è il primo risultato positivo al coronavirus con e messi in quarantena perché i tre erano in macchina insieme.

Anche era presente, ma è stato escluso perché indossava una maschera.

Ma che questi giochino si allenino si struscino si sudinio, etc etc, fra loro, lo sanno quelli della NBA? Non lo sanno.
A parte limonare, fra compagni di squadra tutto si fa (insieme) e ben di peggio che stare in macchina assieme, mi pare......

La vedo sempre più male......

Non si sa con precisione da dove sia partito il contagio, per un discorso legato alla privacy. Ci sono anche altre persone coinvolte e risultate positive al coronavirus nel nostro staff, ma al contrario dei giocatori, questi non vengono pubblicizzati e resi noti, perché non c'è nessun bisogno di farlo. Qualche giorno fa ci veniva spiegato a mezzo stampa che qualcuno dello staff era risultato positivo ed aveva costretto Green a fare il periodo di quarantena analizzando il contact tracing coi quale tutti vengono monitorati (il famoso braccialetto). Non sarebbe un giocatore il paziente zero dei Cetlics per quanto possa importare.

Ma poi come Luca non capisco che senso possa avere l'attuale politica, se in una squadra arriva il virus e colpisce un giocatore, si ammaleranno tutti e basterà davvero poco. Mi fanno un po' sorridere queste cose, fermare alcuni ed altri no, non ha senso per me.