Coach Maravich spero di aver mal interpretato le tue parole, ancorché reiterate nel tuo messaggio, perché mi lasciano veramente amareggiato.

Non mi riferisco alle critiche tattiche o tecniche fatte alla squadra, ai giocatori e allo staff, ma quelle in cui insinui (scusa non trovo un altro termine nel mio limitato vocabolario) che qui ci sia un pensiero collettivo e ci si debba uniformare ad esso. Questo non solo non corrisponde a realtà, ma è anche ingiusto verso questa comunità. Se io per primo ho invitato alla calma ed attendere un numero di partite congruo in cui sia le sensazioni diventino fatti ed i numeri ci diano un quadro della situazione, lo faccio perché non tutti abbiamo il tuo occhio super allenato a vedere certi aspetti, dobbiamo attendere conferme. Il mio invito alla calma deriva dal fatto che ho visto decine di stagioni NBA e in linea di massima capisco come vanno le cose. Nel basket NBA le squadre vengono costruite anche durante la stagione, non solo nelle poche settimane di ritrovo prestagione Non sempre nel roster ci sono Pierce, Garnett ed Allen a decidere l'andamento ed il clima nel team, ci sono anche situazioni intermedie, dove tutto deve essere costruito.

Ma non è questo il punto, scusa ho divagato, non perdiamo di vista il fatto che, su questo forum, tutti noi siamo liberi di esprimere le nostre opinioni a patto che queste siano scritte in modo civile e senza voler trolleggiare impunemente (se poi fossero anche motivate sarebbe meglio). Ecco, tu esprimi concetti molto interessanti e che leggo sempre con piacere, poi non sempre siamo d'accordo ed i tuoi toni sono un tantinello pessimisti (tu mi dirai realisti) come ogni coach che si rispetti, ma non per questo ti biasimo o ti invito a seguire una linea comune, per carità fai come vuoi.

Sul resto padronissimo di pensarla come vuoi, magari tra un po' avrò materiale per risponderti per quanto le mie facoltà lo consentano, ora le mie sensazioni sono solo... sensazioni appunto e possono essere sbagliate in questa fase delle stagione a dir poco embrionale, per me ovviamente e per nessun altro deve essere forzatamente così.

Secondo me il Coach si è solo un po' incazzato perché vede dei giocatori a volte molli.
È normale.
Come penso ad ognuno di noi, quando vede qualcosa fatto coi piedi nel proprio lavoro, scattano i 5 minuti, anche a lui veder giocare come non si dovrebbe causa lo stesso effetto.

Ed infatti quello è legittimo e non lo discuto.

Coach.
capisco benissimo qual'è il tuo punto di vista e lo motivi con una dovizia tecnica che ha dell'impeccabile pero' esprimi gli stessi nostri concetti, piu' tecnicamente e se mi permetti piu' freddamente e chirurgicamente rispetto a noi, ma i problemi di questa squadra ( in assoluto) e quelli che stanno emergendo in queste prime partite ( nello specifico) li abbiamo ampiamente riconosciuti tutti e non credo che leggendo i vari commenti troverai qualcuno che si è esaltato per quello che ha visto fino ad ora!
Se guardi i commenti fatti in diretta stanotte troverai solo la spietata disamina delle nostre difficoltà!
E non credo che l'atteggiamento giocoso in panchina significhi cazzeggiare e fregarsene è solo il consueto modo in cui tutto il mondo NBA che mi ricordo io ( dal lontano 1985) festeggia i compagni in campo ad ogni punto o prodezza....è anche showbusiness.....visto che ormai le televisioni riprendono ogni fase della partita dall'entrata in campo fino alle interviste di fine partita!
E' il mondo NBA, tutte le squadre fanno così, da sempre!!!
Non mi sembra che il clima serioso e litugico che c'era lo scorso anno ci abbia portato molto lontano, una cosa l'ha prodotta si...la disgregazione totale della squadra.
Questa squadra nasce dalle difficolta' umane della scorsa stagione ed è stat.a costruita raffazzonata visto che non abbiamo fatto il mercato, lo abbiamo subito semmai!
E qui, permettimi mi vengono delle considerazioni da fare:

1- Questo senso di cazzeggiare dei giocatori lo vedi solo tu? No credo che lo vedrebbe meglio la dirigenza e lo staff tecnico che siede in mezzo a loro. E se così non fosse credi che qualcuno sarebbe intervenuto ed rimproverare e riportare concentrazione nella squadra? Oppure è proprio come dici tu e allora abbiamo uno staff tecnico di incapaci.

2- Le lacune della squadra sono figlie del caos della scorsa stagione, forse la dirigenza avrebbe potuto operare meglio, forse avremmo potuto vendere Brown, Tatum ed Hayward e scegliere altri giocatori, ma sono dell'opinione che al momento non molti grandi campioni sarebbero venuti volentieri a Boston, in primis Davis che ci ha fatto capire chiaramente di non gradire la nostra destinazione.

3- Credo che sia doveroso puntare sui talenti che abbiamo, Tatum è e rimane un giocatore di prosettiva eccezionale, che al momento non è cresciuto come avrebbe dovuto ma che merita di essere valutato in questa stagione fino alla fine per oi ovviamente prendere una decisione: oppure vogliamo correre il rischio di liberarcene superficialmente e vederlo esplodere in altre squadre???

4- Vedi il nostro staff rabbuiato e preoccupato? Allora dimostrino, Stevens in testa, di essere in grado di cacciare il latte dalle rape e di dare un gioco accettabile e produttivo a questa squadra, altrimenti è facile vincere con Brackley, Bird, Jordan Magic e Eving come starting vive.

5- La preoccuazione legittima l'abbiamo avuto lo scorso anno quando era stata costruita una squadra che poteva legittimamente puntare a sfidare GSW nelle Finals e che invece ha deciso di boicottarsi al suo interno ed le gelosie dei giocatori. Quella di quest'anno ha la reale aspettativa di giocarsi il secondo turno della Conference.

6- Se la squadra non brilla ancora di solidita' non credi che qualche responsabilità ce l'abbia anche Stevens?

Credo che noi tutti, come te, stiamo saldi con i piedi per terra, conspaevoli delle reali problematiche e dei limiti di questo rooster.
Solo che da tifosi, tifiamo, speriamo, sognamo, soffriamo e non ci fermiamo di fronte a niente, problemi e difficolta' tecniche.
Tifiamo..perchè è l'unica cosa che sappiamo fare veramente bene.
Go Celtics...sempre e per sempre !!!

Sì, assolutamente, ma penso che la sua ultima uscita, se non l'ho interpretata male, è legata al fatto che gli sia stato detto di aspettare X partite prima di partire col pessimismo.

Secondo me, avendo l'approccio professionale alla cosa, la richiesta l'ha mandato un po' su tutte le furie e se mi metto nei suoi panni lo capisco.
Possiamo parlare di tanti aspetti come qualità, tecnica, circolazione di palla, movimenti difensivi, ma il filo conduttore delle sue critiche è principalmente uno: la mancanza di grinta.
E la grinta purtroppo viene difficile da insegnare.

Ovvio che poi facendo l'esempio di Kobe abbia fatto girare la testa a molti

Però in fin dei conti, l'anno scorso la squadra ha fatto (ad esser buoni) cagare.
E sottolineo la squadra.
Il Paiazzo aveva un buon tot di responsabilità, ma non è che fuori lui, tutti gli altri sono innocenti.
Vedere una squadra che ha fallito in maniera così vergognosa (in maniera così poco Celtics, per mancanza di grinta), ti fa sperare che, tolta la mela marcia, ritorni in campo con una voglia di spaccare il mondo.
Invece lui vede la mancanza proprio di questa volontà.
E secondo me il fatto di dire "aspetta una 20ina di partite così costruiscono il bel gioco" ci può stare, chiedere tempo 20 partite per vedere della grinta lo manda in bestia e lo capisco.

La grinta la vorrebbe probabilmente vedere subito, perché alcuni di quei ragazzi devono per forza giocare con voglia di riscatto.

Grinta o non grinta, ad ora ne abbiamo vinte due e persa una. Alcuni parlano come se stessimo solamente facendo schifo, ma non è così.
Ci sono aspetti positivi ed altri meno. Mi sembra che ci si focalizzi solo su questi ultimi.
Qualcuno positivo l'ho scritto qualche post fa'. Sono solo mie considerazioni, naturalmente.
Non concordo con sto pessimismo cosmico. Tra un po' mi sparo un colpo !
Scusate, ho mangiato polenta e probabilmente il sangue è tutto nello stomaco.. non riesco ad articolare pensieri più profondi o esprimerli meglio.
PS: coach, Kobe Bryant non lo vorrei mai nella mia squadra, ma hai ragione quando dici che era un vincente. 5 banner da protagonista, mica cazzi!! Poi è distante anni luce dal basket corale che noi amiamo.

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Parole di Smart CHE CREDO DENTRO LA SQUADRA QUALCOSA CONTI !

Sì, conta di certo e se vuole farci sapere questa cosa è perché vuole far capire che l'ambiente tossico dello scorso anno non c'è più, cosa che volenti o nolenti è stato uno dei più grossi problemi dello scorso anno. Non la vedo come una mancanza di concentrazione o rispetto, ci sono momenti in cui dovrebbero essere ammesse anche queste manifestazioni di gioia, ma qui parlo più da (ex)giocatore che altro.

Vorrei dire anche io qualcosa
Parto dalla foto: è il momento che segue il canestro di tf, mica la squadra si è sganasciata da ridere tutto il tempo
Sulla garra: lo sappiamo da sempre che alcuni ce l'hanno e in altri latita ma nel complesso non mi sembra ne siamo proprio sprovvisti
Il problema del gioco secondo me è uno solo e cioè la mancanza di un play di ruolo
Kemba non lo è e non possiamo crocifiggerlo se non fa quello che vorremmo facesse
L'unico di ruolo è una forza della natura ma gli mancano i cm
Il problema sempre secondo me è che la nba è andata verso un tipo di gioco in cui il play se non è anche forte da tre viene quasi visto come superfluo
Nei celtics che seguivo da ragazzo c'erano ainge Dennis e un gran passatore come bird in squadra: ricordo una partita in cui la palla passava da una mano all'altra con una velocità tale che risultava difficile seguirla
Roba da Harlem globetrotters
Detto questo io resto molto fiducioso sul nostro cammino al netto degli infortuni che ormai da anni ci perseguitano
In una squadra conta innanzitutto la coesione, conta avere lo stesso obiettivo e perseguirlo con forza in testa al l'armata o a rimorchio dei più temerari
Coach Stevens... L'unico dubbio che ho è che sia rimasto un coach universitario seppur bravissimo con qualche problema a guidare una squadra di professionisti. Un po' più di polso fermo non guasterebbe.

m'ero dimenticato l'appunto su kobe, non che voglia confrontare kobe a tatum, sia chiaro.e nessuno penso si sia mai permesso, neanche in questo, che è un feudo biancoverde...di discutere del talento e delle capacità balistiche, della forza mentale, della sua durezza, della sua tempra, ambizione e voglia di allenarsi e migliorarsi, ma semmai del suo ego, del suo rapportarsi ai compagni e del suo voler essere il maschio alpha.

ringrazi finchè campa di aver giocato con shaq....e con gli squadroni in cui ha sempre giocato, avrebbe potuto vincere pure di più....se non avesse messo davanti il proprio ego.

e non dimentichiamoci pure delle macerie che ha lasciato, col suo contrattone finale, facendo la guerra ad howard e bla bla bla, sei anni senza po per i lakers, questo lascito è in parte anche merito di kobe(e colpa di chi dirige la franchigia)

kobe comunque ha vinto l'anello al suo quarto anno, entrato in nba a 18 anni, nel 1996-97, vinto nel 1999-2000.

se guardiamo al primo anno di tatum(19 anni) e al primo anno di kobe(18 anni) il confronto manco inizia, vince tatum a mani basse....per distacco.

e se confrontiamo il secondo anno, uguale, superiore tatum, fatico a trovare un statistica di kobe superiore a tatum, e sia chiaro che le statistiche lasciano il tempo che trovano....

https://www.basketball-reference.com/pl ... mja01.html

https://www.basketball-reference.com/pl ... nko01.html

coach permettimi questa puntualizzazione, pace e bene chiaramente eh.

Per quanto mi riguarda è troppo presto per dare giudizi ora, squadra con tanti nuovi innesti la nostra..diamogli un po' di tempo.
Nelle prime tre, due vittorie e un ko. Sono ancora in modalità "finalmente la stagione è ripartita", contento di rivedere i nostri giocare seriamente...

Mi permetto solo di citare nuovamente , che bel giocatorino cavoli, paura di nulla e lotta contro avversari più grandi e grossi di lui. Timore zero.

Non insinuo nulla e ti garantisco che ho più dubbi che certezze.
Quando reitero il concetto che in molti qui hanno chiaramente espresso, vale a dire che bisogna pazientare ed attendere un certo numero di partite prima di poter esprimere valutazioni credibili sulla squadra, mi ci adeguo con tanta speranza e credimi, sono assolutamente sincero su questo.
Non ho alcun occhio super allenato e il mio parere vale tanto quanto quello di chiunque altro celtic qui presente; non credo che qui qualcuno di noi possa avere la chiave per la verità assoluta ma il confronto aiuta a comprendere meglio e comunque contribuisce a sviluppare le proprie idee.
Mi piace il confronto e questo forum esprime un livello di competenza molto alto, pertanto leggo sempre con molta attenzione le opinioni di tutti, soprattutto quando trovo un punto di vista diverso.
Certamente aspetterò che la squadra migliori (non è che ci siano alternative) ma quello che non mi piace e mi preoccupa è l’atteggiamento dei giocatori, indipendentemente dalle loro più o meno grandi potenzialità e sostengo che non esista un pulsante da premere per cambiare il modo di approcciare le partite.
Spero di non aver offeso nessuno, non era certo questa l’intenzione.

Caro coach, che non esista un pulsante magico da schiacciare (mai avessimo avuto dubbi) è stato ben ribadito la scorsa stagione.
Quanto al carattere dimostrato fin qui dai nostri, ed al modo di approcciare le gare, beh....mercoledì notte arriveranno i Bucks in città e, personalmente, li ritengo un banco di prova già importantissimo in questo senso.
Non dovessimo giocare con la giusta "cattiveria", non dovessimo metterci la massima intensità già dalla palla a due (al di là che probabilmente faremmo una pessima figura) allora sì che i campanelli d'allarme....... suonerebbero a festa .
Se avversari come questo non ti "tirano fuori tutto", potrebbe anche essere che ci sia poco da fare uscire.

Per aggiungere un elemento, di cui mi pare non si sia ancora parlato (ma non ho letto tutti i post, per cui potrei sbagliarmi), eravamo alla terza partita in 4 giorni, peraltro in b2b. Un filo conta