Da nba religion l'intervista a Smart

Voglio essere chiaro: noi sappiamo — come del resto lo stesso Kyrie — che non ha giocato sugli standard che lui avrebbe voluto mantenere. Tuttavia, ci sono altri quattro giocatori in campo con lui e c’è una cultura. Siamo una squadra e non si può dare la colpa a un singolo. Ci sono cose che ognuno avrebbe potuto fare meglio per aiutare non solo Kyrie […]. Per me — non posso parlare a nome di altri—, Kyrie è stato un ottimo compagno di squadra. Tutti sanno cosa ho passato con la perdita di mia madre e Kyrie è stato uno dei primi a chiamarmi e a mandarmi messaggi. Una volta tornato a Boston mi ha preso da parte e abbiamo parlato. Per quanto riguarda la pallacanestro, mi ha aiutato a rallentare il gioco e capirlo meglio. […] Gli ho voluto bene per questo, non è stato capito. Sì, siamo stati disfunzionali, è dura ammtterlo per dei ragazzi, soprattutto se atleti, ma dobbiamo guardarci allo specchio […]. Non credo che la questione ‘culture’ sia una str*****a. Tutti cercavano di aiutare la squadra, ma nessuno sapeva esattamente cosa fare.”

Le difficoltà sono alle spalle e Smart, chiamato nel roster di Team USA per il raduno pre-Mondiale, scopre le carte:

“Penso al 100% che gli avversari ci sottovaluteranno e a essere sinceri è così che ci piace. L’anno scorso senza Kyrie siamo stati a un quarto dalle Finals e possiamo farcela. La proverbiale scimmia sulla spalla rappresenta la motivazione extra di cui abbiamo bisogno per superare l’ostacolo.”

Un po' mette pensiero leggere "nessuno sapeva esattamente cosa fare".
Probabilmente sarebbe servito qualche veterano un po' più cazzuto.

A livello di veterani quest'anno siamo messi anche peggio senza Baynes e Horford per cui punteremo tutto sulla sfrontatezza dei giovani come due anni fa...

evidentemente, soprattutto il secondo, non era così cazzuto come pensavamo.

Non so quanto e se, il ragazzo si renda conto che una frase del genere potrebbe essere male interpreta
Brad non mi sembra uno che lascia molto al caso; cos'avrebbero dovuto fare (in campo) lo sapevano eccome.

Trovo invece molto maturo il non scaricare tutte le colpe su di un unico capro espiatorio, benché PAIAZZO.
OgnunA si assuma le proprie responsabilità, e soprattutto, ne faccia tesoro affinché la cosa non abbia a ripetersi.

Siamo molto più simili di quello che pensi Luca. Entrambi amiamo i Celtics, il tennis...

Infatti anche a me è saltata subito all'occhio quella frase e da scoiattolo curioso quale sono, mi sono andato a sentire quella parte dell'intervista (poi l'ho vista/sentita tutta, già che c'ero). Stava parlando in modo generico e credo intendesse tutti quelli coinvolti, ma senza eccessiva malizia, anzi... Ha insistito più volte sul fatto che loro, da Kyrie all'ultimo dei magazzinieri, si sono dati da fare per risolvere la situazione (mah, posso dubitare?). Marcus ringrazia Kyrie e dice che gli ha insegnato molto, però secondo me non è il suo vero pensiero ma lo accetto, cerca di essere il più diplomatico possibile ed il perché lo dice dopo. Parlando dei Celtics dice che adora non avere il favore dei pronostici e che questo da un'extra motivazioni a tutto l'ambiente. Ecco, lui preferisce non dare extra motivazioni a Kyrie e di riflesso ai Nets, preferisce non alimentare polemiche che potrebbero essere controproducenti per noi, questo almeno è quello che penso.

Sinceramente non la penso così.

Un allenatore come Stevens mi sembra uno estremamente maniacale nello studio del basket.
Se penso ai diversi schemi offensivi che abbiamo mostrato negli anni passati, a tutte quelle partite vinte grazie a rimesse geniali e alle modifiche che attuava dopo le sconfitte nei playoff per provare a ribaltare la situazione mi risulta difficile pensare che i giocatori non avessero indicazioni sul cosa fare.

Il campo non mente... quello che spesso abbiamo visto in questa stagione non è stata una squadra confusionaria che non sapeva come muoversi, bensì una squadra estremamente pigra che non aveva voglia di usare la testa in attacco e spesso anche in difesa.

Perché quando con 20 secondi sul cronometro ti prendi un tiro idiota non è una questione di non saper cosa fare, bensì di pigrizia... una squadra che si impegna ma non sa cosa fare al massimo produce più turnover.

io sono straconvinto che la frase più adatta sia "ognuno annuiva con la testa ma alla fine si faceva i cazzi suoi".
Rozier che pensa al rinnovo, Irving che pensa a Brooklyn, Horford a risparmiarsi, Hayward a recuperare fisicamente, Tatum a inseguire il sogno Kobe Bryant etc...

troppo edulcorata la versione riportata da Smart

le cose sono andate ben peggio

ad ogni modo lasciamoci velocemente questa stagionaccia alla spalle e ripartiamo dall'entusiasmo e dalla voglia di imporsi dei giovani

Smartacus sull'infortunio di stanotte:
“(My) ankle’s okay,” Smart said. “It wasn’t a lot of swelling, it was minimal swelling for it. I’m able to walk, I’m able to still shift and plant and move side to side, so that’s good. Just re-irritated the exact same ankle that I was coming back from in the exact same spot. But everything’s okay. I should be fine to play the rest of this road trip. “… If there was a game tomorrow, I definitely would have played for sure. But we’d rather be safe than sorry and because it’s so early in the season, we don’t want to risk anything. We’ve got a day off, use it get the treatment I need and be ready for the next game.”

Read more at: https://nesn.com/2019/11/celtics-notes- ... ts-injury/

Beh dai, meglio del previsto.

Mentre male vala’ pensavo peggio

Injury update:
https://www.slamonline.com/nba/marcus-s ... ue-injury/
È day to day......da valutare ancora specificamente...

Vista la concomitanza con tanti altri acciacchi, direi 10-15 giorni fuori se l'infortunio è abbastanza contenuto.
Sono pure sensazioni.
Non ho alcuna base medico, scientifica per dichiarare ciò.

Ci sono notizie sul rientro di Marcus?

Beh ormai dovrebbe essere disponibile se non per la partita di stasera per la prossima

Stasera è QUESTIONABLE, quindi ci siamo quasi, stasera o la prossima sarà in campo.

Parliamo della metà campo dove non è nell'assoluto elite della lega:
Quest'anno Marcus sta dando una grossa mano nel playmaking (assieme a Gordon e Brad ) e ha anche messo su un tiro da 3 molto valido, dove invece va abbastanza male sono i tiri da 2: uno col suo fisico dovrebbe avere buone percentuali visto che spesso viene marcato da un avversario più piccolo invece non mi fa impazzire la sua selezione dei tiri e un misero 37% conferma la cosa.