Per ora si hanno poche informazioni, quello che sappiamo per certo è che la stagione si ferma immediatamente ed a tempo indeterminato.

Subito è partito il toto lega, con le varie ipotesi per cercare di finire comunque questa stagione, ma trovo la cosa alquanto prematura. Prima andrebbe capita la situazione generale, se ci sono altri contagiati e sopratutto come si evolve il contagio di questo dannato virus negli USA.

A sensazione temo che sarà un lungo stop, ma ora pensiamo alla salute di tutti e solo poi della parte sportiva.

Le squadre che hanno giocato negli ultimi 10 giorni contro gli Jazz si devono mettere in auto-quarantena. Purtroppo anche i nostri Celtics dovranno attenersi a questo protocollo, visto che hanno giocato contro di loro il 6 marzo.

Particolare attenzione per che era stato a cena fuori con Gobert proprio durante la recente partita a Boston, c'è molta preoccupazione è inutile nasconderlo.

Aspettiamo gli sviluppi.

Che flagello!
L'NBA come lo sport tutto deve fermarsi fino a quando non cessa di esserne veicolo di diffusione

Questo Virus ci sta fiaccando prima psicologicamente e dopo letalmente.
Purtroppo i governi devo essere uniti e agire a livello globale.
Le misure della Cina dovranno essere d'insegnamento.
Loro dopo più di due mesi stanno uscendo dal tunnel.
Noi in queste ore ci stiamo incamminando sulla stessa strada.
Nessuno è immune o può pensare di esserlo, anche i nostri idoli sono nella nostra stessa condizione.
Fa male, molto male.
Ci hanno tolto in un solo colpo vita sociale e divertimento, e per molti anche il lavoro, praticamente tutto.
Ci restano i nostri cari "più stretti" perché restando in casa nn puoi stare a contatto con tutti. Per fortuna gli smartphone e la rete ci fanno una mano in questo senso.
Pe quanto riguarda l'NBA spero che fra un paio di mesi riprendano per i play off, ma nulla è certo in che condizione saranno i giocatori, questi torneranno a casa, oppure resteranno in ritiro in quarantena? Sono domande alle quali nn sappiamo dare una risposta.

La salute e la sicurezza prima di tutto ovviamente, lo sappiamo bene noi qui in Italia visto quello che sta accadendo, ora vediamo quanto lungo sarà lo stop, speriamo poco il che significa che la situazione ritorni alla normalità..
Non ci resta che portare pazienza e aiutarci l un l altro, se avete parenti in USA o altrove, ditegli, spargete la voce, alla fine siamo tutti sulla stessa barca.. prima lo capiamo, prima ne usciremo

in molti in US la pensano così. ho letto tanti commenti del tipo:" c***o, ora ci toccano i Sixers ai Playoff".
A questo punto va anche bene affrontare la Monsters Squad di Space Jam ai playoff, non è importante l'accoppiamento se ci fosse anche solo una vaga speranza di giocare.
Il punto è che, come dici tu, o tanti paesi contemporaneamente si rimboccano le maniche ed intraprendono il sentiero della Cina, o altrimenti questa ondata sarà lunga.
Giusto per non fare nè nomi nè cognomi, chiudere in qualche modo lo spazio aereo NON è una soluzione plausibile. Il virus è già sul territorio, quindi non è una questione di "dentro i sani e fuori gli appestati".

Ultima considerazione: trovo alquanto sgradevole l'approccio comunicazionale volto a divulgare il nome di Gobert salvo poi non confermarlo ufficialmente.
Significa comunque etichettarlo come l'untore. Lo trovo sgradevole e poco professionale.

Decisione giusta.
Prima la salute, poi il divertimento / lavoro.
Se non c'è la salute, non può esserci tutto il resto.

Visto quello che stava succedendo si sapeva che si sarebbe arrivati a ciò.
La mia impressione che la stagione salterà.
Ormai sono saltati tutti gli sport a livello globale, resiste solo la F1, ma anche per loro penso che durerà poco, saranno costretti a fermarsi anche loro.
Dobbiamo farcene una ragione, anche se lo sport ha un suo valore da tanti punti di vista la salute viene prima di tutto.

Mi ero pure preso venerdì e lunedì di ferie.....
Weekend lunghissimo e triplo impegno dei CELTICS senza il pensiero della notte in bianco....

Ecco fatto.

non mi sembra che altrove si vedano comportameti più virtuosi dei nostri eh....c'è da capire perchè prima da noi...

intanto mitchell positivo, unico tra i 57 tamponati dei jazz...

https://www.facebook.com/questfor18/vid ... 483009928/

UFFICIALE: anche Donovan Mitchell è risultato positivo al coronavirus!

Alcuni giocatori dei Jazz inoltre hanno riferito privatamente che Rudy Gobert è stato molto negligente riguardo le norme sanitarie, toccando spesso i compagni e le loro cose.
Ed ora spunta il primo compagno di squadra positivo. Mitchell dovrebbe comunque essere l'unico elemento della franchigia di Salt Lake City contagiato, in quanto tutti gli altri 57 test effettuati hanno dato esito negativo.

Non è da escludere che, una volta superata questa situazione, vengano presi dei provvedimenti nei confronti del giocatore francese.

american superbasket

I due giocatori più rappresentativi dei Jazz colpiti dal virus, si inizia subito a colpire le star, "ottimo" modo per attirare l'attenzione, tra virgolette ovviamente.

E' normale, ora è caccia all'untore, ma lascia il tempo che trova, vediamo solo di uscire meglio e più in fretta possibile, non vedo l'ora di riderci sopra.

Mannaggia alla Cina, pure l'Nba ci "tolgono"

Mi sono messaggiato poco fa con mio cugino Donald, lui è un ufficiale della Navy quindi qualche conoscenza ce l'ha e mi ha detto che il pericolo contagio è stato totalmente sottovalutato dall'America, a qualsiasi livello.
Crede che il contagio si allarghera' a macchia e che non sara' facile contenerlo se non verranno immediatamente prese misure concrete di blocco totale, pergiunta molto molto complicatelicate in quelle realta'.
Quanto alla stagione NBA lui crede che difficilmente verra' portata a termine.
Se il contagio si allarga tra i giocatori è finita.

Ragazzi, ho letto i vostri messaggi, ma si è scivolati su argomenti che trascendono questo thread ed a dirla tutta anche questo sito/forum.

Vi ho aperto un thread dove poter dialogare su fatti che con i Celtics, l'NBA, il basket ed anche lo sport non hanno attinenza.