Contro i Magic ,out Ronfo(gomito),rientrano Theis e Langford..

R. Williams gomito? Ma non era Gordon con problemi al gomito, si sono trasmessi anche a lui?

hayward gomito, ronfo inguine.

Esatto volevo scrivere inguine,ma stavo pensando a Gordon....
Intanto parole difficili da digerire per noi,da parte di Horford...
https://www.bostonherald.com/2019/10/09 ... ics-crash/

.....per la scelta fatta, posso capirlo.
Nella sua testa si sarà sentito "svalutato" da Ainge, mentre dall'altra parte gli veniva messa sul tavolo un offerta ben superiore, da una contender.
Non mi sento tradito da lui per questo. Da professionista (magari anche "ferito nell'orgoglio") ha fatto la sua legittima scelta.
È in altre "situazioni" che mi ha deluso. Profondamente.

Horford ha fatto una scelta professionalmente legittima, onestamente in me ha lasciato sentimento pari allo zero.
Lo ritenevo un professionista assoluto e in un certo senso credevo che avesse abbracciato sinceramente il nostro progetto di crescita ma dopo l'ultima stagione ne debbo rivedere il giudizio.
Comunque abbiamo diviso le nostre strade, bene, rimpianti zero!
Voi mi direte... "ma tecnicamente era importante per noi !!!!..".si certo...
Vorrei dire tante cose a riguardo ma l'unico desiderio che ho è dimenticare la scorsa stagione.
Horford puo' dire quello che vuole, tolta la casacca dei Celtics a me interessa meno dello zero assoluto !
Avanti, con fiducia !

Come ho scritto i giorni scorsi, mi interessa poco delle dichiarazioni postume su la vita, l'amore e le vacche [cit.] fatte da chi ha lasciato, che ovviamente vuole passare come la persona corretta, che è stato costretto a lasciare contro la sua volontà... bla... bla... bla.

Nel caso specifico invece mi interessa molto capire come sarà possibile sostituire l'insostituibile propensione difensiva di Al. La perdita della sua sapienza nella nostra metà campo, è a mio parere il più grosso problema a cui dover porre rimedio. La sua capacità di controllare il reparto, orchestrare i raddoppi e le uscite, specie negli angoli, la capacità di muovere i compagni davanti a lui e anche quella di essere efficace sul suo uomo, non c'è in nessuno dei nostri lunghi. Certo qualcuno ha uno di questi aspetti, ma tutti in un solo giocatore proprio no. Se dovessi dire un aspetto preoccupante per la stagione è proprio questa carenza tra i nostri lunghi, con buona pace di altri aspetti come la capacità che ha Al di essere un punto di riferimento durante gli attacchi decisivi, quando la palla più pesa.

Dal punto di vista tecnico mancherà un sacco, molto più di irving, il resto non mi interessa, almeno in questo momento non mi interessa.

Senza alcun dubbio l'importanza tecnico-tattica di Horford all'interno della squadra era enorme, da sempre l'abbiamo riconosciuto come la mente ed il regista della squadra-
Perderlo è stato sicuramente pesante ora si dovranno trovare nuovi equilibri tattici e nuovi leaders.
Questo potrebbe aiutare la crescita di alcuni giocatori ma rappresenta comunque senza dubbio la grossa incognita della stagione.
Seriamo che Stevens sappia infondere le prorie idee e che i giocatori abbiano voglia di seguirle.
Di contro di sicuro con l'uscita dei "ribelli" l'ambiete ne dovrebbe giovare.
Sepriamo !!!

Concordo con il tuo giudizio.
Tuttavia, faccio molta fatica a criticare Al per aver sottolineato un fatto abbastanza ovvio; lui dice: avevamo certi obiettivi, non li abbiamo centrati e guardando al prossimo futuro dei Celtics ho visto la nebbia non le certezze.
Lui parla di Irving esplicitamente, ma possiamo implicitamente aggiungere altri temi che sono fatalmente emersi: Tatum che pensava gli fosse tutto dovuto, Brown che sarebbe entrato nel contract year, Rozier che c'aveva altro per la testa, Morris difficilmente rinnovabile per le cifre che avrebbe chiamato e allora la frittata è presto fatta.

Sì chiaro Marcello ed infatti non vorrei essere frainteso, non ho nulla contro nessuno e contro le decisioni prese, magari qualcosa lo avrei da dire sugli atteggiamenti dello scorso anno ma pattiniamo via, sono andato oltre questi discorsi e mi chiedevo, per i Celtics del 2019/2020, come si potrà ricoprire il vuoto tecnico lasciato da Al, alla luce del roster attuale. Tutto qui, stavolta non apriamo la rubrica "Noi soliti italiani", è un dubbio semplice ed innocente, senza malizia.

Grossa perdita, niente da dire.
Facendo forse un po' come la volpe con l'uva, mi "consolo" chiedendomi qual'é l'Al che ci verrà a mancare;
quello della stagione 17/18, o la versione 18/19?
Perché non averlo sarà certo un problema, ma a seconda della risposta, l'entità dello stesso cambia non poco.


Non voglio tirargliela eh, ma a giudicare dal lavoro fatto sulle ginocchia lo scorso anno, ad ogni TO, non mi sorprenderebbe troppo se il dovergli trovare un sostituto......diventasse "improvvisamente" un problema dei Sixers.....

Ah non vuoi tirargliela..

Marcello avrei preferito che Horford avesse detto: me ne vado perche' ottengo un contratto migliore e perchè voglio provare a vincere l'anello con una squadra che me lo puo' permettere in brevissimo tempo ( quale scelta migliore di Phila !!!! ) ma evitare di fare la "vergine al bordello" scaricando la colpa del non raggiungimento degli obiettivi dei Celtics su Irving e gli altri.
Lui è una delle concause della sconfitta Celtics, forse una delle maggiori.
Avrebbe dovuto dire " A Boston ho fallito cerco di vincere altrove" allora lo avrei rispettato.
Perso l'imene la vergine avrebbe potuto mantenere l'onore !!

No, vedi, a Ronfo faceva male il gomito perché ha dormito male... poi gli è passato... intendo il male al gomito, mentre il sonno gli è rimasto.

Sottoscrivo
Le sue ginocchia sono più vecchie di lui, pertanto bene ha fatto Ainge a lasciarlo partire.
Non è un giocatore sul quale investire per più di 1 anno alla volta.