temo che uscirà dal contratto e come lui farà anche

a quel punto vedremo cosa shoppare con quei circa 8 mln che ci avanzeranno a cap... poi ci saranno anche le eccezioni...

ad ogni modo però ci sarà da stringere le chiappe perché anche uno scambio di non potrà portarci -temo- dei gran fenomeni...

nella lega sanno tutti qual'è la situazione e nessuno si farà uccellare

Se è vero, quali che siano i motivi, che preferirebbe andarsene da BOSTON, mi piace pensare che ad Hayward non passi neanche per l'anticamera del cervello di lasciarci in mutande, e che da tempo stia parlando con Danny per concordare una S&T che possa soddisfare tutte le parti in causa.

Mi sono ripresi i conati..

Ammazza Paolo , davvero un momentaccio eh?

Io non ci vedo chiaro in questa vicenda e non capisco dove nasce l'urgenza di uscire dal contratto.

Parto da lontano e chiedo in tutta sincerità, perché Gordon dovrebbe avere qualche sorta di risentimento verso i Celtics? Ipotizzo, non si è sentito abbastanza tutelato o protetto in questi anni? Ecco diciamo che non mi sembra ed anzi non rammento grossi problemi di comunicazione in tal senso. Per fare un altro esempio a noi tanto ...caro... (non linciatemi), anche con Irving i rapporti non sono mai stati troppo tesi, anzi a distanza di tempo ancora se ne parla mediamente bene, al limite sono i tifosi ed i giornalisti che hanno speso parole molto pesanti su di lui, poi immagino che a telecamere spente anche altri ne parlino malissimo, ma vabbé atteniamoci alle dichiarazioni ufficiali.

Ma torniamo al problema originale, fatico a trovare il motivo per un ipotetico abbandono del nostro numero 20 se non legato unicamente al desiderio di firmare un contratto lungo e remunerativo. Per ovvi motivi non lo può fare con noi e quindi lo dovrebbe cercare altrove. Ma anche qui, sono sincero, che fretta c'è? La rinuncia a 34 milioni mi suona strana un bel po' conoscendo le dinamiche della lega, perché il prossimo anno sarà esattamente nella stessa posizione odierna, con le stesse opportunità di firmare una certa tipologia di contratto. Anzi sperando in una situazione globale migliore a livello di pandemia, il cap potrebbe salire ed avere qualche spasimante in più. La rinuncia al contratto, se non c'è una squadra disposta a dargli il massimo (e fatico a crederlo) è stupida. Anche se quest'anno firmasse un 4x20M (poi boh, vediamo chi propone un simile accordo) ed il prossimo anno un 4x15M, aggiungendo i 34M di quest'anno a casa mia fanno un anno in più nella lega e 14 milioni in più in banca, non so a casa di Gordon come fanno i conti.

Certo anche la S&T ipotizzata potrebbe realizzarsi, specie con squadre coinvolte col cap in modalità "complicata", ma davvero spiegatemi il perché, fatico a trovare una spiegazione razionale.

Mah, con tutto l'affetto e l'ammirazione per non riesco a capire quale squadra farebbe ponti d'oro per garantirselo: cioè, rimane un gran bel giocatore ma appare chiaro che dal punto di vista fisico non è piu' quella bomba esplosiva che era al tempo dei mormoni.
Ovvio che molte squadre lo vorebbero avere ma a costo di un contratto da superstar?
E' un giocatore pluri infortunato che negli ultimi anni ha subito sfortunatamente l'inferno: c'è qualcuno che vuole garantirgli un contratto da MVP?
Mah !

Ci potrebbe anche essere dietro un insieme di variabili psicologiche e relazionali.
Per esempio la moglie e i figli... e la voglia di mettere il basket in secondo piano e ristabilire le priorità nella sua vita.

So che sto per dire una cosa molto cruda, ma stiamo parlando comunque di un giocatore che di fatto è rotto/acciaccato da 3 anni, che ogni volta che scende in campo ha dolori e paura di farsi ulteriormente male... non mi stupirebbe se dal canto suo fosse stufo di giocare sempre al limite e preferisca un contratto ridotto con un ruolo decisamente ridotto in una franchigia vicino a casa.
Come diciamo spesso Gordon i soldi li ha, il fisico decisamente meno, forse una scelta lungimirante in questo caso potrebbe essere benissimo rinunciare a qualche soldo e iniziare a tirare i remi in barca.

E qui so che sto per dire un'altra cosa molto cruda.
In tutta sincerità non vedo in Gordon tutta questa fame di vincere, quella garra sportiva che invece posso vedere negli occhi di altri giocatori come Smart e Brown (o come Horford... giusto per citare un personaggio scomodo), quindi ho come la sensazione che la scelta di Gordon non saranno né i soldi né l'opportunità di vincere, ma la comodità e un comodo pensionamento.

Anche perché se scegli per i soldi allora non hai nemmeno un singolo dubbio sulla PO.
Se scegli per vincere ti prendi comunque la PO e poi dall'anno prossimo tagli pesantemente l'ingaggio pur di giocare in una contender che parte favorita.

Per fortuna c'è il Plasil!
Oh Luca, speriamo di arrivare sani ad inizio stagione!

Per entrambe le cose, consiglierei a Gordon una carriera negli scacchi.

Beh diciamo che se il desiderio é di andare a giocare a Indiana allora siamo sulla buona strada per la carriera da scacchista e pensionato annoiato

Glielo dite voi che:
1) Non è Olajuwon
2) Non è migliorato in niente da quando è arrivato
3) Quest'anno è già tanto se sventolerà ancora asciugamani visto che sul parquet a certi livelli non ci può stare ?

Avevo già letto queste dichiarazioni e non mi erano piaciute per nulla, ma non tanto per quello che dice che posso capirlo, ma perché non ha capito dov'è. Lui parla da professionista europeo, però gli sfugge che quando si arriva in NBA cambia tutto e si azzera tutto. Theis ne è un esempio lampante, tutto quello che ha raggiunto lo deve alla sua incredibile etica lavorativa, ma anche alla sua pazienza.

Poirier sbaglia candeggio, parla con l'allenatore per avere delle garanzie (ancora, un modo molto europeo di affrontare la situazione), ma non è da qui che deve partire, a Stevens delle parole interessa relativamente e delle "minacce" pure meno. Parole come le sue rischiano solo di farlo inserire al volo in un bel pacchetto per il gulag di turno, perché fanno capire a tutti che dopo più di un anno in questa lega, non ha capito niente di niente. Come avrete notato non ho neanche citato il lato tecnico e tattico, perché per assurdo quello arriva anche dopo, oltretutto nel suo caso non mi sembra che siamo davanti ad uno straordinario interprete.

Resto fortemente dubbioso sul suo futuro, non tanto nei Celtics, ma nella NBA. Credo che siamo davanti all'ennesimo giocatore che tornerà di corsa in Europa, criticando il sistema NBA e definendolo un circo, ormai di esempi del genere ne abbiamo visti uno o due (mila).

Meno male che Poirier si è palesato.
Probabilmente Stevens e il suo staff avranno già avuto modo di pesarlo durante l'anno, pertanto sapranno benissimo con chi hanno a che fare.
Ci vuole il cervello di un topo per andare a sfracassare gli zebedei con le tue paturnie ad un allenatore che non si prende una vacanza da tempo immemore, in un periodo di grande tensione, con Draft e Free Agency imminenti.
Meno male... se Stevens aveva dei dubbi, il genio transalpino glieli ha risolti.
Difficilmente credo lo vedremo ancora con la casacca biancoverde.

http://www.celticslife.com/2020/11/rumo ... ussed.html

Celtics and Pacers have discussed for Myles Turner trade.

"More details on the Celtics and Pacers discussions for Myles Turner.
and No. 14 pick is the likely offer.
Both sides seem intrigued by the deal."

Scenario che pareva essersi dissolto con la nomina di Bjorkgren come capo allenatore dei Pacers.
Bjorkgren arriva infatti dai Toronto Raptors, dove la coppia Gasol-Ibaka funzionava bene, e tutti abbiamo pensato che avrebbe gradito riproporla con Sabonis-Turner

Mah... qualunque sia la verità, questo scambio a me piace molto.