Domanda: vi piacciono le nuove jerseys "Banner"?
A me molto.
Essenziali e un po' retrò... in linea con una tradizione che ci caratterizza da sempre.

Si si è vero che il boss lo adora...mi ricordo che avevo inziato a dargli uno sguardo dopo che avevo letto un suo parere:) A me piace molto...lsu di lui si che ho aspettative di un certo tipo. Ce lo vedo in quintetto fra qualche anno...non starter di base ma con continuità. Un altro che mi intriga tantissimo è Pritchard...non ho capito la sua chiamata...ma voglio proprio vedere cosa possiamo tirar fuori..Mi interessa cosa può fare!

Si moltissimo!! Ma io non facio testo...mi piacciono troppo le nostre cantotte, t shirt... compro un mucchio di roba...Adesso ho su una tuta presa l'anno scorso:)

Grande.
Effettivamente i colori e il logo sono splendidi, intramontabili e riconosciuti da tutti nel mondo.

le mie considerazioni sulla situazione...
credo che Danny Ainge dopo la trade con i Nets e dopo quella per Irving e anche quella in cui ha letteralmente coglionato il front office di Philly cedendogli la #1 per poi pescare il giocatore più forte con la #3, dopo tutte queste situazioni e l'appellativo "trader danny" si sia ritrovato maggiori difficoltà nell'operare sul mercato, perchè gli altri GM preferiscono trattare altrove. Ora non è che Danny sia un illuminato e gli altri tutti degli incompetenti, perchè se vogliamo dirla tutta ci sono dei front office che in questi anni hanno operato meglio, tuttavia dipende anche da come i giornalisti fanno passare le cose e nel nostro caso hanno rimarcato troppo le prodezze di Danny Ainge in quelle circostanze.
Io personalmente prima della serata del draft non mi aspettavo nulla nonostante i mille articoli di possibili scalate al draft o addirittura una cena con Harden oltre alle situazioni di sign & trade per Hayward. Ma era abbastanza risaputo, di certo ci avrà provato ma non ci saranno state le condizioni giuste per migliorare il roster. Io non prendo le notizie che arrivano come oro colato, nemmeno quella della trattativa con i Pacers, perchè spesso le vere notizie rimangono celate per poi venire fuori dopo.
Su Hayward penso che il ragazzo abbia guadagnato una barca di soldi a Boston senza rendere un decimo di quello che ci si poteva aspettare da lui. Colpa della sfortuna? Sicuramente. Poteva rinunciare a qualche milioncino cercando di accontentare chi lo ha pagato profumatamente per tre anni? Certo
Poteva rifirmare a cifre minori del massimo salariale? Certo che lo poteva fare, pur di vincere lo ha fatto Lebron, poteva farlo anche Hayward.
Ma è altrettanto lecito firmare il massimo a Charlotte dove se gli andrà bene potrebbe fare i playoff da ottavo. Ma questa è la differenza tra un grande giocatore che vuole vincere e uno che invece pensa unicamente al conto in banca e ad assicurarsi una pensione dorata. Di certo da uno così non abbiamo perso molto perchè al di là delle qualità tecniche pesano enormemente le motivazioni e la voglia di vincere.

Per il resto il nostro futuro passa da Tatum e forse da Brown.
Se il primo continua così diventando una stella di prima grandezza e se il secondo diventerà un all star sarà più semplice mettergli insieme un altro grande campione, perchè ormai questo è l'andazzo, il fuoriclasse attira altri fuoriclasse. Noi forse ne abbiamo due. Credo che sia un buon inizio.

Anche a me interessava capire fin dove poteva arrivare... poi abbiamo preso Teague.
Non si capisce per quale motivo per esempio Trae Young e Dennis Smith Jr. siano stati da subito investiti di responsabilità, con le chiavi della squadra in mano e invece da noi ciò non possa avvenire con Pritchard che di anni ne ha 23.
Ho usato ad arte per l'esempio un campione e un giocatore di media caratura (incapace di letture profonde del gioco).
Vedremo se e come Stevens saprà utilizzare questa giovane risorsa.
Per me è il cambio naturale di Walker.

non puoi confrontare l'impiego di un giovane che gioca in una squadra che fa tanking con una che prova a vincere.
tra l'altro stai parlando di 2 scelte top 10 quindi puoi confrontarle con l''impiego fatto per , Smart, Tatum e Brown. i giovani che valgono giocano senza guardare la carta d'identità anche da noi.

Coach credo che la differenza è che noi comunque dobbiamo assicurarci i playoff e serve una garanzia in caso di infortunio del titolare. Non posso sapere a scatola chiusa se Pritchard va bene.

Anzi coach, a esser sincero capisco molto di più in questo roster un giocatore come Teague, che sulla carta è un usato sicuro di qualità (carriera da play titolare per diversi anni) piuttosto che uno come Wanamaker.
Almeno con Teague ho quasi la certezza che dalla panca ho un'alternativa decisamente buona, che nei momenti importanti mi può garantire un rendimento più alto dei nostri rookies... invece con Wanamaker qualche dubbio sulla qualità superiore a un Waters ammetto che in certe serate mi veniva.

Caris LeVert scelto nel 2016 con la 20 da Indiana e poi ceduto ai Nets
Rookie Year 22 minuti a partita

Dejounte Murray scelto nel 2016 con la 29 dagli Spurs
Rookie Year 8,5 minuti a partita in RS ma 15 nei PO

Malcolm Brogdon scelto nel 2016 con la 36 da Milwaukee
Rookie Year 26 minuti a partita

mi sono limitato a tre esempi.

Da noi l'esempio più clamoroso è Rozier, scelto nel 2015 con la 16.
Rookie Year 8 minuti a partita.
Per le note vicende diventa un giocatore di rotazione dimostrandosi un ottimo giocatore.
Perdiamo Thomas e invece di dare minuti a Rozier prendiamo Irving.
Sono scelte che son state fatte ponderando ogni aspetto, però non mi si dica che da noi i giovani trovano spazio.
E chi oggi ha una pessima opinione di Rozier pensi bene a cosa ha passato nel secondo anno con Irving.

I giovani che potrebbero valere non sapremo mai se varranno fino a quando non verranno ceduti.

Per decenza non ho riportato i minuti di Edwards, Ronfo, Langford (spesso infortunato ma quando presente... con il culo sulla panca) e vabbè, i due 2-way non avevano molte chance per contratto.
Gli stessi Poirier e Green hanno giocato il nulla.
Che ridere se adesso Poirier diventa un giocatore di basket per il solo fatto di mettere il piede in campo.

Discorso diverso per , non perché abbia dimostrato chissà quale talento prima di essere messo in campo ma perché onestamente un aiuto a Theis andava dato e siccome Stevens non si fidava di Kanter e Ronfo... ecco che avendo avuto la possibilità di giocare è migliorato e ha dimostrato le sue buone potenzialità.


Ojeleye ? ne vogliamo parlare del suo sviluppo come giocatore ?
Volevo comprarmene uno per arredare il salotto a Natale.

Indubbiamente Teague è un ottimo giocatore, lo è sempre stato e nei suoi primi anni era addirittura uno dei migliori nel ruolo.
Dobbiamo però farci una domanda.
Con Teague puntiamo a vincere il titolo ?
Se la risposta fosse SI allora va bene così e fine dei discorsi.
Se la risposta fosse NO, qui si apre un discorso sul nostro prossimo futuro.
Lasciamo da parte i discorsi di Teague = Chioccia per Pritchard e Waters perché non stanno né in cielo né in terra.
Assodato che i titolari erano, sono e saranno quelli attuali per i prossimi 3/4 anni, quali giocatori potranno essere considerati da rotazione ?
Possibile che gli altri trovino Van Vleet, Caruso, Siakam, Robinson, ecc. e noi ci baciamo i gomiti per il buon Grant ?
Non voglio fare polemica gratuita ma mi sembra che sia importante farsi delle domande.
Come dice il Boss, il campo ci darà tutte le risposte che cerchiamo.

Stai sempre parlando di gente che non giocava in una contender
Rozier è un esempio di come anche a Boston, se vali giochi.

Rozier è stato fatto giocare abbondantemente perché c'è stato l'infortunio di Irving ed è diventato Scary Terry in quell'occasione.
Prima di quell'anno nonostante alcune "push" nei PO come underdog non eravamo certamente considerate contender.
Stessa cosa per Tatum, si rompe Hayward ed entra Tatum per forza e si prende il minutaggio.
Se ci fosse stato Hayward non si sarebbe dato a Tatum tutto quel minitaggio e non sarebbe maturato come ha fatto.

Dopo 5 (infortunio di Gordon) è stato messo in dubbio il fatto che fossimo ancora contender, ancora peggio dopo quello di Irving. Poi il campo ha dimostrato che siamo potuti andare avanti comunque e va bene.

Ma quello che credo che venga contestato è il "progetto".
Se parti per arrivare nelle prime 8 e vedi che ti va bene, certamente cavalchi il momento e cerchi di andare fino in fondo.
Però se giochi per arrivare nelle prime 8 lo sai dall'inizio.
Non puoi prendere decisioni come una squadra da tanking o da favorita all'anello.

Se hai un buon core come quello che abbiamo noi, come ha detto + o - qualcuno "il momento per vincere è quando Tatum avrà raggiunto un livello di maturazione maggiore", allora ti comporti di conseguenza e valuti chi sarà valido in quel momento.
Se hai 2 PG giovani e le tieni lì a scaldare la panchina, non saprai mai quanto valgono, perché si può raccontare quello che si vuole sull'occhio che si può avere in allenamento, ma le partite sono un'altra cosa.
Esempio calzante R.Williams. Tutti dichiarano "è migliora moltissimo! In allenamento fa" poi lo metti in campo e 2 partite su 3 lo si vede spaesato sia in attacco che qualche volta in difesa.

Poi fra 2 anni hai il peak di Tatum, Teague se ne va, hai lì 2 giovani che non hai valutato e ti trovi a dover cercare un back-up valido per Walker, perché.... mica puoi essere contender con quel giovane lì che ha giocato in tutto 200 minuti che fa da back-up a Walker.... E sei punto e a capo.

In più Rozier ha giocato tanto perché non c'era altro, se sei un rookie ed hai davanti Teague o dici a Teague "mettiti l'anima in pace" e fai giocare il rookie, altrimenti per almeno una stagione Teague sarà più forte

Si contesta la pianificazione ed a ragione secondo me.
Si vuole vincere ora o si vuole vincere in futuro quando i 2 J saranno maturi?
Vincere sia ora che dopo non credo sia possibile.
Quindi c'è da fare delle scelte di obiettivi prima e fare scelte delle scelte coerenti dopo.

coach coach coach
e anche tu Matteo ma di cosa diamine state parlando???
Stevens non dà spazio ai giovani???
quello era (ed è) Rivers (a meno che non ti chiami Rivers)

Jared Sullinger nel suo anno da rookie ha messo assieme quasi 20 minuti con 6 punti e 6 rimbalzi d media... l'anno successivo arrivava a 28 con medie (13 punti e 8 rimbalzi) che erano migliori di quelle che questo anno ha messo assieme l'agognato Myles Turner

Kelly Olynik l'anno successivo nel suo anno da rookie mette assieme 20 minuti con oltre 9 punti e oltre 5 rimbalzi di media

l'anno successivo gioca la sua stagione da rookie 28 minuti a partita, parte titolare in quasi 40 match

nello stesso anno a James Young erano concessi 10 minuti a partita in oltre 30 partite , poi sempre meno nei due anni successivi
l'aano scorso era capocannoniere in Israele dove ha trovato la sua dimensione ma lo si è provato!!!

Terry Rozier aveva giocato 8 minuti a partita in stagione regolare, saliti a quasi 20 nei playoff 2016 ... Irving cosa c'entra?

RJ Hunter gioca anche di più, quasi 9 minuti a partita in RS in poco meno di 40 partite dividendosi con l'impehgno ai Red Claws della GLeague

si potrebbe continuare e continuare.
Mi fermo e vi chiedo: le vostre convinzioni su quale base si fondano?

Si vuole vincere ora o si vuole vincere in futuro quando i 2 J saranno maturi?

i Jays sono già maturi, sono i leader di questo team (Brown in particolare) e cresceranno ancora !!!

Marjanovic ha giocato poco perchè corpaccioni così faticano ai ritmi NBA e a guarire dagli infortuni ma ogni volta che ha giocato ha dato ottime prestazioni e vanta una media di 6 punti e 4 rimbalzi in poco meno di 10 minuti che ampliati ai canonici 30 significa 18 punti e 12 rimbalzi ... mica male e veniva da tre titoli di MVP del campionato Serbo... mica del campionato neozelandese
Lui è un giocatore NBA di buonissimo livello.
Tacko non è paragonabile.