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[2013/2021] Coach - [2021/...] GM - Brad Stevens
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deep
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Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Topino ha scritto: @deep Per come la vedo io, abbiamo un bel gruppo di potenziali buoni giocatori con un potenziale fenomeno (tatum) un secondo violino affidabile, ma la mia personalissima sensazione e che a parte questi due gli altri non hanno ulteriore margine di miglioramento. Ma con questo gruppo secondo me non arrivi fino in fondo... Spero di sbagliarmi ovviamente. Siamo molto sbilanciati nei piccoli a livello di talento, e questo non aiuta nei playoff, prima o poi uno grosso (nn parlo) di ruoli lo trovi... Quest anno, sperando di andare avanti avremo contro: embiid e horford, turner e sabonis oppure adebayo e olynyk e se va tuto bene il greco+lopez... Su questi 8 riusciamo a difendere forse su 2...
Chiaro che di lunghi ideali per il gioco di stevens che possano essere dominanti ce ne sono pochi, 1 e dai lacustri, uno potrebbe essere (forse) kat... Gli altri non so quanto ci cambierebbero.
Io sono contento del rinnovo di Stevens ma anche lui deve migliorare: non si puo sempre pensare che i giocatori si adattino al suo gioco, ma spesso l allenatore dovrebbe cercare di adattare il gioco in funzione del materiale che ha... Kanter per esempio (che dovevamo prendere per coprire un minimo lo spazio lasciato libero da horford) l anno scorso aveva avuto un ruolo non da poco, non si puo pensare che faccia tutt altro tipo di gioco ma cercare di sfruttarlo il piu possibile, per me e un obbligo. La statistica che proprio mi innervosisce e quella legata al numero di assist... Le poche volte che facciamo girare la palla siamo anche molto belli da vedere ma spesso ci dimentichiamo di poterlo fare e ci accontentiamo dell 1vs1... E stevens che vuole tutti sti isolamenti o non abbiamo gestori di gioco???? Uh tante cose, su alcune delle quali ho già ampiamente scritto e non mi ripeto per non annoiare tutti. Sulla parte finale, quella degli assist inutile che ti aggiunga che siamo sulla stessa barca, mi sono già espresso, dobbiamo migliorare. Sul fatto della difesa sui lunghi, oh gli occhi miei mi ingannano [cit.]. Perché è vero, anche io sono convinto che ci massacrano gli altri senza pietà ed in alcuni frangenti è vero (Adebayo sembrava Chamberlain), ma per come si sta spostando il gioco c'è un mistero buffo da valutare. Horford ed Embiid insieme sono una delle peggiori coppie della NBA, tanto che Horford era finito anche al centro di insistenti voci di mercato quando si sono accorti che insieme non funzionavano. Ora il problema di Simmons potrebbe anche cambiare le cose, altrimenti i due insieme non sono un problema, perché non ci stanno in campo insieme. Tralasciando il fatto che Sabonis è infortunato e non giocherà, ma il messaggio è che spesso e volentieri, sicuramente quando si decidono le partite, trovi un solo lungo in campo e quattro "piccoli" o presunti tali in campo. La fluidità e la capacità di difendere sugli avversari, porta lo small ball o similari al comando, ad essere la scelta degli allenatori. Ecco che nei quintetti che si giocano la vittoria, quelli dei finali, trovi James da 4 ed un lungo, Leonard da 4 ed un lungo come Herrell non certo un gigante, Giannis da 5 ed una pletora di esterni pronti a punire sugli scarichi, Siakam da 4 ed uno solo tra Ibaka o Gasol, Simmons da 4 vicino ad Embiid e via così. Insomma il problema, sempre a mio avviso, è proprio nella mancanza di rotazioni del nostro reparto lungo. Se Theis, che resta piccolino per il ruolo, ha problemi di falli o altro, non c'è nulla di concreto, insomma non abbiamo un Horford che entra dalla panca o un Ibaka/Gasol o un Sabonis/Turner, insomma non possiamo scegliere tra questi giocatori e la nostra scelta è tra Williams/Kanter che non sono di pari livello per motivi diversi. Non abbiamo neanche un Embiid titolare, Theis che adoro ha dei limiti purtroppo, questo è però un discorso diverso, per fortuna con ogni probabilità affronteremo un solo "problema" alla volta. Non avere tanta scelta tra i lunghi ed il problema del personale in panchina (profondità), sono dei grossi problemi ai quali almeno in questo playoff non possiamo trovare una soluzione, lo aggireremo, faremo di necessità virtù usando l'atletismo e l'intelligenza dei nostri, ma mi fermerei. Scusa, vorrei entrare maggiormente nel dettaglio, ma ci annoieremo tutti, ma sappi che non è un caso se al tempo avrei preso un WCS ed IT per darci profondità, ma per motivi che esulano dalle attuali discussioni, non è successo. Ne riparleremo in off season. Un ultimo aspetto è quello del valore del nostro roster, proprio la tua prima frase. Mhhh mi sa che non vediamo le stesse cose. "Potenziale", "secondo violino affidabile", "gli altri non hanno ulteriore margine di miglioramento", ma di chi stai parlando dei Celtics o dei Knicks? Vabbé dai non arrabbiarti, è solo una battuta, qui siamo nella sfera del gusto personale e non discuto, vedo cose piuttosto un po' diverse e senza scomodare gli dei pagani del nostro roster, anche solo vedere Theis, ogni anno cosa fa e quanti miglioramenti porta al suo gioco ed al suo stare in campo, ti dovrebbe rincuorare. Ma qui entra la sfera del tifo, magari sono io a non essere obbiettivo e vedo i nostri più belli di quello che sono. Recentemente ho sentito Tranquillo o Pessina mentre erano in telecronaca dei nostri su Tatum dire: " Ma lo vedete, quando gioca così mi vengono in mente due o tre nomi in mente più forti di lui, poi boh, trovatemeli voi altri più forti". Vogliamo essere più diretti dare una lettura diversa. Avere una squadra che alla peggio è al 4/5/6 posto nella lega e con la possibilità, tra crescite interne ed interventi di mercato/draft, di migliorare ulteriormente, è qualcosa che non ha prezzo per me. Non vi fate fregare dal fatto che noi siamo i Celtics e dobbiamo essere 1° contro tutto e tutti, belle parole e che condivido in pieno, ma la realtà è un'altra. Ho vissuto mio malgrado dei periodi in cui si discuteva se arrivare ultimi per prendere la scelta numero 1 o provare ad arrivare all'ottavo posto dei playoff e perdere la serie poi 4-0 o 4-1. Non un anno, non due, ma svariati, che sofferenza. Certo non pensavo: " Siamo i Celtics e dobbiamo vincere contro tutti", perché poi andavamo in campo ed era +20 per gli avversari. Pensavo invece a come migliorare, piccoli passi alla volta, il titolo... eh chi ci pensava. Ecco dobbiamo farlo anche adesso, perché non ci sono più Russell, Havlicek, Bird, McHale e neppure Pierce, Garnett ed Allen, non possiamo vivere di storia. Quella può guidarci ad aspirare alla vetta, può e deve darci una culture ed un'identità, ma stiamo costruendo nuovamente qualcosa, la cui costruzione è complicata, oltretutto cambiando repentinamente strada per via di un errore di valutazione con Irving (semplifichiamo). In un'epoca dominato dal salary cap e dalla difficoltà di scovare perle al draft, in cui i Celtics non sono più appetibili come un tempo, sì amici potete prendervela ma è così, beh stiamo facendo un lavoro per nulla malvagio. Horford, Hayward e Walker sono i colpi di mercato che possiamo permetterci, Davis va a Los Angeles, non è un caso. Il processo è lento ed ha avuto degli incidenti qua e la, ma non lasciamo che il lato oscuro fatto di paura e pessimismo ci avvolga e ci faccia vedere tutto nero. Oh sia chiaro, può essere che sbagli le mie valutazioni oggi ed in assoluto, che ne so se sono corrette le mie analisi, magari sono uno dei tanti polli convinti di essere un gallo. Poi ho grosso un problema e questo si chiama Sixers. Sono entrato in modalità playoff, penso solo ed unicamente ai Sixers e come batterli, può essere che la mia mente sia concentrata su quello e il resto lo veda offuscato in un mare di inutilità portandomi a commettere basilari e macroscopici errori di valutazione, nel qual caso chiedo scusa e mi riprometto che andrò in pellegrinaggio per espiare le mie.
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15/08/2020, 11:49 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Ancora Stefano e te lo dico senza in filo di polemica sia chiaro, ti voglio bene, visto che stiamo parlando sopratutto io e te, se mi dici che nei miei discorsi vedi pacche sulle spalle e felicità smisurata, credo davvero che tu non mi legga con attenzione o che non voglia leggere con attenzione, me lo permetti?
Nei tuoi riguardi nutro la massima stima e spero che anche questo sia chiaro. In effetti non hai mai espresso opinioni smisuratamente compiacenti, lo riconosco, così come non mi sembra di avere espresso opinioni smisuratamente contro. Siamo una squadra di vertice ma siamo i Celtics e questo ci compete, cerchiamo di capire o di immaginare cosa si potrebbe fare per migliorare e vincere perché anche questo ci compete.
Se sostieni che siamo un disastro è pacifico è una tua idea, ma se sostieni che non difendiamo il canestro perché prendi la % di rimbalzi presi, questo non è vero e stai torturando un dato per farti dire questo Non siamo la prima e neppure la seconda squadra, le sensazioni ed i numeri lo confermano, ma se chiami i Celtics imbarazzanti o con altri termini simili, non stai parlando dei nostri ma dei Cavaliers o dei Knicks o chi vuoi in fondo alla classifica.
Non sostengo che siamo un disastro, tuttaltro, abbiamo tanti punti forti e non mi sembra di torturare alcun dato sostenendo che siamo troppo esposti in difesa vicino a canestro, (16° nella % dei Rimbalzi Difensivi e 15° nei secondi possessi concessi) dove per me continuiamo ad essere imbarazzanti con il solo Theis o con quella statua di marmo di Ronfo che muove i piedi sempre troppo tardi.
Il discorso sarebbe lunghissimo ma sai benissimo quello che è successo in questi anni e il turnover degli uomini è stato assolutamente congeniale ad un progetto ed a un'occasione di mercato unica oppure legate a partenze inaspettate e non previste. Vogliamo fare finta che non siano successi ed Ainge sia un pazzo scriteriato senza un progetto, va bene, ma resto fuori da questo giochino perché è davvero un discorso di un livello infimo.
Mi pare viceversa di aver proprio tenuto conto di quanto è avvenuto nelle frasi che ho scritto e che riporto qui di seguito. Possiamo raccontarcela ma le squadre che vincono hanno roster consolidati dove il nostro non lo è, a questo punto per natura vien da pensare. "Siamo qui dopo 4 anni e 35 giocatori arrivati, dei quali 19 sono partiti, praticamente un porto di mare, non la mia esatta concezione di progetto, pur ammettendo tutte le sacrosante giustificazioni del caso. La costruzione del roster, che coinvolge anche Danny Ainge, dipende da talmente tanti fattori contingenti che comportano necessariamente dei compromessi. Sono certo che se potessero, Stevens e Ainge prenderebbero volentieri Wiseman al draft."
Stefano, niente, siamo arrivati alla conclusione che la vediamo in maniera diversa e pure parecchio su alcuni aspetti, ma non ci sono problemi, per fortuna ci unisce la fede dove queste visioni ci dividono.
Abbiamo opinioni diverse ? Forse ma anche se fosse non ci vedo nulla di male, anzi il contrario.
Ora gustiamoci i playoff, dove il problema Embiid è reale e le tue tesi avranno la loro massima espressione. Con Philadelphia ce la giocheremo, loro mi sembrano messi molto peggio di noi e comunque il problema non è determinato esclusivamente dalla presenza di Embiid. Il problema vicino a canestro lo avremmo anche con Toronto, con Milwaukee ed evidentemente ancor di più con i giallastri. Saper concedere pochi secondi possessi sarà determinante.
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15/08/2020, 11:58 |
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Gioia CELTICS
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Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18024
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
deep ha scritto: .... sappi che non è un caso se al tempo avrei preso un WCS.... Chi avresti preso?? WC chiiii? Tu sei un pazzo scatenato!
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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15/08/2020, 12:30 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Gioia CELTICS ha scritto: Chi avresti preso?? WC chiiii? Tu sei un pazzo scatenato! WCS (Warehouse Control System) per gestire bene asciugamani, bibite, e materiale vario.
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15/08/2020, 12:46 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Maravich ha scritto: Abbiamo opinioni diverse ?Forse ma anche se fosse non ci vedo nulla di male, anzi il contrario. Ti stimo e ribadisco che avere opinioni diverse è un arricchimento non un problema.
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15/08/2020, 12:47 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13475
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Gioia CELTICS ha scritto: deep ha scritto: .... sappi che non è un caso se al tempo avrei preso un WCS.... Chi avresti preso?? WC chiiii? Tu sei un pazzo scatenato! e certo che con wcs eravamo da titolo, infatti c'era la fila.... come sempre leggi male il senso di certi interveti, chiaro che si poteva prendere qualcosa di meglio di poirier, altrettanto chiaro che con wcs avremmo avuto forse un centro con caratteristiche più difensive rispetto a kanter.ma non penso avrebbe cambiato i nostri destini. t'impermalosisci per il nulla e non molli l'osso vai avanti per mesi e te la leghi al dito... come volessi dimostrare chissà cosa poi, scrivi cento volte quello che scrivo io, non bastasse, mi stai pure addosso...che robe oh...mollami luca.evitami per il momento, ci saranno tempi migliori.
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15/08/2020, 14:08 |
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Zafferano
Star
Iscritto il: 22/12/2019, 23:45 Messaggi: 658 Località: Milano
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Giusto per capire: le osservazioni che si stanno facendo sono di responsabilità diffusa, non necessariamente legate all'allenatore, credete invece che nella specifica situazione di Boston tutte queste defezioni siano cmq da imputare a Stevens o in Totò o in parte a qualcun altro?
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15/08/2020, 14:20 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
pagliardo ha scritto: come sempre leggi male il senso di certi interveti, chiaro che si poteva prendere qualcosa di meglio di poirier, altrettanto chiaro che con wcs avremmo avuto forse un centro con caratteristiche più difensive rispetto a kanter.ma non penso avrebbe cambiato i nostri destini.
t'impermalosisci per il nulla e non molli l'osso vai avanti per mesi e te la leghi al dito...
come volessi dimostrare chissà cosa poi, scrivi cento volte quello che scrivo io, non bastasse, mi stai pure addosso...che robe oh...mollami luca.evitami per il momento, ci saranno tempi migliori. Massimo e Luca vi prego di non continuare con queste considerazioni. Ho letto l'intervento di Luca ed ho provato a metterla sullo scherzo, poi leggo l'intervento di Massimo e non posso fare altro di dirvi di non proseguire, non interessa davvero a nessuno se non a voi due e non arricchisce le discussioni. Per favore, basta così, grazie della collaborazione.
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15/08/2020, 14:25 |
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pagliardo
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 1:00 Messaggi: 13475
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Zafferano ha scritto: Giusto per capire: le osservazioni che si stanno facendo sono di responsabilità diffusa, non necessariamente legate all'allenatore, credete invece che nella specifica situazione di Boston tutte queste defezioni siano cmq da imputare a Stevens o in Totò o in parte a qualcun altro? di quali defezioni parli? irving ok, superstar viziata e fuori di zucca, non propriamente il cervello più adatto in un contesto come quello di stevens. horford se n'è andato per prendere più soldi e perchè aveva capito che con la dipartita di irving vincere diventava quasi impossibile... davis non è voluto venire da noi, anche lui amico di irving, indi probabile che la m***a invece di portarci i davis e i durant, una volta rotto, abbia pure remato contro. stevens è sicuramente allenatore preparato e valido, mi rimane il dubbio della sua convivenza con le star moderne e con giocatori veterani con le palle ecco, con contesti di squadre da anello e in modalità all in, devo vincere... però non mi sento di imputargli poi molto....non ancora.
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15/08/2020, 14:28 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Zafferano ha scritto: Giusto per capire: le osservazioni che si stanno facendo sono di responsabilità diffusa, non necessariamente legate all'allenatore, credete invece che nella specifica situazione di Boston tutte queste defezioni siano cmq da imputare a Stevens o in Totò o in parte a qualcun altro? Sicuramente è colpa di Totò. Prima chiariamoci perché "specifica situazione" sembra che parliamo di una squadra al collasso e non lo siamo per nulla. Siamo ai playoff da terza forza ad Est e nella parte alta del rendimento della lega. Siamo da titolo? No, ma nella pazza pazza NBA della bolla tutto può succedere. Certo che per com'è la squadra è merito o colpa, a seconda di come la vedi, di tutti. Ainge ed il suo staff per come è stata assemblata, Stevens ed i suoi assistenti per come mettono in campo la squadra e i giocatori per come eseguono. Non ci sono meriti di una sola persona e non ci sono colpe di un singolo. Si vince e si perde insieme. Finito il discorso generico sulla tua domanda, entro nello specifico e la parola " defezioni" mi lascia un po' perplesso sai? A chi ti riferisci a Irving, a Horford o a Rozier? Beh se intendi loro, è normale che ci siano delle incomprensioni ad ogni livello, in cui anche Stevens ha le sue responsabilità. Ma non ne farei un discorso così mirato, impossibile capire fino in fondo le motivazioni che hanno spinto a lasciarci, oltretutto ogni caso ha una motivazione diffusa e perlomeno dissimile dalle altre. C'è chi lo fa perché non crede nella squadra e nell'ambiente, chi si è trovato male, chi cerca un contratto migliore e chi... perché sì. Ci sono più persone e più fattori che spiegano queste partenze. Sempre se ho capito bene cosa intendi eh, magari parli di altro.
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15/08/2020, 14:34 |
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Blackcec
A legend
Iscritto il: 13/07/2016, 10:08 Messaggi: 1827
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
In mia opinione, una squadra può essere vincente se è, appunto, una squadra. Noi siamo messi bene da questo punto di vista, perché abbiamo dirigenza e staff tecnico adeguati ed abbiamo quei giocatori, il classico nucleo della squadra, che sono in grado di trasmettere agli altri i valori e la cultura del gruppo. Il progetto che abbiamo costruito ci ha portato ad avere 3 giocatori franchigia che sono venuti da noi da pulcini ed ora sono galletti, con prospettive addirittura di miglioramento. Smart, JB, JT rappresenteranno negli anni quel cuore pulsante (e di talento) che è il risultato di anni di costruzione, cui poi si aggiungeranno altri giocatori (gordon e kemba, me cojoni) per cercare di rimanere ai vertici per un buon periodo di tempo. Se rimarremo ai vertici per qualche anno, come spero, non è escluso che riusciremo a vincere. Io sono soddisfatto del punto in cui siamo arrivati. Per vincere, oltre a un buon progetto, ci vuole anche un po' di fortuna (non ci ha sorriso) e un po' più di precisione nelle scelte (sia nella scelta dei giocatori che completano il roster, sia nelle scelte al draft). Qui autocritica: siamo eccellenti nel scegliere giocatori al draft tra le prime posizioni, non lo siamo stati quando abbiamo scelto nelle posizioni intermedie. Dobbiamo migliorare in questo, perché l'eccellenza cui puntiamo passa anche da qui. In sintesi, per me siamo futuribilmente messi molto bene, abbiamo un telaio di giocatori franchigia e con talento. Ora dovremo essere chirurgici nello scegliere strategie e giocatori perché, se vuoi vincere e non solo competere ad alti livelli, non puoi trascurare i dettagli, perché tra arrivare sul podio e arrivare primi, sono questi che fanno la differenza.
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15/08/2020, 15:22 |
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Zafferano
Star
Iscritto il: 22/12/2019, 23:45 Messaggi: 658 Località: Milano
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
deep ha scritto: Zafferano ha scritto: Giusto per capire: le osservazioni che si stanno facendo sono di responsabilità diffusa, non necessariamente legate all'allenatore, credete invece che nella specifica situazione di Boston tutte queste defezioni siano cmq da imputare a Stevens o in Totò o in parte a qualcun altro? Sicuramente è colpa di Totò. Prima chiariamoci perché "specifica situazione" sembra che parliamo di una squadra al collasso e non lo siamo per nulla. Siamo ai playoff da terza forza ad Est e nella parte alta del rendimento della lega. Siamo da titolo? No, ma nella pazza pazza NBA della bolla tutto può succedere. Certo che per com'è la squadra è merito o colpa, a seconda di come la vedi, di tutti. Ainge ed il suo staff per come è stata assemblata, Stevens ed i suoi assistenti per come mettono in campo la squadra e i giocatori per come eseguono. Non ci sono meriti di una sola persona e non ci sono colpe di un singolo. Si vince e si perde insieme. Finito il discorso generico sulla tua domanda, entro nello specifico e la parola " defezioni" mi lascia un po' perplesso sai? A chi ti riferisci a Irving, a Horford o a Rozier? Beh se intendi loro, è normale che ci siano delle incomprensioni ad ogni livello, in cui anche Stevens ha le sue responsabilità. Ma non ne farei un discorso così mirato, impossibile capire fino in fondo le motivazioni che hanno spinto a lasciarci, oltretutto ogni caso ha una motivazione diffusa e perlomeno dissimile dalle altre. C'è chi lo fa perché non crede nella squadra e nell'ambiente, chi si è trovato male, chi cerca un contratto migliore e chi... perché sì. Ci sono più persone e più fattori che spiegano queste partenze. Sempre se ho capito bene cosa intendi eh, magari parli di altro. A dire il vero io ho una mia idea abbastanza definita sulla realtà della squadra e l'ho anche espressa in vari post (in linea di massima abbastanza simile alla tua) però volevo capire da chi esprime delle lamentele e vede il bicchiere mezzo vuoto come mai la vedono così e in che parte è da imputare a Stevens(essendo questa la sezione dedicata al coach) .
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15/08/2020, 15:26 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18024
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
pagliardo ha scritto: t'impermalosisci per il nulla e non molli l'osso vai avanti per mesi e te la leghi al dito....
Rileggiti un po' di post all'argomento mercato e futuro Celtics, e poi domandati se era Daniele la persona giusta con la quale scusarsi......
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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15/08/2020, 15:36 |
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Gioia CELTICS
History of team
Iscritto il: 03/11/2013, 20:35 Messaggi: 18024
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
deep ha scritto: Per favore, basta così, grazie della collaborazione. Non chiedo di meglio.
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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".
BILL WALTON
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15/08/2020, 15:38 |
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rajondivivre
History of team
Iscritto il: 29/05/2010, 20:33 Messaggi: 7027
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Re: COACH [2013/...] - Brad Stevens
Gioia CELTICS ha scritto: Zio Trifoglio ha scritto: Rinnovo di Stevens da festeggiare con la boccia migliore che ho in cantina
I detrattori per me sono incomprensibili La miglior boccia per quando ti verrò a trovare.... La miglior boccia per il rinnovo di Brad.... La miglior boccia per quella moretta che c'ha due bocce.... ..... .........ma quante "miglior bocce" hai in cantina??! Dopo aver gustato le bocce della moretta secondo me è andato in confusione
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per me l'erba del vicino non potrà mai essere più verde del verde celtics
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15/08/2020, 18:23 |
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