversi benissimo, anche se alla fine della fiera resta un giocatore incompleto, non nascondiamolo solo perché ora è con noi. Avrà un buona stagione, anche su questo ho pochi dubbi, ma mettiamoci d'accordo su cosa voglia dire quel buona.

Quest'anno voglio vedere, prima di ogni altra cosa, dei bei Celtics a prescindere dagli attori in campo. Che siano dei frombolieri dalla distanza senza macchia, dei corridori folli, dei difensori insuperabili o una fusione di questi aspetti, mi importa quasi meno rispetto alla creazione di una precisa identità, anche se avrei delle preferenze. I Celtics degli ultimi anni, tolto l'ultimo, erano una squadra con precisi dettami e li eseguivano in campo come pochi nella lega, anche se avevano dei difetti o meglio dei limiti. Raggiungere un traguardo simile sarebbe bellissimo, ecco la mia vera curiosità.

....e grazie al mazzo
Non potrei essere più d'accordo.
Il mio pensiero era rivolto al cosa vorrei vedere in questa preseason, e nella 1a uscita in particolar modo.
Quanto ben descritto da te, è la mission di tutta la stagione.
Per domenica sera.....mi accontento di molto molto

Eh ma sai, il buongiorno si vede dal mattino, vediamo se c'è già qualche traccia, seppur abbozzata.

Io mi aspetto principalmente di vedere la costruzione di un gruppo e di conseguenza di una squadra: ho sempre detto e lo ripeto fortemente che preferisco avere in rooster giocatori sulla carta meno tecnici e meno performanti in tutte le statistiche ma che si battano con dedizione per la causa, che abbiano voglia di giocare insieme e di lottare su ogni pallone.
Avremo sicuramente dei limiti, almeno inizialmente, rispetto a squadre piu' strutturate e con in campo stars affermate, ma di certo questi limiti si possono superare con il gioco di squadra e con l'amore per la maglia.
Non pretendo un processo totale di identificazione con la maglia ( questo ormai non esiste piu' nello sport moderno) ma di sicuro un obiettivo comune da perseguire.
Decisivo sara' l'atteggiamento di Kemba, se diventa uomo anche al servizio dei compagni allora saremo sulla buona strada.

La diamo una sbirciata all'Auerbach Center?

https://youtu.be/YyVKwWTtPng

Daje Tacko !!!

https://youtu.be/SyBJd_ceFds

Minuto 2:08 del video...
Sbaglio o è il però....

Non sbagli è Poirier.

Subito dopo c'è Romeo, del quale apprezzo lo sforzo di aver cambiato la posizione della mano, ma che deve lavorare ancora un po', tende ad andare in torsione col corpo, perdendo inevitabilmente forza nella spinta. La posizione della gamba destra è sospetta, gira troppo l'articolazione e la butta verso l'esterno. In partita, quando hai meno tempo e sopratutto meno spazio, potrebbe essere un problema.

Abbiamo trasmesso l'analisi teNNica di un demente, da Santancangelo è tutto a voi studio.

Grande il Pero... piace e diverte grandi e piccini

https://www.youtube.com/watch?v=t7hwhCfJG08

Credo ci darà una grande mano e saprà stupire.
Parliamo dei nostri lunghi in chiave difensiva ?
Immaginiamoli a difendere sui PnR centrali, situazioni sempre difficili per i lunghi a meno che non ti chiami Anthony Davis o Tim Duncan.
In grandi difficoltà Kanter (per indole difensiva) e Fall (per limitata mobilità di piedi).
Sleepy Williams non lo prendo nemmeno in considerazione, sarà un mio limite ma proprio la NBA non mi pare roba per lui.
Rimangono il Pero e Theis, molto più agili e rapidi con i piedi.
Bisogna però dire che magari lo staff tecnico riesce a convincere il Turco a maggiore intensità difensiva.
E per Fall, dove non arrivano i piedi possono arrivare le mani.
Se portassi la palla e su un PnR Fall facesse show... ecco, qualche difficoltà potrei avvertirla nel passare la palla dando il tempo ai compagni per le opportune rotazioni.
Personalmente mi piacerebbe vedere un basket difensivo con maggiori responsabilità individuali ma forse, in questa NBA soft, dove si cerca di tutelare i giocatori dagli infortuni, non vedremo più i Dennis Johnson o i Larry Bird ... bèh un altro Larry non lo vedremo mai più in ogni caso.

Viceversa l'analisi tecnica in diretta da Santarcangelo mi pare perfetta.
Romeo pare molto lontano dal poter essere un tiratore affidabile da 3 punti.

Muchas gracias señor.


Infatti non lo è e non credo la sarà nel breve tempo, si tratta di un giocatore diverso e con altre capacità. Attaccare il ferro, prendersi liberi e "galleggiare" nella media distanza, sono cose che gli vengono decisamente meglio del tiro da tre perché sono dettate dal suo straordinario istinto. Nel tiro pesante invece è parecchio ondivago, anche per via della selezione non esattamente sapiente.

Credo che le partite della pre season possano servire a farci capire che tipo di squadra riusciremo ad avere quest'anno: so che sicuramente la squadra non sarà dà subito in grado di esprimere tutto il proprio potenziale, troppe situazioni devono essere rodate, però di sicuro riusciremo a capire l'atteggiamento che questi ragazzi avranno all'interno della squadra. Mi riferisco agli anziani e soprattutto alla loro interazione con i giovani.Al di là degli aspetti tecnici che magari nel corso della stagione il nostro coach riuscirà a migliorare credo che sia fondamentale riuscire a creare uno spirito di sacrificio e di unione che possa veramente incanalare le energie dei giovani e l'esperienza degli anziani verso un unico obiettivo.Questo obiettivo non può essere altro che la creazione di un gruppo forte solido e coeso che possa superare anche le carenze tecniche che alcuni giocatori sembrano in partenza avere soprattutto in tema di centri. Capisco bene i dubbi che Maravich ha espresso soprattutto vista la sua esperienza tecnica però credo fortemente che ci sia voglia di riscatto dopo una stagione veramente deludente come quella dello scorso anno e che anche i nuovi abbiano capito fin da subito che questa squadra non può più permettersi di sprecare del tempo dietro ai capricci dei singoli.
Che ognuno porti il suo contributo e il suo piccolo granellino di sabbia.
Io sono e resto fiducioso.

Alcuni di essi avevano sguardi molto minacciosi. Brutta storia.

Eccoci qui ragazzi, finalmente, si comincia.
Ho solo una cosa da dirvi, anzi, Larry ce l'ha....
Ho cambiato la mia firma apposta.
Avremmo anche meno talento quest'anno, ma seguendo questa sua teoria, io dico che faremo certamente una buona stagione.
LET'S GO CELTICS!