ho letto tutto
ieri sono entrato nel forum a fine partita e credo (non ne sono sicuro ma sono entrato apposta) di aver scritto : "non siamo pronti" marchiando quel gemito intristito di tutta l'amarezza che ti porta una sconfitta come questa ancora a caldo...
"non siamo pronti"
Che poi è quello che mi sono ripetuto già durante la partita più e più volte... ed è quello che penso anche adesso.
Però con meno amarezza, senza tristezza, senza neppure la rabbia.
Penso che Miami sia più forte di Boston.
Lo penso davvero e lo pensavo (e l'ho scritto) anche prima di questa quarta partita.
Loro sono innanzitutto una squadra completa... (più completa di noi) con molti cambi in tutti i ruoli, loro sono profondi, intercambiabili... forti
Ieri Herro ne ha fatti 37 però Robinson quasi virgola. Non parlerei di singoli. Sono squadra.
Dragic, Robinson, Igoudala, Herro, Butler, Crowder, Hill, Nunn (che neanche gioca dopo una impressionante stagione regolare da serio candidato al ROY ) solo per scrivere degli esterni e poi Adebayo, Oynyk, Leonard..
Ecco: Meyers Leonard -il loro terzo lungo- da noi sarebbe titolare (perlomeno se la giocherebbe con Theis), come Olynyk del resto ...

Mentre adesso scrivevo "non siamo pronti", pensavo anche, come già hanno affermato illustri compagni di forum, all'unisono, che non ci manca poi troppo ad esserlo.
Un altro lungo titolare. Un tiratore affidabile dalla panchina.

Non è ancora finita la serie ma non c'è da essere poi troppo malinconici: "siamo quasi pronti"

Ultima considerazione, ci pensavo leggendo diversi commenti che partivano dalla considerazione che a inizio anno non eravamo pronosticabili a questo livello.
Può essere.
Io per primo tendo alla cautela nelle affermazioni pre.stagione, pre-playoff, pre-serie, pre-partita...
ma a dire la verità, dentro, con tutto quel sangue verde che scorre, e che bolle, non è mai successo (MAI ! neanche nelle peggiori stagioni di Pitino) che tra cuore e pancia non sentissi ad inizio stagione che avremmo comunque vinto il titolo. Un fremito incontrollato, un sentire folle, immaginifico e iperreale, che talvolta germoglia in sogno, talaltra in desiderio, di tanto in tanto è andato vicino ad essere il vero.
Credo che tutto questo sia molto semplicemente quello che stacca un tifoso impenitente da un critico guardingo ed oggettivo.

Rimango tifoso dei Celtics finchè vivo, per cui avanti con l'orgoglio, c'è almeno ancora una partita da giocare e poi vediamo...

Ciao ragazzi.
Appena vista gara 4.
Purtroppo ne usciamo ancora una volta sconfitti, non e' finita, ma poco ci manca. E me lo aspettavo, una volta sotto 2-0 e' dura.
Mi dispiace, ma anche io sono convinto che noi siamo piu' forti e meno convinti di Miami.
Onestamente quando il ragazzino ne spara 37 cosí.. cosa vuoi dire?

L'esperienza di Dragic e Butler non si compra, bisogna aver pazienza e l'anno prossimo potremo fare ancora meglio.

Condivido quel che dice Marcus sui giocatori che ci occorrono.
Un lungo che difenda e vada a rimbalzo forte e un tiratore stile JJ Redik o Eric Gordon o quelli li insomma.

Miami si sta dimostrando migliore di noi.
Più pronta a competere.
Nonostante questo mi pare che se giocassimo le prossime 3 partite al 70% delle nostre possibilità, passeremmo il turno... opinione esclusivamente personale.
Prego, spero e tifo.

Azzardo che GH fosse in realtà... GO HEAT
L'interpretazione dei segni alle volte...

È difficile ma è già successo sopratutto nella nostra franchigia (due volte contro philly) di rimontare un 3-1 nella finale di conference. Non dobbiamo più sbagliare niente non c'è margine di errore, ora è tempo di diventare leggendari

Stavo guardando il video al TD Garden quando tutto il palazzetto invocava Tacko... Che bolgia.

Per me una virgola, per altri molto di più, ma che manchi qualcosa l'abbiamo sottolineato tutti, io compreso.
Muovere determinate critiche a questa partita e/o ad alcune situazioni viste in questa serie, ci sta, ed infatti non le abbiamo risparmiate già a partire dalle dirette, ma spostare l'obbiettivo sulla stagione lo ritengo miope ed ingiusto. Anche nei confronti degli avversari, oltre che nostri.
Ancor più ingiusto a mio modo di vedere, sono le critiche che leggo in rete ad un "progetto" che ci ha portato a 3 finali di conference in 4 anni.
Progetto fra virgolette perché in realta, i progetti sono 2.
Il primo, cresciuto man mano fino alle finals del 2017 (perse nettamente) e del 2018 (perse di un soffio) è finito l'anno in cui avrebbe dovuto trovare la sua sublimazione con lo schianto del 2019, causato da un povero disadattato e dal precedente infortunio del vero fuoriclasse di quel gruppo (quindi miglioramenti anno dopo anno, prima del fallimento finale causato solo dai suddetti motivi).
Quello attuale, è un progetto appena nato (dalle ceneri di quello precedente) che è all'anno zero (è da quest'anno che siamo i CELTICS di Brown e Tatum, prima eravamo quelli di Irving Horford e Hayward) che conta un vagone di giocatori nuovi, e le cui stelle hanno 22 anni, e nonostante tutto, è un progetto che pronti via ci ha portato subito alle ECF.
Per me la stagione resta ottima, super positiva, a prescindere da come finiranno le prossime partite (prossime sì, perché ne giocheremo più di una).
Si deve vincere? Nella vita, si DEVE una cosa soltanto.....

E' sempre un piacere leggerti
Detto ciò intendevo:
-Nets squadra che sulla carta raggiungerà i play off (altrimenti per loro ) e che in una post season sarebbero comunque da battere, e il talento non gli mancherebbe.
-Bucks, a prescindere che il greco piaccia o non piaccia come giocatore, sarebbe folle a pensare che non sarebbero li in una post-season a rompere le scatole, e sarebbe folle da parte della società se non facessero qualcosa per essere li
-Phila hai ragione, potrà essere rebuilding, non so fino a che punto comunque ripartire da Simmons e Embiid è sempre tanta roba, per cui penso saranno sempre li a rompere anche loro (ricordiamo che Simmons quest'anno era out, cosa non da poco, sempre che piaccia o non piaccia come giocatore)

per quel che concerne l'ovest:
-Lakers intendevo che sicuramente qualcosa sul mercato faranno, staremo a vedere, ma anche loro comunque di base parti da James e Davis, che fai te...........
-Clippers: Leonard Geroge BEverley e Williams hanno contratto sicuro, sul resto appunto possono provare a confermare e/o muoversi comunque in ogni caso parti già da una base che.......
-Dallas: li vedo fortissimi e in forte ascesa
-GSW: credo tu stia sottovultando o comunque sbagliando, partendo da zero direi anche di no, si riparte con Curry Thompson Green (storico trio) a cui va aggiunto Wiggins che li potrebbe trovare la sua giusta collocazione, un rookie come dici di rispetto, per cui se questo è partire da 0......................................................

Il tutto diciamo era solo per dire, che l'anno prossimo lo vedo veramente bello (per livello di competitività) ma allo stesso tempo appunto veramente dura per raggiungere il traguardo finale.

Comunque questi discorsi li affronteremo finiti sti playoff.

Intanto avanti con gara 5 e dimostriamo forza mentale e maturità per asfaltare sti Heat, che se vogliamo possiamo.

Azzardo.... GO HOME, così per dire.

Finito di vederla ora.
Stesse sensazioni che ho avuto nelle gare precedenti... Noi siamo sempre li. Se non avessi saputo il punteggio in anticipo, a fine terzo quarto non sarei stato minimamente capace di dire chi l'avrebbe vinta.
Herro prestazione dell'anno, ma anche Tatum appena acceso ha fatto dei mezzi miracoli. (peccato per i primi due quarti imprecisi).
C'è chi dice che i tournover ci uccidono, ma temo sia un problema fisiologico del nostro modo di giocare... ormai è una costante. Per limitarli probabilmente dovremmo rallentare, e contro questa difesa forse è pure peggio... troppo veloci a coprire i buchi e far ruotare la difesa. Meglio rischiare qualche passaggio intercettato o palla a vuoto.

Per quello che ho visto in campo, se fossimo stati sul 2-2 avrei detto che continuavamo a giocarcela 50/50. Chiaro che con il 3-1 a favore di Miami il gap più che di forze in campo è meramente statistico.
Loro possono azzardarsi a sbagliare 2 partite, noi 0.

Il segnale positivo è che abbiamo cominciato ad attaccare decentemente la zona, ma chiaramente too little too late.
Visto quello che ha fatto per ben due volte Denver dall'altra parte però, io al miracolo sportivo ci voglio credere. Come dicevo sopra, a livello si forze in campo siamo davvero li.

Oggettivamente però è innegabile che loro a livello di soluzioni sono più variegati. Adebayo+panchina lunga probabilmente ci stanno rubando sempre quel cm in termini di lucidità e cinismo. Anche perchè ormai è chiaro che sta serie la stiamo perdendo nel 4/4 (o loro la stanno vincendo, dipende da che POV la vogliamo mettere).
A sto giro non abbiamo costruito il vantaggio delle scorse partite, ma abbiamo attaccato meglio la zona, quindi diciamo pari e patta. Poi nel 4/4 la lucidità è mancata e ci hanno buttato indietro. Le triple di Tatum e Brown sono arrivate per darci un lumicino di speranza alla fine, ma non possiamo contare su questo... a vincerla così saremmo stati noi quelli in debito con il karma.

Nota a margine: Timelord mostra momenti di dominio in pitturato davvero incoraggianti. Se il famoso lungo che ci serve ce lo troviamo già in casa sarebbe una bellissima sorpresa. Curioso di vedere se c'è qualche speranza di metterlo a lavorare sul tiro...

Chiuso questo mix di pensieri sparsi, il mio augurio è che comunque vada questo gruppo rimanga coeso. Sono troppo belli, troppo talentuosi, troppo tenaci, troppo tutto per lasciarsi abbattere da qualche giro di ruota andato storto.
Più di tutto spero che i Jay's sposino mentalmente la nostra causa, perché una coppia così - raggiunto il giusto livello di maturità mentale - può diventare il nucleo di una squadra al top per anni e anni.

Ora sotto con Gara 5. Non abbiamo nulla da perdere, e si sa che in queste situazioni la pressione è tutta dall'altra parte. Storicamente paghiamo più la supponenza che le spalle al muro, quindi mi aspetto un match scoppiettante.

Un abbraccio a tutti voi ragazzi

Che noi siamo migliori degli Heat lo deve dimostrare il campo, non bastano le parole.
Parere personale: siamo due buone squadre con limiti diversi ma evidenti.
Partite sempre equlibrate, la differenza l'hannof atto dei dettagli e soprattutto il sangue freddo.
Che siamo giovani e ci servirà per fare esperienza....mah....mi sembra un pò una scusa.

....secondo me stiamo giocando sopra i nostri limiti (almeno quelli attuali) e grande merito è di Stevens.
Manca qualcosa.
Non siamo pronti. Ancora.
Siamo i Celtics però e quindi ce la giochiamo e ce la giocheremmo contro tutti.

L'importante è non essere dimessi, l'importante è non arrendersi.

Poi magari un giorno, a mente fredda ed orgoglio guarito, potremmo "perdere" 10' a rendere merito a:
1) gli Heat squadra
2) al loro grande allenatore
3) ad un Pat Riley che negli ultimi anni, pescando in posizioni al draft che molti considerano un terno al lotto, ha fatto scelte da palla di vetro senza sbagliare 1 colpo.

Parole sante MarcUs,
le condivido pienamente come condivido il concetto espresso da Gioia.
Questa squadra ha raggiunto un obiettivo, le Finals di Conference,che rappresentava un sogno ad inizio stagione.
Abbiamo incontrato Phila ( una delle favorite della vigilia) con i suoi limiti di amalgama e li abbiamo anneriti poi due squadre, Toronto e Miami, che per motivi diversi sono piu' pronte di noi in quanto a esperienza dei singoli e abitudine ai momenti importanti della stagione, Toronto è la squadra Campione uscente, senza Leonard vero, ma ha dimostrato quest'anno di lottare a certi livelli anche senza di lui, Miami la squadra che nella bolla ha un record di 11 vinte ed 1 persa, non puo' essere casuale. Due straordinari marpioni di campo come Butler e Dragic sono una risorsa impagabile quando il mestiere deve venire a soccorso del talento.
Noi siamo una squadra in ricostruzione, che sembra proprio aver costruito un pavimento solido su cui continuare a costruire la casa fino al tetto, siamo una squadra giovane con un leader palla in mano alla sua prima vera esperienza di finals.
Vada come vada questa stagione è stata un successo e non possiamo che essere fieri di questi ragazzi.
Pero' siamo i Celtics ed io da tifoso, non accettero' mai la parola sconfitta !!!
E' una sensazione che mi avvelena il sangue!
Quindi, miseriaccia, lottiamo fino all'ultimo secondo nelle prossime ( si c***o, lo penso, prossime) partite perchè non voglio e non possiamo accettare il pensiero ed il concetto stesso della parola sconfitta !
Ho dormito, come molti di voi, malappena due ore stanotte e adesso mi sento uno straccio , ma non rimpiango un solo secondo che ho passato a trepidare per i miei Celtics !!!
A trepidare e soffrire insieme ai meravigliosi amici del Forum!!

Usti... non ci avevo pensato lì per lì ma in effetti...

Effettivamente si, saranno 10' spesi bene, comunque vada gara 5.