Assolutamente d'accordo.

a mio modo di vedere queste cose son sempre successe, nell'era clinton, nell'era bush, nell'era obama e ora nell'era trump.

trovo che ci sia stata una grossa strumentalizzazione dei fatti recenti, e non provo molta simpatia per questo movimento black live matter, come le sardine, sti movimenti creati ad uso e consumo dai media vari... non provo simpatia per ste c***o di scritte sulle magliette che non servono a nulla e non riconosco i giocatori.

sia chiaro la mia solidarietà ai fratelli neri è totale.

ma gli usa son un modo a parte, chiaro che in un mondo in cui le armi circolano tra chiunque, in un mondo in cui i neri vivono nei ghetti ammazzandosi tra loro, beh il poliziotto di turno non ci pensa due secondi prima di sparare.

le regole di ingaggio sono diverse, chiunque potrebbe avere una pistola, un'arma, in tasca... nel cruscotto, sotto il sedile dell'auto.

il bug è quello della diffusione delle armi, e di una società nata e cresciuta nel segno della violenza.

vogliono fare qualcosa di serio?che non giochino la partita, voglio proprio vedere se lo fanno, me lo auguro...

Cosa caspita gli si può dire ? Hanno le loro giuste ragioni.
Giocano con la maglia del "Black Lives Matter" ma intanto là fuori poliziotti continuano a sparare colpi gratuiti e non cambia niente.

Floyd doveva essere l'ultimo della lista, ma così non è.
Si è data una chance per provare a dare un messaggio importante senza però rinunciare alle partite di basket, ma a quanto pare questo non è bastato e allora è giusto che vengano usate misure più drastiche.

Leggo di Smart e Van Vleet, immagino che a breve anche Jaylen farà sentire la sua voce.

non si gioca.

Cavolo, siamo davanti ad una decisione storica dei Bucks e tanti altri seguiranno l'esempio. Il messaggio forte è arrivato, ora vediamo che succederà.

No, è il razzismo.

Scusa, ma quel che hai scritto non ha un senso logico.

Certo che queste cose sono sempre successe, è proprio uno degli aspetti principali del problema.

Che significa "strumentalizzazione"? Evento drammatico e barbaro -> reazione. Non c'è altro. Anzi, finalmente -anche grazie alla possibilità di filmare e diffondere capillarmente- se ne parla e vi sono sommovimenti sociali di opposizione a questa barbarie, che per decenni, ma pure secoli, è rimasta insabbiata sotto una coltre di omertà, privilegio e negazionismo.

Quindi no, non c'è nulla, ma proprio nulla, "a uso e consumo dei media", qualsiasi cosa significhi.

Vorrei dire nel bene e nel male... ma mi risulta più semplice dire che: "nel male e nel male stiamo assistendo a pezzi di storia"

Decisione forte che fa da apripista, qui salta il banco.
Sicuramente la stagione 2020 sarà nella storia della NBA una delle stagioni più strane e complesse.

il discorso andrebbe fatto in maniera approfondita e non è questo il posto dove farlo.

alla base c'è la diffusione delle armi, ed una società da sempre violenta.e razzista.

diffusione delle armi capillare che pone le forze dell'ordine su un piano di perenne pericolo, indi le regole d'ingaggio sono diverse, mi vieni incontro, ti sparo.

com'è diverso il concetto della proprietà privata, entri i casa mia ti sparo...

ma ci rendiamo conto che ci sono milizie bianche armate di ogni genere di armi a difendere le proprietà private da eventuali saccheggi....

le scene della coppia bianca, marito e moglie, nel proprio giardino... armati di tutto punto con di fronte i manifestanti le abbiamo viste tutti...questa è l'america...

poi chiaro che c'è anche il tema del razzismo di fondo, irrisolto. ma fammi fare una provocazione, ma tu lo faresti il poliziotto nella periferia di baltimora?nei ghetti neri?hai voja che sparano, poi se son razzisti suprematisti godono pure della cosa...chiaro, ahinoi.

salta il banco se vanno fino in fondo, ossia fine dei po.

se no....il business vince.

il messaggio va bene ma senza riforme strutturali cambia poco.

Ora sono curioso di come si muoverà Silver.

Ricordo che quando scoppiò il caso di Donald Sterling riguardo a dei commenti razzisti ci andò pesantissimo.
Sterling venne bandito dalla NBA, multato per 2.5 milioni (sanzione massima), espulso dalla proprietà dei Clippers e bandito ad assistere qualsiasi partita NBA nei palazzetti.

Ma qui è tutto un discorso diverso, Silver è nella gogna tra richieste dei giocatori, che spesso e volentieri ha ascoltato, contrapposte dalle richieste delle franchigie e dei businessman.
Hanno provato a mettere su una bolla, un lavoro enorme e incredibile a pensarci, pur di cercare di accontentare il più possibile le due parti.

Ma forse in un momento come questo Silver si trova a dover gestire una cosa troppo grande e con la sua autorità completamente scavalcata dai giocatori.
Insomma, forse dopo questo gesto compiuto dai Bucks e che a ruota verrà seguito da altri giocatori il commissioner conta quanto un paio di mutande nel porno.
E in questi casi forse la mossa più ragionevole è quella di chiudere, passare in secondo piano e fare in modo che se la gestiscano tra loro franchigie e giocatori.

Se trova un modo per far continuare i PO nonostante le evidenti rimostranze dei giocatori allora quest'uomo può benissimo prendersi l'oscar per la mediazione... e se questo premio non esiste allora lo si crea per poterglielo dare

spero tu abbia ragione.l'esasperazione è più che concepibile, come a mio modo vi è in atto una chiara strumentalizzazione politica e mediatica.

l'obiettivo è risolvere il problema o fare perdere le elezioni a trump?

io sono d'accordo con Pagliardo, alla base c'è la troppa diffusione di armi.
Nel 2019 sono state uccisi dalla polizia 405 bianchi e 249 neri, se fosse solo razzismo il dato sarebbe invertito.