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[Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat 
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
deep ha scritto:
Il "disfattismo" è il lato oscuro della forza. E' la strada breve per il tifo, ma non per questo sbagliato. C'è però chi non vuole trovare un capro espiatorio a tutti i costi e che, come Pagliardo, individua in fattori tecnici e/o fisici l'attuale momento di difficoltà. Ecco questo è il lato luminoso della forza.

So di affermare una cosa impopolare (e Green me lo farà notare), ma non credo che Ainge o Rivers hanno fatto, fanno o faranno qualcosa contro i Celtics per il solo gusto di farlo. Non scherziamo. Loro sono maestri Jedi e possono anche seguire comportamenti apparentemente discutibili, ma lo fanno sempre per il bene comune. Hanno le loro idee e le loro convinzioni, ma agiscono sempre in buona fede, ne sono sicuro. Poi queste convinzioni non sempre rispecchiano quelle di tutti noi, specie dei tifosi. Ricordo nel 2007 quando più di un tifoso era assolutamente contrario nel dare via Jefferson, Green e Gomes per Garnett e sputavano veleno contro chi architettò questo scambio. Oppure quanti presero a male parole Ainge per lo scambio di West con Allen, visto che Delonte era un vero beniamino dei tifosi. Se credete che queste erano solo mosche bianche (ma avete mai visto una mosca bianca? io no) vi sbagliate. Erano davvero in tantissimi. Io stesso non ero contentissimo di perdere il buon Delonte (ma gioì nel salutare Wally). Oggi sono cose che fanno sorridere, anche perché nessuno di quei giocatori sarà mai un Garnett od un Allen e di fatto solo Jefferson sta avendo una carriera vicina al rendimento di un All Star, ma non paragonabile a KG.

Tutto questo per dirvi che secondo me dobbiamo far uno sforzo in più e capire che ci sono altre motivazioni dietro una scelta, non una persecuzione nel trifoglio. Ieri, anzi poco fa, sostenevo a gran voce la necessità tecnica di andare con lo "small ball", quattro piccoli ed alzare i ritmi, ma per il fatto che Rivers non lo abbia fatto non vuol certo dire che sia un nemico della causa o peggio, come sostiene qualcuno, un incompetente. Ha le sue idee e lo rispetto, pensando però cose diverse.

In sostanza capisco tutti i lati della forza e mi rendo conto che lo sforzo di seguire il lato luminoso è difficile, perché quello oscuro è così seducente...

Basta vi ho tediato oltremisura, vi saluto e che la forza sia con voi.
Cya


ho letto solo le prime righe e rispondo che nessuno crede che ainge o doc facciano di proposito qualcosa contro i nostri ma anche loro possono sbagliare
poi se hai letto il mio commento a fine partita sono stato forse l'unico a dire di essere moderatamente ottimista: io credo ancora alla possibilità di passare "agevolmente" il turno contro i peones di miami (diverso il discorso nella eventuale finale di conference contro chicago o memphis perchè sono sicuramente più squadra dei peones e i nostri limiti attuali, salvo ritorno di shaq, verrebbero fuori)

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per me l'erba del vicino non potrà mai essere più verde del verde celtics


05/05/2011, 18:49
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
pagliardo ha scritto:
che le scelte dei due o'neal al momento non abbiano pagato è evidente, ma allora già spostiamo il discorso, se mi parlate di trade parliamo di trade, e secondo me era quasi dovuta per la situazione creatasi, per la questione contrattuale di perk.

se mi parlate delle scelte dei due 'oneal o di lasciare andare tony allen, tporniamo alle scelte di inizio stagione, beh possiamo discutere, anzi ne discuteremo,ma non adesso, quando usciamo ok?

di certo trovare un centro decente non era facile, visto che il ruoolo al momento in nba è tristemente scoperto.

forza celtics.rialziamoci.


La situazione contrattuale di Perk era la stessa di Big Baby ed è la stessa di Krstic, Daniels, Wafer, West, Green (QO), Murphy, Arroyo, Pavlovic....

Sarebbe stato sufficiente un sign and trade e non lo avremmo perso "a gratis": tra l'altro, dopo aver firmato il ricco contratto con i Thunder, Perk ha detto che ricorderà sempre i C's e che benedirà ogni giorno degli 8 anni trascorsi a Boston. Quindi, non penso proprio che avrebbe fatto difficoltà a firmare un finto rinnovo per aiutare la dirigenza in cambio di una destinazione gradita (come lo erano proprio i Thunder): la qual cosa fa cadere il castello di balle n°2 del GM (il n°1 era "Perk è indispensabile" o similia) che si è detto costretto a cedere Perk per via dello scadere imminente del contratto. Ed è esattamente la cosa che mi ha fatto girare di più le scatole in tutta questa storia: perché denota, e mi duole dirlo, un modus operandi a dir poco approssimativo. Come nel caso di Jermaine che è arrivato rotto ma si è operato solo a febbraio. E, ripeto, non sto minimamente tornando sulla trade in quanto tale: si tratta solo del modo becero con cui sono state gestite le cose da un paio di anni a questa parte. Se Rivers sentiva nostalgia di casa (cosa peraltro legittima) allora sarebbe stato meglio tenersi Thib (tra l'altro, meritava la promozione) ed approcciare il mercato estivo in modo meno azzardato, proprio vista la carenza di Centri. La scelta è apparsa SUBITO sbagliata e lo abbiamo detto quasi tutti, non tanto perché gli O'Neals sono vecchiotti, ma perché abbondantemente rotti. Se, invece, si decideva di concedere una nuova chance al gruppo (la cosa più giusta, secondo tutti) allora bisognava andare fino in fondo. E comunque, tra Daniels, Erden, Harangody e Robinson c'erano già 4 slot da riempire nel roster, a due mesi dai PO: si presume con giocatori utili alla bisogna, perché altrimenti, tanto valeva tenersi il gruppo, coeso, che c'era.

P.S.: Io, nei pronostici, ho dato 4-1 per noi, e sono tuttora convinto che possiamo farcela, perché, al contrario dei Ladri di Anelli, dobbiamo giocare in casa. Ma se puta caso Pierce non dovesse giocare, Doc chi metterà titolare? Green o Davis che non sta in piedi? Se Ray dovesse essere evanescente come in Gara 2 (mi pare difficile, ma non ho la palla di cristallo), Doc avrà il coraggio di dare spazio a West? Io rischierei persino Pavlovic :shock: :shock: :shock: , perché con una difesa ridicola come quella delle Meduse, un tiratore come lui potrebbe andare a nozze.

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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.


05/05/2011, 19:20
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
beh pavlovic lo potrebbe provare! in difesa non sembra malaccio e ha un buon tiro dalla distanza.

su big baby, spiace dirlo, perchè ci sono tanto affezionato, ma io a fine stagione non lo rifirmerei.

inserirei pure lui nel pacchetto per arrivare a qualcosa d'importante(tipo howard che per me con rondo sarebbe come il cacio sui maccheroni)


05/05/2011, 19:31
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
è presto per parlare di mercato ma se tutto questo fosse stato fatto per arrivare ad howard?? :metal
il quale se rinnova con orlando commette un suicidio professionalmente parlando :irishsh:

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"Ci sono due categorie di esseri umani, i vampiri e i Celtics, che puoi uccidere solo conficcandogli un paletto nel cuore".


05/05/2011, 19:45
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
non ho letto tutti i commenti però ho capito che molti vanno in una direzione e cioè che Ainge abbia sbagliato il mercato sia in estate che a gennaio.
Sinceramente secondo me dopo aver perso di 4 gara 7 di finale lo scorso anno è stato giusto confermare il gruppo.
Penso che Tony Allen sia voluto andare in una squadra dove si sentiva più importante e quindi credo che Ainge nel suo caso non avesse colpe.
Gli ingaggi dei due O'Neill sono state una scommessa che a posteriori non ha pagato perchè gli infortuni l'hanno fatta da padrone, ma erano appunto scommesse dettate anche dalla difficile situazione di salary cup.
Quindi sin quì niente da dire, ma allora Ainge deve spiegare perchè ha deciso di cedere Perk e "rompere" di fatto l'alchimia di un quintetto che in tre anni ci ha dato due finali e non tre solo perchè nel 2009 si ruppe Garnett e di sconfessare in pratica il disegno congegnato l'estate scorsa.
Inutile nascondersi da gennaio la squadra è cambiata in peggio e le dichiarazioni di Pierce e Garnett sulla stessa linea del rimpianto per la cessione di Perk la dicevano già lunga su ciò che bolliva in pentola.
Ma io non mi fermo solo a Perkins, mi chiedo perchè anche Robinson che dalla panchina dava "energia" positiva ala squadra sia stato ceduto come Erden e Hara che stavano mettendo il loro mattoncino alla causa.
I giocatori che ne hanno preso il posto sono stati un fiasco totale (Green a parte perchè penso che su di lui il discorso sia più a lungo termine) praticamente invisibili per tutto il tempo che sono rimasti a Boston con il risultato che i big tree hanno riposato poco, le percentuali, tutte, sono scese paurosamente ed anche giocatori come Davis sono arrivati ai PO stanchi morti.
Ma soprattutto è mancata la voglia fin quì di vincere di imporsi di azzannare l'avversario come si faceva lo scorso anno.
E secondo me questa "non voglia" visibile soprattutto in Rondo è stata dettata dalle mosse del nostro GM.
Sembra quasi una ripicca delle nostre stelle ma non solo, l'immagine di Wade che dribla garnett manco fosse al maracanà e poi va indisturbato a canestro è per me la fotografia esatta della situazione.
Prima Garnett non era mai solo o quasi ora invece...
Cmq sempre forza noi, finchè c'è vita...


05/05/2011, 19:51
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
GreenBezeq ha scritto:
@ tutti, in particolare a coloro i quali hanno condiviso circa 100 notti insonni per seguire i Nostri. Ai miei amici (che un giorno vorrei conoscere personalmente) Deep, Pagliardo, James-everGreen, rajondevivre, Mac, Nickamp, KG5, Bigliettone, datruth, Giordy, Russell82, MonoCane, Lucius e Legend (che non mi leggeranno, ma ricordo ugualmente con affetto) e tutti gli altri

Premesso che siamo tutti tifosi, incondizionatamente, dei C's.

Io credo che nessuno voglia essere disfattista, ma esaltare un GM dopo un mercato sciagurato e suicida come quello di quest'anno sia oggettivamente eccessivo: è stato fatto tutto ed il contrario di tutto, ma sempre senza guardare al futuro. Ogni azione è stata fatta con relativo sottofondo di trombe e tromboni per poi essere rapidamente smentita dai fatti e con le azioni successive. Non è il momento per riaprire polemiche (o per dare il via a dibattiti): siamo ancora in corsa nei PO e sperare non costa nulla. Ma non credo neppure che accettare pedissequamente certe scelte serva a qualcosa. Pagliardo scrive che Ainge e Rivers ci capiscono più di noi. Per carità, ma non è che ti lasci trascinare un po' dal tifo? Se fossi (dio non voglia) uno Zuavo, diresti lo stesso del duo Walsh-D'Antoni? E guarda che non parlo dei Raptors e di Colangelo & Triano.... Si diceva, subito dopo la iellata Gara 7 a L.A., che si doveva confermare il gruppo perché meritava un'ultima chance, cercando di rafforzarlo con forze fresche. Detto e fatto. Arrivano gli O'Neals e si caccia Tony Allen per 50mila dollari. Si prendono tre rookies di belle speranze e un Wafer inattivo da un anno. Si giocano le scommesse Robinson, Daniels e West. Si conferma Rivers, che da due anni vuole lasciare e si lascia andare via Thib, vero artefice dell'Anello 2008 (e non lo dico solo io).
Dopo un anno, ci ritroviamo con Shaq che ha giocato sì e no 25 buone partite. Jermaine che ne ha fatte 6 (quelle dei PO), i Big Three sono stati utilizzati circa 40 minuti a partita anche contro la parrocchia di Cotonou. A febbraio si sostituisce un Centro definito fondamentale dal duo sopracitato (io li chiamo il Gatto e la Volpe), prendendo quello che credo sia in assoluto il peggior giocatore N.B.A. del decennio: guardate che non esagero nella cronaca di Gara 2: Bruno Sundov chiuse la "carriera" con 1,7 punti ed 1 rimblzo di media. Krstic sta andando a 0 di media... Quando dico "perché non entra Wafer" non è che penso che abbiamo la reincarnazione di MJ sul Pino. Solo che il buon VW ha fatto più che discrete partite quando ha potuto giocare con continuità: dal momento che il numero 4 è inesistente, VW non potrà fare peggio a rimbalzo ed in difesa. In attacco, probabilmente, potrebbe portare una decina di punti (ci riesce persino Green, che è in involuzione totale). E non è che Miami ci abbia dato la paga.... Abbiamo preso Murphy, Pavlovic e Arroyo come soprammobili. Tanto valeva tenere Clay Johnson e tentare carte come DeShawn Sims: se non altro sono giovani: cioé corrono e saltano, ci mettono entusiasmo e un pizzico di incoscienza. E costano pure di meno. Un anno fa, sostenevo fosse meglio cedere Pierce ed Allen per ringiovanire la squadra, perché temevo sarebbero arrivati ai PO sulle ginocchia: sono stato aspramente criticato perché sono due bandiere. Che, regolarmente, si stanno eclissando: perché hanno un'età e perché Doc non li fa riposare neanche per sbaglio. Adesso Pierce si è infortunato: anche questo, accade per fatalità? Era probabilissimo, dal momento che Pierce non si faceva male da secoli e continua ad andare sul parquet 40 minuti a partita, o quasi. E di chi è la colpa? Non sarebbe stato meglio perdere qualche partita in più perché c'erano dei giovani in campo, piuttosto che giocare vivacchiando tutta la stagione? Poi vorrei capire una cosa (e, certo, non lo dico per gloriarmene, qui faccio polemica, ma la rivolgo, idealmente, proprio al Gatto ed alla Volpe): se il sottoscritto "signor nessuno" (è la verità), che per inciso sbaglia pochissimi pronostici calcistici ed è sicuramente un profondo conoscitore dell'Atletica più che del basket, a settembre indovina che Chicago è da anello (quando nessuno neppure la considera), a febbraio fa delle "osservazioni" :lol: :lol: :lol: sulla sciagurata trade con i Thunder e si dice scettico sugli Spurs (per tutti imbattibili, o quasi. Chiedete a Doctor A che mi conosce da decenni), cose poi puntualmente verificatesi (dimenticavo l'ottima stagione di Tony Allen...), non credete che forse a Boston qualcuno dei suddetti esperti ultimamente abbia fatto qualche ca**ata di troppo? Ieri si è vista una squadra senza nerbo e spaccata. Ma il Coach non dovrebbe fare da collante? Uno di voi mi ha fatto notare un certo atteggiamento oserei dire indisponente di Rondo. Indubbiamente, c'è stato, ma se abbiamo un play che va a 200 all'ora e continuiamo ad affiancarlo con degli ultra trentenni, la scollatura non potrà che aumentare: da Gara 1 di RS, prendiamo, immancabilmente, triple a profusione dall'angolo destro: lo scrivo tutte le partite. Se Thib fosse ancora a Boston, secondo voi, questa carenza sarebbe stata eliminata? Anche ieri, Ray Allen ha perso un pallone come un ragazzino, perché ha cercato di passare palla a Rondo da un lato all'altro del parquet, con tre difensori avversari in mezzo: possibile che nessuno glielo dica? Eppure lo fa spesso, come spesso si becca le stoppate avversarie sui denti perché va a tirare sotto canestro. Idem per Pierce e Rondo, che però è il più basso e può permettersi un certo rischio grazie alla velocità che si ritrova. Anche ieri Doc ha effettuato le sue brave sostituzioni predeterminate, con la conseguenza di raffreddare Green e sconfessare la scelta di West come vice-Rondo. Il tutto per far giocare Ray avulso dal match (credo fosse stanco, altrimenti mi chiedo di che tipo di motivazioni abbia bisogno) e Pierce, infortunato. Rondo, che è la bruttissima copia del play che devastava le difese avversarie nei PO 2010, rischia la tripla doppia in ogni partita: tra poco diranno che il responsabile della cattiva annata è lui. Il Capitano ieri lo riprendeva? Parla lui che si è fatto espellere come un babbeo in Gara 1 e continua con la sceneggiata delle faccine sorprese e scandalizzate appena gli fischiano un fallo contro... E' vero che grandi aiuti dai Grigi non li abbiamo mai avuti, ma ieri non ci hanno certo danneggiati. Forse rondo si è davvero stancato di portare la carretta (assiema a KG) per poi veder naufragare la barca vicino all'arrivo. Oltretutto, non è che lo paghino a peso d'oro: guadagna come Calderon... A proposito di gente sottopagata, dimenticavo Big Baby (3 mln meno di Green e Krstic...), spremuto come un limone nella sua annata migliore: perché le alternative sono due cadaveri, uno dei quali, il Bradipo, ha 30 primavere suonate e non gioca da un anno. L'altra alternativa, oltretutto, gioca anche fuori ruolo... MondoCane scrive, giustamente, che Chicago attira ormai più di Boston: ma allora più che mai sarebbe stato opportuno cercare tra i FA con un minimo di attenzione maggiore, invece che raccattare gente ai limiti dell'inabilità permanente... E, invece di prolungare Pierce ed Allen a cifre assurde, adeguare la paga di alcuni giovani in scadenza. Qualcuno ha scritto che le trade di febbraio (quella di Perk motivata proprio con la scadenza del suo contratto) vanno viste in prospettiva, perché ci consentiranno scelte alte. Verissimo, ma a parte che a luglio ci sarà ben poco da prendere, perché con il lockout i migliori universitari rinvieranno la propria eleggibilità di un anno, secondo voi Rivers li farebbe giocare? Non mi pare che Bradley, Erden ed Harangody fossero proprio scadenti. E, intanto, anche Frank, si appresta a lasciarci. Il prossimo Coach chi sarà? McHale che non ne ha voglia e lo ripete tutti i giorni?
Non credo che mi si possa accusare di "disfare" e basta, perché ho sempre sostenuto le mie idee con delle controproposte, purtroppo manca la controprova, lo so, ma c'è anche la certezza che finora le scelte fatte sono state tutte un fallimento emerito. E prevedibile.
@James-everGreen. Non dirmi ora che non hai accusato il colpo di Gara 2, perché ieri non solo sei intervenuto pochissimo, ma addirittura stanotte non ti ho neppure trovato a commentare la vittoria di Chicago e a gufare L.A. (che, per inciso, è sotto 49-51 a metà gara...). Credo di conoscerti abbastanza bene, ormai.
Con affetto per tutti voi
Alessandro


green sai che condivido ogni parola di ciò che hai detto : probabilmente ci unisce un certo modo di vedere il basket (non solo giocato ma anche gestito) legato forse alla età che abbiamo
rispetto a te non avevo previsto la debacle degli spurs (ma hanno dovuto accusare il colpo di alcuni infortuni proprio nel momento clou e come sappiamo i vecchietti fanno fatica a recuperare in fretta)
avevo criticato il mercato estivo con i rinnovi (a peso d'oro) dei vecchietti pierce ed allen non perchè non creda al loro valore ma perchè si poteva impostare un rinnovamento sin da allora
ho accettato il mercato estivo a malincuore ma in ottica di quell'ultimo assalto al titolo con i big 3: ma questa ottica è stata contraddetta dal mercato invernale con la trade che ha portato lontano perk. le difficoltà legate al rinnovo di perk erano però già conosciute ad agosto: in questa ottica probabilmente sono stati presi due centri (i due oneal) oltre ad erden (ricorderai il mio commento: ma che ce ne facciamo di un altro centro, riferito a JON, se ne abbiamo già tre?). ma ecco il colpo che non ti aspetti: vieni dato via perk per realizzare qualcosa (green cioè non poco) ma soprattutto viene dato via erden che aveva dimostrato di valere in difesa e viene preso krstic che la difesa non sa cosa sia. la scommessa di inizio anno di puntare su una squadra anziana per un ultimo assalto diventa azzardo: gli unici centri degni di questo nome sono ultratrentenni e soggetti ad infortuni (e ringraziamo la buona stella che ION resista ancora).
anche se qualcuno non vuole sentire parlare di colpo psicologico io credo ci sia stato: dopo la trade inizia un calo mostruoso non spiegabile altrimenti (perk non aveva giocato quasi mai e sinceramente la perdita di erden non può bastare a spiegare molte delle sconfitte). secondo me qualcuno (rondo in particolare che non ha l'esperienza di KG) ha accusato il colpo: non la perdita dell'amico (o magari anche quella) ma soprattutto ha cominciato a non capire che razza di progetto la squadra stava seguendo. sconcerto è la parola giusta.
ero però sicuro e lo sono ancora che la squadra ha le giuste motivazioni e la serie resta aperta perchè i PO sono i PO. anche se la squadra è sicuramente meno forte di inizio stagione sotto canestro (erden sicuramente vale più di krstic) resto fiducioso nel superamento del turno contro miami
il problema sarà eventualmente incontrare poi una squadra vera. e qui entra in campo la seconda cosa che non mi spiego. Doc dice di voler lasciare, abbiamo tib che unanimamente viene considerato l'artefice della straordinaria difesa dei celtics che preme per un ruolo di primo piano e cosa facciamo? teniamo doc per un altro anno (se tiene fede a ciò che ha detto il prossimo anno lascia) perdiamo tib (che ha dimostrato il suo valore a chicago come ero certo) e il prossimo anno chiamiamo bagatta sulla panchina dei nostri (ah dimenticavo abbiamo preso frank; su di lui avevamo giudizi diversi: tu green vedevi il bicchiere mezzo pieno dicendo che avremmo valorizzato la fase offensiva, io ero scettico su questo sia per l'età dei nostri sia perchè i titoli siu vincono in difesa).
ed arriviamo ad oggi.
lasciando da parte la passeggiata con new york, i guai con miami sono derivati sia dalla settimana di riposo (nei PO conta poco riposare anzi spesso è deleterio perchè ciò che si consumano sono energie mentali più che fisiche) che dalla "chiamiamola come vogliamo" gestione di doc delle risorse umane: non che doc remi contro ma datemi una buona ragione per i cambi fatti nell'ultima gara. togli delonte nel momento in cui era gasatissimo per una tripla ed una palla rubata. tieni in campo pierce che era evidentemente avulso dal gioco e con la mente altrove. ma soprattutto continui a tenere in campo tre grandi quando è evidente che in attacco sotto canestro loro sono più forti: KG è l'unico a salvarsi con la sua classe immensa (ma lo stiamo massacrando costringendolo a difendere per due quando ION non è in campo) gli altri non ne mettono dentro uno che sia uno. che miami sia una squadra che va affrontata con tre piccoli è credo palese: bastano due grandi per contraastare LBJ e la pippa bosh. però doc è l'unico a non capirlo: sarà pure un grande comunicatore con i giocatori ma la faccia non mi pare proprio quella di uno ultraintelligente.
nonostante la squadra sia più debole, nonostante tutti gli errori di impostazione di doc, nonostante tutti gli infortuni che abbiamo, in gara 2 eravamo pari a 5 dalla fine. è vero che abbiamo sempre inseguito e che mai siamo stati in controllo ma è anche vero che eravamo pari ed abbiamo avuto moltissime occasioni per fare il vuoto.
da qui il moderato ottimismo.
quindi mai come ora dobbiamo tifare celtics e crederci in modo che le nostre vibrazioni positive raggiungano il boston garden (lo chiamo ancora così). e poi speriamo che l'azzardo di ainge di inizio stagione dia i suoi frutti: se rientra shaq i due oneal possono giocare 20 minuti ciascuno e lasciare big baby sostituire KG senza compiti di centro supplente.
:ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola: :ola:

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05/05/2011, 19:52
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
pagliardo ha scritto:
beh pavlovic lo potrebbe provare! in difesa non sembra malaccio e ha un buon tiro dalla distanza.

su big baby, spiace dirlo, perchè ci sono tanto affezionato, ma io a fine stagione non lo rifirmerei.

inserirei pure lui nel pacchetto per arrivare a qualcosa d'importante(tipo howard che per me con rondo sarebbe come il cacio sui maccheroni)


Se rimane Rivers, Davis ha due possibilità:
1) Se ne va
2) Uccide Doc e rifirma

Io temo che se ne vada anche Rondo, quello sarebbe il colpo finale, ma non mi sorprenderebbe perché è abbastanza evidente che si è rotto le scatole di essere circondato da statue equestri che, eccezion fatta per KG e Ray quando tripleggia uscendo dai blocchi, lo fanno correre inutilmente e rallentano tutti i contropiedi e le transizioni. Altro motivo per cui auspico Wafer in partita. Se fossero furbi, questa estate punterebbero Curry, Howard (o Dalembert, o Brooke Lopez & Kris Humphries), tutta gente in scadenza e sottopagata o in rotta con la società. Ma bisognerebbe muoversi rapidamente, tra l'altro mi pare che anche un certo Anthony Parker sia a spasso....

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05/05/2011, 19:58
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
pagliardo ha scritto:
beh pavlovic lo potrebbe provare! in difesa non sembra malaccio e ha un buon tiro dalla distanza.

su big baby, spiace dirlo, perchè ci sono tanto affezionato, ma io a fine stagione non lo rifirmerei.

inserirei pure lui nel pacchetto per arrivare a qualcosa d'importante(tipo howard che per me con rondo sarebbe come il cacio sui maccheroni)



big baby è scoppiato perchè ha dovuto fare il centro e non l'ala come è nelle sue corde

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05/05/2011, 20:01
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
giordy ha scritto:
è presto per parlare di mercato ma se tutto questo fosse stato fatto per arrivare ad howard?? :metal
il quale se rinnova con orlando commette un suicidio professionalmente parlando :irishsh:

GreenBezeq ha scritto:
pagliardo ha scritto:
beh pavlovic lo potrebbe provare! in difesa non sembra malaccio e ha un buon tiro dalla distanza.

su big baby, spiace dirlo, perchè ci sono tanto affezionato, ma io a fine stagione non lo rifirmerei.

inserirei pure lui nel pacchetto per arrivare a qualcosa d'importante(tipo howard che per me con rondo sarebbe come il cacio sui maccheroni)


Se rimane Rivers, Davis ha due possibilità:
1) Se ne va
2) Uccide Doc e rifirma

Io temo che se ne vada anche Rondo, quello sarebbe il colpo finale, ma non mi sorprenderebbe perché è abbastanza evidente che si è rotto le scatole di essere circondato da statue equestri che, eccezion fatta per KG e Ray quando tripleggia uscendo dai blocchi, lo fanno correre inutilmente e rallentano tutti i contropiedi e le transizioni. Altro motivo per cui auspico Wafer in partita. Se fossero furbi, questa estate punterebbero Curry, Howard (o Dalembert, o Brooke Lopez & Kris Humphries), tutta gente in scadenza e sottopagata o in rotta con la società. Ma bisognerebbe muoversi rapidamente, tra l'altro mi pare che anche un certo Anthony Parker sia a spasso....


vi pregherei di non parlare di mercato ora
(ma guarda un pò che mi tocca fare: un firestarter che fa il pompiere :lol3 :lol3 :lol3 :lol3 :lol3 )

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05/05/2011, 20:04
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
giordy ha scritto:
è presto per parlare di mercato ma se tutto questo fosse stato fatto per arrivare ad howard?? :metal
il quale se rinnova con orlando commette un suicidio professionalmente parlando :irishsh:


Semplice equazione:

Howard sta a Van Zombie come Baby Davis sta a Rivers

Se a Orlando sono intelligenti, rifondano la squadra con un nuovo Coach e attorno ad Howard, ma le trade di dicembre le hanno decise proprio tutti tranne il pupazzetto in gessato, quindi non saprei. Oltretutto, sapevo di un'offerta dei Nets per Howard, difficile da respingere (Lopez, Humphreys, Vujacic e Petro)

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05/05/2011, 20:28
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
Concordo in pieno o vinciamo gara3 o facciamo le valige... comunque cicciodavis mi sembra che voi siate messi peggio di noi vero??? :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: :fuck_you: . Forse ma spero mi smentiscano l' era dei Big Three di Boston sta per finire e anche quella dei Lakers (Bryant,Fisher,Artest)... :fuck_you:


05/05/2011, 20:34
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
Fratelli celtici, ho letto, come sempre, i post di Deep, Green e di tutti voi, con molta attenzione. C'è poco da dire l'errore è stato fatto ad inizio stagione quando si è puntato sui due O'Neal, non tanto per la loro età ma per i noti problemi fisici. Una squadra ed una tifoseria che hanno perso in quel modo infame l'anello nella gara sette dello scorso anno meritavano di più!
La trade ha ingigantito gli errori estivi con scelte che mi hanno lasciato basito, abbiamo preso gente non da Celtic o pensionati.
La dirigenza ha remato contro?
Impossibile.
Di certo hanno sbagliato, e non di poco, tutte le scelte.
Ce la faremo contro Miami?
Il cuore è verde e non si discute !!!
Vincere gara tre è fondamentale, poi vediamo come tremano le mani a LBJ e Bosh, perchè Wade, statene certi, continuerà a farci male.
A proposito, notizie di Shaq?
:heart


05/05/2011, 21:27
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
visto che ci ho messo una buona mezz'ora a leggere tutti i vostri ultimi commenti, non mi tiro indietro e rispondo pure io in ordine sparso alle vostre esternazioni.
come deep sottoscrivo la teoria della buona fede di doc e danny. riguardo ai recenti mercati volevo fare due precisazioni: a) il caso tony allen è stato descritto in maniera non completa. ricordo perfettamente tony (ecco il link http://www.boston.com/sports/basketball ... _said.html) che fa notare il fatto di essere eclissato da paul e ray e di voler alzare l'asticella del suo gioco. dunque, noi potevamo tenerlo, ma lui voleva pure andarsene, salvo poi mesi dopo dire di essere un celtic con la casacca sbagliata. vabbè, tony, fa lo stesso...grazie per i PO 2010.
b) non ho mai negato il contraccolpo psicologico della maledetta perk-trade (salvo poi far notare che tutti nello spogliatoio sono "bambini grandi" e qualcuno di loro ha perso per strada molti amici del cuore durante la carriera, dunque dovrebbero sapere che una cosa è il lavoro e una cosa è il cuore), ma qualcosa sul mercato doveva accadere. sarebbe bastato firmare un anthony parker e tenerci perk per tappare il buco lasciato da quis? non lo sapremo mai. (in tutta onestà a quel punto avevo abbandonato i calcoli sulla fattibilità salariale...non ci capivo più un tubo :D ) sta di fatto che jeff green è sulla carta un buon giocatore e con grande potenziale e dunque un buon affare. il problema di green sta tutto nel body language. trasuda paura. non puoi vestire il bianco-verde e chiedere agli avversari se per favore puoi mettergli in faccia una tripla. siamo sempre stati in tutta la storia degli adorabili figli di buona donna con sette vite, green, per come si atteggia non ha nulla del celtic. ed è questa la cosa peggiore.
detto questo, però, posso capire il sarcasmo verso ainge che ci ha portato a boston un timidone e uno scazzottatore serbo. ecco, questo ve lo concedo. il discorso tecnico-tattico reggeva. il discorso temperamentale della trade fa acqua da tutte le parti.
vengo ora al discorso coach. io a doc non rinuncio. doc ha una serie di talenti indiscutibili. doc è un ottimo motivatore, ha parole dirette e di grande impatto per il morale di una squadra. inoltre è molto bravo a gestire i timeout, sia verbalmente sia nella creazione di schemi. difetti di doc? ostinatezza sugli uomini (anche se riguardo l'altra sera suppongo che abbia insistito su paul e ray perchè reputava molto più devastante come effetto collaterale non avere nessuno dei due che prendesse il ritmo offensivamente...cosa che, ahinoi, si è verificata) e di conseguenza indifferenza totale al lasciare ammuffire giocatori in panca. al di là di tutto dei meriti di doc abbiamo bisogno, ma ci serve anche un teorico (vedi thibs). la domanda piuttosto è: ma il teorico non doveva essere frank quest'anno? e non ci avevano raccontato che la squadra lo seguiva attentamente? io due domande me le farei, perchè se doc molla il prossimo anno in panca c'è lui.
ultimissima cosa. qualcuno ha riportato a galla il discorso dei contratti di paul e ray. vi voglio far riflettere su due cose: fino ad un certo punto della stagione i due tiravano con percentuali stellari e il primo entrava nel club dei 20000 punti insieme a hondo e bird, mentre l'altro frantumava il record di miller (cose che, va detto, in altre franchigie sarebbero il culmine dell'intera stagione, mentre per noi sono gioie passeggere). sarebbe bastato avere daniels e west in salute, come secondo i piani, e paul e ray adesso sarebbero un po' più in forze. alzi la mano chi avrebbe scommesso sulla combinata "stagione senza infortuni per paul e ray e infortuni devastanti per quis e delonte"?

riguardo la partita di sabato....big three/four/five (mettiamoci pure shaq)....STUPITEMI !!! solo e soltanto voi potete farcela.

:dbl_sham LET'S GO CELTICS !!! :dbl_sham


05/05/2011, 22:00
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
gara 3 diventa la gara più importante...bisogna assolutamente portarla a casa...


05/05/2011, 22:06
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Messaggio Re: [Playoff 2011] Semifinale vs Miami Heat
@MondoCane: il valore di Paul e Ray è ovviamente indiscusso, la loro tenuta su oltre 100 partite molto meno, per meri quanto ovvii discorsi anagrafici. Ma, proprio per questo e memori di quanto accaduto in finale della scorsa stagione, andavano risparmiati per quanto possibile, fornendo il roster di due o tre sostituti all'altezza: ua shooting guard, un'ala piccola e, magari, un'ala guardia più propensa alla difesa che all'attacco: l'unico giocatore funzionale a questo progetto che avevamo in squadra e che poi, ha subito quell'infortunio maledetto è stato Marquis Daniels, difensore in grado di coprire entrambi i ruoli, ma discreto attaccante. La riserva di Ray sarebbe Wafer che aveva dimostrato, dopo un periodo passato a togliersi la ruggine di un anno di inattività, discrete capacità realizzative, soprattutto dalla lunga, ed una buona velocità che ben si adatta al gioco di Rondo. Poi Wafer si è infortunato e, da allora, tranne l'ultima di RS con NY, Doc lo ha bellamente dimenticato. Ricordate quando durante Gara 2 con gli Zuavi Rajondevivre, Nickamp e il sottoscritto si lamentavano per l'eccessivo utilizzo di Allen? Puntualmente, He Hot Game si è spompato. La disgrazia è che la cosa è avvenuta lo stesso giorno dell'infortunio a Pierce e, a quel punto, mezza frittata era già fatta. Ma Doc ha completato l'opera richiamando Green e West e tenendo Wafer in campo pochissimo. Questo è il vero problema di Doc: è un testone, come lo era Capello nell'ultimo anno al Milan e alla Roma. Si fissa su alcuni giocatori e maltratta gli altri. Io lo difendo da anni, ma ultimamente comincio ad essere deluso da questo suo comportamento che, memore di quanto accaduto un anno fa, non avrebbe dovuto ripetere.
Non so se sarebbe Frank il suo successore: qualche giorno fa, la dirigenza ha permesso ai Rockets di intervistarlo in vista di un possibile ingaggio come Head Coach per l'anno prossimo. Io non ho poteri decisionali (ovviamente :lol: :lol: :lol: ), ma mi piacerebbe che KG divenisse subito Assistant Coach per la difesa, prima di guidare i C's come Head Coach dopo un paio di anni di apprendistato.

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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.


06/05/2011, 3:21
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