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Matteo81X
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Iscritto il: 10/02/2018, 22:21 Messaggi: 3642 Località: Varese
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Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto: Matteo81X ha scritto: MarcUs ha scritto: aggiungerei un punto 4: ha una sinistra predisposizione a bucare le partite importanti... motivo per cui ci sarebbe poco da fare il gallo Aggiungerei un punto 5: È riuscito ad infortunarsi ad una mano tirando un pugno ad un avversario. Direi che c'è proprio pochissimo di che fare il gallo.... Nella partita contro l'Olanda, il 30 luglio del 2017 tirò un pugno a Kok fratturandosi il primo metacarpo... niente Europei. Messina, allora coach della Nazionale, rilascio' dichiarazioni estremamente caustiche e lì finirono sostanzialmente i rapporti tra i due. Ho avuto modo in passato di chiedere lumi sull'episodio a Consolini, allora vice di Messina, la risposta che ricevetti fu uno sguardo, di quelli che non hanno bisogno di parole per spiegare tutto. Ci sono 2 punti fondamentali: 1- gli hai tirato un pugno 2- ti sei rotto la mano facendolo Direi che la reputazione da duro non ha preso la strada sperata....
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18/10/2020, 23:03 |
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Maravich
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Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Mercato e Futuro Celtics
https://www.nbcsports.com/boston/celtic ... ave-bostonAssecondando Darren Hartwell è facile immaginare che Ojeleye, oltre a Wanamaker, Kanter, Green e Poirier non saranno più nel nostro roster l'anno prossimo. Oltre a Langford e Grant rimarrebbe Edwards, senza considerare i due "Two Way" Fall e Waters. Dimentico sempre Ronfo e non capisco come mai...
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19/10/2020, 9:43 |
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deep
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Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto: https://www.nbcsports.com/boston/celtics/2020-nba-offseason-which-celtics-players-are-most-likely-leave-boston
Assecondando Darren Hartwell è facile immaginare che Ojeleye, oltre a Wanamaker, Kanter e Poirier non saranno più nel nostro roster l'anno prossimo.
Oltre a Langford e Grant rimarrebbero Edwards e Green, senza considerare i due "Two Way" Fall e Waters.
Dimentico sempre Ronfo e non capisco come mai... Non è detto su Green, perché ha firmato un contratto per due anni, ma non è garantito quest'anno.
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19/10/2020, 11:35 |
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ClutchPlayer
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Iscritto il: 21/04/2013, 1:10 Messaggi: 8019 Località: Vicenza
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Re: Mercato e Futuro Celtics
deep ha scritto: ClutchPlayer ha scritto: Da B/R....Hayward, Poirier più due nostre scelte del prossimo draft a indiana in cambio di Myles Turner, Leaf e McDermott. Suggestione di scambio (sono solamente voci..non dimentichiamolo) più legata al discorso luxury per noi, considerando che a Tatum verrà dato il massimo salariale e sforeremmo un bel pò con il monte stipendi. Eh, una trade così però ci impegnerebbe anche per il prossimo anno, perché tralasciando Turner di cui abbiamo parlato (3x17.5M che a CAP sono 18M), McDermott ha un 7.3M per questo ed il prossimo, mentre Leaf ha un QO il prossimo anno e possiamo eliminarlo dall'equazione. Con l'estensione di Tatum (2021/22), i Celtics non solo andrebbero in luxury, ma di fatto rinuncierebbero a qualsiasi movimento di mercato per due anni, tranne poter utilizzare le eccezioni salariali o imbastire trade non facilmente prevedibili ad oggi. Ora la domanda è semplice: si crede che questa squadra con Turner al posto di Hayward sia in grado di competere per il titolo, senza di fatto cambiare nulla nel roster per due anni? Se la risposta è sì, va bene e va fatto di certo, altrimenti tiriamo un bel respiro e pensiamoci. Sai deep che io non c'ho pensato due volte ma almeno 5/6/7 di fronte alla possibilità di attuare questa trade? Sei al corrente che non cederei Hayward perché sono tutt'ora convinto di poterlo ammirare "a pieno regime" come una volta; tuttavia però mi rendo conto che c'è la possibilità di non rivederlo più ai fasti pre-infortunio e nonostante la sua intelligenza sul parquet sia molto ampia, è molto soggetto a infortuni e ciò non depone a suo favore. Concludo dicendo che Turner in verde non mi dispiacerebbe. E ci servirebbe assai.
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1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968, 1969, 1974, 1976, 1981, 1984, 1986, 2008, 2024
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19/10/2020, 11:37 |
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Zio Trifoglio
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Iscritto il: 07/07/2017, 10:02 Messaggi: 7186 Località: Cadelbosco Sopra
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Re: Mercato e Futuro Celtics
ClutchPlayer ha scritto: non cederei Hayward perché sono tutt'ora convinto di poterlo ammirare "a pieno regime" come una volta per me è ora di smettere di illudersi a tal riguardo, la salute del ragazzo è compromessa, non ci si può fare affidamento con costanza le prove della sua fragilità le abbiamo avute più e più volte, io smetterei di far finta di non vederle poi, come sempre, nella vita è anche tutta una questione di prezzo, a 20x4 forse è un lusso che possiamo pensare di concederci, a 35 mln è da monetizzare come asset per chi cerca un expiring
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19/10/2020, 12:21 |
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Maravich
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Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Mercato e Futuro Celtics
https://bleacherreport.com/articles/291 ... -la-lakersUn articolo molto esaustivo sul futuro dei Celtics. "[Ainge] likes Hayward. They probably just make a run at it next year with the same team," the former executive said. " Who is going to take Hayward ?He's damaged goods now." Walker Smart Tatum Brown Theis Langford G.Williams TURNER McDERMOTT LEAFWaters Edwards R.Williams Fall 1st PickIn attesa del Draft e dei relativi sviluppi, non mi dispiace per nulla questo possibile (non userei il termine "probabile") roster per la prossima stagione.
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19/10/2020, 13:16 |
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Maravich
History of team
Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Mercato e Futuro Celtics
T.J. LEAFcredo meriti quanto meno un video https://www.youtube.com/watch?v=gQEirlmFkqANon è un fenomeno ma è tutto ciò che Ronfo non diventerà mai. Sa portare la palla, attaccare il ferro anche partendo da lontano, tira (a risultati alterni) dall'arco, si muove bene senza palla e sa passare la palla discretamente bene. Sempre rispetto a Ronfo è anche più alto di circa 5 cm. A me non dispiacerebbe vederlo con la nostra maglia.
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19/10/2020, 13:25 |
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ilcrispo
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Iscritto il: 11/11/2017, 14:47 Messaggi: 11300 Località: Macerata
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Re: Mercato e Futuro Celtics
Ah beh...mi sembra abbia ben altro bagaglio tecnico rispetto a Ronfo. A vederlo sembra un bel giocatore su cui poter lavorare. Visto cosi non dispiacerebbe di certo neanche a me !!!
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19/10/2020, 13:37 |
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ilcrispo
History of team
Iscritto il: 11/11/2017, 14:47 Messaggi: 11300 Località: Macerata
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Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto: https://bleacherreport.com/articles/2912360-how-the-boston-celtics-can-become-a-real-rival-for-lebron-james-la-lakers
Un articolo molto esaustivo sul futuro dei Celtics.
"[Ainge] likes Hayward. They probably just make a run at it next year with the same team," the former executive said. "Who is going to take Hayward ?He's damaged goods now."
Walker Smart Tatum Brown Theis
Langford G.Williams TURNER McDERMOTT LEAF
Waters Edwards R.Williams Fall 1st Pick
In attesa del Draft e dei relativi sviluppi, non mi dispiace per nulla questo possibile (non userei il termine "probabile") roster per la prossima stagione. Beh no, di certo non sembra un brutto rooster messo cosi! Di certo almeno un centro decente a dare una mano a Theis ci serve come il pane.
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19/10/2020, 13:42 |
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MarcUs
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Iscritto il: 12/08/2020, 22:14 Messaggi: 7380
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Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto: https://bleacherreport.com/articles/2912360-how-the-boston-celtics-can-become-a-real-rival-for-lebron-james-la-lakers
Un articolo molto esaustivo sul futuro dei Celtics.
"[Ainge] likes Hayward. They probably just make a run at it next year with the same team," the former executive said. "Who is going to take Hayward ?He's damaged goods now."
Walker Smart Tatum Brown Theis
Langford G.Williams TURNER McDERMOTT LEAF
Waters Edwards R.Williams Fall 1st Pick
In attesa del Draft e dei relativi sviluppi, non mi dispiace per nulla questo possibile (non userei il termine "probabile") roster per la prossima stagione. la farei subito... ma con la morte nel cuore
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"L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.“ Bill Russell #6
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19/10/2020, 13:54 |
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mister3.2
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Iscritto il: 29/09/2012, 12:00 Messaggi: 4171 Località: Sant'Egidio Del Monte Albino
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Re: Mercato e Futuro Celtics
deep ha scritto: Zafferano ha scritto: Il cap è una barzelletta No, non lo è, e non fa nemmeno ridere. Le proprietà ci guardano tantissimo e più che al CAP, guardano a quanti milioni devono riversare nelle casse NBA per essere entrati in zona tassa di lusso. Non dimentichiamoci mai che nessuno è in questa lega per perdere i propri soldi, forse è una pratica che si usava anni fa in altri campionati sportivi, ma non nella NBA ed in generale nello sport professionistico USA. Sono tutti in gioco per vincere e non parlo solo delle partite, ma anche la sfida economica. In tempi barbari come questi, in cui le entrata dai biglietti sono azzerate (al momento), le società staranno attente ad ogni centesimo speso. Poi hai ragione che ci sono proprietà che sono più spendaccione di altre, Jeanie Buss è piuttosto spendacciona così come lo è (stato) Joe Lacob e si è visto l'effetto, ma perché sono a capo di mercati enormi che gli garantiscono lo stesso di guadagnare anche in caso di superamento di certe soglie. I Lakers comunque non sono in tassa di lusso quest'anno, vado a memoria, hanno costruito un roster praticamente con gli stessi soldi del nostro. Poi è chiaro, non tutti possono sforare allegramente, ci sono tanti esempi di squadre che non potevano tenere certi ritmi economici ed hanno deciso semplicemente di smontare tutto, mi vengono in mente esempi come Atlanta o OKC degli ultimi anni. Le cose cambiano da realtà a realtà, perché non ci sono margini di manovra e non è il momento di finire nella lista dei repeat offenders (coloro che sforano per anni consecutivi la luxury vedendosi anche più che raddoppiare quanto dovuto). Non è uno scherzo ed è una materia complessa, non pensiamo che le squadre vengano fatte solo per essere delle entità sportive, perché penseremo malissimo. Poi ci sono bacini come quello di Los Angeles che possono permettersi di avere numeri un po' diversi da quelli di una Milwaukee, ma nessuno in questa lega è qui per regalare soldi (oltretutto ai ravali). Premesso che ritengo che il cap sia un insieme di regole serio e complesso e non una barzelletta, anzi. Detto ciò mi sento anche di affermare che forse il cap e tutte le regole che non sto qui a citare non sono una scienza esatta, un po' come il draft, mi spiego meglio. Non sempre tutti i ragionamenti che facciamo e fanno gli analisti sul cap e varie sono "giusti", prendo ad esempio i Lakers, abbiamo tutti affermato che Kobe (poverino massimo rispetto) aveva lasciato le macerie e che i lakers si erano ipotecato il futuro a breve e a medio termine e ci si chiedeva come sarebbero usciti da quella situazione. Viceversa i Celtics con la dolorosissima trade PP+KG avevano recuperato asset (che hanno fruttato i non trascurabili J+J) e spazio salariale. Quindi tutto lasciava intravedere un futuro roseo per i Celtics e grigio per i lakers. Poi tutti abbiamo visto come è andata a finire, LBJ va a Los Angeles, uno dei pezzi pregiati e più appetiti, A. Davis, va Los Angeles li seguono gente che può ancora fare la differenza, nei propri limiti, vedi Giuda/Rondo. Lakers vincono il titolo e Caltics perdono al finale di conference. Caro Daniele spero di essere stato chiaro e non farraginoso. Sul punto in altri tempi sarebbe intervenuto in modo sferzante con una sua replica il buon Paglia, l'avrei accettata volentieri. Cya.
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19/10/2020, 19:29 |
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deep
Amministratore
Iscritto il: 13/03/2010, 0:20 Messaggi: 36661 Località: Santarcangelo di Romagna
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Re: Mercato e Futuro Celtics
mister3.2 ha scritto: Premesso che ritengo che il cap sia un insieme di regole serio e complesso e non una barzelletta, anzi. Detto ciò mi sento anche di affermare che forse il cap e tutte le regole che non sto qui a citare non sono una scienza esatta, un po' come il draft, mi spiego meglio. Non sempre tutti i ragionamenti che facciamo e fanno gli analisti sul cap e varie sono "giusti", prendo ad esempio i Lakers, abbiamo tutti affermato che Kobe (poverino massimo rispetto) aveva lasciato le macerie e che i lakers si erano ipotecato il futuro a breve e a medio termine e ci si chiedeva come sarebbero usciti da quella situazione. Viceversa i Celtics con la dolorosissima trade PP+KG avevano recuperato asset (che hanno fruttato i non trascurabili J+J) e spazio salariale. Quindi tutto lasciava intravedere un futuro roseo per i Celtics e grigio per i lakers. Poi tutti abbiamo visto come è andata a finire, LBJ va a Los Angeles, uno dei pezzi pregiati e più appetiti, A. Davis, va Los Angeles li seguono gente che può ancora fare la differenza, nei propri limiti, vedi Giuda/Rondo. Lakers vincono il titolo e Caltics perdono al finale di conference. Caro Daniele spero di essere stato chiaro e non farraginoso. Sul punto in altri tempi sarebbe intervenuto in modo sferzante con una sua replica il buon Paglia, l'avrei accettata volentieri. Cya. Capisco il senso del discorso e ti sei spiegato, però sei entrato nell'esoterico spinto, perché ci sono aspetti che con contratti e regole non hanno nulla a che vedere. I Celtics ed i Lakers, nel loro andamento dopo dei grandi cicli, hanno seguito strade molto diverse. Certamente si nota più pianificazione nell'opera di Ainge rispetto a quella fatta dai vari GM ai Lakers (oltretutto sono anche cambiati in questo periodo). Ma non si può dire che un modello sia meglio un altro, ognuno sfrutta le proprie armi e Los Angeles attira i grandi nomi, mentre Boston molto meno. La creazione di squadre vincenti è complicata, davvero molto, tendo a preferire il lavoro svolto da Ainge perché è molto più vicino a qualcuno che opera col sudore e con la fatica. Mi piacerebbe che i James ed i Davis firmassero con i Celtics perché Boston è un super mercato, ma non è così, questo è chiaro. Se vedo i roster attuali e devo pensare chi arriverà prima a 18 titoli vinti, posso anche pensare a Celtics e Lakers sullo stesso piano, ma a 19, 20, ... ci arriveranno prima i Celtics.
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19/10/2020, 19:48 |
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mister3.2
Hall of fame
Iscritto il: 29/09/2012, 12:00 Messaggi: 4171 Località: Sant'Egidio Del Monte Albino
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Re: Mercato e Futuro Celtics
deep ha scritto: mister3.2 ha scritto: Premesso che ritengo che il cap sia un insieme di regole serio e complesso e non una barzelletta, anzi. Detto ciò mi sento anche di affermare che forse il cap e tutte le regole che non sto qui a citare non sono una scienza esatta, un po' come il draft, mi spiego meglio. Non sempre tutti i ragionamenti che facciamo e fanno gli analisti sul cap e varie sono "giusti", prendo ad esempio i Lakers, abbiamo tutti affermato che Kobe (poverino massimo rispetto) aveva lasciato le macerie e che i lakers si erano ipotecato il futuro a breve e a medio termine e ci si chiedeva come sarebbero usciti da quella situazione. Viceversa i Celtics con la dolorosissima trade PP+KG avevano recuperato asset (che hanno fruttato i non trascurabili J+J) e spazio salariale. Quindi tutto lasciava intravedere un futuro roseo per i Celtics e grigio per i lakers. Poi tutti abbiamo visto come è andata a finire, LBJ va a Los Angeles, uno dei pezzi pregiati e più appetiti, A. Davis, va Los Angeles li seguono gente che può ancora fare la differenza, nei propri limiti, vedi Giuda/Rondo. Lakers vincono il titolo e Caltics perdono al finale di conference. Caro Daniele spero di essere stato chiaro e non farraginoso. Sul punto in altri tempi sarebbe intervenuto in modo sferzante con una sua replica il buon Paglia, l'avrei accettata volentieri. Cya. Capisco il senso del discorso e ti sei spiegato, però sei entrato nell'esoterico spinto, perché ci sono aspetti che con contratti e regole non hanno nulla a che vedere. I Celtics ed i Lakers, nel loro andamento dopo dei grandi cicli, hanno seguito strade molto diverse. Certamente si nota più pianificazione nell'opera di Ainge rispetto a quella fatta dai vari GM ai Lakers (oltretutto sono anche cambiati in questo periodo). Ma non si può dire che un modello sia meglio un altro, ognuno sfrutta le proprie armi e Los Angeles attira i grandi nomi, mentre Boston molto meno. La creazione di squadre vincenti è complicata, davvero molto, tendo a preferire il lavoro svolto da Ainge perché è molto più vicino a qualcuno che opera col sudore e con la fatica. Mi piacerebbe che i James ed i Davis firmassero con i Celtics perché Boston è un super mercato, ma non è così, questo è chiaro. Se vedo i roster attuali e devo pensare chi arriverà prima a 18 titoli vinti, posso anche pensare a Celtics e Lakers sullo stesso piano, ma a 19, 20, ... ci arriveranno prima i Celtics. Concordo che andiamo sull'esoterico. Concordo che Los Angeles attrae più di Boston. Anche io preferisco il lavoro svolto da Ainge, anche perché rispecchia la nostra storia e la nostra cultura. Sul contare i titolo non concordo se sei uno di quelli che conta i titoli di Minneapolis a tra quelli di Los Angeles.
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19/10/2020, 20:56 |
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ilcrispo
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Iscritto il: 11/11/2017, 14:47 Messaggi: 11300 Località: Macerata
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Re: Mercato e Futuro Celtics
Boston non è Los Angeles e viceversa: lo sappiamo tutti e da qui parte fondamentalmente la differenza tra le due franchigie e fondamentalmente tra tutto quello che nasce o si sviluppa nel tessuto sociale delle due città. Los Angeles fa ( moltissime volte bene) quello che gli riesce meglio, cioè attirare soldi ed investitori e questi soldi poi si riversano nelle mille attività che nascono e si sviluppano in città, sport, cinema, musica, ecc........ Boston è una città storicamente e culturalmente piu' europea e questo fa si che le sue attività siano pregne dello spirito del suo tessuto socio culturale: le cose vengono sviluppate quasi sempre seguendo i filoni delle tradizioni. Non ci si deve meravigliare se le star dello swowbiz preferiscano le suadenti notti della Sunsetblv alla ferrea e rigida tradizione medioborghese di Boston. Le nostre star le abbiamo sempre cresciute o plasmate in casa solo quando avevano osmotizzato sottopelle la canotta verde che indossavano. Sinceramente è anche bello pensare che le due franchigie siano cosi diverse: è la miccia che da sempre alimenta la nostra rivalità. Siamo fieri di allenarci nel cortile polveroso e puzzolente di sudore delle nostre palestre invece che sotto i riflettori di Hollywood. Se sono un Celtic è perchè non sono mai stato ammaliato da tutto cio' che non nasce dalla tradizione. Boston è quanto di piu' vicino alla cultura europea che l'America possa avere. Non invidio il potere economico di una franchigia come LA. A me non interessa vincere per la gloria. A me interessa vincere per la storia !
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19/10/2020, 20:59 |
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Maravich
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Iscritto il: 22/07/2019, 11:31 Messaggi: 5036
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Re: Mercato e Futuro Celtics
ilcrispo ha scritto: Boston non è Los Angeles e viceversa: lo sappiamo tutti e da qui parte fondamentalmente la differenza tra le due franchigie e fondamentalmente tra tutto quello che nasce o si sviluppa nel tessuto sociale delle due città. Los Angeles fa ( moltissime volte bene) quello che gli riesce meglio, cioè attirare soldi ed investitori e questi soldi poi si riversano nelle mille attività che nascono e si sviluppano in città, sport, cinema, musica, ecc........ Boston è una città storicamente e culturalmente piu' europea e questo fa si che le sue attività siano pregne dello spirito del suo tessuto socio culturale: le cose vengono sviluppate quasi sempre seguendo i filoni delle tradizioni. Non ci si deve meravigliare se le star dello swowbiz preferiscano le suadenti notti della Sunsetblv alla ferrea e rigida tradizione medioborghese di Boston. Le nostre star le abbiamo sempre cresciute o plasmate in casa solo quando avevano osmotizzato sottopelle la canotta verde che indossavano. Sinceramente è anche bello pensare che le due franchigie siano cosi diverse: è la miccia che da sempre alimenta la nostra rivalità. Siamo fieri di allenarci nel cortile polveroso e puzzolente di sudore delle nostre palestre invece che sotto i riflettori di Hollywood. Se sono un Celtic è perchè non sono mai stato ammaliato da tutto cio' che non nasce dalla tradizione. Boston è quanto di piu' vicino alla cultura europea che l'America possa avere. Non invidio il potere economico di una franchigia come LA. A me non interessa vincere per la gloria. A me interessa vincere per la storia ! Meno male che ci sono i Lakers. È bellissimo gioire quando li battiamo ed è sconfortante quando... ci rubano la partita Parliamo di sana rivalità, di passione... tutte bellissime cose che senza i Lakers non avremmo. Ale tu hai ragione, la tradizione Celtic è un valore autentico, il Pride non è solo un modo di dire ma un modo di vivere il basket (e forse molto di più), anche se in questi anni ho avuto la netta sensazione che appartenesse tanto di più ai tifosi che non ai giocatori... sarà colpa del paiazzo o di Horford ? Per fortuna che abbiamo avuto IT... che splendido Celtic... la "summa" di ciò che significa essere un Celtic, abnegazione, sacrificio, tantissimo lavoro e pride a quintali. Noi abbiamo avuto altri splendidi esempi in questo senso, KG, PP, Posey, Pope. I Lakers, Bryant a parte ? non ditemi Shaq please...
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19/10/2020, 23:22 |
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