Arriva una sconfitta che sembra figlia più di una mancanza di energie che di altro. Certo, non voglio dire che sia solo questo il motivo, abbiamo oggettivamente giocato piuttosto male e tirato pure peggio, ma è altrettanto vero che ogni partita dobbiamo rinunciare a qualcuno di importante e in giri così impegnativi la paghi. Non aiuta la causa avere un Walker da 4/20 al tiro, non è ammortizzabile una prestazione così quando oltretutto dovresti fare un passettino in avanti per sopperire alle mancanze nel roster. Personalmente do tutte le scusanti del mondo a questo ragazzo, è tornato da poco in azione dopo un periodo di inattività, però deve ritrovare velocemente se stesso, ne abbiamo bisogno.

Purtroppo nei momenti chiave della partita, quando in un modo o nell'altro eravamo tornati in partita, non siamo riusciti a fermare quasi mai i nostri avversari che hanno continuato a segnare. Quando alle nostre squadre manca la componente difensiva, sono problemi seri. I Suns non hanno fatto una partita clamorosa, in quel caso c'era poco da recriminare, ma sono stati a dir poco normali ed anzi hanno sbagliato molto. Se è bastato per batterci, beh siamo in grossa difficoltà.

La prossima partita sarà la più dura di tutto il giro, con la squadra col miglior record nella lega e probabilmente una di quelle che gioca meglio. Dobbiamo recuperare qualche energia e qualche uomo.

Tatum 23 pts, 4 reb e 7 ast
Walker 14 pts e 4 reb ma 4/20 al tiro
Pritchard 12 pts e 5 reb
Theis 12 pts e 6 reb
G.Williams 10 pts e 3 ast
Thompson 6 pts, 12 reb
Teague 12 pts 6 reb e 2ast

Brutta partita...
Purtroppo kemba non è ancora lui... E se non paga in attacco diventiamo troppo facili da affrontare per gli altri...
I Suns hanno giocato male, ma quando serviva ci tiravano in testa... Nella stessa squadra sono un problema per me... Non puoi averne più di uno in campo perché sai già che altrimenti li attaccheranno, e hanno quando difendono bene concedono un vantaggio.

L unico che riesce a contenere un esterno tra quelli di oggi e ...


Il viaggio a ovest e sempre duro, ma rischiamo di tornare a casa ridimensionati...

Ora senza sapere cosa sarà di noi a Salt Lake, credo che le prestazioni dei nostri ci siano, non tanto per il gioco espresso, ma per la nostra capacità di non mollare mai, non abbiamo mai preso l'imbarcata brutta e perso di 20/30. Stiamo in partita fino alla fine, ed non dimentichiamoci che siamo senza Smart in tutte queste trasferte ed abbiamo perso strada facendo Brown.

Però capisco il senso del tuo discorso, il record di 12-10 o quello che sarà, deve fare riflettere, perché mancano sicuramente alcune vittorie ed il rendimento fin qui non è stato costante.

siamo acciaccati e si vede ed anche il record ne risente

come sempre più spesso accade, la salute è un fattore determinante al punto che ormai cuba più del calendario e noi continuiamo a non essere fortunati

io però in questa squadra vedo un potenziale enorme e vorrei che Ainge la completasse con uno o due innesti giusti

sarò un illuso, ma per me non ci manca così tanto per competere coi migliori

Secondo me a Boston è una squadra molto molto buona che ha il potenziale per diventare una squadra fortissima il problema è che la strada per diventarlo è tutt'altro che semplice e serve che tanti piccoli tasselli si incastrano.

Anche senza fare acquisti importanti questo roster SE ognuno raggiungere il suo potenziale può valere un anello il problema è che quel SE è abbastanza cicciottello

Ovvio,abbiamo incamerato tante sconfitte,ma le sconfitte vanno sempre analizzate.
Contro i Nets abbiamo proprio perso, senza scusanti, sono stati migliori di noi in tutto, non ci siamo mai avvicinati neanche minimamente all'idea di vittoria.
In tutte le altre occasioni credo che sia sia perso al limite dell'episodio e onestamente gli episodi sono stati quasi tutti colpa nostra.
Ieri abbiamo perso contro un'avversaria non trascendentale ma cinica nei momenti decisivi, contro un'avversaria chiaramente piu' fresca di noi.
Abbiamo perso rinunciando a tutto quello che Brown e Smart danno in campo ( punti, difesa e leadership) e con Kemba che ha prodotto punti molto sotto alla sua normale media.
Abbiamo perso si, ma comunque siamo stati in partita fino a pochi secondi dalla fine, come in quasi tutte le altre sconfitte.
Non puo' essere una giustificazione, anzi spesso puo' diventare la differenza che ci separa dall'essere una grande squadra, pero' io ho visto ancora una volta una squadra viva e sul pezzo, certo se continui a sprecare le palle decisive e ad avere meno punti da gente che normalmente garantisce una solida base di canestri è ovvio che le partite rischi di perderle in volata ( ed i nove punti di distacco sono venuti solo nei secondi finali anche a seguito dei nostri consueti pasticci).
Io credo che se ieri fosse stato in campo almeno uno tra Smart e Brown il risultato sarebbe stato diverso.
Pero' avanti senza drammi, ci aspetta una sfida difficilissima contro probabilmente la squadra al momento piu' performante della Lega, cerchiamo di raccogliere le energie rimaste al momento e di provare a giocarcela fino alla fine.
Il malumore per le sconfitte non venitelo a spiegare a me, io mi rodo il fegato, ma bisogna restare tranquilli e fiduciosi.
La squadra è assolutamente competitiva, con uno specialista al tiro in piu' forse potremo aiutarci un po', ma anche cosi siamo competitivi.

Anche per me.
Ne parlavo in qualche post fa, ci manca qualcosa e non capisco se sia inerente al roster o alla fiducia in noi stessi.

Sicuramente se infilassimo una striscia di 6/7 vittorie si capirebbe meglio, come e' logico in questa fase tutti faticano e anche noi. Ieri si poteva far meglio, cosi come con Sacramento. Al netto delle assenze. Ma a L.a. si poteva far peggio.

Sono un po' confuso, non so dove possiamo stare, i ragazzi crescono, con la squadra al completo siamo interessanti e magari torna anche la voglia di difendere (che latita in generale in tutta la lega), ma la sensazione e' che ci manchi quel quid...

Quello che poi avevo scritto nel thread della partita con gli spurs.
Ovvero con una / due aggiunte in panchina di elementi davvero validi e di "garanzia" faremmo veramente paura.

E questo a prescindere da questa sconfitta, che secondo me ha poi il giusto peso.
Vero vincere è sempre meglio, ma ovviamente senza Smart + Brown e kemba che ancora palesemente a mezzo servizio direi che le attenuanti ci sono tutte.

Detto ciò rimango della mia, con un JJ Reddick (dico per dire) e un lungo che sappia tirare da fuori che partono dal pino saremmo veramente al TOP

Io ho giù espresso la mia opinione, e non vorrei scatenare altre polemiche.
Dico che il record è più o meno quello che mi aspettavo.
Spero che Ainge riesca a fare qualcosa tramite trade o con la TPE

Alchimia, rodaggio e minuti insieme.

Quella chimica di squadra che ti fa dire "ok, si vede che questa squadra gioca a memoria", quella sensazione che chiunque in questa squadra quando gioca ha ben chiaro cosa deve fare, che se una sera ti si inceppa un giocatore riesci comunque a far girare l'intero meccanismo... semplicemente inserendone un altro.
Quel modo di giocare offensivamente che ti fa dire "sì, la difesa avversaria non ci sta capendo una ceppa da quanto stiamo attaccando bene facendo muovere il pallone".

Per come è costruito il nostro gioco le risposte me le aspetto non prima dai playoff... dove mi aspetto una squadra che continua ad attaccare con dei semplici micro-vantaggi costruiti con i blocchi e palate di talento di Kemba-Tatum-Brown (e secondo anche Pritchard è uno che questo genere di soluzioni ci può giocare), ma allo stesso tempo alza di molto i colpi della difesa.

Per come la vedo quest'anno non siamo programmati per essere belli offensivamente, se non quando i nostri tenori tirano fuori dal cilindro giocate stilisticamente perfette.

Siamo costruiti per tirare velocemente e con soluzioni che non richiedono il giro della palla, per non perdere palloni sanguinosi e quindi non concedere quasi mai punti in transizione.

Questo modo di giocare offensivo e una difesa che in RS è più "morbida" dubito che ci permetta di avere continuità, dipende dalle serate dei singoli.
Però forse i dividendi si potrebbero vedere nella fase clou, perché quando le difese si stringono è dura far girare la palla e si gioca molto in isolamenti... e una nostra difesa arcigna potrebbe rendere sufficiente una prestazione al tiro che oggi a febbraio non lo è.

Da un lato non dai continuità di vittorie in RS, dall'altro però abitui già i giocatori ad attaccare come se si fosse ai playoff.

Quindi Stevens sta insegnando ai nostri a giocare in modalità playoff? Bella visione, mi piace molto.

Penso anche io che giocare con meno passaggi e più isolamenti non rappresenti di per sé un bel modo di attaccare, ma è anche vero che riduce le palle perse, non sempre, diciamo la maggior parte delle volte. Come dici giustamente tu, se i singoli sui quali poggia il gioco non sono in serata o peggio non ci sono proprio, diventa tutto complicato perché non c'è un sistema che facilita. Trovare il giusto compromesso è forse il vero salto di qualità che dovrebbero fare i nostri, ma è anche vero che non abbiamo mai la squadra al completo e si fa fatica a pensare una soluzione che non puoi mai provare.

Secondo me sì, sia per come stiamo giocando ora, sia per i talenti che selezioniamo e i talenti che abbiamo costruito.

Kemba è un giocatore fatto per questo... blocco, tasca e soluzione personale.
Brown è stato costruito per questo... blocco, tasca, tiro dal mid-range.
Tatum pure... blocco, tasca e tiro dal mid-range o step back per un tiro dall'arco.

Langford stesso, smentiscimi se sbaglio, è un giocatore che con questo tipo di gioco con la palla in mano al college ci era abituato.
Pritchard stesso identico discorso.
Edwards stesso discorso.

Pure di Nesmith mi ero sorpreso che nelle prime amichevoli sembrava come se "forzato" a giocare con la palla in mano... il che mi da l'idea che non l'abbiamo preso come semplice tiratore dal perimetro sugli scarichi, ma come prospetto da costruire anche lui per questo tipo di gioco.

Diciamo che di Langford, Edwards e Nesmith non si può pensare di un contributo attuale, ma bisogna ragionare sul domani.
Prtichard invece già qualcosa ci può dare.

Poi c'è il discorso Teague... che è l'uomo che deve assolutamente dare di più, non ci sto a girare tanto intorno.
Il suo rendimento rispetto all'anno scorso si è dimezzato, lui che è stato preso per essere un sesto uomo con i fiocchi.