Mi hai presto per un oracolo?

Comunque ci provo...

A. Non lo so se la spenderemo in tempi brevi, anzi nell'immediato credo proprio di no. Più facile sia usata nel mercato di riparazione entro febbraio, oppure direttamente in estate. Molto dipenderà da chi va sul mercato e dalla nostra situazione in momenti chiave. Ad esempio manca qualcuno nelle rotazioni e siamo da corsa per traguardi importanti? Ecco, mi aspetterei fosse usata in quel caso.

B. Walker è un discorso delicatissimo e non sappiamo davvero nulla di concreto, almeno senza avere le cartelle cliniche in mano. Se devo andare a sensazioni non verrà ceduto ed anzi tornerà in campo e sarà fondamentale il suo apporto. Finché non arriveranno informazioni contrarie, per me tornerà forte come prima.

C. Sì una pre-season abbastanza interlocutoria, ma non ci darei troppo peso. Anche se non siamo la squadra più forte della lega, in una stagione da 72 partite mi allineo con la maggior parte degli analisti che ci danno tra le 42 e le 46 vittorie, quindi di fatto una stagione in linea con quella scorsa.

Aggiungo una traccia bonus.

D. Siamo da titolo? Per ora no, ma in corso d'opera, magari con un "giusto inserimento" o l'esplosione di qualcuno non previsto oggi, tutto può cambiare. Un'altra ECF è difficile da ottenere, forse la nostra attuale dimensione potrebbe correttamente essere una semifinale ad EST, ma mai disperare.

Ok, la palla di vetro si è crepata.

Mi sono posto una domanda e la giro a tutti voi:
visto che era stato chiaro dopo la sconfitta con Miami (bisogna intervenire Adebayo ha mostrato una nostra lacuna), ma se è il piano B e Turner non piaceva tanto che se fosse arrivato in qualche modo a Boston si pensava di piazzarlo altrove quale era secondo voi il piano A? Chi si voleva tentare di portare a Boston?

Per me Tristano era il piano A, no aspé così suona male, meglio dire che era quello che i Celtics stavano corteggiando da tempo. Ciò non vuol dire che non c'erano anche altri obiettivi, ma sono quasi convinto che Thompson non sia stato un ripiego dell'ultimo minuto, ma che anzi sarebbe arrivato comunque.

Tristano non ha la mano morbida.

È rappresentato dalla cluch e sta assieme a una Kardashian

E qui ho finito l'elenco dei difetti importanti del suddetto giocatore.

Stiamo parlando di uno che può fare la differenza a tutti i livelli, per quello che serve a noi di giocatori migliori di lui c'è ne sono davvero pochi.

Prendo spunto dalle recenti parole di Smart,

https://www.nbareligion.com/2021/01/03/ ... -stagione/

In particolare:
"Ogni battuta d’arresto – soprattutto in una stagione ridotta come questa – rischia di pesare in maniera determinante per la classifica di fine regular season."

Considerando quanto sia determinante e imprescindibile per il gioco di Stevens la presenza di un esterno capace di creare vantaggi dal palleggio partendo da lontano, è comprensibile la situazione di difficoltà nella quale ci troviamo causa l'assenza di Walker.

Considerando le parole di Smart, sono preoccupato perché mi chiedo non solo quando tornerà Walker ma quanto tempo gli servirà per tornare ad essere il giocatore visto a Charlotte.
Ottimisticamente penso che lo avremo al 100% a metà febbraio.
Pessimisticamente non sarà più il giocatore esplosivo che conoscevamo.
Credo che questi dubbi li nutra anche Stevens, che pertanto ritengo stia cercando di costruire un sistema di gioco differente.
Serve tanto tempo e non è detto che il personale disponibile sia il più adatto.

sicuramente c'è molto di quello che dici, ma c'è anche il fatto che pur con un Kemba al 70-80% (ossia quello della bolla), il nostro sistema non era pienamente efficiente e ridimensionava l'apporto di Brown e Tatum alla creazione del gioco.
morale, che Kemba stia bene o no, ci serve lavorare sull'evoluzione dei profili dei due sopracitati.
poi, certo, Smart dice quelle cose e non può dire altrimenti, ma in un contesto senza pubblico il seeding conta molto relativamente.
anche con gli accorgimenti presi in ottica trasferte (peraltro, pandemia o no, perchè diamine non ci avevano pensato prima? ) il fattore campo è molto discutibile.
alla luce di tutto ciò, Stevens sta sperimentando e si cura relativamente del record, basta che abbia evidenze sufficienti circa quello che sta studiando. alcune cose, dovrete ammettere, si intravedono già ora.

In piùc'è da dire che Teague non sta rendendo (in questo momento) secondo le aspettative.. Wanagana sembrava più concreto.

Kemba starà bene.

Anche io sono ottimista sul ritorno di kemba, però stavo ragionando sul fatto che (per questa stagione) potrebbe essere perfetto come sesto uomo (tipo rose).
Sono anche molto curioso di vedere l'impatto di perché secondo me con e un lungo a scelta si sposa molto bene.

Su Kemba non vedo questa necessità, meglio se parte titolare così non turbiamo la sua psiche. Dal quintetto, a parte i due marziani, uno degli altri tre gli può fare spazio, con Smart e Theis che hanno già ricoperto questo ruolo.

Su Romeo non vedo l'ora che torni.

Nel recente passato tante squadre hanno messo uno dei migliori giocatori a fare da Sesto uomo (dragic , Williams e iguodala per esempio) , non per declassarlo ma fargli giocare 10\15 minuti da leader assoluto può mettere in ginocchio tante second unit avversarie e poi lo puoi cmq tenere in campo nei minuti clutch.
Lo si aiuterebbe anche a spremersi di meno visto che a Charlotte hanno abusato di lui

Non è sbagliato come concetto, ma dipende molto da come lo metabolizza un giocatore. Kemba è stato sempre titolare, se vivesse la cosa come una retrocessione, sarebbe un disastro. Abbiamo scoperto dopo anni che Hayward la prese male, abbiamo un'esperienza diretta anche se i casi in questione sono ben diversi. Sia come sia, va curata anche la psiche dei giocatori ed il loro ego, meglio non correre rischi.

Stiamo solo ragionando, come ben sappiamo abbiamo entrambi ragione e torto allo stesso tempo.

apro una parentesi abbastanza scollegata, ma ha a che fare con Hayward ed il suo nuovo contesto.
è ormai palese che oltre all'oscena cifra messa sul tavolo ci sia anche una ragione volta al suo ruolo ed al suo status nella squadra.
sicuramente si sarà sentito lusingato nell'essere considerato una sorta di "lusso" per la franchigia.
si è crogiolato in questa lussuria e allora questo ha amplificato il fatto che a Boston facesse il comprimario di lusso e che i media, in senso lato, siano un po' meno benevoli che nel North Carolina (dove il veleno se lo tengono per Duke ed i Tar Heels).

a tal proposito, l'altra sera ho guardato Charlotte-Phila con telecronaca di parte Hornets.
lì ho capito perchè, oltre ai soldi, uno vorrebbe giocare in tale contesto.

non esiste alcuna cultura della competitività. tutto sembra un dono.

continuavano ad essere sotto di 10-15 punti causa una difesa che non ci stava capendo una mazza di come contenere dal perimetro Phila (Curry e Green in versione iraddiddio) ed ogni volta che provavano a ricucire lo strappo andando a -10...bum...dormite colossali in difesa e attacchi figli delle dormite in difesa.
in tutto questo non è che i due commentatori dicessero: ragazzi, se non forzi dei turnover in difesa non prendi slancio in attacco.
zero.
ostentavano soddisfazione sui numeri che sta mettendo lamelo, sottolineando che è il terzo miglior realizzatore della leva dei rookie.
fa niente se i suoi numeri servano a poco, fa niente se quella sera il nostro amico Scary Terry era in grazia offensivamente, ma senza sortire alcune effetto sulla solidità mentale di tutta la squadra.
allora capisco perchè, se non sei abituato a vincere, non capisci che i numeri possono voler dire tutto e niente; ed infine capisco Hayward che non sarà soggetto ad alcuna scocciatura perchè se chiude la stagione, faccio un esempio, con 16 ppg, 6 rpg, 5 apg saranno tutti contenti e nessuno si chiederà se è propedeutico alla vittoria o al miglioramento del record vs la precedente stagione.

il paradosso è che la squadra ha un proprietario che viveva, respirava, bramava solo la vittoria.

Beh certo , io ragiono sempre in maniera (utopica) che per ogni giocatore professionista essere ciò che serve di più alla squadra sia la cosa migliore.
Kemba come Gordon possono essere dei titolari di alto livello oppure dei sesti uomini di livello divino, se poi uno è in grado di accettarlo e "goderne" al pieno quello è unaltro discorso.
Per Gordon ormai è andata, credo che quando si sarà ritirato guarderà indietro e la vedrà come un'occasione persa.
Per kemba ne faccio una questione solo x questa stagione dove rientrerà a stagione inoltrata e necessiterà il suo tempo per entrare in forma. La stagione prossima potrà tornare titolare se lo desidererà, detto ciò non sono nello staff di Stevens quindi non credo che avrò occasione di parlarne con lui

a 120x4 adesso ci (e forse si) racconta che "è meglio essere primi all'inferno che secondi in paradiso"... beh io dico: BALLE

professionalmente ha fatto una scelta del menga

lo so io, lo sai tu, lo sa lui, lo sa l'universo mondo

ha scelto i soldi, adesso è giusto che si tenga 4 anni di declino ed oblio