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[2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #30 
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
ilcrispo ha scritto:
..." Ma perchè? Ma perchè???, Leprecano, perchè mi hai abbandonato, non è abbastanza forte la mia fede in te???
Leprecano? :shock:
Minchia!!

Se è lo stesso :leprechaun: che penso io, fagli un colpo di telefono, e digli che qui ci sono un sacco di amici che lo aspettano.
VAMOS Leprecano, torna fra noi!

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"Basketball is one of those rare opportunities where you can make a difference, not only for yourself, but for other people as well".

BILL WALTON


22/02/2021, 22:29
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Anzi, per parlare della squadra prima in tutta la nba, un vero rullo compressore.
Gli Utah Jazz. Squadra ottimamente allenata. Si meritano quello che stanno ottenendo.
Hanno 8 giocatori 8 che possono presentare in campo. Forse 9 con Niang che, fino a ieri, credevo giocasse al pallone. Ma non ne hanno uno di più presentabile su un campo nba.
A confronto, noi siamo dei califfi.
Ne abbiamo 13 (contateli) che sono degni di partecipare alle rotazioni.
E il talento? Siamo migliori pure qui. Ma senza dubbio alcuno.
Io credo che loro sono in forma, hanno energia e presentano un roster risicato ma quadrato, senza punti deboli particolari.
Io sinceramente ad ora non farei nulla di clamoroso come scambio. A meno di qualche situazione che si possa presentare vantaggiosa.
Sfrutterei la TPE e valuterei questo roster non per quello che sta dando ora, ma per quello che può dare in piena forma.
Una volta capito chi siamo (veramente) farei le valutazioni riguardo possibili trade, facendo eventualmente anche scelte drastiche. Ma non prima, perché in salute e in forma siamo forti.


22/02/2021, 22:44
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Le risatine di Walker mi hanno fatto pensare male.
Non vorrei che ci siano problemi di gestione dello spogliatoio, che si tradurrebbero ipoteticamente in un clima non certo sereno, anche in campo.
Oltretutto va detto che quando senti puzza, se vinci ti tappi il naso e vai avanti ma se viceversa perdi, ecco che qualsiasi cosa diventa un pretesto per isolarti dalla squadra, soprattutto se come giocatore ti trovi in un pessimo periodo di forma.
Non credo che la squadra sia di per sé pessima come può essere sembrata con i Pelicans (e in altre occasioni) ma credo che Stevens debba ricorrere a doti di leadership e a capacità motivazionali importanti.
Questo è vero a qualsiasi livello ma a maggior ragione se devi gestire degli ego smisurati come quelli dei giocatori NBA.


23/02/2021, 3:49
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
deep ha scritto:
Unselfish ha scritto:
Questo è un modo di giocare fisicamente al limite del massacrante per loro 3.
40 minuti di isolamenti, con ritmi alti (a differenza di gente come Harden che si permette anche il lusso di non sudare in difesa) per tutta la RS.
Modo di giocare che paga fino a quando abbiamo forze fisiche ma che le prosciuga troppo presto e senza contromosse paghiamo tutto con gli interessi.

A dire la verità non è così e non lo dico per darti contro per sport, ma solo darti una visione diversa. Infatti temo che quello che legittimamente sostieni, sia frutto più delle tue sensazioni che di altro. Noi non giochiamo di certo 40 minuti di isolamenti, anzi pensa che questi rappresentano meno del 10% dei nostri attacchi (8.2%). Il nostro attacco più cavalcato è quello definito spot up (22.2%), tirare su uno scarico se vogliamo tradurla in italiano, seguito da pick-n-roll (20.2%) (con chi palleggia) e transizione (13.6%).

Detto questo concordo con te che latitiamo nella scelta dei momenti in cui ci rifugiamo in questi tipi di attacco, rinunciando a tutto il resto. Ecco su questo sono assolutamente d'accordo con quanto sostieni e giocare quei 5 o 6 attacchi consecutivi nei finale di partita sono deleteri come poche cose.

Le statistiche a volte sono camuffate: ad esempio sui rimbalzi non si distingue tra quelli contestati e quelli in cui il pallone ti cade in mano
Lo scarico e il p&r spesso sono conseguenza di isolamenti
E poi manca un 40 per cento di soluzioni che mi sembra tanto
L'immobilismo dei nostri è palese, non c'è circolazione di palla né di uomini
In parte è colpa del nuovo modo di giocare, in parte di mancanza di schemi, in parte di uomini
Il passaggio non è contemplato se non si è in difficoltà
La palla la gioca uno, a volte due, gli altri aspettano sul perimetro, immobili non si sa se per incapacità o per consegne
Una volta c'era il play che prendeva la palla dalla rimessa e costruiva il gioco chiamando lo schema
Ora palla a tatum dalla rimessa, persino a brown
Noi non abbiamo un play, abbiamo guardie o persino ali che si improvvisano play

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per me l'erba del vicino non potrà mai essere più verde del verde celtics


23/02/2021, 7:35
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Maravich ha scritto:
Le risatine di Walker mi hanno fatto pensare male.
Non vorrei che ci siano problemi di gestione dello spogliatoio, che si tradurrebbero ipoteticamente in un clima non certo sereno, anche in campo.
Oltretutto va detto che quando senti puzza, se vinci ti tappi il naso e vai avanti ma se viceversa perdi, ecco che qualsiasi cosa diventa un pretesto per isolarti dalla squadra, soprattutto se come giocatore ti trovi in un pessimo periodo di forma.
Non credo che la squadra sia di per sé pessima come può essere sembrata con i Pelicans (e in altre occasioni) ma credo che Stevens debba ricorrere a doti di leadership e a capacità motivazionali importanti.
Questo è vero a qualsiasi livello ma a maggior ragione se devi gestire degli ego smisurati come quelli dei giocatori NBA.

Eh no, e mò basta però.
...e Irving perché è un povero demente, e Gordon perché era l'amichetto del coach, poi i giovani perché volevano più spazio, poi Brad che non sa gestire le star, poi mia nonna in carriola....
Non è che ci si può nascondere sempre dietro a delle scuse, anche perché in primis, giova ricordarlo ogni tanto, sarebbero tutti professionisti questi qui, da Kemba a Carmen.
Li pagano cifre da PIL di alcuni stati, per fare seriamente e col massimo impegno e disponibilità il loro lavoro, non per essere amici per la pelle, girare video del c***o e vestirsi come disadattati.
Sono dei bravi giocatori? Lo dimostrino sul campo per Dio!
Abbiamo un buon coaching staff? Lo dimostri attraverso il gioco che sviluppa la squadra e col miglioramento dei singoli.
Abbiamo buoni manager? Che intervengano al meglio quando e dove serve. Se serve.

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23/02/2021, 10:04
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Ma io non credo che le risatine di walker denunciassero un cattivo rapporto con qualcuno
Secondo me è una reazione al fatto che sente di non incidere come vorrebbe.
Cerca di dissimulare tranquillità. Ma l'ostentazione denuncia un moto interiore opposto che sa di frustrazione.
Non necessariamente è un comportamento negativo il suo.
Anzi, io la leggo come reazione costruttiva ad uno stato emotivo negativo.
Le alternative sarebbero denunciare nervosismo coi compagni, accompagnato da dichiarazioni, etc. Abbiamo già visto questo film. No grazie.
Poi, sinceramente, vedo che in panchina cerca ed è cercato dai compagni per confronti sul gioco.
In una squadra poi quando uno è in difficoltà, gli altri devono sostenerlo, se ci sono valori umani di spessore ed un ambiente professionale e familiare.


23/02/2021, 10:34
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Blackcec ha scritto:
Un giorno paragoneremo il roster di Utah col nostro. Hanno più talento? Ma va'.. Hanno più energia e, nonostante il minor talento, non hanno particolari punti deboli. Anzi, uno sì, sono più corti di noi.


Utah in questo momento attacca da Dio. Loro usano tutto lo spazio a disposizione e noi abbiamo spaziature rivedibili e gente che sta nell'angolo ma non ha chance di ricevere palla.

Utah sta facendo molto bene, magari beneficia dall'avere un po' di pubblico presente, e ha un roster non wow, ma sicuramente molto solido (comunque da Playoff ad Ovest).

noi saremmo da posizioni e performance ben migliori, ma sapevamo ab origine di avere alcuni limiti che potevano essere nascosti con:

a) la crescita importante di alcuni nostri componenti
b) un'attitudine volta al sacrificio difensivo e alla circolazione palla in attacco.

ecco, sebbene Rob Williams e Pritchard abbiano fatto la loro parte e Nesmith sta meritando di avere spazio, gente come Ojeleje o Grant Williams o Green sono impalpabili.
Sul punto b), beh ma di che stiamo parlando? :heart


23/02/2021, 10:59
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Maravich ha scritto:
Le risatine di Walker mi hanno fatto pensare male.
Non vorrei che ci siano problemi di gestione dello spogliatoio, che si tradurrebbero ipoteticamente in un clima non certo sereno, anche in campo.
Oltretutto va detto che quando senti puzza, se vinci ti tappi il naso e vai avanti ma se viceversa perdi, ecco che qualsiasi cosa diventa un pretesto per isolarti dalla squadra, soprattutto se come giocatore ti trovi in un pessimo periodo di forma.
Non credo che la squadra sia di per sé pessima come può essere sembrata con i Pelicans (e in altre occasioni) ma credo che Stevens debba ricorrere a doti di leadership e a capacità motivazionali importanti.
Questo è vero a qualsiasi livello ma a maggior ragione se devi gestire degli ego smisurati come quelli dei giocatori NBA.


No Coach, non sono d'accordo con te, non credo assolutamente che ci siano problemi di spogliatoio.
Dietro alle risatine di Kemba, c'è solo il suo imbarazzo per essere cosciente di essere in un momento in cui non riesce ad incidere. La professionalità di Kemba non è assolutamente in discussione e neanche la sua importanza all'interno dello spogliatoio.
Sa benissimo di essere in un pessimo momento, in particolare al tiro e reagisce a modo suo, in ogni sua espressione ride e sorride, credo anche quando dorma.


23/02/2021, 11:48
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Blackcec ha scritto:
Ma io non credo che le risatine di walker denunciassero un cattivo rapporto con qualcuno
Secondo me è una reazione al fatto che sente di non incidere come vorrebbe.
Cerca di dissimulare tranquillità. Ma l'ostentazione denuncia un moto interiore opposto che sa di frustrazione.
Non necessariamente è un comportamento negativo il suo.
Anzi, io la leggo come reazione costruttiva ad uno stato emotivo negativo.
Le alternative sarebbero denunciare nervosismo coi compagni, accompagnato da dichiarazioni, etc. Abbiamo già visto questo film. No grazie.
Poi, sinceramente, vedo che in panchina cerca ed è cercato dai compagni per confronti sul gioco.
In una squadra poi quando uno è in difficoltà, gli altri devono sostenerlo, se ci sono valori umani di spessore ed un ambiente professionale e familiare.

Ho espresso solo le mie sensazioni ma in effetti anche le tue hanno ragione di essere e le preferisco di gran lunga alle mie.


23/02/2021, 12:01
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
ilcrispo ha scritto:
Maravich ha scritto:
Le risatine di Walker mi hanno fatto pensare male.
Non vorrei che ci siano problemi di gestione dello spogliatoio, che si tradurrebbero ipoteticamente in un clima non certo sereno, anche in campo.
Oltretutto va detto che quando senti puzza, se vinci ti tappi il naso e vai avanti ma se viceversa perdi, ecco che qualsiasi cosa diventa un pretesto per isolarti dalla squadra, soprattutto se come giocatore ti trovi in un pessimo periodo di forma.
Non credo che la squadra sia di per sé pessima come può essere sembrata con i Pelicans (e in altre occasioni) ma credo che Stevens debba ricorrere a doti di leadership e a capacità motivazionali importanti.
Questo è vero a qualsiasi livello ma a maggior ragione se devi gestire degli ego smisurati come quelli dei giocatori NBA.


No Coach, non sono d'accordo con te, non credo assolutamente che ci siano problemi di spogliatoio.
Dietro alle risatine di Kemba, c'è solo il suo imbarazzo per essere cosciente di essere in un momento in cui non riesce ad incidere. La professionalità di Kemba non è assolutamente in discussione e neanche la sua importanza all'interno dello spogliatoio.
Sa benissimo di essere in un pessimo momento, in particolare al tiro e reagisce a modo suo, in ogni sua espressione ride e sorride, credo anche quando dorma.

:D Tanto tu quanto Blackcec avete avuto sensazioni migliori delle mie.
Da ex giocatore quando non era serata, il tiro non era mai la prima opzione.
Se per dire avessi realizzato 0/5 il sesto tiro non lo si sarebbe preso per rispetto dovuto ai compagni di squadra.
Evidentemente in NBA funziona diversamente.
Io che corro avanti e indietro, difendendo e lottando sui blocchi e a rimbalzo per poi dare la palla a te che senza coscienza la spari da tre posso reagire in uno dei 2 seguenti modi:
- chissenefrega, è il coach che deve parlargli, tanto a me i soldi li danno comunque;
- adesso gli rompo il culo se si prende un altro tiro.
Forse da noi regnano comprensione e collaborazione ad oltranza.
Non saprei dire quanto possa essere meglio una condizione rispetto all'altra.
Chi dovrebbe intervenire in primis è il coach e su questo non c'è dubbio.
Volendo essere massimamente positivi bisogna credere che la squadra si stia allenando seguendo un programma che la condurrà ad essere pronta quando sarà indispensabile esserlo.


23/02/2021, 12:20
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Maravich ha scritto:
Chi dovrebbe intervenire in primis è il coach e su questo non c'è dubbio.
Volendo essere massimamente positivi bisogna credere che la squadra si stia allenando seguendo un programma che la condurrà ad essere pronta quando sarà indispensabile esserlo.


Secondo me questo è il punto focale, nel senso che se si guarda la nostra situazione forse con occhi più distaccati la nostra squadra è effettivamente un Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

Purtroppo non ho statistiche in mano, ma a naso per quello che vedo non sarei per nulla sorpreso se risultassimo tra le squadre con il rendimento più alto nei primi due quarti e risultassimo 30° nella lega invece per il rendimento negli ultimi due quarti.
In parte è provocazione... in parte è proprio la sensazione che di quelle 15 sconfitte quasi tutte siano subite in rimonta, poi questa con New Orleans dove abbiamo sciupato ben 24 punti di vantaggio è il picco clamoroso.

Questo vorrebbe dire che la squadra quando ha energie è tosta, se la gioca con tutti e pure bene.
In fondo è vero stiamo avendo qualche problema a livello di roster, ma non è che rispetto all'anno scorso sulla carta ci siamo indeboliti in modo pauroso.
Verissimo abbiamo perso Hayward (che comunque parte della stagione è stato infortunato), ma al contempo abbiamo sostituito Kanter con Thompson, stiamo vedendo una maggior crescita di Timelord e abbiamo pescato Pritchard.
Kemba sta giocando male, ma l'anno scorso ricordo che abbiamo avuto periodi con brutte strisce di rendimento per Tatum e Brown, ma anche per Kemba stesso (addirittura infortunato post-ASG).

Il punto secondo me sta nel capire se entro i playoff si riuscirà a fare in modo di mantenere il rendimento dei primi due quarti e quindi si tratta semplicemente di una questione fisica, oppure se invece sarà necessario trovare delle variazioni nel nostro gioco da adottare durante la partita per non spremere al limite i giocatori in modo da alternare gestione di possessi in iso (o varianti molto simili) e possessi giocati più di squadra.

Io credo che la soluzione si trovi nella seconda, perché i playoff si giocano a ritmi e intensità assurde, trovo difficile pensare a una squadra che riesca a mantenere una condizione fisica ottimale per tutta la durata dei PO giocando ogni sera su soluzioni individuali o peggio ancora di 1 vs 2,3,4,5 con successivo scarico.

Se devo guardare il lato positivo, la batosta è arrivata ora in RS... a posteriori sarei stato contento se l'anno scorso ci avessero massacrato con la zona in RS e non ai playoff.
Quindi c'è tempo per lavorare e c'è l'obbligo di lavorare per come la vedo.

Poi oh, se la solfa non cambia durante tutta la stagione allora qualche domanda bisogna porsela e a livello collettivo per come la vedo, perché scaricare le colpe sul singolo e campare scuse banali per aria è il miglior modo per essere dei perdenti.


23/02/2021, 13:03
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Come non detto, statistiche trovate sul rendimento per quarto di gara.

14° nel primo quarto
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... ter-margin

2° nel secondo quarto
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... ter-margin

18° nel terzo quarto
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... ter-margin

30° nell'ultimo quarto :ku:
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... ter-margin

24° nell'overtime
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... ime-margin




Se raggruppiamo per tempi:

6° nel primo tempo
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... alf-margin

26° nel secondo tempo :sometrouble:
https://www.teamrankings.com/nba/stat/a ... alf-margin


23/02/2021, 13:11
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Unselfish ha scritto:


Molto interessante!
Ma agghiacciante !
:shock:


23/02/2021, 13:18
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
Però capisci bene il mio discorso, se riuscissimo ad alzare il rendimento nel secondo tempo saremmo a cavallo.

Cioè, riformulando il mio pensiero in termini molto crudi; non è che siamo una squadra che fa schifo per tutta la partita, siamo una squadra che per una parte di gara ha un ottimo rendimento (6° nella lega con il nostro roster è un risultato valido, significa essere lì per giocarsela come dice Coach Gandini),
Il problema sta nel trovare una soluzione per quando le energie calano, oppure per poter alternare fasi di gioco più stancanti a fasi di gioco dove si fa girare di più il pallone piuttosto che i giocatori...

Oppure ancora più stupidamente di rallentare in maniera mostruosa i possessi come faceva Houston con Harden, perché se un tuo possesso dura 20 secondi invece che 5 hai decisamente ritmi più bassi che concedono di rifiatare e non permettono all'avversario di rifarsi sotto velocemente.


23/02/2021, 13:26
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Messaggio Re: [2020/21] Boston CELTICS @ New Orleans Pelicans #33
rajondivivre ha scritto:
Le statistiche a volte sono camuffate: ad esempio sui rimbalzi non si distingue tra quelli contestati e quelli in cui il pallone ti cade in mano
Lo scarico e il p&r spesso sono conseguenza di isolamenti
E poi manca un 40 per cento di soluzioni che mi sembra tanto
L'immobilismo dei nostri è palese, non c'è circolazione di palla né di uomini
In parte è colpa del nuovo modo di giocare, in parte di mancanza di schemi, in parte di uomini
Il passaggio non è contemplato se non si è in difficoltà
La palla la gioca uno, a volte due, gli altri aspettano sul perimetro, immobili non si sa se per incapacità o per consegne
Una volta c'era il play che prendeva la palla dalla rimessa e costruiva il gioco chiamando lo schema
Ora palla a tatum dalla rimessa, persino a brown
Noi non abbiamo un play, abbiamo guardie o persino ali che si improvvisano play

Certo, le statistiche decontestualizzate sono un pericolo, perché possono dirti tutto quello che vuoi se le sai manipolare a dovere. Però ci danno delle tendenze, se non delle verità, questo è innegabile. Se le leggi come si faceva 20 anni fa ti do ragione, non hanno un gran senso, ma oggi ne esistono di molto dettagliate e raggiungono un dettaglio molto maggiore. Proprio il tuo esempio oggi ha una folta letteratura e ci sono statistiche che riportano esattamente quello che chiedi, se i rimbalzi sono contestati o meno.

Poi non dobbiamo lasciare spazio alle interpretazioni o perlomeno ridurle. Dobbiamo anche metterci d'accordo sui termini, perché il pick-n-roll non può essere considerato un isolamento e lo scarico che arriva da un isolamento, è anch'esso un'altra cosa. Per isolamento dobbiamo considerare gli attacchi in cui poi si conclude con un tiro dopo (appunto) un isolamento, altrimenti sono un'altra cosa.

Per rispondere ad un tuo dubbio, è vero che mancavano delle casistiche, ma solo perché non ho voluto appesantire troppo il discorso in quanto non erano attinenti, visto che misurano altri tipi di attacchi. Però se ti interessa:
22.2% spot up -> 17°
20.2% pick-n-roll (palleggiatore) -> 9°
13.6 transizione -> 23%
8.2% isolamento -> 5°
6.2% cut -> 21°
5.8% put back -> 9%
5.3% hand off -> 11°
5.3% pick-n-roll (bloccante) -> 20%
4.1% off screen -> 13*
3.9% post up -> 18°
5.2% misc


23/02/2021, 14:08
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