La coperta era corta già prima dello sventurato infortunio di Hayward.
Che Smart venga utilizzato in quintetto o ancora dalla panchina (scelta che comunque troverei sensata), alla lunga non credo possa impattare più di tanto.
Abbiamo ruotato 10 giocatori.
Il 9° è stato in campo solo 8 minuti (per fortuna) e il 10° solo 2.
e non sono nemmeno entrati.
è stato in campo 35 minuti.
Ora, non so voi, ma io non vedo tutta questa gran fiducia di Stevens nella nostra panchina e ora ci si pone la questione di investirla di maggiori responsabilità.
La rotazione sarà cortissima (a 7 giocatori), oppure i 35 minuti di Hayward verranno distribuiti su , e ?
Io per una questione di carichi di fatica vedo le prestazioni del nostro quintetto a rischio di progressivi pericolosi cali nei quarti periodi delle prossime partite, con un rischio infortuni sempre più concreto.

Paglia sai benissimo cos’ha combinato Horford in spogliatoio lo scorso anno, te l’ho raccontato di persona ad ottobre scorso.

Che Horford ci sia antipatico non ti deve stupire.

Poi sui 120 mln avrai anche ragione, ma AH si è meritato un certo astio

I miei enormi dubbi sullo Staff Tecnico di Sviluppo (che riguarda anche i Maine Red Claws) sono oggettivi.
Tu citi giustamente Ojeleye, il più classico specialista della NBA, difesa (efficace sui 3 e di sacrificio sui 4 avversari) e tiro da 3 (con alterne fortune).
Non ha altro da offrire dopo 3 anni ?
Vogliamo parlare di Ronfo ?
In due anni scarsissimi progressi.
Vincent Poirier... TUTTI nel mondo, non solo i suoi connazionali nella NBA, ne assicuravano un impatto positivo.
Viceversa non è migliorato in nulla, anzi forse è peggiorato.
Carsen Edwards ? giocava meglio appena arrivato.
Passato nelle mani dello staff di sviluppo è diventato un giocatore insicuro.
E' al suo primo anno e va bene tenerne conto ma addirittura una involuzione non me l'aspettavo.
Non cito per evitare ulteriori polemiche.
Ora, o questi sono tutti dei pipponi mai visti (e allora poniamoci però dubbi sulle nostre capacità di scelta) o noi qualche problema lo abbiamo nelle capacità di sviluppare i giocatori.

E' giusto precisare che Theis è arrivato qui da noi da un contesto professionistico, sapendo giocare a basket e da subito ha mostrato di poter stare in campo.
Bravo lui ad adattarsi sempre meglio e con grande prontezza alle richieste di Stevens.
Il suo blocco Seal lo aveva già quando arrivò.
Ma vi chiedo se dopo tutti questi anni sia logico che non sia maggiormente efficace da 3 punti, quando viene battezzato con 4 metri di vantaggio.

è arrivato a Boston con buone capacità e ottime referenze dopo la sua carriera studentesca.
E' un rookie e se ne tenga conto, ma non mi pare che abbia aggiunto qualcosa che non sia dipeso dai suoi 15 minuti in campo a partita.
Esperienza di campo che gli ha fornito sicurezza.

Per ogni altra squadra NBA (o quasi) esistono delle giovani rivelazioni che nessuno si aspettava.
Giocatori che vengono fuori dal nulla e che riescono ad avere un impatto sulle partite.
Da noi invece il nulla.
Mi vengono dei dubbi.

Io la vedo in maniera leggermente diversa.

Theis era il cambio di Baynes o di Horford... voglio dire che era comunque un giocatore presente.

Kanter (o Ronfo) per Baynes... ecco, qui vedo enormi differenze in negativo sia in attacco che in difesa

G.Williams, Ojeleye, Green e Romeo (infortunato oltretutto) per Morris ?
Green e Ojeleye non sono entrati, Romeo non entrerà e G.Williams ha giocato 2 minuti.
Mi pare che Morris avesse un impatto infinitamente superiore e comunque offrisse un grado di affidabilità in campo che questi 4 giocatori non ti offrono, nemmeno tutti insieme.

Dai stanotte vediamo come parlerà il campo.

Secondo me non è ancora il momento di fasciarci la testa già prima di giocare, non guardiamo a quello che manca ma a quello che abbiamo

Poi vabbé sarò io che sono molto ottimista, ma fino a quando restano sani e in forma possiamo fare malissimo a tutti.

Penso ad esempio a Gary Trent Jr. di Portland.
Nel 2017 era alla High School, nel 2018 ha giocato a Duke.
Nel Draft 2018, scelto alla 37... ieri sera ha giocato 31 minuti nella vittoria contro "quelli la".
Ripeto, scelto alla 37, non alla 14 !!!

non è vero, primariamente.

secondariamente un conto è emergere in realtà minori, con minore talento diffuso, in squadra non da po o da margini po, un conto farlo tra le contender e quelle che si avvicinano.

infine il giudizio definitivo sulla nidiata rookie di sto anno aspetterei a darlo, almeno altri due tre anni...

ma veramente intendiamo andare avanti con sti tormentoni un giorno si e l'altro pure?

Number 14

Year Player School/Country – Team

2019 , Indiana – Boston Celtics
2018 Michael Porter, University of Missouri – Denver Nuggets
2017 Bam Adebayo, Kentucky – Miami HEAT
2016 Denzel Valentine, Michigan State – Chicago Bulls
2015 Cameron Payne, Murray State – Oklahoma City Thunder
2014 TJ Warren, NC State – Phoenix Suns
2013 Shabazz Muhammad, UCLA – Utah Jazz
2012 John Henson, UNC – Milwaukee Bucks
2011 Marcus Morris, Kansas – Houston Rockets
2010 Patrick Patterson, Kentucky – Houston Rockets

2000’s

2009 Earl Clark, Louisville – Phoenix Suns
2008 Anthony Randolph, LSU – Golden State Warriors
2007 Al Thornton, Florida State – L.A. Clippers
2006 Ronnie Brewer, Arkansas – Utah Jazz
2005 Rashad McCants, North Carolina – Minnesota Timberwolves
2004 Kris Humphries, Minnesota – Utah Jazz
2003 Luke Ridnour, Oregon – Seattle Supersonics
2002 Fred Jones, Oregon – Indiana Pacers
2001 Troy Murphy, Notre Dame – Golden State Warriors
2000 Mateen Cleaves, Michigan State – Detroit Pistons

Beh no dai, facile fare dietrologia al draft, vinci sempre. Ci sono giocatori che non pensi mai possano avere un tale impatto, poi puoi fare il GM fenomeno e dire che lo sapevi benissimo, ma in realtà hai semplicemente fatto una scommessa che hai vinto. Per un Trent alla 37° o un Graham alla 34, ci sono poi alla 4° gli Josh Jackson di questo mondo e fai pure i salti di gioia pensando di aver trovato un campione.

Rubo una definizione non mia che definisce il draft come l'astrologia della cartomanzia.

perchè si è comportato così?

perchè da big al, uomo po, amato dai giovani e dai compagni di squadra si trasforma nell'orco assassino?

si sarà fatto i cazzi suoi?probabile...in un contesto dove tutti facevano uguale.e dove evidentemente il manico(stevens ed ainge) non è riuscito a metterci una pezza.

perchè si è arrivati a quel punto...ecco, ci sono tante cose che non sappiamo, nonostante gli spifferi, indi per cui tendo a non cadere nel manicheismo estremo, ossia horford che fino a ieri era un grande uomo ora è un uomo di m***a.non mi piacciono ste semplificazioni.

uguale per ray allen, l'ho sempre difeso dagli insulti, lo avevano tradato c***o, per o.j mayo... rondo non gli passava palla, bradley titolare, e lui non può farsi i cazzi suoi...

fine telenovela al.e ray.

Concordo con te sul fatto che spesso sono scommesse vinte.
Mi chiedo solo se quelle che consideriamo scommesse perse (o comunque non ancora vinte), con degli staff di sviluppo migliori avrebbero poturo emergere.

Se non la quotavi me la ero persa la tua frase e nooooooo, assolutamente non è così. Per quanti giocatori che vedi ce ne sono il triplo che si perdono.

Sui Celtics però non dobbiamo rimarcare solo Semi (che secondo me era esattamente quello che volevano) o Carsen, perché dobbiamo anche ringraziarli per Tony Allen, Rondo, Gomes, West, Bradley e chissà magari anche per Romeo. Poi se non si sviluppano in 10 o 20 mesi i giocatori possiamo parlarne, ma neanche avere fretta. I rookie di quest'anno non posiamo considerarli nelle delusioni, c'è troppa fretta facendo questi discorsi.

Su Semi e Robert ci sta il discorso, ma torniamo al discorso di prima, è una scommessa chiamare alla 27 o alla 37, magari ti va bene o magari no.

Diciamo che non si può avere fretta, i rookie di quest'anno non possono essere bocciati dopo 10 mesi e considera che non siamo una squadra in lotteria che può lasciare in campo i ragazzini a fare esperienza, dobbiamo guardare al risultato. Scusa se mi ripeto, ma ecco perché più che alla qualità guarderei alla quantità di rookie, quello mi sembra un aspetto importante, perché avere 7 rookie mi sembra davvero troppo. Averne così tanti inficia oltretutto lo sviluppo, sono rischi che Ainge avrà valutato e preso in accordo con tutti (spero). Se penso infatti all'arrivo di altri 3 rookie il prossimo anno, mi tremano i polsi.

Lakers Alex Caruso
Raptors Anunoby, Boucher, Van Vleet, Siakam, Powell, Hollis-Jefferson
Pacers TJ Warren, Sumner, Holiday
Heat Nunn, Jones, Robinson
Bucks Connaughton

mi fermo qui ma non mi pare proprio di aver fatto nomi di realtà minori.
Abbiamo uno staff di sviluppo precario o non abbiamo la capacità di riconoscere i talenti... una delle due e non si scappa.
I nostri Rookies aspettiamoli pure, ma se poi li vedremo emergere altrove, come ad esempio PJ Dozier che ora evoluisce discretamente bene con 14 minuti a partita a Denver, altra realtà non di poco conto, non sorprendiamoci.
Da noi entrò in campo 6 volte in tutto l'anno.
Infine Pagliardo, se a tuo parere sono tormentoni puoi liberamente astenerti dal replicare ma non sognarti di mettere in discussione il fatto che una persona si senta libera di proporre un tema cercando il confronto con gli altri partecipanti al forum.
Quello di Catone il Censore è un ruolo che non ti appartiene.