Ed anche se non li dimostra, ha solo 26 anni. Se non lo sapessi gli darei tranquillamente 35 anni.

Io aspetterei personalmente, quindi non traderei nessuno fino in gennaio , poi chissà.. e se trado, lo farei per un colpo grosso

Tira col 60%..ha tentato qualche tripla qua e la.. bucando il tabellone.. ma segno che ci prova e cerca di ampliare il suo gioco.. non avrà il talento di Joel o KAT ma il suo lo fa e molto bene..

Beh il tiro da 3 non lo considero molto, però se il 60% può sembrare pietoso, consideriamo che ha avuto un miglioramento enorme. Tirava a malapena col 40% prima.
Aggiungere quel 20% vuol dire essere migliorato del 50%.

Un po' come se un giocatore che tiene una media di 20pts a partita comincia a segnarne 30....

Buttalo via....

Visto il soggetto non mi stupirebbe che ti dicesse James Harden


Comunque sulle ali siamo foltissimi, considerando che non stiamo tenendo in considerazione, che é uno che dovrá comunque avere una buona dose di minuti per essere testato e crescere... altrimenti si finisce di sprecare la scelta.

Comunque visto che avete tirato in ballo Detroit io sono sicuro che Ainge da lí non andrebbe a prendere Drummond, bensí Blake Griffin, giocatore che gli piace molto di piú da sempre, che ha sviluppato un buon gioco dal perimetro e che legge meglio il basket

[quote="deep"]Tatum mi piacerebbe che si capisse bene il tipo di giocatore che nei prossimi anni diventerà.

Per me ha potenziale da all of famer, ha un telaio disegnato da Leonardo e si muove sfiorando felinamente il parquet, dai polpastrelli gli fluisce basket come lo Champagne fluisce dalla mia cantina, ha una qualità stordente nel fintare... forse quella che non è pronta è la sua mente: credo che quella primariamente dovrà essere allenata da qui in poi per portare il ragazzo ad esprimere tutto il suo smisurato potenziale.
La crescita forse è oggettivamente lenta, qualcuno mi dirà che magari è ferma, può essere, però aspettiamo un campione che non sia di 3 partite prima di dirlo.
Questa stagione deve servire a darci indicazioni anche in questo senso.
Certo è che se non investi in uno così per cercare di avere a roster un fenomeno, davvero non saprei su chi investire.

i Celtics, per farla breve, non erano in cerca di un architetto, ma di un pilota di formula 1.

Dal mio personalissimo punto di vista è un doppio errore: primo errore è di ordine generale, un play deve saper fare il play, altrimenti è una guardia; secondo errore è di ordine interno: col personale che hai (Smart, Brown e Tatum soprattutto per il discorso di cui sopra) qualcuno che si occupi di innescare tutto questo talento ci deve essere, se non c'è si gioca come stiamo vedendo ossia chi la prende la tira e non mi sembra che questo sia progettualmente corretto

Tatum è proprio il prototipo del 4 moderno

miopia mia, non discuto, mica il 4 deve essere sempre e solo Horace Grant, però io Tatum non lo vedo nè come Giannis nè come Siakam, per me deve fare quello che faceva Pierce ed ho paura che i tentativi di farne qualcosa di diverso non siano solo inutili, ma deleteri

Senti invece questa idea:
Ainge va a Detroit e chiede di DeMarcus Cousins!
Ma non lo trova...

Capisco bene il tuo punta di vista e guarda che non è troppo lontano da quello che penso anche io, ho solo provato a interpretare i pensieri di Ainge e soci e di esporli.

Ma infatti deve esserci qualcosa che non ci è ancora chiaro, evidentemente c'è una idea tecnica che a noi sfugge.

Dio non voglia che siano le bizze della proprietà che vuole stelle ad ogni costo...

Scusa Zio, mi allaccio a quanto hai scritto prima riguardo la necessità di innescare i compagni.
Hai citato anche Smart....secondo me Smart a volte in attacco bisognerebbe disinnescarlo

Beh, discorso lunghetto questo, ma sappi che le proprietà delle squadre vogliono le star nei propri roster ad ogni costo, non ci sono dubbi in merito. Ovviamente avere i migliori giocatori attira le televisioni, gli sponsor e tutto quell'indotto che per loro vuol dire soldi, ma parliamo di parecchi soldi. Senza considerare che il vecchio adagio recita che per fare le buone squadre ci vogliono i buoni giocatori, non sono mica tutti tecnici i proprietari, anzi spesso ragionerebbero solo con pallottoliere e figurine.

Sacrosanta verità, ma il motivo è che lui come Brown diventano letali in situazioni dinamiche mentre sono "fallosi" in situazioni statiche.

Il problema è sempre quello, le situazioni dinamiche chi le innesca?

L'unico un po' è , però cribbio, non sarebbe mica il suo mestiere...

noi questa estate non avremmo dovuto avere spazio salariale, nessuno avrebbe ipotizzato il possibile arrivo di un FA, ma poi kyrie ciao, horford ciao, s'è liberato lo spazio per un massimo o giù di lì.

quello spazio che c'era questa estate non ci sarebbe stato la prossima(vedasi firma di jaylen)
motivo per cui chiaro che ainge s'è accaparrato il primo fa di buon livello che c'era in giro, saltato davis chi c'era, a chi potevamo arrivare?

quando lo spazio salariale c'è, lo devi usare, perchè tanto poi i giocatori che hai sotto contratto li puoi firmare coi bird rights anche sopra il cap o in luxury(male che vada son tasse....)

se lo spazio salariale non lo occupi con kemba(o chi per lui) poi quello spazio te lo mangiano i rinnovi(vedasi brown) e gli aumenti di contratto vari e alla fine rimani con un contratto top in meno nel roster.

spero di essermi spiegato decentemente....ma è un concetto direi quasi fondamentale.

il senso è...inaspettatamente i celtics hanno lo spazio per un massimo, per le dipartenze di irving ed horford...ainge deve assolutamente mettere un contrattone nel motore, perchè sa benissimo che se non lo mette in quel momento, quello spazio viene mangiato da rinnovi futuri(brown) aumenti e rookie vari, ed ecco che poi il prossimo anno lo spazio per aggiungere un massimo, che quest'anno abbiamo aggiunto, non ci sarebbe più.e kemba o chi per lui letteralmente evapora, puffff.....

repetita iuvant.

P.S. che sappia io per quello che ho letto, i celtics son andati DECISI su kemba.