sì un problema
ne sbaglia troppi

Prima di passare alla prossima x questa mi sono alzato ieri mattina alle 05.30 x sistemare carte di lavoro che tenevo appuntamento, insieme a me si è alzato mio figlio Rondino ed abbiamo visto il secondo tempo insieme, faceva un casino diceva siamo imbattibili poi nel finale siamo andati sotto e Rondino ha cominciato a fare il pazzo.
Poi Smart con salvataggio e Tatum hanno tolto le Castagne dal fuoco a me e alla squadra.
E poi dicono che sono i miei pupilli.

Che meraviglia.

urge però opera di derondizzazione del pargolo.

tatum è lì, un principino, perfetto per prendere il posto di rondo.

resta una scelta che capisco poco, per quello parlo di un giocatore su cui si è investito nel lungo termine, se così è, allora va bene, altrimenti rimango perplesso perchè nella sua posizione abbiamo in pratica i nostri punti di forza della squadra...

analizzando le prestazioni dei rookie in sto esaltante inizio di stagione c'è da aggrottare le ciglia eh, se dopo summer e preseason eravamo tutti molto contenti, immagino che ora lo siate(anche voi, come me o no?) un po' meno.

ecco ad ainge secondo me manca una bella steal al draft cavolo, un ibaka dei tempi(lo avessimo preso ai tempi dei big 3....) un brogdon, un giocatore sui generis, avrebbe potuto forse fare qualcosa di più in quella fascia di fine primo giro, secondo giro.. per quanto per me sia ampiamente sufficiente, sia stato sfortunatissimo(vedasi duncan e durant) ed oggettivamente il draft sia scienza inesatta.

Anche io ho un po' questa sensazione.
Cioé quando c'era da pescare bene e con le mani roventi dalla paura di sbagliare ha sempre fatto benissimo (con Tatum addirittura un capolavoro).
Vedasi Smart, Brown e Tatum.
Però poi mannaggia quando si scende si sono trovati giocatori solidi (altri meno), ma non steal.

Guardando con il senno di poi la scelta di Yabusele pesa più di quanto si possa pensare sul nostro roster attuale... magari al posto di quel ciccione avremmo potuto pescare qualcuno che comunque poteva dare un buon contributo seppur minimo.
Non dico Siakam, ma per esempio un Damian Jones o un Zubac...

https://it.wikipedia.org/wiki/Draft_NBA_2008
ho riguardato quel draft, quello del 2008, e vedi in un draft singolo capisci quanto sia tutto molto labile ed indefinito.

rose alla 1 e vabbè...

alla 2 chi ci va?

beasley....

alla 3? o.j mayo.

ecco pensa chi ha preso beasley alla 2 e majo alla 3....almeno noi eventualmente canniamo in parte talune scelte di seconda terza fascia...

e poi trovi ibaka alla 24, batum alla 25 e george hill alla 26...parlavo di ibaka perchè era il complemento perfetto per i big three a mio modo di vedere.

noi da campioni avevamo la 30.alla 31 è andato il buon pekovic, alla 35 de andre jordan, altri due che coi big three ci sarebbero stati bene... alla 45 dragic.

questo dimostra la totale inesattezza del draft direi,non dico terno al lotto, però.....

p.s. mi ricordo pure che ai tempi proposi(su i am a celtic, mi pare) la trade rondo per dragic gortat e mi presi del pazzo, sarebbe stata invece una gran trade che avrebbe dato l'ossigeno di cui necessitavano i big three, fine ot, torniamo al presente.

Diventerai grasso a furia di rimangiarti queste parole su

A parte gli scherzi, pare chiaro visto il nostro roster, che non è un investimento per l'immediato il suo. Il talento del ragazzo è evidente se lo hai visto giocare, così come i punti in cui deve migliorare. Si tratta di una scommessa, Ainge ha scelto il talento, specie in quelle posizioni del draft lui cerca di vedere più in là. Capisco che può lasciare perplessi, ma diamogli fiducia, ancora non possiamo dare giudizi su un ragazzo che ha giocato spiccioli di partite in NBA, sarebbe più corretto che non ha giocato, e una sola in G-League.

Invece per gli altri il discorso è diverso. Ognuno ha delle caratteristiche che potrebbero farci comodo, ma purtroppo sono incappati in un muro di difficoltà non da poco, sembra assurdo, ma anche perché la squadra va bene e quindi è richiesto un livello di rendimento piuttosto alto.

Se a gli togli il tiro, manca la sua arma più pericolosa. Deve continuare a lavorare ed essere aggressivo, ma la sua scelta è per me notevole. Sta imparando ad essere più incisivo, considera un aspetto. Tira da 3PT con il 34.6%, che non è un male assoluto, ma se si sposta di un passo in avanti, quella che era la sua distanza in NCAA (tra i 16 piedi e l'arco dei tre punti), il ragazzo è al 71.4% anche se con pochi tentativi. Quindi su di lui sto tranquillo, migliorerà sempre più e diventerà un'ottima presa di Ainge. Parliamo di un secondo giro, non una TOP10.

Ho lasciato per ultimo , che poi è il cuore del tuo ragionamento, perché dopo averci illuso all'inizio, ora sta facendo fatica, tanta fatica. Il problema fisico resterà sempre, quello non sparirà col tempo o verrà migliorato, essere sotto i 2 metri e voler giocare da lungo nella NBA è un problema non da poco, anche nella NBA del 2019. Certo in attacco potrebbe esserlo meno se quel benedetto tiro da 3PT diventasse decente, ma in difesa, a rimbalzo o nei pressi del canestro in entrambe le metà campo, ci saranno sempre e comunque delle difficoltà. Sono un disco rotto e nonostante apprezzi parecchio il giocatore, ancora non capisco perché abbiamo saltato Brandon Clarke. Si diceva che non era il giocatore che Stevens amasse, troppo interno e poco perimetrale... seeee raccontiamocela pure, intanto è 0/14, mentre Clarke è 6/14 per il 42.9%.

Ecco tra i rookie presi Grant è quello che capisco meno, pur piacendomi, mentre gli altri li adoro tutti e non vedo l'ora di vedere s fare qualche apparizione in prima squadra.

Di tutto quello che hai detto, la parte che condivido di più è questa

la steal era stata Rondo...
sugli ultimi due draft avremo tanti rimpianti ma è pur vero che col senno di poi ...
Brandon Clarke si sapeva (viaggia in 11 gare a 21 minuti, 11.8 punti, 6.3 rb, tirando complessivamente al 62%, con il 43% da tre e il 92% ai liberi) ma quanto brucia ... era lì ... 202 cm di energia e presenza. Giocatore fatto e finito ... già pronto ad entrare anche in quintetto ...

Faccio penitenza io per Ainge......ogni volta che nominate Brandon Clark mi do una martellata sui maroni.....
Sulle scelte al draft condivido l'analisi di Massimo,bene quando scegliamo Top,male seconda fascia.....
Vedo che siete stati attenti a non nominare il Greek freak...
Abbiamo sempre una riluttanza a scegliere dei lunghi....a parte JJJ e il povero Melo.
Sully,Olynyk,Zizic,Yabu.... scommesse perse...
Se pensiamo anche a Ronfo preferito al bostoniano Robinson (simili) poi finito ai Knicks....almeno Mitchell in attacco sembra avere più soluzioni...

edit.

chiudo(cit.)

tra Robert Wiliams e Mitchell Robinson non era facile propendere per il secondo che sostanzialmente non aveva mai giocato una gara nel college basket e aveva girovagato tra un paio di atenei senza mostrare grande attitudine all'impegno ...
il nostro Ronfo aveva invece una solida reputazione e già l'anno prima era pronosticato da diversi mock tra i primi 15 scelti al draft 2017... ha atteso il draft 2018 e ha peggiorato i pronostici dell'anno prima perché non era cresciuto tecnicamente (e non sta crescendo) ma comunque aveva giocato e mostrato ampiamente il suo bagaglio di atletismo e tempismo ...

con Sullinger abbiamo rischiato ed è andata male ma il ragazzo ha un talento trasbordante addirittura ben oltre lo strato adiposo del suo giro vita

Olynyk ha l'unica colpa di essere stato scelto prima di Antetukompo po rimane un lungo affidabile da seconda fascia

invece mi lascia più amarezza lo scegliere Ojeleye prima di Thomas Bryant che giocava a Indiana University ... più amarezza delle scommesse corse con Yabusele e Zizic scelti prima di Siakam e Brogdon (scommesse anch'essi, ma vinte)...
mi lascia amarezza lo scegliere RJ Hunter davanti a Looney e Montrezl Harrell, scegliere James Young davanti a Gary Harris, Rodney Hood (e Clint Capela ...)