Non mi sta simpatico, ma è innegabile che sia un giocatore straordinario. Oltre a tutto quello che fa sul campo, la sua mentalità, la cura del corpo e la sua etica del lavoro, hanno fatto scuola in questi anni. Se non si fosse preservato così, non sarebbe ancora a questi livelli. Certo, noi da tifosi Celtics non saremo mai molto buoni con lui ed i suoi atteggiamenti ben oltre l'arroganza, ma il rispetto, così come per Kobe in passato, quello non manca di certo.

Sinceramente non saprei cosa dirgli.
Non vinceva a Cleveland, ha deciso che doveva vincere e costruendo uno squadrone a Miami ha sconfitto i nostri Big3.
Poi ha deciso che doveva portare il titolo a Cleveland... e il titolo è arrivato, in una franchigia che pre-Lebron e post-Lebron ha la storia di una franchigia perennemente perdente.
Ha scelto poi di andare a Los Angeles, ci mette la faccia per portare Davis a LA... e ci vince un altro titolo.

Che posso dirgli ?
Entrato nella lega come un fenomeno capace di attaccare il canestro e ora lo troviamo tra i passatori più efficaci, 36 anni ed è ancora tra i migliori e salvo infortuni improvvisi può giocare ancora per qualche anno a questo livello.

Mi sta sulle balle, come mi stava sulle balle Kobe. Ma che caspita gli dico ?

Non lo posso vedere, non dico quanto mi schifa solo per non alimentare la discussione, che mezza pagina di LeBron sul nostro forum mi sembra già mezza pagina di troppo.
Concordo (ovviamente) che sul giocatore / professionista / business man / ci sia poco da dire (poco, non niente) ma per i miei crismi, il personaggio è quanto di più lontano ci possa essere dai prodromi del campione, inteso come soggetto da inalzare ad esempio.
Arrogante dice Daniele, per me, non l'hanno ancora coniato l'aggettivo (s)qualificativo adatto (chissà che fra qualche anno non diventino d'uso comune termini come "lebronzo" o "jamglione").
Sportivamente, lo odio cordialmente.

Insomma come si scriveva per con Kobe, un personaggio che si ama destare [cit.].

Oltretutto, mi permetto un azzardo forse anche perché la sua dipartita ne ha smussato gli angoli più spigolosi, due personaggi arroganti certo, ma in maniera molto diversa e preferisco di gran lunga Bryant... ok, preferire non è il termine giusto, provo con tollero... no neanche questo... ma perché mi sono infilato in sto discorso?

Un po di Trash Talk se fatto in maniera costruttiva sia sempre il benvenuto
Ma la domanda nasce spontanea, se attualmente giocasse a Boston il parere cambierebbe oppure no ! Chiaramente stiamo parlando dei "se", quindi di nulla ! io penso che sia molto sottile la linea che divide la Faziosita di un tifoso da cio che si penserebbe a mente "libera"..
Non mi sto rivolgendo direttamente a te, la mia è solo mera Filosofoa ! Detto questo mi rendo conto da solo che è ora di cambiare discorso

ahahahha Daniele Perdonami

James ai Celtics non è possibile, inutile porsi la domanda. Più di una volta lo stesso LeBron ha dichiarato che la sua rivalità più accesa è stata coi Celtics e Paul Pierce, almeno fino a qualche anno fa sosteneva questo, e che per questo non avrebbe mai indossato la nostra meravigliosa maglia. Ma si sa, i giocatori NBA sono delle banderuole al vento, cambiano idea molto velocemente.

Personalmente non ho mai pensato seriamente a questa eventualità, di getto ho sempre risposto che non lo vorrei pur rispettandolo. Ma anche noi tifosi siamo delle discrete banderuole, ho qualche amico che tifa Loakers e se prima del suo arrivo erano dei discreti oppositori del nativo di Akron, sono ora dei seguaci piuttosto radicali. Vale tutto ed il suo contrario, viva i gatti e viva Schrodinger.

LBJ è un fenomeno, c'è poco da dire.

Con altrettanta sintesi dico che mi sta cordialmente sulle balle.

Però ho trovato molto più antipatico in termini di sportivo il povero Kobe perché LeBron almeno la passa.

Ciò detto, pattinerei via da cotanto argomento.

....parliamo dello stesso tizio che andava dicendo ai 4 venti che, MAI E POI MAI, avrebbe giocato in uno stadio vuoto?

...e mai e poi mai bisogna iniziare la stagione a dicembre, prima di gennaio non se ne parla proprio.

Sì, lui.

Ti rispondo in questo modo:
fosse venuto o venisse a Boston, avrei tifato o tiferei per lui, perché come dico sempre, il nome importante è quello sul davanti della canotta, non quell'altro, ma cambierei opinione su di lui solo se cambiasse lui (quindi..........).
Tempo fa ho fatto l'esempio di Ibra, grande campione, enorme c@#@#e, mai potuto vedere. Ancora lo ringrazio per quello che ha fatto vincere all'Inter giocandoci (e soprattutto andandosene) ma non ho mai cambiato opinione su di lui e mi è sempre stato sui maroni, prima durante e dopo il suo passaggio in nerazzurro.
Tornando a James, e proprio perché non potremmo avere mai la controprova su quanto dico (visto che non verrà mai da noi) posso aggiungere che ai tempi delle sue dichiarazioni su Stevens (quando disse quanto gli sarebbe piaciuto lavorare con lui) qui abbiamo discusso "lungamente" di quali sarebbero stati i pro ed i contro dell'averlo in squadra, ci siamo interrogati chiedendoci chi l'avrebbe voluto e chi no ....e così via, e personalmente non ho mai avuto dubbi. Dottor James, grazie, ma no, grazie.
Poi certo, capisco benissimo chi lo ammira, lo sostiene, lo vorrebbe nella propria squadra e tutto il resto. Stiamo parlando di un super giocatore, nessuno sano di mente può negarlo.

Luca, dopo aver letto la tua affermazione sul fatto che "non verrà mai da noi", ho cominciato a chiedermi quando verrà da noi...

Poi, pensando alle sue parole "quanto gli sarebbe piaciuto lavorare con Stevens", ho pensato che magari tra qualche anno potrebbe venire a lavorare da noi come assistente allenatore.
Indipendentemente da quanto possa essere bravo o meno, mi chiedo quanti giocatori verrebbero a Boston su richiesta di LeBron.

Beh c'è differenza tra LeBron in campo e LeBron fuori dal campo, basta vedere i salti mortali che deve fare Jordan per portare qualche nome a Charlotte

Sul discorso di LeBron da noi secondo me c'è il fatto che sono quei giocatori che se li hai sei felice mentre se non li hai ti stanno sulle palle. Pensa a qualsiasi tifoso di altre franchigie dell'est che opinione hanno su PP e KG, eppure noi li amiamo alla follia.

Poi non so, per come la vedo James è invecchiato bene come il vino, se dovessi scegliere tra il ragazzino di Cleveland/Miami e quello che ora è ai Lakers credo che sceglierei la seconda versione.

Anzi a proposito di come cambiano le sensazioni... rilancio.

Pensate a Larry Bird, quanto potrebbe esserci stato sulle palle se invece di giocare per noi avesse giocato in una qualsiasi altra franchigia dell'est

È vero, Larry non ha mai brillato per simpatia, non ha mai cercato consensi e per come si comportava in campo, lo hanno amato solo i tifosi e i compagni di squadra.
Lo hanno rispettato tutti però.
Duro come la roccia.