.....mi ricorda tanto qualcuno sta cosa......

Caro Gioia tu dicevi che la serie non esisteva proprio ed io che invece la serie esiste, eccome.
Ti faccio notare che se in gara due se non entrava il tiro finale di Davis o i Nuggets avessero difeso diversamente sull'ultima azione adesso saremmo sempre 2-1 ma per Denver.
Detto ciò ti riconfermo che la serie esiste anche se non so chi la spunterà.

Se aggiungiamo che stanotte i giallastri hanno perso con un Lebron così..........
Vero lui può inalare prestazioni così da qui alla fine, ma batterli quando lui gioca così è tanta roba, nonostante stavano per gettare tutto alle ortiche i Nuggets.
Comunque spero vivamente gli facciano sudare le sette camice, poi se li sbattessero fuori tanto meglio.

Comunque che giocatore JOKIC

Anche se Dozier non avesse sbagliato gli ultimi 4 tl consecutivi (negli ultimi minuti della partita… cosa sottolineata anche da Daniele)



Considera però anche la parte scaramantica delle sue previsioni…




Infatti si trova nella stessa situazione…

Dipende da che parte la si vuol guardare.....
Potrei dirti che gli itteri sono andati a tanto così dal 3 a 0 e serie chiusa.
Lascerei stare i se e i ma, e rimarrei al concreto, che oggi purtroppo dice 2 a 1 gialli.
Propendo ancora per un 4 a 1 (già a 2 mi sembra troppo) per i messicani, e ancora, come prima....... più di prima, spero nel clamoroso "upset".

Alla fine il piano malefico di malone di andare sotto 3-1 per rimontare sta per essere realizzato

Due appunti sparsi sui Lakers:

- Il rapporto LeBron con il resto del mondo è problematico, troppo problematico. Esempio di ieri notte: chiede il cambio di Kuzma, in modo plateale perché lo vedano tutti, ma questo dopo una paio di azioni fa un canestro e fallo. LeBron, quasi infastidito, a differenza degli altri compagni, si gira e se ne va in difesa senza dire nulla al ragazzo, neanche un "cinque meccanico". Beh, questa non è leadership.

- I Lakers, specie nei finali, hanno una gestione dei ritmi folle. Fermano completamente il gioco, restano palla in mano e cercano di far passare il tempo. Credevo che fosse una scelta dettata dal vantaggio a tabellone, anche se l'hanno fatto anche con pochissimi punti di vantaggio, ma lo hanno fatto ieri mentre erano sotto nel punteggio. Ecco, qui pattino via perché non lo capisco, certo LeBron vuole camminare e quasi mai correre nei finali, ma così non ha senso. L'unico che li può salvare da questo torpore tecnico è Rondo, ma anche lui ieri con una persa per sbracciata su Milsap, un tiro azzardato e sbagliato malamente, ha cannato anche lui il momento chiave. Entrambe le finaliste all'EST hanno un modo di giocare che ci va a nozze con questo atteggiamento, specie i Celtics che se hanno davanti un avversario che ferma la palla, lo soffocano.

Non si trova una squadra senza difetti, quelle rimaste hanno punti forti e deboli abbastanza evidenti e che lasciano il discorso molto aperto, aggiungo per fortuna per lo spettacolo.

Pare di sì.

Ho visto due partite su 3 delle finali ad Ovest (anzi, ad essere sincero una e mezza).
La sensazione è che ritmo, velocità ed intensità, siano proprio un paio di tacche sotto rispetto all'Est, non solo dei gialli, e non solo negli ultimi minuti delle partite.
Se sia una cosa voluta (controllare i ritmi partita, il "consumo" di energie etc, è pure una cosa importante) o se non siano proprio in grado di alzarli non saprei, ma di qua, sia Miami che BOSTON stanno andando al doppio (Toronto idem finché c'è stata).

Denver avanti di 20 a 10 minuti dalla fine.
Denver avanti di 2 a 5 minuti dalla fine.
Denver vince di 8 negli ultimi 5 minuti.
La gestione dei possessi degli itteri è stata davvero pessima negli ultimi 5 minuti, Rondo compreso.
Su questo punto condivido le perplessità del Boss.
Quello che mi ha distratto dalla gioia per la sconfitta degli itteri è stato un tweet di Davide Chinellato... "Denver avanti di 20 vince di 8"... a sottolineare come i giallastri siano stati bravi a recuperare nel finale nonostante il losing effort.
La verità è che negli ultimi 5 minuti quelli là sono spariti dal campo, con la testa prima ancora che con le scelte tattiche.
Io avrei sottolineato la capacità di Denver di non andare sotto nonostante l'inerzia fosse tutta dalla parte opposta, avrei riconosciuto il merito a Denver di rispettare un piano partita e una precisa identità di squadra.
Chinellato invece la pensa diversamente, a mio avviso travisando completamente l'andamento della partita nel 4° quarto.

volevo solo sottolineare una cosa della serie giallastri-denver:

Gara 1 se non sbaglio 24 liberi ai giallastri solo nel 2 quarto
Gara 4 (stanotte) 35 liberi vs 23 ai Denver con fischiati falli 4 e 5 a Jokic a inizio 4 quarto (giusto per limitarlo un filo in difesa per il resto della partita)

Secondo me c'è poco da aggiungere.


Titolo già assegnato a fine gennaio.

Ma no Alle, dai non diamo spazio a queste dietrologie tipicamente italiane.
Si sapeva che si sarebbe arrivati qui.
Malone and The Nuggets, un po' come Murph and The Magic Tones, sono esattamente dove volevano essere... sotto 3 a 1.
Da qui il territorio è inesplorato per i Fakers, mentre per Denver... è casa.
Squadra in missione... per conto del Joker
Gara 4 non l'ho vista ma Gara 5 non me la perdo di sicuro.

I media USA sono scatenati, anche per via dell'attenzione concessa a LeBron sulla questione e, guardacaso, si è passati da 2 liberi tirati da James in gara 3, ai 14 di gara 4. Vuol dire tutto e vuol dire niente, ma penso che i grigi si mettano tanta di quella pressione addosso immotivatamente, perché si tenta un aggiustamento che è sempre sbagliato. Questo è un male oscuro di questa lega, se si fischiasse solo quello che è giusto fischiare a prescindere dal nome sulla maglia, sarebbe tutto molto migliore. Troppe volte si ha l'impressione che si tenti una sorta di compensazione o di tutela, cosa che ho sempre odiato perché va contro lo spirito di questo gioco che tanto amo. Se James sfonda su Grant, va fischiato lo sfondo e basta, se si hanno dei dubbi non bisogna fischiare nulla, da qui qualsiasi altra scelta è sbagliata.

Dico James perché è quello che davanti agli occhi, con alcuni errori imbarazzanti in questa gara da parte della terna arbitrale, a dir poco ingiustificabile, ma questo vale per tutte le star NBA che sono ingiustamente tutelate a discapito della bellezza del gioco. Tante volte mi è venuto il vomito vedendo il trattamento riservato a loro, le "presunte" star, indipendentemente se in campo ci fossero i Celtics o meno. Non mi piace e non ha senso, perché impoverisce i contenuti e scalda gli animi.

Sono anni che lo dico: fischiate quello che vedete, non quello che vorreste vedere.

parole sante