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[2019/2020] I playoff degli altri 
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
HARLAN ha scritto:
Forse Capela era più importante di quello che pensavano?


Non credo che abbiano pensato un granché, avranno calcolato.


11/09/2020, 16:54
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
deep ha scritto:
I Lakers sono una squadra vera e con motivazioni forti, poi possiamo discutere sul loro bilanciamento e la relativa profondità, ma qui la lega non c'entra nulla, Houston ha fatto schifo per i fatti suoi e con una scelta precisa ed evidente, per me non solo inspiegabile, ma inaccettabile.


oh meno male valà, non sono l'unico a pensare che questi razzetti non siano neanche petardi: per me in questa serie coi giallastri sono stati inguardabili, ma non dico da un punto di vista dell'estetica cestistica, ma dal punto di vista dell'atteggiamento messo in campo... un menefreghismo per tutto quello che non sia il tirare che definire irritante è poco... davvero fanno ormai una cosa che non è più definibile basket

:boh:


11/09/2020, 17:52
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Harden e Westbrook non vinceranno mai un anello, accetto scommesse con chiunque.
Giocatori da playground newyorkesi, per essere campioni serve ben altro.
Le statistiche a volte sono significative, altre volte totalmente insignificanti.


11/09/2020, 18:10
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Questa partita un po' mi ha ricordato la trasferta a Houston di RS, dove loro praticamente non l'hanno mai strusciata, proprio come ieri. E mancava pure AD se non ricordo male, Kuzma fece un partitone. Detto questo, a me questi, matti come sono, non fanno dormire sonni tranquilli. Per cui la serie va chiusa subito, in gara 5, altrimenti è un gran casino.

Che poi, in termini di puro marketing, che tutti tifino per una finale-derby a ovest, che magari arriva alla settima, è assodato. A est, per come la vedo io, chiunque arrivi sarà uno spettacolo.


11/09/2020, 23:44
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
deep ha scritto:
Rondo_9 ha scritto:
Miami la chiude qua..

Coraggiosi, se così si può dire, i Bucks che ci hanno provato nonostante l'assenza di Giannis e la serata non certo brillantissima di Middleton. Buca la partita invece Bledsoe, che nelle intenzioni di coach Bud sarebbe dovuto essere il secondo violini serale, mentre grande dimostrazione di carattere di DiVincenzo, partito fortissimo per dare un segnale a Miami e come dire, non sempre te lo aspetti da un rookie.

Durante tutta la partita c'era la sensazione che prima o poi Miami avrebbe allungato, che avevano un paio di marce in più da mettere ed alle quali Milwaukee non poteva opporsi, ed anche se non è stato esattamente così, il risultato ha confermato questo senso di supremazia.

Ora si apre una off season interessante per i Bucks, con il dubbio sul rinnovo di Antetokounmpo, ma magari di questo ne parliamo nella sezione del mercato, non qui.



Mi sbaglierò, boss, ma ho tutta l'impressione che l'esperienza a Milwaukee di Giannis si conclude qui.


11/09/2020, 23:52
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Doctor A ha scritto:
Mi sbaglierò, boss, ma ho tutta l'impressione che l'esperienza a Milwaukee di Giannis si conclude qui.

I primi segnali dicono di no, che Giannis continua a Milwaukee, ma chi può saperlo ora, potrebbe succedere di tutto.


12/09/2020, 3:03
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Denver recupera 16 punti di deficit e rimane aggrappata alla serie


12/09/2020, 6:43
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Rondo_9 ha scritto:
Denver recupera 16 punti di deficit e rimane aggrappata alla serie

Sì ma cosa è successo ai Clippers? Ero davanti allo schermo in attesa dei Celtics e vedevo piano piano spegnersi l'attacco di LA senza un vero motivo. Denver è salita di colpi, ma di pari passo la squadra di Rivers è progressivamente sparita.

Niente, sta bolla è strana, nessuna squadra sembra poter essere bella ed impossibile, senza punti deboli, tutte palesano delle difficoltà più o meno marcate.


12/09/2020, 6:46
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
deep ha scritto:
Rondo_9 ha scritto:
Denver recupera 16 punti di deficit e rimane aggrappata alla serie

Sì ma cosa è successo ai Clippers? Ero davanti allo schermo in attesa dei Celtics e vedevo piano piano spegnersi l'attacco di LA senza un vero motivo. Denver è salita di colpi, ma di pari passo la squadra di Rivers è progressivamente sparita.

Niente, sta bolla è strana, nessuna squadra sembra poter essere bella ed impossibile, senza punti deboli, tutte palesano delle difficoltà più o meno marcate.



Ed è la seconda volta in questi playoff che i Clippers buttano via un vantaggio di 16 punti.


13/09/2020, 4:16
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Basta con Houston ho chiuso definitivamente, non avranno più la mia attenzione, almeno nell'attuale conformazione. Venire dalla visione della serie Boston vs Toronto e poi vedersi Houston... beeeeeeh disse la pecora, ti fa dubitare se sia lo stesso campionato, anzi lo stesso sport.

Se la NBA si è spostata velocemente verso i concetti espressi dai Warriors negli ultimi anni, i Rockets hanno ben pensato di estremizzarli ancor di più. Però, sempre secondo me, questa serie ci ha fatto capire che c'è un limite invalicabile che se superato porta inevitabilmente a scambiare il nostro basket per materia circense. I tempi in cui con un tiro da 3 colmavi tutto, deficienze difensive incluse (anzi mancata volontà di sacrificarsi rappresentata da una parola: difesa), ecco tutto questo è finito con questa serie. Il basket è altro, perché parte dal sacrificio appunto e dall'abnegazione sul campo. Se tutti, ma proprio tutti, elogiano Boston vs Toronto, definendola la più bella serie di questa bolla ed in generale degli ultimi anni, vuol dire che la componente difensiva, di sacrificio (terza volta che uso questa parola) e di applicazione dei dettami tattici, siano un aspetto vitale per questo sport. Voler affrontare le partite senza intensità, applicando sempre e comunque un modus operandi basato sulla supponenza, è il grande fallimento del concetto di basket NBA e non si va da nessuna parte, è un dato di fatto. La Houston competitiva che andò ad un passo dall'eliminare i Golden state, anzi ad un infortunio, era una macchina da guerra anche nella propria metà campo e non aver capito ed accettato questo è sintomo perlomeno di scarsa lungimiranza.

I Rockets sono ora il male della NBA, male è una parola forte ma mi prendo la responsabilità di questo, perché credono di essere i più furbi, ma non lo sono, sono semplicemente coloro che hanno talmente distorto i concetti da venirne schiacciati... male. Per fortuna sono loro a dover fare un passo indietro, anzi due o tre, altrimenti resteranno al più un inutile esperimento pirotecnico. Harden e Westbrook, i due esponenti principali, sono arrivati a 31 e 32 anni e sempre più difficilmente saranno parte integrante di nuovi porgetti, anzi sono probabilmente all'ultima corsa, dove per progetto intendo qualcosa che duri qualche anno, non una botta e via.

Se forse vi state chiedendo se questo è uno sfogo, beh no, mi conoscete ormai, questo è anzi un attento esame di un fallimento annunciato e fragoroso quanto un uragano caraibico. Non passi sotto silenzio giustificato dalla bolla e dall'anno pazzo, questo è un esperimento fallito, punto e basta.


13/09/2020, 13:21
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
deep ha scritto:
Basta con Houston ho chiuso definitivamente, non avranno più la mia attenzione, almeno nell'attuale conformazione. Venire dalla visione della serie Boston vs Toronto e poi vedersi Houston... beeeeeeh disse la pecora, ti fa dubitare se sia lo stesso campionato, anzi lo stesso sport.

Se la NBA si è spostata velocemente verso i concetti espressi dai Warriors negli ultimi anni, i Rockets hanno ben pensato di estremizzarli ancor di più. Però, sempre secondo me, questa serie ci ha fatto capire che c'è un limite invalicabile che se superato porta inevitabilmente a scambiare il nostro basket per materia circense. I tempi in cui con un tiro da 3 colmavi tutto, deficienze difensive incluse (anzi mancata volontà di sacrificarsi rappresentata da una parola: difesa), ecco tutto questo è finito con questa serie. Il basket è altro, perché parte dal sacrificio appunto e dall'abnegazione sul campo. Se tutti, ma proprio tutti, elogiano Boston vs Toronto, definendola la più bella serie di questa bolla ed in generale degli ultimi anni, vuol dire che la componente difensiva, di sacrificio (terza volta che uso questa parola) e di applicazione dei dettami tattici, siano un aspetto vitale per questo sport. Voler affrontare le partite senza intensità, applicando sempre e comunque un modus operandi basato sulla supponenza, è il grande fallimento del concetto di basket NBA e non si va da nessuna parte, è un dato di fatto. La Houston competitiva che andò ad un passo dall'eliminare i Golden state, anzi ad un infortunio, era una macchina da guerra anche nella propria metà campo e non aver capito ed accettato questo è sintomo perlomeno di scarsa lungimiranza.

I Rockets sono ora il male della NBA, male è una parola forte ma mi prendo la responsabilità di questo, perché credono di essere i più furbi, ma non lo sono, sono semplicemente coloro che hanno talmente distorto i concetti da venirne schiacciati... male. Per fortuna sono loro a dover fare un passo indietro, anzi due o tre, altrimenti resteranno al più un inutile esperimento pirotecnico. Harden e Westbrook, i due esponenti principali, sono arrivati a 31 e 32 anni e sempre più difficilmente saranno parte integrante di nuovi porgetti, anzi sono probabilmente all'ultima corsa, dove per progetto intendo qualcosa che duri qualche anno, non una botta e via.

Se forse vi state chiedendo se questo è uno sfogo, beh no, mi conoscete ormai, questo è anzi un attento esame di un fallimento annunciato e fragoroso quanto un uragano caraibico. Non passi sotto silenzio giustificato dalla bolla e dall'anno pazzo, questo è un esperimento fallito, punto e basta.



Da applausi la disamina. Niente da aggiungere a parte lo snapshot di quel fenomeno che a 7 dalla fine, sotto di 30, non trova di meglio che fare il coatto da osteria col fratello di Rondo in tribuna. Buon ritorno in Texas, belli.


13/09/2020, 13:49
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Doctor A ha scritto:
Da applausi la disamina. Niente da aggiungere a parte lo snapshot di quel fenomeno che a 7 dalla fine, sotto di 30, non trova di meglio che fare il coatto da osteria col fratello di Rondo in tribuna. Buon ritorno in Texas, belli.

Che tristezza, davvero, scena pessima... :(


13/09/2020, 14:09
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Doctor A ha scritto:
Da applausi la disamina. Niente da aggiungere a parte lo snapshot di quel fenomeno che a 7 dalla fine, sotto di 30, non trova di meglio che fare il coatto da osteria col fratello di Rondo in tribuna. Buon ritorno in Texas, belli.


Certo che anche voi Lakers avete la fortuna di giocare contro degli ignoranti da paura che riescono sempre a farvi ridere.

A 7 minuti dalla fine la scena da coatto, ma 2 minuti prima secondo me è stato ancora più ridicolo.
Sotto di 29 con Rondo che difendeva su di lui si è messo a fare trash talking gridando "fareste meglio a raddoppiare!".
Cosa? I punti di differenza?

Dovrebbe mangiare 1 kg di fieno al giorno da tanto è somaro....


13/09/2020, 15:37
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Clippers e Nuggets vanno a gara 7.
I Clippers buttano nuovamente alle ortiche 20 punti di vantaggio....

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Authentic Maidens


13/09/2020, 21:44
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Messaggio Re: [2019/2020] I playoff degli altri
Pensare che i Nuggets erano praticamente fuori con Utah, poi sono stati praticamente fuori con i Clippers... e invece sono a una gara dalle ECF.

Incredibile.


13/09/2020, 21:49
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