Rinnovo di Stevens da festeggiare con la boccia migliore che ho in cantina

I detrattori per me sono incomprensibili

Parlo per me.

Semplicemente mi ero abituato bene 2 e 3 anni fa... e ai tempi sembrava dovesse essere un punto di inizio.
La mia é 99% rosicata pura per quello che non abbiamo fatto l’anno scorso, per quel gioco osceno, per quello spogliatoio degno dei Knicks etc...
Sono consapevole che il roster é calato decisamente di qualitá, quindi non ho grosse aspettative sul risultato, però sono parecchio intransigente sul gioco.

Kemba non é arrivato per fare Irving, Irving non é andato via per far sí che Tatum faccia Irving etc.

Questo è il mio pensiero.

Niente Stefano, non vuoi o fai finta di non capirmi e rispondi sempre con nuovi esempi per arrivare dove non so, non ti capisco davvero, ma va bene così. Continui a decontestualizzare i dati e citi solo quelli che ritieni opportuni saltando gli altri, da te non me lo aspetto visto che sei un tecnico ed oltretutto preposto all'insegnamento del gioco. Probabilmente hai dei concetti così radicati che ti portano a vedere il basket in maniera piuttosto univoca e non vedo in te nessun tentativo di sforzarti verso un visione più ampia, per carità va bene anche questo.

Quando interpretiamo i numeri e li vogliamo leggere in maniera dissimile ci sto, anzi mi diverto, ma se non riconosci che i Celtics hanno un progetto e questo in varie tappe ha portato Stevens, Tatum, Brown, Walker e Smart oltre ad Hayward ed anche Theis se vogliamo, e che questa sia l'ossatura ed il progetto dei nostri Celtics, gli stessi che hanno dovuto far fronte a cessioni importanti e scadenze dolorose, beh non so più che dirti, difetti di obbiettività in maniera palese ed evidente a mio avviso, ma amici come prima che vuoi che sia.

Non ho capito dove il roster di tre anni fa, immagino ti riferisci al roster con IT e Bradley visto che parli di divertimento, fosse migliore di questo, ma non importa ai fini della percezione la tua visione è stralegittima, non mi sogno certo di dirti che non è giusta.

Se ti interessa ti dico che non la condivido, ma immagino che lo sapessi già ed oltretutto, come dice un amico nordico, conta come la sabbia del gatto ai fini pratici.

Io sono con Stevens, sono con deep (ottimismo, progettualità, solidità), sono con Gioia (spremiamo i numeri...) e sono con zio (la boccia migliore migliore magari no)
ma sono pure con tutti gli altri (Maravich, Unselfish) perchè quando il livello della dialettica è questo non c'è un posto migliore di celtics.it per spendere i miei momenti di quiete

La miglior boccia per quando ti verrò a trovare....
La miglior boccia per il rinnovo di Brad....
La miglior boccia per quella moretta che c'ha due bocce....
.....
.........ma quante "miglior bocce" hai in cantina??!

Secondo me questo clima è il clima di chi si è dovuto svegliare da un sogno e non gli è piaciuto per niente: dal 2013 al 2018 Boston è andata troppo oltre le aspettative, Stevens sembrava re Mida: con giocatori scartati da altri abbiamo fatto stagioni incredibili.
Nel 2019 con un roster fortissimo tutti si aspettavano che se con gli scarsi abbiamo fatto i miracoli con quelli avremmo dovuto dominare ma purtroppo le cose sono andate malino rovinando la nostra favola e svegliandoci dal sogno.
Questa stagione è di fatto la prima di ricostruzione dopo l'uragano Irving e purtroppo non siamo competitivi come avremmo voluto ma ci dimentichiamo che abbiamo perso i 3/5 del quintetto titolare e altri giocatori importanti di rotazione.
Anche a me girano abbastanza forte però tutto sommato non siamo messi male e con un po' di pazienza e di fortuna diventeremo a breve quello che i Celtics meritano di essere.

Sono a conoscenza della conferma di Stevens solo adesso...voglio bene a Brad e sono contento che resti però ora da lui ( questo credo sia un diritto chiederlo visto che sei l'allenatore dei Celtics) voglio vedere che faccia la differenza dalla panchina..onestamente il tempo di sperare che ci faccia diventare una squadra solida e con dei meccanismi tipici della grande squadra è ( per me) finito!
O sfonda con le sue idee e con il suo gioco oppure mi dispiace ma non sarò più disponibile ad attenderlo.
Mi piace buona parte del suo basket ma vorrei che lui cominciare a massimizzare i progressi della squadra e a consolidarli.
Bravo, se parliamo di Celtics,per me significa vincente.
Credo che un tifoso dei Suns possa essere felice di vedere la propria squadra crescere di competitività, i Celtics debbono ambire per storia e lignaggio alle vette, ci vuole il giusto tempo per ritornarci ma ora per favore non parliamo più di miglioramenti,o questa squadra nei prossimi due anni fa il salto con Stevens oppure perdonatemi ma non sono più disponibile ad aspettare formule magiche o conigli dal cilindro.
Amo vedere Brad dirigerci dalla nostra panchina ma è ora di cominciare a giudicarlo dai risultati come facciamo per tutti i giocatori.

Rinnovo strameritato. Ormai è una cornerstone della franchigia, a riprova della grande scelta di Ainge qualche anno fa.

Qualcuno è a conoscenza dei termini del rinnovo contrattuale ?

No, termini, durata ed importi non sono stati diffusi.

@deep
Per come la vedo io, abbiamo un bel gruppo di potenziali buoni giocatori con un potenziale fenomeno (tatum) un secondo violino affidabile, ma la mia personalissima sensazione e che a parte questi due gli altri non hanno ulteriore margine di miglioramento. Ma con questo gruppo secondo me non arrivi fino in fondo... Spero di sbagliarmi ovviamente. Siamo molto sbilanciati nei piccoli a livello di talento, e questo non aiuta nei playoff, prima o poi uno grosso (nn parlo) di ruoli lo trovi... Quest anno, sperando di andare avanti avremo contro: embiid e horford, turner e sabonis oppure adebayo e olynyk e se va tuto bene il greco+lopez... Su questi 8 riusciamo a difendere forse su 2...


Chiaro che di lunghi ideali per il gioco di stevens che possano essere dominanti ce ne sono pochi, 1 e dai lacustri, uno potrebbe essere (forse) kat... Gli altri non so quanto ci cambierebbero.

Io sono contento del rinnovo di Stevens ma anche lui deve migliorare: non si puo sempre pensare che i giocatori si adattino al suo gioco, ma spesso l allenatore dovrebbe cercare di adattare il gioco in funzione del materiale che ha... Kanter per esempio (che dovevamo prendere per coprire un minimo lo spazio lasciato libero da horford) l anno scorso aveva avuto un ruolo non da poco, non si puo pensare che faccia tutt altro tipo di gioco ma cercare di sfruttarlo il piu possibile, per me e un obbligo.
La statistica che proprio mi innervosisce e quella legata al numero di assist... Le poche volte che facciamo girare la palla siamo anche molto belli da vedere ma spesso ci dimentichiamo di poterlo fare e ci accontentiamo dell 1vs1... E stevens che vuole tutti sti isolamenti o non abbiamo gestori di gioco????

Premesso che non sono qui per cercare consensi, i miei esempi sono opportuni nel momento in cui cerco di scoprire, chiacchierando con voi, quelli che sono i nostri punti deboli.
Se avere una visione più ampia significa dover accettare passivamente la versione che siamo una ottima squadra, con un progetto chiaro e solido, no, sono colpevole di ottusità.
Le statistiche danno solo delle indicazioni e le stesse devono essere usate per ottenere indicazioni analitiche.
I cosiddetti “analytics” sono dati essenziali che ormai pervadono il basket NBA (G-League compresa) e sono il fondamento di qualsiasi decisione in merito all’utilizzo dei giocatori, alle scelte tattiche da adottare e agli obiettivi degli allenamenti.
Mery Andrade, assistente di Ryan Pannone presso gli Erie BayHawks mi raccontava che hanno quasi una decina di incaricati ogni partita a rilevare gli analytics.
Eccessivo uso degli isolamenti e scarsa circolazione della palla in attacco oltre alla concessione di troppi secondi possessi in difesa mi sembrano i nostri problemi più grandi, quelli che generano da un punto di vista statistico altre evidenze come ad esempio la scarsa efficacia % al tiro (EFG%).
Siamo una squadra disfunzionale, palesemente sbilanciata.
Basti pensare che spesso chi difende sui 4 avversari (Grant e Semi) è più basso di chi difende sui 2 e sui 3 (Tatum e Brown).
Siamo così uniformati verso il basso in termini di taglia fisica (rispetto allo standard NBA) che i cambi sistematici diventano una scelta quasi obbligata.
Chiedo scusa se non partecipo al giochino di raccontarcela e darci pacche sulle spalle per un progetto che continuo a non vedere.
Siamo qui dopo 4 anni e 35 giocatori arrivati, dei quali 19 sono partiti, praticamente un porto di mare, non la mia esatta concezione di progetto, pur ammettendo tutte le sacrosante giustificazioni del caso.
Io non sono contro Stevens (e nemmeno contro Ainge), che viceversa ritengo un ottimo allenatore e sono convinto che meriterebbe il titolo di Coach of the Year per quello che ha ottenuto in campo da una compagine così mal assortita.
Ovvio che in campo poi la coperta rimane comunque corta ma riuscire a scoprire su cosa dovremmo migliorare credo sia molto più interessante che darci pacche sulle spalle e lodarci per tutto quello di buono che facciamo.
Come giustamente dice Il Crispo, siamo i Celtics e non i Suns, pertanto la vittoria è sempre l’obiettivo.
Tornando a Stevens, quando aveva Baynes e Horford, in attacco li schierava occasionalmente anche insieme, cosa che non può evidentemente fare con Theis e Ronfo o Theis e Kanter.
Ho principalmente dubbi sul suo staff di sviluppo, ho dubbi sulla sua capacità di gestione delle super star.
Nutro anche dubbi sulla sua capacità di costruire il roster o sulla sua capacità di influire sulle decisioni che stanno dietro alla costruzione del roster, ma effettivamente qui il problema, che coinvolge anche Danny Ainge, dipende da talmente tanti fattori contingenti che comportano necessariamente dei compromessi.
Sono certo che se potessero, Stevens e Ainge prenderebbero volentieri Wiseman al draft.

Ancora Stefano e te lo dico senza in filo di polemica sia chiaro, ti voglio bene, visto che stiamo parlando sopratutto io e te, se mi dici che nei miei discorsi vedi pacche sulle spalle e felicità smisurata, credo davvero che tu non mi legga con attenzione o che non voglia leggere con attenzione, me lo permetti?

Non ho mai detto che siamo la migliore squadra della lega, tante e tante volte ho rimarcato come la squadra non fosse da titolo e dovesse migliorare, che avesse delle lacune. Tante volete ho detto che ci manca un lungo da rotazione e che la nostra panchina sia debole, ma tante, quasi da essere un disco rotto. Però non giustifico e mai lo farò, quando i nostri vengono additati come indecenti o peggio, perché non lo sono. Se sostieni che siamo un disastro è pacifico è una tua idea, ma se sostieni che non difendiamo il canestro perché prendi la % di rimbalzi presi, questo non è vero e stai torturando un dato per farti dire questo [cit.]. Poi hai spostato lentamente il discorso verso l'attacco e la nostra poca fluidità, ancora una volta ti dico che siamo d'accordo su questo, ma non eravamo partiti da li.

Non siamo la prima e neppure la seconda squadra, le sensazioni ed i numeri lo confermano, ma se chiami i Celtics imbarazzanti o con altri termini simili, non stai parlando dei nostri ma dei Cavaliers o dei Knicks o chi vuoi in fondo alla classifica.

Ragioni ancora una volta sulle porte girevoli ai Celtics ed ancora mi sorprendi tantissimo dicendo che questo è sintomo di non avere un progetto, pensa che credevo scherzassi. Questo discorso me lo aspetto da un calciofilo appena arrivato e non da qualcuno che segue il basket NBA. Il discorso sarebbe lunghissimo ma sai benissimo quello che è successo in questi anni e il turnover degli uomini è stato assolutamente congeniale ad un progetto ed a un'occasione di mercato unica oppure legate a partenze inaspettate e non previste. Vogliamo fare finta che non siano successi ed Ainge sia un pazzo scriteriato senza un progetto, va bene, ma resto fuori da questo giochino perché è davvero un discorso di un livello infimo.

Stefano, niente, siamo arrivati alla conclusione che la vediamo in maniera diversa e pure parecchio su alcuni aspetti, ma non ci sono problemi, per fortuna ci unisce la fede dove queste visioni ci dividono.

Ora gustiamoci i playoff, dove il problema Embiid è reale e le tue tesi avranno la loro massima espressione.