Mi hanno girato un tweet e francamente a me è sembrato più Porzingis che Jokic

Ad ogni modo la cosa è schifosamente sospetta, un dimagrimento del genere in così poco tempo non lo ottieni neanche all'isola dei famosi, occorre una vita alla Keith Richards o -diciamocelo chiaro- il ricorso a GH (ormone della crescita) et similia.

Male male male.

Sta mattina commentavamo con Damiano allo stesso modo (sembra Porzingis).
A colpo d'occhio .....ha perso 20 kg (...di più?)

In 3 mesi... o è malato o qualche sospetto è legittimo averlo.

Stentavo a riconoscerlo, ma lui è una testa strana si sa. Tutto il mondo ingrassa in quarantena e lui no, dimagrisce.

Se non sono strani non li vogliamo, anche se convengo con voi che sembra davvero sospetto.

The Athletic ha pubblicato una classifica delle peggiori prime scelte della storia.
Al 1° Posto... Anthony Bennett 2013
Andrea Bargnani 2006, è al 18° posto

Diversi Team sono molto attivi a livello di rumors (quindi siamo al più classico agostano... "Mbappè all'Inter"), in particolare i Knicks e gli Heat interessati a Gallinari e Oladipo... mah.
Gli Heat pare siano interessati anche a DMC... e spero se lo prendano, con tutti gli auguri del mondo agli Heat ...

Avrà smesso di bere latte, di allevamento o umano di donna che sia..

https://larrybrownsports.com/basketball ... ter/555202

Grandissimo Bill Russell.
Che LeBron sia oltre modo sopravvalutato sotto ogni punto di vista è un fatto.
Il basket "atletico" oggi... non sono convinto.
I super atleti in NBA ci sono sempre stati e Bill Russell era uno di questi.
Secondo me quelli di una volta avevano masse muscolari meno sviluppate rispetto ai super atleti di oggi.
Mi sento di sostenere che oggi i giocatori hanno più forza ma meno agilità e l'agilità è quella qualità che ammirando Julius Erving fece esclamare "poesia in movimento".

Beh io non sottovaluterei nemmeno Wilt come giocatore più atletico di sempre.
Ma credo che sia anche normale che un giocatore di oggi sia mediamente più atletico rispetto ad uno di 50 anni fa.
Direi che oggi è più comune avere vedere giocatori atletici.
Dr J, Jordan, Dominique, etc. erano fenomenali, ma spesso delle eccezioni.
La cosa di Dr J secondo me che faceva esclamare "poesia in movimento" non era tanto l'agilità ma il fatto che spesso la esibisse "in game".

Wilt the Stilt in effetti se avesse praticato atletica leggera sarebbe ancora oggi titolare di qualche record (penso al decathlon).
Trovo che l'atletismo di una volta rimarrà irripetibile perché la preparazione fisica attuale è "funzionale" al gioco.
Non sto dicendo che una volta gli atleti erano migliori ma sicuramente più naturali.
Posto che oggi, non dico Charles Barkley, ma Buck Williams farebbe la differenza con quel mix di potenza e agilità che lo contradistingueva.
Quello che salta agli occhi oggi sono le dimensioni muscolari dei giocatori.
Impressionanti, non naturali e certamente funzionali all'ottimizzazione della prestazione.
Il contro è che certa eleganza dei gesti è andata per lo più persa.

Impossibile anche solo provarci a fare un paragone del genere, sono passate ere geologiche. Se Bill Russell, Wilt Chamberlain, Dr.J ma anche altri tipi di atleti come Larry "Little Hawk" Nance o Kenny "Sky" Walker avessero avuto la preparazione, le conoscenze ed i macchinari di oggi, che tipo di atleti sarebbero stati? E giriamo la frittata, se LeBron fosse nato negli anni quaranta, che tipo di fisico avrebbe avuto?

Non è possibile rispondere, sono discorsi che non hanno un gran senso e Perk lo sa.

Appunto. Come il discorso del "migliore", lascia il tempo che trova.
E non sottovaluterei nemmeno il fattore alimentazione che è cambiato nel corso dei decenni.

Prendo spunto per una veloce riflessione dalla "Cena Balcanica" tenutasi a Orlando

https://sport.sky.it/nba/2020/08/28/nba ... milan-foto

con una popolazione globale di circa 17 milioni di abitanti la ex Jugoslavia oggi proporrebbe una nazionale così composta:

G
Luka Doncic
Goran Dragic
Bogdan Bogdanovic
Mario Hezonia

F
Bojan Bogdanovic
Nikola Jokic
Nemanja Bjelica
Dario Saric

C
Nikola Vucevic
Jusuf Nurkic
Ivica Zubac
Boban Marjanovic

e tanti saluti alla competizione nel campionato europeo.

Questa squadra, così assemblata potrebbe competere per l'oro alle Olimpiadi, al Campionato Mondiale e all'anello NBA.

L'incompetente Italia, dove una scuola tecnica non esiste più da anni, sta pensando a portare in nazionale Balchero, "italiano" di Seattle, classe 2002, DiVincenzo e altri naturalizzati che nulla hanno a che vedere con la nostra scuola tecnica.
D'altra parte Belinelli, Moretti, Gallinari e Melli sono dovuti andare negli US per imparare a giocare.
Quel fenomeno di Luca Banchi aveva dimenticato Nicolò Melli in fondo alla panchina, costringendolo a capire che doveva andare in Germania ad imparare a giocare con Andrea Trinchieri, un altro che ha ben capito che qui è tutto finito.
Siamo al terzo ma forse anche quarto mondo cestistico.
Non vado da anni a vedere le partite della nostra serie A perché onestamente dovrebbero darmi i soldi e non pochi perché io perda così il mio tempo.

Abbiamo quel ragazzino forte... come si chiama... ah sì, Alessandro Gentile! Lui risolleverà le aspettative della nostra nazionale

Condivido il tuo pensiero, ho abbandonato il campionato italiano da anni, non era interessante ai miei occhi, anche perché non ho mai avuto il tifo a guidarmi, solo una simpatia per Rimini ovviamente. A livello organizzativo il nostro campionato fa acqua da tutte le parti e le società oggi ci sono e domani chissà. Scandali, fondi illeciti, tesseramenti fantasma e chi più ne ha più ne metta, no, non è certamente lo spettacolo migliore del mondo e non ho ancora parlato dell'impoverimento tattico e tecnico che lo ha colpito.

La verità è che qui in Italia c'è la legge del calcio e basta, gli altri sport vengono ricordati solo quando c'è da vincere una medaglia/coppa, ed a quel punto si aprono i processi se le cose non vanno bene. Ma per arrivare a quei traguardi, ci vuole pianificazione ed investimenti, non processi mediatici basati sul nulla.

Non ci siamo proprio.