Cerco di focalizzare tutte le opinioni che avete espresso e che hanno tutte la loro validità.

Per prima cosa noi non partiamo di sicuro battuti, abbiamo una squadra di tutto rispetto e come sempre ce la giochiamo con tutte. Lo scorso anno si diceva che i Clippers avrebbero ridicolizzato la lega e quest'anno lo si dirà per l'altra sponda di LA: mettiamoci d'accordo una volta per tutte se Contender significa giocarsela ad alti livelli per i piani che contano allora lo siamo, se Contender significa essere una delle due finaliste assolute allora beh, certo ce lo dovremo sudare con il sangue, ma come tutte le altre squadre di livello, ad esclusione dei loakers che adesso sembrano essere veramente strafavoriti.

Questione giovani: il Coach ed io ci confrontiamo spessissimo su questo tema soprattutto quando parliamo del Basket italiano: l'altro giorno abbiamo seguito in diretta Rai Sport la partita della "mia" Pesaro contro Varese, due nobili decadute del basket italiano e notavamo come tra le due squadre ci siano pochissimi giovani italiani e di come ci fosse la necessità secondo noi che il basket italiano riparta dai giovani "indigeni". Quindi io sono per dare spazio ai giovani.
Nei Celtics ci sono tanti ragazzi e sarebbe si logico cercare di farli entrare in campo sempre di piu' per salire di livello e farci capire su chi possiamo veramente contare. Ma naturalmente la NBA è un'altra dimensione rispetto al Basket europeo e quindi per ambire a certi livelli , costantemente, bisogna agire con il giusto Mix tra giovani promesse e vecchie volpi.
Io sono sicuro che quest'anno Stevens coinvolgerà di piu' le nostre giovani promesse, chiaramente non tutti avranno spazio, ma certo anche io ritengo che questo sia inevitabile.
Guardate che la stagione non è lunga....è lunghissima e ci sara' bisogno di tutti.
Ecco, magari durante la RS facciamo giocare di piu' i ragazzi, magari perderemo qualche partita di piu', ma chissenefrega.

Dico la mia....Tacko è un giocatore che ha palesato difficoltà negli spostamenti da canestro a canestro, soprattutto quando si parla di tornare a difendere e difficoltà nei movimenti laterali nel coprire gli spostamenti dell'attaccante avversario in penetrazione: non ha grande agilità di piedi ed è ancora ( perlomeno) fornito di tecnica e fondamentali non propriamente raffinati....PERO'.......è un gigante che braccia distese copre il canestro fino al tabellone quindi in difesa puo' essere una "parete fastidiosa" per gli avversari ed in attacco tutto sommato gli basta allungare un braccio per depositare la palla nel canestro.
Ora, sarò matto, sarò tutto fuorchè antesignano, sarò quello che vi pare ma io a buttare via le caratteristiche di un tale gigante e a non sfruttarle in campo per concedergli minuti che potrebbero far rifiatare i nostri difensori e mettere in imbarazzo gli avversari proprio non mi rassegno.
Non sarà un fenomeno e ( forse) non farà mai un salto di qualità tale da poter garantirgli una carriera da dominante ( forse) ma secondo me resta un fattore da sfruttare , un'arma in piu' nella nostra faretra.
E poi...ma scusate...sono stagioni che vediamo i nostri arrivare alle fasi finali a corto di fiato e peggio ancora infortunati, la stagione è lunga per cui dobbiamo per forza sfruttare tutti ( o quasi) i nostri ragazzi.
Nel settore lunghi dobbiamo per forza avere i nostri titolari e le nostre riserve, siamo pieni di ali o pseudo tali , nel settore centri siamo contati ( o meglio non lo saremmo ma di pronti all'uso ne abbiamo solo due) e che facciamo rinunciamo anche a quel poco che abbiamo.
Io ho il terrore del fatto che ridiamo troppo di Tacko e lo consideriamo un "! simpatico marziano caduto sulla terra", questo va via e diventa un fattore in un'altra squadra.
Questa cosa mi farebbe veramente imbestialire !!!

Per quanto riguarda lo sviluppo di Brown e Tatum le condizioni erano diverse.
Erano scelte più alte, quindi potenzialmente più talentuose rispetto a prospetti scelti dopo... inoltre il roster che li circondava era ben diverso:
- Brown nel ruolo di ala davanti a sé aveva Crowder (tuttavia usato spesso da 4 per necessità) e Jerebko... direi che non c'è paragone con la competizione che si ha oggi.
- Tatum si è trovato il titolare davanti a sé rotto dopo 5 minuti di RS e poi mezzo rotto pure gli anni successivi. Con un Hayward titolare dubito avremmo visto una crescita così veloce del ragazzo.

E poi bisogna anche considerare il livello di maturazione a cui un prospetto si presenta al draft e il suo stile di gioco.

Romeo si presenta 20enne, scelto alla #14 con certe aspettative. Tanto talento ma un fisico da costruire e che arriva da un anno di infortunio (tutta esperienza in meno al college). Inoltre il suo gioco al college lo prevedeva con palla in mano a dettare ritmi... quindi un ruolo più difficile da traslare in NBA.
Quest'anno è stato praticamente sempre rotto, quindi si è rallentata ulteriormente la sua crescita.

Pritchard si presenta quasi 23enne, si è fatto tutti gli anni di college sano e probabilmente è un giocatore molto più pronto e sui cui si posano meno aspettative.

Neismith si presenta 21enne, scelto alto quindi grosse aspettative, come Romeo anche lui viene da infortunio e caos coronavirus (quindi esperienza al college ridotta anche per lui), però il suo ruolo è quello di catch and shoot... ruolo decisamente più semplice da sviluppare e traslare in NBA.

Non mi sorprende se paradossalmente i due rookie di quest'anno trovassero più spazio di Romeo, perché secondo me non è solo questione di anni in NBA, ma anche della differenza che si ha tra il punto di partenza e il presunto punto di arrivo (sufficienza per giocare in pianta stabile) nel percorso di sviluppo dei diversi giocatori.

E poi a mio parere incide tanto anche il carattere: ci sono giocatori sfacciatissimi che sembrano veterani già dal primo secondo (penso a Mitchell), ce ne sono altri che sono più timidi... e credo che Romeo ricada tra questi se penso ai minuti in campo spesi lì nell'angolino ad aspettare la palla.

Su cosa fondi le tue speranze?

Dico la mia....Tacko è un giocatore che ha palesato difficoltà negli spostamenti da canestro a canestro, soprattutto quando si parla di tornare a difendere e difficoltà nei movimenti laterali nel coprire gli spostamenti dell'attaccante avversario in penetrazione: non ha grande agilità di piedi ed è ancora ( perlomeno) fornito di tecnica e fondamentali non propriamente raffinati....PERO'.......è un gigante che braccia distese copre il canestro fino al tabellone quindi in difesa puo' essere una "parete fastidiosa" per gli avversari ed in attacco tutto sommato gli basta allungare un braccio per depositare la palla nel canestro.
Ora, sarò matto, sarò tutto fuorchè antesignano, sarò quello che vi pare ma io a buttare via le caratteristiche di un tale gigante e a non sfruttarle in campo per concedergli minuti che potrebbero far rifiatare i nostri difensori e mettere in imbarazzo gli avversari proprio non mi rassegno.
Non sarà un fenomeno e ( forse) non farà mai un salto di qualità tale da poter garantirgli una carriera da dominante ( forse) ma secondo me resta un fattore da sfruttare , un'arma in piu' nella nostra faretra.
E poi...ma scusate...sono stagioni che vediamo i nostri arrivare alle fasi finali a corto di fiato e peggio ancora infortunati, la stagione è lunga per cui dobbiamo per forza sfruttare tutti ( o quasi) i nostri ragazzi.
Nel settore lunghi dobbiamo per forza avere i nostri titolari e le nostre riserve, siamo pieni di ali o pseudo tali , nel settore centri siamo contati ( o meglio non lo saremmo ma di pronti all'uso ne abbiamo solo due) e che facciamo rinunciamo anche a quel poco che abbiamo.
Io ho il terrore del fatto che ridiamo troppo di Tacko e lo consideriamo un "! simpatico marziano caduto sulla terra", questo va via e diventa un fattore in un'altra squadra.
Questa cosa mi farebbe veramente imbestialire !!!

Mio semplice pensiero su Tacko.
Avete presente il ruolo di Scalabrine in NBA ? Ecco.

Tacko è un uomo a roster messo perché amato dai tifosi, amato dai compagni, amato da tutti: quando si alza dalla panca il Garden esplode di gioia e quando fa una giocata i compagni lo abbracciano ed esultano... dagli spalti cori MVP! MVP!
Esattamente come succedeva per Scalabrine.

Tacko si vede che è un bravissimo ragazzo, con la testa sulle spalle e che si fa volere bene e come ultimo uomo a roster a mio parere è perfetto: perché non rompe le palle (a differenza di transalpini ugualmente scarsi), perché è un collante per lo spogliatoio, perché è un'ottima risorsa per il merchandising e invogliare le persone a seguire i Celtics.
Anzi, hai pure il vantaggio che nelle rimesse finali degli avversari nelle partite punto a punto puoi permetterti di mettere di fronte a chi fa la rimessa un uomo che oscura il cielo.

Personalmente non ho grosse pretese su Tacko, non credo che Tacko possa diventare un giocatore di rotazione.
A mio parere Tacko è un perfetto 15° giocatore a roster, di meglio non si trova

Pullula di guardie il draft 2023 e 2025

Dici bene Ale, tenendo presente che tanto lui quanto gli altri 3 rookie panchinati l'anno scorso, (Langford, Waters e Edwards), non hanno avuto una stagione d'esordio completa a causa del Covid.
Meritano tutti la giusta considerazione e tempo IN CAMPO per poter migliorare.
Fall non ha problemi di corsa (è anche elegante e coordinato nel gesto) ma di cambio di velocità e come dici giustamente tu, di lateralità.
In difesa, dove non arriva con i piedi arriva dopo con le mani e io attaccante che batto in penetrazione Walker, quando mi trovo Fall davanti so di avere un problema. Luka Doncic e Trae Young probabilmente sapranno risolvere il problema, qualcun'altro magari no.

Anzi, hai pure il vantaggio che nelle rimesse finali degli avversari nelle partite punto a punto puoi permetterti di mettere di fronte a chi fa la rimessa un uomo che oscura il cielo.

Sul fatto che Tacko possa esplodere ho enormi dubbi: lento, macchinoso, si stanca molto velocemente.
Un suo simile ma con una mano molto più morbida e delicata come Marjanovic non è che poi ha fatto tutta questa strada.

L'ultima volta che lo abbiamo fatto non è andata benissimo

https://www.google.it/url?q=https://m.y ... YcycnJBiG4

Giusto...però dai...non ha senso tenere uno perchè fa da collante allo spogliatoio...o meglio..si..ma se avesse una rilevanza in squadra...Io non credo che nei momenti critici lui possa fare da mediatore e all'opposto quando le cose vanno bene, vanno bene.. E qui che verte il mio discorso....si criticano alcuni buoni giocatori e poi il garden apprezza lui perchè fa simpatia...scusate ma questo non riesco proprio a sopportarlo 15° va benissimo, ma si parla troppo di lui...