Di chi è? Non mi ricordo....

Finisce anche questa, lascerei perdere ogni considerazione, stanno giocando solo per ritrovare le giuste sensazioni e poco altro. Per me questi scrimmage sono finiti, per quanto riguarda il basket giocato ci si rivede per la prima stagionale.

Buona serata amici.

Saluti e baci a tutti.

Beh ma devo dirtelo io? Sei fortunato, lo so perché seguo Buffa in ogni sua declinazione narrativa. La frase, col calcio al posto del basket, è di Cruyff e la trovo bellissima.

Tutte le sai

....e secondo me ne han trovare ben poche.

Ma come non te la vedi quella contro Houston ?
Siccome ti piacciono tanto, volevo lasciarti solo proprio per non distrarre la tua attenzione dal "gioco".

Se non la vedo non esiste...

Come si dice che una volta gli abbia detto George Best
“Cruijff, tu sei il più forte, ma solo perchè io non ho tempo”

Io credo che quello che proprio manca sia la volontà di trovare insieme un tiro ad alta percentuale, il tiro più facile.
Spesso si assiste a deliri di onnipotenza da parte delle nostre stelline con spesso tiri fuori equilibrio tattico e forzature assurde.
Non è un aspetto esclusivo dei Celtics ma contate quante volte quando andiamo al tiro ci sono i 4 compagni fermi a guardare.
Con i compagni fermi a guardare spesso è difficile giocare "di squadra".

La sto rivedendo. Scelte assurde. Si parte 1c1 e si finisce 1c2. Follia

Grandissimo Best... era troppo impegnato a bere.

"Ho speso gran parte dei miei soldi per alcool, donne e macchine veloci, il resto l'ho sprecato", ancora grazie ad una delle storie di Buffa.

Questa la so, ed era INVESTITO, non speso , il che..... rende molto più l'idea, e spiega davvero bene chi fosse George Best.

Tornando in topic, mi ritrovo dell'amaro in bocca dopo la partita di ieri. Spero sia davvero un problema di oliatura degli ingranaggi dopo la sosta, e che con l'andare delle partite vedremo un altro basket . Brad..... non deludermi.......

Beh, due partite che mi hanno lasciato veramente interdetto, ma ancora del tutto tranquillo. Sono consapevole che questi non possono essere i veri Celtics per tanti motivi diversi, così come so che c'è davvero tanto da fare per arrivare ad essere una squadra almeno decente.

Ho visto altri decisamente più avanti, probabilmente non per una questione tattica o tecnica, ma di atteggiamento. I nostri non mi sembrano focalizzati, ma distratti dall'ambiente e dalle atmosfere del tutto diverse dal solito. So che Stevens non ha impostato un gioco fatto di 1vs1 ed isolamenti, quello è facoltà dei giocatori farlo se riconoscono determinate situazioni, farlo ogni singola azione ed a partire dal primissimo quarto, è segno di un approccio sbagliato in partenza.

La difesa di squadra ho faticato a vederla per due azioni consecutive, anche qui è stata più un'iniziativa dei singoli più che frutto dello sforzo collettivo. Questo aspetto, ancora più di altri, è il sintomo di un disagio collettivo o meglio, di scarsa applicazione. Quando una squadra non difende insieme, non ci prova neppure, palesa dei problemi o uno scarso impegno degli interpreti, visto a che punto siamo della stagione, sicuramente la seconda opzione.

Per ora il giudizio è sospeso, visto che diversi giocatori sono indietro di condizione, considero tutti questi problemi come non preoccupanti e figli del momento. Aggiungiamoci che la motivazione per delle amichevoli senza pubblico ed in una bolla mai vissuta prima... et voilà si spiega (forse) tutto. Aspetto la prima coi Bucks per vedere altri Celtics, li per forza saremo chiamati ad alzare l'asticella dell'impegno.

Chiudo con appunti sui singoli, visto che solo i singoli si possono giudicare, dividendoli in categorie.

Andiamo alla bocciofila ovvero condizione fisica approssimativa: Sarebbe valida per tutti, ma per alcuni è più evidente di altri. Theis e Walker sono, in maniera diversa, decisamente indietro. La parte fisica è un'espressione importante del loro stare in campo, quindi lavoro e tempo saranno ottimi alleati. Parliamo di brillantezza atletica anche per Robert W., è molto indietro, e per colpa di questa sua mancanza di freschezza, si notano dei limiti tecnici e tattici che inquietano.... ma quanto è indietro sto ragazzo nella comprensione del gioco? Anche Kanter arranca, ma non è una novità, centrato al 100% fisicamente non lo vediamo spesso anche a causa di ripetuti infortuni.

Bocciofila competitiva: Hayward avrei potuto metterlo nella stessa sezione precedente, ma invece lo metto qui con Smart. Non sono ancora in condizione ottimale, fanno scelte a volte discutibili e si muovono ad una velocità più bassa dei loro standard, anche se poi in alcuni momenti sembrano nuovamente loro stessi. Miglioreranno col tempo e per loro quello richiesto è decisamente inferiore rispetto ai citati sopra.

Cattivo come l'aglio: Su Brown c'è poco da dire, mi sembra il migliore dei nostri, centrato e già discretamente in forma. In maniera ridotta, Grant W. e Waters mi sembrano in palla, sono sicuramente brillanti, ma forse lo sembrano perché hanno una mente sveglia ed attiva che li fanno agire con una maggiore rapidità rispetto ai bradipi intorno a loro.

Voi poveri mortali: Tatum ha delle pause, ma anche delle manifestazioni di onnipotenza ammorbanti. Deve inserirsi maggiormente nei giochi, non può vivere di strappi. Sì, anche le divinità a volte hanno bisogno degli altri per palesare la loro grandezza.

Non mi riconosco più: Wanamaker è decisamente più "falloso" del solito. Di lui si apprezza molto il fatto che non commette troppi errori, mentre qui ad Orlando non è stato così. Credo che come per molti dei compagni sia un problema di condizione atletica, ma anche le scelte paiono meno brillanti. Invece Edwards si sta trasformando in uno spara palloni senza coscienza, o forse lo è sempre stato, ma siamo noi a non riconoscere più quel folletto che ad inizio della sua avventura ci aveva fotto sperare in un Eddie House 2.0.

Vorrei ma non riesco: Green non vola per il campo e quando mette la palla per terra, avendo meno spinta del solito, non sa che fare. Certo è monodimensionale, lo sappiamo, ma con una carica energetica diversa può essere un fattore di disturbo. Stessa cosa anche per Semi che non mi sembra in pieno controllo delle sue movenze. Forse ha caricato qualche decina di kg di troppo sulla panca, corre per carità, ma sembra imballato.

Spari nel buio: Romeo, visto per una sola uscita, fa vedere qualcosa, dei lampi di talento, ma troppo poco ed intervallati anche da qualche brutta incertezza. Su di lui prima sarebbe il caso di capire quanto i Celtics credono possa giocare in questa stagione, solo poi vengono tutte le altre considerazioni. Se non credono in lui, lo vedremo solo in spezzoni inutili e non ci spenderei troppe parole, ma se credono in lui, beh cari i miei coach non è questo il modo di valorizzarlo. Cos'è tutta questa discontinuità nella sua gestione, così che sperano di ottenere se non confusione nella testa del ragazzo? Non dico che bisogna traslare il modello, ma Romeo ad Indiana giocava sempre e comunque, oltretutto con la palla in mano per la maggior parte degli attacchi. In cosa lo vogliono trasformare, in un tiratore dall'angolo? Eeeeeh... qualcuno ha visto lo scouting report sbagliato. Sarebbe un discorso altrettanto calzante anche per Poirier, ma talento e peso specifico dei due non possiamo paragonarli e del francese sappiamo che giocherà solo a condizioni estreme dettate da casistiche non normali.

Liberate Willy... pardon, Tacko: Non pervenuto.

un caro saluto a tutti, sono in un periodo professionale abbastanza preoccupante e faccio fatica a pensare ai C's... spero che quando ci sarà la W in palio si vedano cose migliori di quelle da Voi descritte...