Sto leggendo e ascoltando un po' di podcast A proposito del prossimo draft.
Mi sembra di capire che non ci siano giocatori che ti cambiano la faccia della squadra e soprattutto non ci siano dei lunghi veramente di spessore.
Sembra essere un draft molto ricco di esterni soprattutto con caratteristiche difensive e cmq dei role players .

Confermate?

Magari è più facile portare a casa un buon 3&D con magari un po' di playmaking secondario invece che un centro

Tendenzialmente vado a memoria, ma centri pronti sin da subito in questi anni non mi pare di averne visti.
Ormai i centri tendenzialmente sono giocatori che prima di poter valutare in questa lega devi aspettarli per almeno un paio d'anni.

Chris Grenham: Kansas’ Devon Dotson had a very productive meeting with the Celtics last week, per sources. Boston has shown a lot of interest in him throughout the pre-draft process. Dotson recently showcased his impressive speed and athleticism with a solid combine performance.

Lo riporto per dovere di cronaca, ma mi puzza di abituale cortina fumogena Aingiana

Non il primissimo nome che mi viene in mente pensando ad un rafforzamento del roster e poi nonostante le indicazioni degli scout, a vederlo sul campo cos'è, 180 cm a spingere? Con quel fisico tanto vale tenersi Tremont e sviluppare il suo (certo) talento.

IL LUNGO CHE CI SERVE

Continuo qui la disamina relativa al giocatore lungo che tutti sappiamo esserci utile.

Il Draft offre principalmente questi 12 prospetti:

James Wiseman C 216 da Memphis
Obi Toppin PF 206 da Dayton
Precious Achiuwa PF 206 da Memphis
Onyeka Okongwu PF 206 da USC
Jalen Smith PF 208 da Maryland
Aleksej Pokuševski PF 213 da Olympiakos
Isaiah Stewart PF 206 da Washington
Vernon Carey Jr. C 208 da Duke
Zeke Nnaji C 211 da Arizona
Xavier Tillman C 206 da Michigan State
Daniel Oturu C 208 da Minnesota
Udoka Azubuike C 213 da Kansas

Scegliendo alla 14 UNO di questi lo potremo quasi sicuramente scegliere.

Quale ?

Letto di Oturu, recentemente si sono fatti anche i nomi di Nnaji e di Okongwu
Sembra che per Jalen Smith e Precious Achiuwa ci sia stato interesse.
Mi fido delle capacità di Ainge.

Bisogna vedere quali sono le intenzioni dei Celtics. Si sono lette molte posizioni diverse, anche quella di cercare un 3 per 1, scambiando quindi le nostre prime tre scelte per una di maggior valore.

Ci sono da sistemare diverse cose nel nostro roster, partendo da Hayward a scendere. Senza avere chiaro questo scenario, resta difficile capire che movimenti faremo. Aggiungere 3 o 4 ragazzi al nostro roster dello scorso anno, è impossibile, l'esperimento di una panchina "verde" non ha pagato dividendi e i nostri ragazzi, tranne qualche rarissima occasione, sono entrati di diritto nel palinsesto di Chi l'ha visto? per quanti minuti hanno giocato nelle fasi finali. Forse un Romeo sano avrebbe strappato qualche minuto in più, ma non credo comunque troppi e non nei momenti caldi.

Va quindi prima di tutto ripensato l'apporto della nostra panchina e bisogna avere ben chiari i giocatori su cui puntare. Penso che se vogliamo avere una possibilità seria di competere per i grandi traguardi, abbiamo bisogno che ci siano le condizioni giuste per farlo. Lo scorso anno ha sancito molto chiaramente che a certi livelli ci serve un lungo affidabile, da qui dobbiamo partire. Abbiamo anche bisogno di punti dalla panchina, dalla capacità di portare velocemente qualcosa per non costringere i titolari a fare gli straordinari in campo per poi pagarlo nei finali.

Le possibilità di aggiungere pedine importanti ci sono, magari non c'è tanto tempo, ma ci si può lavorare. Un lungo dal draft me lo aspetto, ma più che altro spero:
A. Che arrivi un solo giocatore dal draft, al massimo due, per permetterne un corretto sviluppo;
B. Ci sia una razionalizzazione del roster con l'innesto di due veterani e la rinuncia ad un paio di giovani acerbi.
In quest'ottica su Langford, G.Williams, Green, Edwards, Fall, Poirier, Ojeleye, Waters, R.Williams si faccia chiarezza e si prendano decisioni chiare e decise, tutti non possiamo tenerli sperando in uno sviluppo futuro, oppure se crediamo tantissimo in qualcuno di loro, che restino ma solo come giocatori dei Red Claws, in una lega che ha comunque visto incrementato i suoi contratti.

Non metto nei vari discorsi Kanter e Wanamaker, credo che entrambi ci saluteranno per motivi diversi.

Definiti questi aspetti, allora sì che è possibile pensare con chiarezza al draft e quello che ti serve o che intravedi come un talento straordinario. Prima, senza la necessaria chiarezza, anzi chiamiamola pianificazione, è impossibile per me vedere il grande disegno, cosa che magari è solo un po' complicata per Ainge. Non è una questione solo di nomi, ma di strategia, anni di Risiko devono averci insegnato qualcosa.

Dei giovani che abbiamo a roster, non vedo nessuno che può diventare da quintetto in un prossimo futuro.
Anzi credo che difficilmente qualcuno possa diventare un giocatore solido di rotazione.
Avevo qualche speranza su Langford, ma per ora mi ha deluso molto.
Questo draft presenta tanti giocatori di buon livello ma non si intravedono future star, scambiarne 3 x 1 non ti assicura di prendere un futuro campione.

Argomenti molto interessanti.
Dei giovani in panchina ne abbiamo sostanzialmente 6
Grant... nelle rotazioni c'è già adesso
Langford... ha solo bisogno di tempo ma il talento è cristallino
Tieni presente che la sua stagione da Rookie non l'ha portata a termine per il Covid-19 e per i precedenti infortuni... comunque risolti.
Edwards e Ronfo... NO, dovrebbero pagare per il posto privilegiato da cui guardano le partite e per il tempo che gli è stato inutilmente dedicato.
Waters, migliore Rookie nella G-League, un talento incredibile che ha bisogno di tempo per migliorare le sue scelte, ma in difesa non ti fa pagare la sua taglia ridotta, anzi.
Fall... futuro incerto e felicità a momenti... ma non me ne libererei a cuor leggero dopo mezza stagione.
In sostanza, a mio modesto parere, Grant, Waters e Langford meritano attenzione e investimenti.
Forse come dici tu non diventeranno mai titolari ma probabilmente solidi sostituti dalla panchina.

Sul talento di questo Draft, come di ogni futuro Draft, non si può discutere secondo me.
Il talento esiste ed è di altissimo livello.
Quello che manca e mancherà sempre più spesso anche in futuro è il giocatore "NBA Ready".
Ormai la maggior parte dei prospetti si rendono eleggibili per il Draft dopo uno o due anni al massimo nella NCAA.
Non sono pronti ma preferiscono due anni in più in NBA, magari con scarso minutaggio ma guadagnando molto bene, piuttosto che rimanere nella NCAA (quasi gratis) a rischiare infortuni che ne comprometterebbero la carriera.

Hai assolutamente ragione quando affermi che scambiare le tre prime per salire nelle scelte non garantisca di arrivare ad un campione assoluto.
Il Draft è sempre stato una scommessa e oggi come oggi lo è a maggior ragione.
Te ne accorgi anche da quanto siano aumentati i talenti che vanno Undrafted e arrivano in NBA dopo un paio d'anni, in qualche caso diventando protagonisti assoluti, pensa ad esempio a Van Vleet.

https://clutchpoints.com/boston-celtics ... aft-picks/

Aumentano le voci in questo senso... curiosità e impazienza anche.

Grant è vero che fà parte della rotazione, ma i risultati sono abbastanza deludenti.
Ogni tanto si rende utile, ma il più delle volte fà la comparsa.
Io per solido giocatore di ritazione intendo un House o un Posey.
Su Langford sono d'accordo che ha talento, ma lo vedo ancora troppo incostante e fragilino.
Su Edwards, lo vedo come ottimo giocatore di playground: con quelle caratteristiche o sei un campione o difficilmente fai carriera nell'Nba.
Su Ronfo siamo d'accordo, su Fall sono invece molto più pessimsita.

Grant a me è piaciuto. Era nella sua stagione da rookie, ed in quanto tale, ha fatto molto bene a mio avviso.
Non ho seguito le stagioni da rookie di Posey ed House, sicuri abbiano fatto tanto meglio?
Romeo praticamente non ha giocato, ma se dovessi giudicarlo dal pochissimo intravisto, racconterei di un giocatore dal grande potenziale. Inaspettatamente (almeno per me) su entrambi i lati.

A me Grant ha fatto una grande impressione.
Pronto per la Nba molto di più rispetto alla quasi totalità dei suoi compagni di draft, ha mostrato indubbie doti in difesa, potendo marcare tanto i lunghi, spesso costringendoli a chiudere il palleggio in avvicinamento, quanto gli esterni.
In attacco non è un mangia palloni ed è riuscito anche nei playoffs a segnare tiri importanti.
Secondo me è un ottimo e solido cambio su cui possiamo contare.

Langford... hai detto bene Luca, si è fatto notare anche in difesa, anche sulla palla.
In attacco aspettiamolo perché già da quanto si è intravisto, potrà fare onde... altissime.
Secondo me, un giorno sostituirà Kemba in quintetto.

Ci mancano 2/3 giocatori solidi in panchina:
IT
Giles
Baynes

Sottoscrivo in pieno.
Per me ha meritato sul campo che si insista sul suo processo di crescita.
Abbiamo altri tre anni per sfruttarlo in rookie scale, occorre approfittarne.

Ho letto su alcuni siti che una grossa probabilità sarebbe Patrick Williams.
Da quello che leggo sembra un bel prospetto e inoltre sarebbe il terzo Williams in 3 anni, dovrebbe anche esserci Lou Williams free agents