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Reynaldo
Sixth Man
Iscritto il: 14/03/2010, 22:43 Messaggi: 148
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Destinazione Houston.
La partita di questa sera è da prendere con le molle come non mai. Conosco bene i Rockets e so bene che il toyota center non è un ambiente facile, pubblico caldo e caloroso, anche troppo. Non è affatto inespugnabile, anzi, ma dovremo mettere in campo tutto l'orgoglio celtico per vincere, perché i Rockets sono in un buon momento ma hanno ancora dei punti deboli dati dal cambio di rotta di febbraio. Il run 'n gun voluto da Adelman per ragioni di altezza media, non è più lo stesso di un paio di mesi fa. Senza Landry, e il suo impatto dalla panchina, i Rockets all'inizio hanno patito. L'arrivo di Kevin martin è stato interpretato come un segnale di resa da parte dei texani e di riorganizzazione in vista del prossimo anno. Invece le ultime 4 vittorie (specie contro Memphis che aveva saccheggiato Boston) hanno esaltato un ambiente facilmente esaltabile e dato speranza per l'obiettivo ottavo posto, lontano 6 vittorie dai più forti trail blazers, ma ancora lì. Chiaro che perdere stasera rappresenterebbe una resa definitiva dunque l'ambiente sarà caldissimo. La chiave sarà lo scontro Brooks-Rondo. Il nostro play, se nelle ultime due partite si è trattenuto, stasera dovrà giocare un ruolo chiave. Brooks lo conosciamo: è velocissimo e ha tiro, ma non ha una grandissima intelligenza cestistica e non sa difendere (anche perché è bassino), dunque Rondo dovrà limitarlo (perché è il loro top scorer) e cercare spesso l'1 vs 1 in attacco. Il giocatore che temo di più però è Scola, uno dei meno inseriti nel run'n gun di quest'anno, sembra rinato da un paio di settimane, quando il gioco dei Rockets è un po' cambiato. Forte in post, solido a rimbalzo dove noi concediamo un po' troppo, molti punti nelle mani. Il "dinamic duo" (li chiamano così in texas) formato dal play di riserva Lowry e dal biondo eclettico Chase Budinger aveva più impatto nella prima parte della stagione quando nessuno li conosceva, ma comunque occhio. Se c'era un momento della stagione per rinascere, bene, quel momento deve essere ADESSO.
GO CELTICS GO.
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Io prenderò la via bassa per la vittoria
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19/03/2010, 13:20 |
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Bois de la lune
Sixth Man
Iscritto il: 19/03/2010, 0:42 Messaggi: 107
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Re: Destinazione Houston.
Squadra che se non erro non abbiamo ancora incontrato in questa stagione, e' che apre i " dieci giorni infernali " contro le forze dell'ovest..Negli ultimi due anni si sono sfidati 4 volte e le vittorie sorridono ai Celtics per 3-1 con la " mattanza " messa a segno nell'anno del titolo..Due squadre ben diverse da allora, con i Celtics ultimamente feriti nel Pride e Rockets con un assetto diverso visto la mancanza in centimetri di Yao e la leaderchip di Artest, ma hanno un autentico genio sulla panca, quell'Adelman capace di raccogliere i cocci da terra tirando fuori il massimo dalle risorse rimaste..Squadra da sempre molto intelligente in difesa, arma con la quale spesso riescono a sorpendere tutti pur schierando a volte quintetti atipici sulla carta.. Scola sembra qualche volta come dice Reynaldo, sembra eh, essendo l'unico lungo rimasto, un tantino fuori dal sistema quando cominciano a pedalare, ma poi ti accorgi che grazie alle sue strepitose armi offensive in post, dove di grazia ti gioca col manuale nel taschino, si sbatte e sgomita, riesce a reggere praticamente da solo l'offense a due metri dal canestro...portando letteralmente a Scuola almeno 3/4 dei lunghi Nba..
Partita che a mio avviso si giochera' a ritmi lenti con punteggi bassi x quarto, e' che probabilmente verra' vinta dalla squadra che avra' maggiori motivazioni..loro mi pare viaggiano a 4-5 gare dai Playoff, noi camminiamo a braccetto con gli Hawks...La post seasono per i Rockets sembra fuori portata per quest'anno, ma se nella lega esiste una seconda squadra che gioca col Pride, quelli sono proprio i Rockets. Bisognera' quindi non sottovalutarli e allo stesso tempo giocare per vincere ma risparmiando se possibile un po' di energie necessarie per affrontare le prossime partite piuttosto impegnative.
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19/03/2010, 14:13 |
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Rondo_9
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 10:57 Messaggi: 8236 Località: Pordenone
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Re: Destinazione Houston.
Si concordo sarà durissima loro devono arrivare ai playoff quindi il Toyota Center sarà infiammato per noi invece un buon esame per vedere se siamo in grado di sopportare 48 minuti di basket allo stato puro cioè scontri fisici e vedere se le vittorie con Detroit e Ney York sono state solo un caso dove loro ai playoff avevano rinunciato da tempo. Da tenere d' occhio Brooks capace di mandare 7 triple su 7 a bersaglio contro Memphis che al Garden ci aveva fatto vedere i sorci verdi ; Scola invece capace di mettere 44 punti e tirare bene e prendere molti rimbalzi dove noi soffriamo da matti. Speriamo in Rondo sotto tono queste due partite, PP che metta altri 30 punti, KG in doppia doppia,R.Allen con le sue triple, e nella panchina con dei buoni Robinson e Finley. Intanto all' una mi sembra che si colleghino su SI a toronto ma la partita inizia alle 00.00 mentre i Celtics giocano all' 1.30.
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19/03/2010, 21:54 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: Destinazione Houston.
A chi interessa (tutti ovvio) diretta Sky Sport 2 alle 1.30.
Cya
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20/03/2010, 0:53 |
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Reynaldo
Sixth Man
Iscritto il: 14/03/2010, 22:43 Messaggi: 148
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Re: Destinazione Houston.
Alla fine del primo quarto Scola conferma i miei timori su di lui. Siamo avanti per le magie di sugar Ray ma la partita è equilibrata come si pensava. Se Wallace avesse la stessa voglia di giocare di Hayes sarebbe il miglior lungo nba.
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Io prenderò la via bassa per la vittoria
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20/03/2010, 3:11 |
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giordy
MVP
Iscritto il: 15/03/2010, 4:30 Messaggi: 959
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Re: Destinazione Houston.
voglio sperare e credere che sheed durante i play off torni a giocare come sa... comunque partita equilibrata,dici bene reynaldo...
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"Ci sono due categorie di esseri umani, i vampiri e i Celtics, che puoi uccidere solo conficcandogli un paletto nel cuore".
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20/03/2010, 3:13 |
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Reynaldo
Sixth Man
Iscritto il: 14/03/2010, 22:43 Messaggi: 148
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Re: Destinazione Houston.
Nonostante il tentativo di suicidio finale direi un'ottima gestione della gara. Ottima difesa su Brooks e disinnescato il loro top scorer. Fantastica la sfida del 3/4 a tra sugar Ray e Kevin Martin, sembrava il duello tra due potenti maghi. Poi è entrato il maestro alchimista Paul Pierce e ha messo la parola fine. Houston non si è mai arresa e ha cercato di combattere tirando fuori il suo orgoglio, ha giocato bene, ci ha tenuti in apprensione e onore a loro... ma stasera abbiamo giocato quasi perfettamente. Solo un paio di errori nel farli rientrare, un parziale di 13/4 che poteva costarci caro, ma diamo merito anche agli avversari più che demerito ai nostri. Unico neo la prestazione di Perk che avrebbe dovuto far valere molto di più i suoi centimetri nel pitturato offensivo. Nel complesso comunque una partita veramente solida e rassicurante.
Ciao a tutti
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Io prenderò la via bassa per la vittoria
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20/03/2010, 5:03 |
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Reynaldo
Sixth Man
Iscritto il: 14/03/2010, 22:43 Messaggi: 148
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Re: Destinazione Houston.
giordy ha scritto: voglio sperare e credere che sheed durante i play off torni a giocare come sa...
Eh sì Giordy, anche io lo spero. è ancora lui l'uomo che può cambiare gli equilibri a nostro favore. Però anche da lui mi aspettavo qualcosa di meglio stasera.
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Io prenderò la via bassa per la vittoria
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20/03/2010, 5:06 |
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James-everGreen
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 4:29 Messaggi: 17538 Località: Valdarno (AR)
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Re: Destinazione Houston.
Davvero una bella partita gustata tutta in diretta su Sky e poi mi son guardato anche Phoenix-Utah 110-100 (con cui giocheremo lunedí). Di noi mi son piaciuti Ray (decisivo nel 3' q. con le sue triple), KG sia in fase realizzativa che in difesa e ai rimbalzi e il PP versione 4' q. (jumper, tiri liberi e 2 triple decisive), solo quella palla persa brutta come quella del 1' q. Bene anche Davis per come ha lottato e Nate (2 belle triple e 5 punti decisivi nel 3' quarto). E domani sfida ancor più dura a Dallas.
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20/03/2010, 6:37 |
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datruth
Starter
Iscritto il: 13/03/2010, 4:29 Messaggi: 247
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Re: Destinazione Houston.
Una grandissima prestazione. Un piccolo calo nel finale, ma in generale una grande affermazione. Houston non è per nulla una brutta squadra e anche se hai playoff non ci andranno, la stagione non può essere considerata del tutto negativa. Pierce, Garnrnett ed Allen sembrano davvero in piena ripresa, specie i segnali da Pierce e Garnett sono incoraggianti. Unica nota negativa della sera, la vittoria di Atlanta di uno in overtime.
Segnalo comunque che i Celtics sono la numero 2 per vittorie esterne e quindi ai playoff, anche se con il fattore avverso, non è detto che non si possa fare strada.
Cya
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20/03/2010, 9:52 |
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Rondo_9
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 10:57 Messaggi: 8236 Località: Pordenone
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Re: Destinazione Houston.
Ottima partita giocata grande vittoria loro ora non andranno ai playoff ma ieri sera non si sono mai dati per spacciati. Ottima prestazione per il Capitano PP 26 punti 9/14 e 2/3 ai tiri da 3 dove si è fatto sentire R.Allen,buona prova sia per KG e Robinson. Adesso si va a Dallas che lotta per il 2^ posto a ovest dietro ai fakers che ieri hanno battuto Minnesota 104-96 peccato per la vittoria degli Hawks all' overtime sui Charlotte di MJ.
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20/03/2010, 10:18 |
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kg5
A legend
Iscritto il: 13/03/2010, 14:25 Messaggi: 1148
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Re: Destinazione Houston.
Vittoria di un importanza stratosferica per il morale e non solo...Houston era in un periodo di forma strepitoso e infatti ci ha messo in netta difficoltà in molti punti della gara,ma grazie a dei Big Three davvero in spolvero siamo riusciti a spuntarla...il fatto è che abbiamo giocato molto bene sia in difesa che in attacco,al limite della partita perfetta anche se come sempre non riusciamo a serrare i ranghi quando è il momento..Cmq ripeto: se Garnett,Allen e Pierce sono questi anche in vista Playoff,possiamo arrivare più lontano del previsto...ora però pensiamo ai Mavs che saranno ancora più duri dei Rockets..forza Celtics!!! PS: Ma Budinger ha le ali per caso??
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Like Kevin Garnett "Anything is possible!!!"
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20/03/2010, 13:39 |
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GreenBezeq
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 22:19 Messaggi: 7732 Località: Roma
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Re: Destinazione Houston.
Aggiungerei che non è il solo Sheed a risparmiarsi: anche Rondo, infatti, non si è proprio dannato in attacco. Considerando, però, che era impegnato in difesa e che i soliti 10 assist non se li fa mancare..... Non mi allarmerei neanche per la partenza "au ralenti" e per quel piccolo passaggio a vuoto: certe difficoltà temprano gli animi e uniscono la squadra nelle difficoltà, aumentando la coesione del team (non dimentichiamo che pochi mesi fa Rondo aveva ammesso pubblicamente che c'erano dei problemi nello spogliatoio). Vedremo, vedremo....
Ad Majora! Il Leprechaun è una Fede e Rajon Rondo ne è il Profeta
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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.
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20/03/2010, 16:55 |
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Russell82
A legend
Iscritto il: 15/03/2010, 16:41 Messaggi: 1993
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Re: Destinazione Houston.
partita non facile e risultato portato a casa, con i Mavs sarà piu difficile ma non fuori portata ci vorrà solo piu energia, sono i jazz quelli che mi preoccupano di piu
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20/03/2010, 18:24 |
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GreenBezeq
History of team
Iscritto il: 13/03/2010, 22:19 Messaggi: 7732 Località: Roma
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Re: Destinazione Houston.
Se dovessi dirla tutta, la squadra più indigesta tra le altre 29, credo sarebbero i Suns. Dalla celebre finale del 1976, non rammento un incontro con Phoenix che non sia stato stressante. Anche quest'anno ci hanno suonato come tamburi, o quasi. Stanotte li ho visti contro Utah. C'è il rischio concreto che arrivino quinti. Non vorrei essere nei panni delle VioleMammole....
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Chi è malato di protagonismo non riuscirà mai a stabilire il momento di smettere per non cadere nel ridicolo. La malignità, invece, è cattiveria impotente. Stat sua cuique dies, breve et irreparabile tempus omnibus est vitae.
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20/03/2010, 19:17 |
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