Salvatore sei un grande

Le parole dette da Jordan non lasciano molti dubbi su cosa sia stato Larry. Mike ha un ego smisurato e considera se stesso il più forte giocatore di tutti i tempi, quindi leggere la sua affermazione... beh spiega molte cose.

Ego smisurato ma anche grande obiettivita'.
Larry Bird è stato semplicemente un marziano caduto sulla terra; al di la della balistica possedeva un'intelligenza di gioco unica.
Ci sono stati altri grandissimi giocatori, ma Larry era semplicemente unico.

Larry è amore.

Larry è vita

Boss credo che su questo devo correggerti.

Jordan ha un ego smisurato, ma (anche se magari lo pensa) non ha mai dichiarato di essere il migliore di tutti i tempi; anzi aveva dichiarato che considerare se stesso il migliore di tutti i tempi non sarebbe rispettoso nei confronti di giocatori contro cui non ha mai giocato (come Russell o Chamberlain).

Seee lallero....

Comunque non ho scritto che l'ha dichiarato, ma sono convinto che lo pensi. Quando ho visto il suo "uno contro uno", l'intervista per i 50 anni o quello che era, ho capito che mente sapendo di mentire.

Dai Jordan fai il bravo, Larry è The Legend

La Giornata Tipo

La rivalità tra Larry Bird e Magic Johnson è stata probabilmente la più bella nella storia del basket. Una sana rivalità, con enorme rispetto reciproco, e soprattutto tanti sfottò e tanta ironia accettati da entrambi.
A tal proposito...
Los Angeles 12 febbraio 1983.
Mancano 24 ore all'All Star Game. Mattinata libera per i giocatori. Larry Bird decide di farsi un giro in città. Salendo sul taxi, chiede al tassista di accompagnarlo nel playground di Venice Beach più frequentato e col tasso tecnico più alto. Arrivato al campo, prima di scendere, dice al tassista:
"Resta qui per un paio d'ore, ne varrà la pena"
Il tassista, incuriosito, attende in auto.
Larry sfida 1 contro 1 tutti quelli che ci sono al campetto, più tutti quelli che nel frattempo accorrono, mettendo in palio 10 dollari ogni partita. Il livello, per un playground, è molto alto, perché tanti di loro sono giocatori del college.
In due ore non perde nessun 1 contro 1.
Dopo aver salutato tutti, risale sul taxi.
"Sei stato bravo ad aspettarmi. Tieni, questi sono per te. Sono i 350 dollari che ho vinto. Oggi hai ammirato il vero dominatore di Los Angeles. Mi raccomando, d'ora in poi ricordalo a tutti".

"64 anni nasceva Larry Bird.

Racconto di John Stockton dalla stagione da rookie.

Riscaldamento pre-partita. Larry esegue il suo solito rituale di riscaldamento e si prepara a scaldare la sua mano letale, quando ad un certo punto si avvicina ad un gruppo di giocatori in maglia Jazz e dice loro:" Stasera sento che ne metto 43".
I giocatori dei Jazz si guardano un po' perplessi ed uno ha il coraggio di dire:" Ma perchè 43 e non, che ne so, 40 o 45?".
Larry non risponde.
Suona la sirena del terzo quarto.
Larry ha 43 punti a referto. Per la fredda cronaca, Larry dopo il terzo quarto ha preso la via degli spogliatoi con in testa l'idea di farsi la doccia e basta.
Fulgido esempio di: Veni, vidi, vici.

Buon compleanno Larry!

Larry è per sempre

AUGURISSIMI LARRY!!
MIO MITO PER LA VITA !

Beh...il soprannome dice tutto.
Lui, Red e Bill le 3 più grandi icone di questa gloriosa società.

semplicemente il più forte di tutti
AUGURI LARRY LEGGENDA