Beh in questo thread ho già parlato tanto di lui, comunque se vuoi ti ammorbo un po'.

Siamo difronte al mio prototipo preferito di attaccante, che sa mettersi in proprio e creare dal palleggio. Primo passo mortifero, sa andare a destra e sinistra indifferentemente, ha buonissime doti per finire al ferro o per fare arresto a tiro. Attaccante più che tiratore, sa comunque tirare anche dalla distanza, ma la parola magia in questo è selezione, perché deve sapere scegliere i tiri con maggiore efficacia. Potenzialmente lo vedo come terzo violino in attacco nei Celtics dietro a Tatum e Brown, perché è un attaccante naturale che vive di istinti unici. Sa anche portare palla all'occorrenza, ma non è un costruttore di gioco. Quello che non è, mentre spesso Stevens lo usa proprio in quel modo, è un tiratore da lasciare su un lato, quello è l'errore tattico più grande che puoi fare nella sua gestione.

In difesa il ragazzo è molto attento, più che discreto. Difende bene sulla palla ed ha doti atletiche per diventare una risorsa specie in aiuto, stoppa che è una meraviglia. Non è molto pesante e se portato vicino al ferro da giocatori più grossi, soffrire di certo.

Credo tantissimo in lui, è il mio pupillo più amato in tutta la NBA (non giocatore preferito, non confondiamoci) ma anche con tutto questo amore quello che ho scritto potrebbe essere vano se non trova un equilibrio fisico. Troppi infortuni, deve avere continuità e restare in campo per settimane, mesi, anni, senza fermarsi mai. Lavora tantissimo ed è un ragazzo serio, ma ha palesato una fragilità preoccupante, spero che non sia una costante perché se mai lo fosse, il ragazzo potrebbe non sbocciare mai e, magari solo per me e sua madre, sarebbe un peccato mortale.

Scalpito nel volerlo vedere in campo e saperlo con continuità nel roster attivo, perché i prodromi del campioncino ci sono tutti.

Troppo prolisso?

Molte grazie per l'esauriente risposta. Speriamo che la sfiga lo abbandoni e che possa continuare il percorso di crescita. Ha ottimi esempi in squadra da cui possa emulare l'etica lavorativa e rubare qualche segreto.
Se ha la testa giusta, si farà.

In 3 anni quante partite ha giocato?
Che sfiga sto ragazzo, ne ha sempre una.

Nella NBA è al secondo anno, al college la stagione l'ha finita e poi si è operato, giocando 32 partite su 35.

said he believes is “close to being back.”

Evviva, non vedo l'ora.
Un infortunio al polso non ti impedisce di lavorare con le gambe e mi aspetto che atleticamente sia in forma.
Già questo sarebbe un ottimo punto di partenza.
Il ritorno in campo, l'abitudine al gioco e alla fisicità di una partita torneranno e secondo me neanche in tempi lunghi. Già a fine marzo potremo contare su una squadra con ottime frecce in faretra, Langford e Smart in buone condizioni di gara.

Vero, però non oso pensare alla parte superiore del corpo. Durante la pausa forzata non ha potuto tirare un singolo pallone verso il ferro, non ha potuto fare nessun lavoro in sala pesi, avrà lavorato solo sulla parte atletica, che comunque non è proprio nulla. Anche io non vedo l'ora, ma vediamo in che condizioni sarà.

Cioè !
Non ho capito...
Torna o non torna Romeo!

Che fai ascolti l'uccello del malaugurio? Torna dopo la pausa, in teoria tra due partite quindi.

No no Boss...in tema Romeo tu sei la massima autorità in campo !!

Sto a zero previsioni azzeccate su 100 in questa stagione e, per cotanta predizione inversa, invece di ringraziarmi mi dai dell'uccellaccio?

Ahhh la gratitudine non è di questo mondo...

Eh non sia mai, ne becchi una ed una soltanto... che disgrazia.