In effetti nutro gli stessi dubbi sul numero di Rookies a roster.
Vedremo gli sviluppi.
Sono molto curioso.

tralasciando il capolavoro tatum(robe da farsi pippe fuori dal td garden)

tralasciando la scelta brown, fischiata al td garden e criticata dai più...

https://en.wikipedia.org/wiki/2016_NBA_draft

bender alla 5 è un qualcosa di cui si può discutere, non di una 27 o 34, che come dice daniele è una scommessa, ad alto rischio di fallimento.per tutti.

parliamo pure di smart...

https://it.wikipedia.org/wiki/Draft_NBA_2014

guarda quanti giocatori si son persi, in posizioni alte, mica alla 30...

la classe rookie celtics di sto anno non è ancora giudicabile e stai certo che carsen edwards nella squadra da ultime posizioni di turno, avrebbe probabilmente messo i suoi(inutili o quasi) numeri.

ai celtics, ovvio NON gioca.

sono nomi di giocatori che non sono al loro primo anno, non sono rookie, sono terzi quarti anni taluni di quei nomi...in realtà di diverso tipo...

semplicemente non è un modo costruttivo di affrontare la questione draft, come ti ha chiaramente spiegato daniele.ma liberissimo di farlo.però sempre dietrologia rimane, basta farsi uno studio approfodito della questione e daniele lo ha fatto a tempo debito sulle scelte celtics.

io personalmente posso pure pensare che qualche steal in più ci sarebbe potuta stare, in certi frangenti, ma non mi perderò, come daniele, mai a discutere di una 27 o una 34...perchè come dice daniele che è più educato e moderato di me, sono scommesse.

ma certamente, concordo con te sul fatto che il draft non sia una scienza esatta, dove sostanzialmente si tratta di scommesse, che possono andare in qualsiasi direzione.
Non possiamo giudicare ora i nostri Rookies del 2019, soprattutto in considerazione del fatto che il loro primo anno è stato interrotto dal Covid.
Aspettiamoli, magari non tutti, perché 7 sono tanti da tenere nell'incubatrice.
Se però crediamo davvero in qualcuno di questi, dobbiamo prima di tutto migliorarli e nella prossima stagione offrirgli lo spazio che riteniamo meritino.

sicuramente scegliere 4 giocatori penso fosse l'ultima opzione di ainge.uguale questa estate, scegliere tre volte ultima opzione.

il problema è che devi trovare la sponda, interessi che collimano e mica è così facile.

ho ricordato non a caso la pazzia di ainge di voler salire per predere winslow.4 prime e due seconde.non è facile salire.

e non devi metterti comunque nella situazione di calare le mutande...

la quadra è tanto difficle, purtroppo.

siamo d'accordo

eh sì!
è così!
e ce n'è tanti ... Trent non era, non è e non sarà mai un giocatore da primi venti chiamate in un draft... poi però è un tiratore che se va in trance darà il suo apporto offensivo, a Duke aveva fatto una buonissima stagione, è figlio d'arte e in difesa si applica (il padre era meglio) ... ma se poi hai motivazioni, uno staff capace di farti crescere... più di qualcuno viene fuori ... nell'anno da rookie ha giocato poco e niente come Langford ( che ha dieci volte il suo talento), quest'anno ha giocato oltre 20 minuti di media a partita diventando un perno della second unit

Stanotte alle 00.30 affrontiamo nuovamente Phila.
Secondo match della serie.
Saremo senza Gordon, assenza pesantissima per noi.
Mi verrebbe da bestemmiare ma preferisco restare sereno.
Purtroppo Gordon sembra che sara' fuori per parecchie settimane quindi ci conviene restare concentrati e sperare che i sostituti ( cioe' tutti quelli che verranno chiamati in campo) diano qualcosa in piu', ognuno qualcosa in più.
Significherebbe avere una squadra.
Onestamente mi aspetto una prova di grande impegno da chi dalla panchina sara' chiamato a coprire i minuti di Gordon.
Per questi ragazzi è venuto il momento di dimostrare che hanno qualita' e che possiamo contare su di loro.
Tutti insieme dobbiamo lottare per un unico traguardo, che per chi veste la canotta Celtics significa inequivocabilmente lottare per la vittoria.

non essendo una scienza esatta, sarà bene studiare tanto, fare i workout giusti, guardare in faccia i ragazzi, provare questi prospetti... con tutti i soldi che girano non mi sembra impossibile avere uno staff che sappia osservare e uno staff che sappia sviluppare, direi che è il minimo per una organizzazione come i Celtics.
Credo che Danny Ainge sia fenomenale.
Come Stevens del resto.
Ma a volte questi fenomeni fin troppo fenomeni forse si fidano troppo dei propri fenomenali poteri e anzichè circondarsi di validissimi collaboratori (dal primo all'ultimo ultimo, tutti propositivi, sfidanti, energici) a volte si circondano di collaboratori semplicemente bravi e condiscendenti ... la butto lì ...
Le scelte che contano non le abbiamo mai sbagliate ultimamente ( LODE IMPERITURA A DANNY ): Tatum e Brown alla 3, Smart alla 6.
Abbiamo sbagliato però quasi tutte le altre scelte tra la metà del primo e l'inizio del secondo, a memoria: Jordan Mickey, RJ Hunter, James Young, Guerchon Yabusele, Lucas Nogueira, Fab Melo... TUTTI TRA LA 15 E LA 30!!!
Chi ha citato o citerà come eccezioni Bradley e Rondo, dovrebbe anche ricordare che i due erano 2 prospetti top in uscita dalle high school, entrambi con una super reputazione, scesi di posizione al draft dopo l'anno da freshman appena al di sotto delle aspettative generali... (Rondo sarebbe uscito dopo un più che discreto anno da sophomore...)
Le vere eccezioni, dopo un draft 2003 penoso (Troy Bell alla 15 e Dantay Jones alla 20) sono gli straordinari draft del 2004 e 2005 dove Ainge dimostra un talento sopraffino : Gerald Green alla 18 e Ryan Gomes alla 50!!! Al Jefferson alla 15, Delonte West alla 24, Tony Allen alla 25 !!!
Poi nel 2006 lo scambio per arrivare alla 21 e accaparrarsi Rajon Rondo!
Qualcuno dice che sia stato Auerbach a scegliere in quegli anni, dopo aver lasciato carta bianca ad Ainge nel 2003... ma sono solo malelingue ...
comunque quei 5 ragazzi arrivati dai draft 2004 e 2005 per oltre un decennio avrebbero pure potuto fare quintetto ma invece sarebbero sostanzialmente diventati "materiale" assembrato abilmente (e con altro ancora) per essere destinato alle trade per Ray Allen e Kevin Garnett.
il resto è storia più recente

sì dai è tempo di mantra


GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS GO CELTICS


Intanto, pensavo, se fosse Smart a sostituire Hayward in quintetto avremmo un quintetto piccolo piccolo e velocissimo che probabilmente consiglierà a Brett Brown di tenere in panca Horford e mettere in quintetto Thibulle che su Tatum ha fatto un gran lavoro .
Se, invece, fosse G.Williams a prendere il posto di Hayward saremmo noi a dover adeguare diverse spaziature offensive.
Ojeleye in quintetto sarebbe interessante nella prospettiva di affidargli Tobias Harris e sostanzialmente chiedergli di annullarlo e di non pensare ad altro (anche perchè cosa altro vorresti chiedergli?)

Forza ragazzi concentrazione e voglia.
Forzaaaaaaaa
Let's go C's

Serie che è cambiata nei valori in campo, inutile negarlo, ma comunque non sono cambiate le ambizioni dei nostri... battere Phila

leggendo sui siti americani ho adesso appreso una notizia buona e una cattiva ...

Parto dalla notizia buona :
Senza Hayward siamo 14 vinte e 6 perse in stagione... diciamo che da qui ad un mese tanto basterebbe ...


Chiudo con la cattiva :
Senza Hayward abbiamo un calo tra il discreto ed il perentorio in gran parte delle statistiche e in particolare: Offensive rating (da 113 a 109), net rating (da 8.5 a 3.8), percentuale complessiva al tiro ( da 47,5% a 44,6% ), percentuale di assist ( da 58% a 53%), +/- (da + 333 a + 121)

Il problema nell'immediato, prima ancora di pensare ai numeri, è che siamo davvero corti, alla lunga potrebbe essere un problema irrisolvibile. Qualcuno da quella panchina dovrebbe alzarsi e fare le onde oppure uno o più fra Tatum, Brown e Walker inserisca la modalità supereroe.

Vedremo stasera se arriveranno le prime risposte, sono moderatamente certo che nell'immediato ci sarà una reazione positiva dei nostri, cosa non scontata col passare del tempo e con le energie in declino.

Siamo cortini.......
E lo si diceva ben prima della comparsa del covid.