Grandissimo Danny

Danny super

https://twitter.com/danielrainge/status/1151941687972958213?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1151941687972958213&ref_url=http%3A%2F%2Fwww.celticslife.com%2F2019%2F07%2Fvideo-danny-ainge-works-on-his-ball.html

Però, è dimagrito un sacco dopo l'infarto che ha avuto. Ho letto che ha introdotto nella sua vita molte più verdure e cibo più sano... si vede.

il commento più bello:

Danny dopo aver firmato il cane: era il nostro piano A

Molti hanno scritto che puntando su Brown e Tatum, si sceglieva il plan J
Poi sono arrivati Kemba e Kanter, alla presentazione Danny dice che questo fosse il nostro plan A, ma di fatto, in tutta evidenza, è il plan K

Sai che ti dico Piero, le tue parole sono giuste nel contenuto e nella sostanza, ma alla fine dopo il terremoto in cui si è trovato Ainge ( parlo della questione della squadra da ristrutturare) puo' darsi che questa volta abbia intrapreso la strada giusta, magari non quella piu' affascinante ma quella piu' concreta!!
Certo, la presenza di Kanter non ci fa scendere in piazza a suonare i clacson, ma alla fine vuoi vedere che ci viene utile !!
Speranza la mia, ovvio, ma abbiamo sperato tanto ( e a buona ragione ) negli scorsi anni, che ci costa continuare a farlo !!!!

a me questa squadra piace, parecchio pure! Manca poco!

plan K è una battuta dettata dalle iniziali dei due nuovi e dal fatto che la K segue la J nell'alfabeto

kemba piano A di sicuro
Kanter piano B, infatti molti report indicano che si voleva rifirmare Horford, ma non c'è stato tempo di trattare visto che era già in accordo con Philly
però buona offseason a mio avviso, perchè quando ti sfuma un piano A e hai subito un piano di riserva significa che hai lavorato bene.

Dai Danny, dacci questa Gioia e inchiostra Tacko

Intervista a Danny Ainge:

https://www.youtube.com/watch?v=4lvBxNFuJek

riasumendo, i passaggi salienti sono:

-lo scorso anno troppi talenti a roster, ingestibili x Stevens, ne abbiamo anche parlato

-alla deadline il record era buono e non ho voluto concludere affari, ma ho fatto un errore a non farne

-la colpa è mezza mia e mezza dei giocatori

-la colpa non è tutta di Irving

Massima fiducia in DA number one ma le sue scelte al draft mi lasciano sempre perplesso.
Le parole di Ingram di questi giorni sul suo mancato rinnovo del contratto rispetto agli altri, vedi Brown e Simmons, sono stupide e si dovrebbe chiedere il perhè e si dovrebbe dare una risposta.
Detto ciò mi ha fatto ritornare in mente che a quel draft quando beccammo la 3 lessi che qualcuno vide DA piangere, questo mi fa presupporre che volesse scegliere Simmons o Ingram e non penso assolutamente Brown come poi abbiamo scelto. Infatti Brown non era quotato in TOP 3 da nessuna parte. Allora mi chiedo ci è andata e gli è andata a DA di c.... visto che il confronto tra Brown e Ingram non inizia proprio a favore del primo. Il confronto tra Simmons e Brown per quanto mi riguarda è comunque a favore di Brown poichè è giocatore completo sui due lati del campo mentre Simmons ha una lacuna molto grave per essere un giocatore di quel livello, il tiro da fuori e se non lo costruisce, premesso che non sarà mai R. Allen, mi vedo già momenti topici in cui le difese scommettono sul suo tiro e lo sfidano, un pò come quei lunghi dominanti che non sanno tirare i liberi ed il finale sono costretti a vederlo dalla panca per evitare il fallo sistematico su di loro.
Lo so adesso qualcuno tirerà in ballo Tatum (io potrei aiutarlo aggiungendo Sullinger alla 21 che se aveva la testa sulle spalle e lo stomaco che ragionava poteva essere un furto con scasso) ed io potrei rispondere ma non è l'eccezione che conferma la regola?
Sono solo spunti e pensieri per arricchire il forum di confronti, anche perhè sul tema si è dibattuto molto e Daniele addirittura ci ha deliziato con una puntata.

Credo che almeno il 50% dello sviluppo di un giocatore dipenda dal contesto in cui cresce, a meno che sia un fenomeno epocale.
Secondo me uno come Simmons in mano a Stevens e a Boston oggi sarebbe in lizza per essere MVP, così come Brown in un sistema come Phoenix o Phila (tanto per fare esempi) forse sarebbe ancora al livello di giocatore solido in uscita dal pino.
Forse ben sapendo del talento difensivo di Smart il nostro GM avrebbe ben preferito andare a prendere un enorme talento offensivo (perché sì, Ingram era un prospetto acerbo ma con capacità offensive assurde) piuttosto che un prospetto come Brown che si distingueva principalmente per il suo lavoro duro, le sue qualità fisiche e la sua attitudine difensiva.
Infatti offensivamente parlando Brown è un giocatore costruito, gli hanno migliorato in maniera assurda il ball-handling, la capacità di attaccare il canestro etc... ma è tutta roba che gli è stata costruita con duro allenamento, un esempio simile per me è Kawhi Leonard.

Le alternative erano:
- Hield, giocatore senior etichettato come 3&D
- Bender, lungo atipico bravo dalla distanza ma con grosse lacune difensive e a rimbalzo (oltre che europeo... quindi magari visto poco da DA)
- Kris Dunn, play che avrebbe fatto la muffa dietro a Thomas
- Thon Maker, scommessa pesantissima.

Inoltre ricordo che le critiche mosse alla squadra di quell'anno era che in difesa eravamo dei cagnacci, ma offensivamente eravamo estremamente limitati su guizzi di IT4, quindi magari pensava che un giocatore con alte qualità offensive sarebbe servito di più.
Però vabbé, magari se avesse saputo che l'anno dopo avrebbe messo le mani su Tatum che già prima di calcare il TD Garden aveva lasciato intravedere doti offensive fuori dal comune non si sarebbe disperato così tanto

Se devo dire l'eccezione che conferma la regola... beh... si disse che Ainge fece un'offerta monstre al draft per Winslow, con dentro parecchie pick al primo giro .
Offerta declinata, Winslow andò alla #10 e noi prendemmo Rozier alla #16. Non male.

Come dico sempre.....
....col senno del poi, sarei il miglior GM della storia