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Mercato e Futuro Celtics 
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
deep ha scritto:
Maravich ha scritto:
Se andrà così ne sarò dispiaciuto perché al momento Theis è uno dei nostri migliori giocatori e non riesco a immaginare come potremo sostituirlo efficacemente.
Certamente Ainge, Stevens e Zarren sapranno valutare la situazione nel migliore dei modi. :irishsh:

Purtroppo andrà così, non possiamo permetterci un contratto a Theis di una certa entità e lui avrà delle offerte che non potrà rifiutare. Mi dispiace tantissimo, lo vorrei ancora con noi, ma sono quasi certo che il prossimo anno non vestirà la nostra maglia purtroppo.

Da Marlon Brando ? :lol3
Mi chiedo... ma in realtà più che una domanda è una curiosità... se come sembra siamo quasi ai saluti con Tristan Thompson, e se pure Daniel Theis verrà lasciato andare, come li rimpiazzeremo vicino a canestro ?
Tacko Fall .......... ? :shock:
Questione che si fa interessante.
Personalmente ritengo che purtroppo siano più probabili le partenze di Marcus Smart e Kemba Walker rispetto a quella di Daniel Theis, solo perché li sostituisci molto più facilmente.
Trovare un altro Theis non è uno scherzo, quelli migliori sono pochi e inavvicinabili.
I lunghi buoni... merce rara anche e forse soprattutto in NBA.


19/03/2021, 1:06
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto:
Da Marlon Brando ? :lol3
Mi chiedo... ma in realtà più che una domanda è una curiosità... se come sembra siamo quasi ai saluti con Tristan Thompson, e se pure Daniel Theis verrà lasciato andare, come li rimpiazzeremo vicino a canestro ?
Tacko Fall .......... ? :shock:
Questione che si fa interessante.
Personalmente ritengo che purtroppo siano più probabili le partenze di Marcus Smart e Kemba Walker rispetto a quella di Daniel Theis, solo perché li sostituisci molto più facilmente.
Trovare un altro Theis non è uno scherzo, quelli migliori sono pochi e inavvicinabili.
I lunghi buoni... merce rara anche e forse soprattutto in NBA.

Esatto, come nel Padrino.

Thompson ha un altro anno di contratto e parte, per me, se arriva personale equiparabile in cambio. Credo che si proverà a lanciare WIlliams III da titolare, quindi alla fine serve un lungo dalla panchina, non un titolare con troppe responsabilità e di quelli in NBA ne trovi un discreto numero, non Leonard, tacci suoi e dei suoi amici nazisti.

Di Smart non ti privi a cuor leggero, è per certi versi il più insostituibile dei nostri, senza contare che è quello con la più lunga militanza coi nostri colori, difficile privarsi di lui e del suo contratto. Kemba invece è complicato da piazzare, per tutta una serie di motivi non ha un gran mercato oggi, difficilissimo piazzarlo da qualche parte, se non svendendo la contropartita.

Su Theis, devi fare uno sforzo immane e capire che non si parla del suo valore come giocatore, ma del suo contratto. Oggi a 5M lo guardi con gli occhi a cuoricino, ma domani con un contratto da 15M come lo guarderai alla prima bestialità fatta in campo? Qualcuno in questa lega arriverà con l'offerta alla Padrino, Theis a quel punto ringrazierà e firmerà il contratto della vita, non lo biasimerò per questo. Mi dispiacerà di certo, ma 12-15M a Theis sono troppi, se poi si accontenta chessò, di 7-8M ed avendo anche i Bird su di lui, beh allora cambia tutto.


19/03/2021, 1:20
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Spero vivamente che il piano di Ainge sia portare Collins a Boston, perché in quel caso, se non oggi nell'immediato futuro, si vola. Atlanta però, che per me farebbe una pazzia privandosi di lui, non credo proprio sia interessata a Walker, figuriamoci Thompson o Theis vista la batteria di lunghi che hanno. Non credo che interessi cedere il ragazzo tramite la TPE, lo escluderei.

Quindi mi chiedo chi mai potrebbe convincerli a cedere il ragazzo? Da quanto leggo interessano talento giovane e scelte future e non siamo messi benissimo in questo senso, visto che Tatum e Brown sono esclusi dall'equazione. Semplicemente a questo punto non credo che Ainge e soci abbiano la possibilità di soddisfare le richieste di Atlanta, purtroppo.


19/03/2021, 1:32
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto:
Sirio Ouzmann ha scritto:
E, già che ci sono, una domanda al Coach: non credi che I.T. sia anche lui uno che tende a giocare in isolamento, come Tatum e Brown?
Intendimi, anch'io ho amato profondamente I.T. ma cerco di immaginare il gioco che la nostra squadra dovrebbe sviluppare.

Corre l'obbligo di puntualizzare che gli isolamenti sono situazioni particolari che nascono da uno schieramento con il giocatore con la palla su un quarto di campo e gli altri 4 sul quarto di campo opposto.
Un altro modo di giocare gli isolamenti è con l'attaccante con palla che gioca in punta e gli altri 4 sulla linea di fondo.
Onestamente io di isolamenti ne vedo pochi, dove viceversa vedo delle soluzioni reiterate di 1c1 che spesso conducono a tiri forzati ma che come conseguenza deteriore vedono i 4 compagni di squadra assolutamente piantati come dei pali della luce.
Può darsi che la memoria mi tradisca ma IT giocava grosso modo come Kemba, sfruttando situazioni di vantaggio create da un blocco o direttamente dal palleggio.
Le differenze tra IT e Kemba sono diverse:
- IT passa meglio la palla
- IT tira meglio da 3 punti
- IT il vantaggio tendeva a crearselo dal palleggio anche senza disporre di un blocco ma qui credo incida pesantemente il playbook attuale di Stevens.
Credo che il tuo dubbio sul gioco di IT sia legittimo, non è molto diverso da quello di Brown e Tatum.
Il problema a mio avviso non risiede solo negli 1c1 di Brown, Tatum, Kemba o eventualmente IT bensì nella capacità degli altri 4 di continuare a fare gioco mentre si sviluppa questo 1c1.
Credo che IT, per carisma e capacità, potrebbe sostituire Kemba e Teague.
Senza Kemba e Teague potremmo forse trovare un giocatore in grado di sostituire efficacemente Tatum e Brown.
Adesso comunque Thomas finirà da qualche altra parte (Bucks ?) e onestamente gli auguro il meglio, di cuore.
Non posso averne certezza ovviamente ma sono piuttosto convinto del fatto che questa per noi è stata una grande occasione persa.
Il tempo ci saprà dire.


Grazie, coach, la mia domanda prescindeva totalmente da Kemba e mirava soltanto a rimarcare un tipo di gioco che già così ci causa grandi rischi agli eccessi di bile. Io che ho amato molto il vorticare dei passaggi dei Celtics anni '80, in particolar modo con Walton in campo, fatico molto ad accettare come usuali questi movimenti che, rispetto a quello, mi sembra un giochetto da bulli di playground di periferia. Ma temo di dovermene fare una ragione, almeno sino a quando qualcuno in modo eclatante dimostrerà il miglior rendimento della strategia opposta. Però, se TaTum e Brown riuscissero a convincersi che, con le loro caratteristiche, ricevere il pallone in velocità li rende ben più efficaci e letali rispetto a riceverlo da fermi per poi palleggiarsi tra i piedi, potremmo forse essere proprio noi.
Quindi, appurato che anche Kemba ha la stessa tendenza (e direi anche Beal suggerito da Pagliardo) e sperando che Stevens riesca a lavorar bene su Pritchard, chi vedreste bene come impostatore di gioco per la nostra squadra?

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19/03/2021, 1:45
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Sirio Ouzmann ha scritto:
Grazie, coach, la mia domanda prescindeva totalmente da Kemba e mirava soltanto a rimarcare un tipo di gioco che già così ci causa grandi rischi agli eccessi di bile. Io che ho amato molto il vorticare dei passaggi dei Celtics anni '80, in particolar modo con Walton in campo, fatico molto ad accettare come usuali questi movimenti che, rispetto a quello, mi sembra un giochetto da bulli di playground di periferia. Ma temo di dovermene fare una ragione, almeno sino a quando qualcuno in modo eclatante dimostrerà il miglior rendimento della strategia opposta. Però, se TaTum e Brown riuscissero a convincersi che, con le loro caratteristiche, ricevere il pallone in velocità li rende ben più efficaci e letali rispetto a riceverlo da fermi per poi palleggiarsi tra i piedi, potremmo forse essere proprio noi.
Quindi, appurato che anche Kemba ha la stessa tendenza (e direi anche Beal suggerito da Pagliardo) e sperando che Stevens riesca a lavorar bene su Pritchard, chi vedreste bene come impostatore di gioco per la nostra squadra?


Argomenti interessantissimi questi, pieni di sugo. :clap2
Il basket è sempre il basket e non si scappa dalla capacità di 5 giocatori di fare canestro e di impedirlo agli avversari... la prendo alla lontana :D
Il gioco dei Celtics '86 è difficile che lo si possa tornare a vedere per molti motivi, alcuni dei quali riporto qui di seguito.
- gli analytics, le statistiche "profonde" che sempre più determinano le scelte degli allenatori;
- il movimento senza palla, la velocità del basket e la capacità di passare la palla (basket anni '80 : 100 = basket attuale : 10).
Oggi il basket è frenetico e spesso schizofrenico, dove la velocità è intesa soprattutto come capacità condizionale (correre velocemente).
Oggi si stra-abusa del palleggio, una volta si faceva volare la palla contando sulla capacità di passare la palla e di correre per il campo "vedendo" la palla.
Bird era un contropiedista favoloso, con lui la palla non toccava terra, volava.
Certamente Bird non era famoso per le sue capacità di palleggio e infatti non ne abusava mai.
Facci caso quante volte i giocatori di oggi corrono in contropiede negli spazi sbagliati.
Il loro obiettivo non è il contropiede bensì occupare una posizione favorevole per un tiro da tre punti... monotono, noioso (tipo la schiacciata nel volley) e aldilà di quello che raccontano gli analytics, secondo me poco efficace.
Un generale appiattimento del livello tecnico individuale, dove viceversa i miglioramenti nella capacità di allenare il tiro oggi hanno portato la maggioranza dei giocatori ad essere in grado di tirare competentemente da lunghe distanze.
Per quanto concerne il tiro ed il palleggio, oggi le capacità dei giocatori sono aumentate, sebbene ripeto, del palleggio a mio parere si abusi.
Il metro arbitrale è cambiato, oggi il basket è soft, sembra il curling a volte.
Gli arbitri sono degli incompetenti che hanno travisato e rovinato lo spirito del gioco.
Oggi si predilige lo spettacolo e come ho sempre sostenuto, con l'avvento di Michael Jordan, il basket è passato da essere uno sport spettacolare, ad essere uno spettacolo sportivo.
Pertanto contano i tiri da 3 punti, con buona pace della tecnica cestistica che per molti versi è morta (pensa ai movimenti di Sabonis, Divac, Olajuwon, McHale).
In nome dello spettacolo si è rinunciato alla varietà e alla fantasia del basket, riducendolo ad una gara di tiro al piccione.
Gli americani, popolo dai gusti semplici, ha accettato di buon grado.
Il risultato ad esempio è che come noterai quasi tutti i migliori lunghi in NBA sono di scuola europea... non a caso.
Questo gioco ci provoca eccessi di bile perché come hai giustamente detto tu, se ne vede sui playground e viceversa in NBA ti aspetteresti di vedere una migliore espressione del gioco che tanto amiamo.

Chi vedrei bene come impostatore di gioco ?
Dennis Johnson :lol3
Bella domanda.
Esistono ancora i Playmakers ?
No, non nel basket attuale, quanto meno no nel senso in cui entrambi (tu ed io) probabilmente intendiamo il ruolo.
Lo stesso Chris Paul è capace di leggere il ritmo della partita e quindi sa se e quando deve far correre la squadra o se viceversa è il caso di giocare più "controllato".
Idem dicasi per Rubio o Conley.
A questo si riduce oggi (nel migliore dei casi) il ruolo del playmaker.
Morant, Dončić, Murray, Ball, e il nostro Kemba Walker, non sono playmakers nel senso stretto del termine.
Sono giocatori che devono saper palleggiare ma soprattutto essere efficaci al tiro da 3 punti, sapendo anche attaccare il ferro.
Se poi sanno passare la palla è un gradito sovrappiù.
Pritchard è ottimo perché tira bene, sa attaccare il ferro, non è un mangia palloni, passa discretamente e difende con grande aggressività (uno dei pochi).
Io investirei tempo su di lui.
Spero di aver risposto alle tue domande.


19/03/2021, 3:15
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto:
Esistono ancora i Playmakers ?
No, non nel basket attuale, quanto meno no nel senso in cui entrambi (tu ed io) probabilmente intendiamo il ruolo.
Lo stesso Chris Paul è capace di leggere il ritmo della partita e quindi sa se e quando deve far correre la squadra o se viceversa è il caso di giocare più "controllato".
Idem dicasi per Rubio o Conley.
A questo si riduce oggi (nel migliore dei casi) il ruolo del playmaker.
...
Pritchard è ottimo perché tira bene, sa attaccare il ferro, non è un mangia palloni, passa discretamente e difende con grande aggressività (uno dei pochi).
Io investirei tempo su di lui.


La penso esattamente come te, tanto che avevo scritto "sperando che Stevens riesca a lavorar bene su Pritchard". In attesa che magari altri ci facciano conoscere la loro opinione, approfittando ancora di te ti chiedo se allora, in un prossimo futuro vedresti bene per migliorare il nostro gioco, ammesso sia realizzabile, una trade Kemba/Chris Paul in modo da affiancare a Pritchard un'ottima chioccia in attesa di lanciarlo definitivamente?
Chris Paul ha cinque anni in più di Kemba. A quell'età per un giocatore non sono pochi. Per ora però pare li porti ancora molto bene. Se in longevità sportiva si avvicinasse ad un Vince Carter ...
Intendiamoci fra tutti, non è una proposta ma una considerazione a partire da un modello di gioco (intelligenza in campo) che si vorrebbe raggiungere.

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19/03/2021, 5:35
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Esistono ancora i playmakers? Se cerchiamo uno Stockton in NBA, beh la risposta è no.
Esistono giocatori che sanno creare gioco? Sì.

In NBA la sparizione completa dei ruoli canonici, ha portato giocatori di ogni ordine e grado a diventare il fulcro del gioco, senza essere necessariamente il palleggiatore designato, sono saltati i formalismi. Nel 2021 cercare un playmaker per fare gioco e davvero qualcosa di anacronistico, oltretutto potrebbero esserci problemi perché ci sono giocatori di 200 centimetri in grado di fare e creare gioco in egual misura, ma senza problemi si accetta che un 210 cm lo faccia, insomma non ci si formalizza più.

Il discorso è molto vario, ma comunque non mi focalizzerei troppo sul ruolo di playmaker, ma di qualcuno in grado di creare, come per noi era Hayward ieri e Horford l'altro ieri, diciamo non proprio due playmaker classici. Di giocatori così in giro per la lega se ne trovano, ad esempio James o Draymond Green sono quelli che vengono subito in mente, anche perché sono i prototipi del nuovo (play)making. In NBA ce ne sono davvero tanti di questi giocatori e che non rispondono al classico ruolo di 1 come mi avevano insegnato al minibasket anni addietro, ma sono classificati come creatori a tutti gli effetti. Oltre ai citati mi vengono in mente Jokic, Kyle Anderson, Simmons, Ingles tanto per citare gli ultimi che ho visto.

Ecco qui casca l'asi... il playmaker, trovare l'equivalente nei roster dei Celtics di oggi è difficile, semplicemente perché non c'è e, secondo me, si vede tantissimo. La difesa è il problema numero uno, due e tre, ma subito dietro ci metterei la mancanza di un metronomo offensivo.


19/03/2021, 6:23
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
# tutti : è chiaro che questo è il mio ultimo post su questo sito. Mi spiace un po’ lasciarlo perché comunque c’è un amore comune che ci lega, però onestamente non è mai scattato il feeling fra di noi. A me piace discutere, non essere “linciato” ogni volta che affermo (sempre con molta umiltà, visto che i miei commenti prevedono sempre frasi come “a mio modesto avviso”, “secondo me” ecc) qualcosa diverso dal vostro sacro dogma. Un’altra persona (mi pare sia Stefano) ha il mio stesso vizio, ossia quello di cercare di essere obiettivo e non solo tifoso ed ovviamente riceve il mio stesso trattamento. Io sono un flamer Zio Trifoglio ? Perché ? Perché dico che IT è un ex giocatore ? Perché mi permetto di far osservare che era tanto attaccato alla nostra maglia da dichiarare a febbraio che non avrebbe rinnovato se non per il massimo salariale ? Allora si, sono un flamer e, con tutto il rispetto, se sono al di là dell’urticante...grattati. Qualcuno mi ha messo le cifre comparate di Isotta e di Kanter per dimostrare che più o meno si equivalgono. Si però si è Dimenticato di osservare che TT ha quelle cifre su 23 minuti, Kanter su 16. Kanter quest anno in 25 minuti da 12+12 in una squadra vincente. Non difende ? Certo, se oltre che essere un buon attaccante ed un ottimo rimbalzista difendesse pure forte sarebbe un uomo da 30 milioni all’anno, non ciò che sarebbe dovuto essere da noi. Poi scusate, sbavate per rifirmare IT che in difesa era un colabrodo, però dite che Kanter non difende ? Complimenti alla logica...
Siete tifosi con i paraocchi. Ho,letto delle cose aberranti sul pur ottimo Theis. 15-20 milioni all’anno ? Ma vi siete fumati qualcosa altro che i trifogli. Qualcuno (ancor più geniale degli altri) aveva messo insieme un post dal quale risultava che in NBA ci sono forse 2-3 centri migliori di Daniel...! E questo non è essere tifosi senza alcun senso dell’obiettività ? Chiunque lasci i Celtics è uno sfigato : Horford e GH sono dei traditori, Rozier meglio,perderlo che trovarlo (infatti sta rendendo come Kemba e costa la metà ), Morris insopportabile, Kanter un paraplegico che non difende, non citiamo neppure colui che voi definite “il paiazzo”. Potrei andare avanti per ore con esempi simili, ma francamente non mi va di perdere troppo tempo. Vi saluto con sincero dispiacere e vi pongo una domanda, che dovrebbe farvi riflettere : vi siete mai chiesti perché alla fin fine siete sempre i soliti 8-10 a partecipare a questo forum ? Buona fortuna a voi ed ovviamente, questo per sempre : forza Celtics.


19/03/2021, 7:23
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Sirio Ouzmann ha scritto:
Maravich ha scritto:
Esistono ancora i Playmakers ?
No, non nel basket attuale, quanto meno no nel senso in cui entrambi (tu ed io) probabilmente intendiamo il ruolo.
Lo stesso Chris Paul è capace di leggere il ritmo della partita e quindi sa se e quando deve far correre la squadra o se viceversa è il caso di giocare più "controllato".
Idem dicasi per Rubio o Conley.
A questo si riduce oggi (nel migliore dei casi) il ruolo del playmaker.
...
Pritchard è ottimo perché tira bene, sa attaccare il ferro, non è un mangia palloni, passa discretamente e difende con grande aggressività (uno dei pochi).
Io investirei tempo su di lui.


La penso esattamente come te, tanto che avevo scritto "sperando che Stevens riesca a lavorar bene su Pritchard". In attesa che magari altri ci facciano conoscere la loro opinione, approfittando ancora di te ti chiedo se allora, in un prossimo futuro vedresti bene per migliorare il nostro gioco, ammesso sia realizzabile, una trade Kemba/Chris Paul in modo da affiancare a Pritchard un'ottima chioccia in attesa di lanciarlo definitivamente?
Chris Paul ha cinque anni in più di Kemba. A quell'età per un giocatore non sono pochi. Per ora però pare li porti ancora molto bene. Se in longevità sportiva si avvicinasse ad un Vince Carter ...
Intendiamoci fra tutti, non è una proposta ma una considerazione a partire da un modello di gioco (intelligenza in campo) che si vorrebbe raggiungere.

Chris Paul credo si sia tutti d'accordo nel ritenerlo un califfo del gioco e a mio parere anche uno scherzo della natura, considerando il rendimento e l'età.
Chi direbbe di no a Paul?
Credo che si sia fatto apprezzare ovunque abbia giocato.
Sicuramente Pritchard potrebbe giovarsi della sua vicinanza.
Detto ciò, non credo si muoverà mai da Phoenix, città con un clima invidiabile e dove pare essere leader di un progetto interessante.


19/03/2021, 8:20
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
deep ha scritto:
Esistono ancora i playmakers? Se cerchiamo uno Stockton in NBA, beh la risposta è no.
Esistono giocatori che sanno creare gioco? Sì.

In NBA la sparizione completa dei ruoli canonici, ha portato giocatori di ogni ordine e grado a diventare il fulcro del gioco, senza essere necessariamente il palleggiatore designato, sono saltati i formalismi. Nel 2021 cercare un playmaker per fare gioco e davvero qualcosa di anacronistico, oltretutto potrebbero esserci problemi perché ci sono giocatori di 200 centimetri in grado di fare e creare gioco in egual misura, ma senza problemi si accetta che un 210 cm lo faccia, insomma non ci si formalizza più.

Il discorso è molto vario, ma comunque non mi focalizzerei troppo sul ruolo di playmaker, ma di qualcuno in grado di creare, come per noi era Hayward ieri e Horford l'altro ieri, diciamo non proprio due playmaker classici. Di giocatori così in giro per la lega se ne trovano, ad esempio James o Draymond Green sono quelli che vengono subito in mente, anche perché sono i prototipi del nuovo (play)making. In NBA ce ne sono davvero tanti di questi giocatori e che non rispondono al classico ruolo di 1 come mi avevano insegnato al minibasket anni addietro, ma sono classificati come creatori a tutti gli effetti. Oltre ai citati mi vengono in mente Jokic, Kyle Anderson, Simmons, Ingles tanto per citare gli ultimi che ho visto.

Ecco qui casca l'asi... il playmaker, trovare l'equivalente nei roster dei Celtics di oggi è difficile, semplicemente perché non c'è e, secondo me, si vede tantissimo. La difesa è il problema numero uno, due e tre, ma subito dietro ci metterei la mancanza di un metronomo offensivo.

Concordo con te.
Oggi i ruoli come erano intesi una volta non esistono più.
Il nostro centro per i prossimi anni è alto 203 cm.
Horford portava la palla, e con Hayward in campo il nostro gioco migliorava molto.
Non ricordo bene chi in NBA affermava che oggi per trovare spazio devi essere eccellente in un ambito specifico del gioco, cosa che ti eleverà al ruolo di specialista. Se sei eccellente sotto più aspetti diventi un giocatore importante. Se viceversa sei mediamente capace in tutto finisci in Europa. Questi erano in sostanza i punti.
Il creatore di gioco eccelle sempre nel passaggio e questa è un'arte non così diffusa come il tiro.
Penso agli Spurs che con Parker, Ginobili e Duncan ne avevano tre in campo contemporaneamente di livello altissimo.
Non so a voi ma a me fa malissimo vedere 3 o 4 giocatori fermi che osservano il compagno con la palla.
3 o 4 giocatori che non collaborano tra di loro per creare vantaggi e linee di passaggio.
Quando va bene uno dei 4 porta un blocco centralmente sulla palla.
A volte ben 2 giocatori bloccano per la palla (il famoso double drag).
Quando la palla arriva su un lato, molto spesso sul lato opposto giochiamo con gli zombies, immobili ad aspettare... forse gli scarichi sugli aiuti, ma ricevere da fermi è un vantaggio per la difesa.
Theis e Pritchard sono gli unici che sebbene non coinvolti direttamente forniscono linee di passaggio con continuità.
Ci manca il creatore di gioco.
Ho un idea... prendiamo Dončić. :D


19/03/2021, 8:58
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Sempre a proposito di Kanter & Thompson.
Detto che la condizione fisica di Kanter a Boston è stata sempre vergognosa, sovrappeso e impossibilitato a saltare o a fare due scatti di fila, proviamo a concedergli quei 5,6 minuti in più a partita che vengono oggi concessi a Thompson.
Detto che in quei 5,6 minuti Kanter in attacco sarebbe stato in debito di ossigeno e poco lucido, visto lo stato di forma in cui si manteneva, pertanto il suo contributo non avrebbe consentito questi numeri, ma ipotizzando il contrario, in proporzione matematica avremmo avuto:

Kanter
22,5 minuti
10,8 punti
9,9 rimbalzi

Thompson
22,5 minuti
7,9 punti
8,4 rimbalzi

Considerando il danno che era la sua presenza in difesa, non mi straccio le vesti per 3 punti e 2 rimbalzi in più a partita.(che comunque non sarebbero stati possibili).
Poi per carità, de gustibus, che Kanter possa piacere ci sta.
Personalmente credo che sia stato positivo il suo trasferimento.
"...difendesse pure forte sarebbe un uomo da 30 milioni all’anno..." mi pare un'osservazione poco pertinente.
Anche Cinciarini potrebbe giocare in NBA, produrrebbe 0,01 punti a partita e 0,01 rimbalzi in 0,5 minuti di gioco.
Il fatto che ci costerebbe 30 mila dollari non lo rende più appetibile.
Fosse stato un giocatore di basket sarebbe costato molto di più.


19/03/2021, 9:28
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Sempre a proposito di creatori di gioco, usiamo degli utili indicatori.
Provate a farci caso durante le partite.
- Quante volte il nostro giocatore in 1c1 chiude il palleggio?
- Quante volte la ricezione del passaggio è dinamica e non statica?
Vale a dire, quante volte chi riceve la palla è in movimento?
- Sulla ricezione dinamica della palla l'attaccante si ferma (perdendo il vantaggio) o attacca in continuità?
- Il giocatore senza palla "fa gioco" (Theis e Pritchard) fornendo linee di passaggio o attende di ricevere sulla piastrella da dove in allenamento ha segnato 7 volte su 10?
Già solo questi quattro semplici indicatori determinano in buona misura se un giocatore è un creatore di gioco o un mero finalizzatore.
La capacità di lettura della difesa (tattica) e la capacità di passare la palla (tecnica), poi non appartengono in egual misura a tutti i giocatori e mentre la prima si apprende con l'esperienza (sbagliando si impara), la seconda no (sbagliando si sbaglia)... e attualmente non abbiamo eccellenze assolute nella capacità di passare la palla (tranne Waters, che però non si muove dalla panchina).


19/03/2021, 9:53
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Cristiano ha scritto:
# tutti : è chiaro che questo è il mio ultimo post su questo sito. Mi spiace un po’ lasciarlo perché comunque c’è un amore comune che ci lega, però onestamente non è mai scattato il feeling fra di noi. A me piace discutere, non essere “linciato” ogni volta che affermo (sempre con molta umiltà, visto che i miei commenti prevedono sempre frasi come “a mio modesto avviso”, “secondo me” ecc) qualcosa diverso dal vostro sacro dogma. Un’altra persona (mi pare sia Stefano) ha il mio stesso vizio, ossia quello di cercare di essere obiettivo e non solo tifoso ed ovviamente riceve il mio stesso trattamento. Io sono un flamer Zio Trifoglio ? Perché ? Perché dico che IT è un ex giocatore ? Perché mi permetto di far osservare che era tanto attaccato alla nostra maglia da dichiarare a febbraio che non avrebbe rinnovato se non per il massimo salariale ? Allora si, sono un flamer e, con tutto il rispetto, se sono al di là dell’urticante...grattati. Qualcuno mi ha messo le cifre comparate di Isotta e di Kanter per dimostrare che più o meno si equivalgono. Si però si è Dimenticato di osservare che TT ha quelle cifre su 23 minuti, Kanter su 16. Kanter quest anno in 25 minuti da 12+12 in una squadra vincente. Non difende ? Certo, se oltre che essere un buon attaccante ed un ottimo rimbalzista difendesse pure forte sarebbe un uomo da 30 milioni all’anno, non ciò che sarebbe dovuto essere da noi. Poi scusate, sbavate per rifirmare IT che in difesa era un colabrodo, però dite che Kanter non difende ? Complimenti alla logica...
Siete tifosi con i paraocchi. Ho,letto delle cose aberranti sul pur ottimo Theis. 15-20 milioni all’anno ? Ma vi siete fumati qualcosa altro che i trifogli. Qualcuno (ancor più geniale degli altri) aveva messo insieme un post dal quale risultava che in NBA ci sono forse 2-3 centri migliori di Daniel...! E questo non è essere tifosi senza alcun senso dell’obiettività ? Chiunque lasci i Celtics è uno sfigato : Horford e GH sono dei traditori, Rozier meglio,perderlo che trovarlo (infatti sta rendendo come Kemba e costa la metà ), Morris insopportabile, Kanter un paraplegico che non difende, non citiamo neppure colui che voi definite “il paiazzo”. Potrei andare avanti per ore con esempi simili, ma francamente non mi va di perdere troppo tempo. Vi saluto con sincero dispiacere e vi pongo una domanda, che dovrebbe farvi riflettere : vi siete mai chiesti perché alla fin fine siete sempre i soliti 8-10 a partecipare a questo forum ? Buona fortuna a voi ed ovviamente, questo per sempre : forza Celtics.



Ti ringrazio per la scelta, buon proseguimento :irish_drink:


19/03/2021, 9:56
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
Maravich ha scritto:
deep ha scritto:
Esistono ancora i playmakers? Se cerchiamo uno Stockton in NBA, beh la risposta è no.
Esistono giocatori che sanno creare gioco? Sì.

In NBA la sparizione completa dei ruoli canonici, ha portato giocatori di ogni ordine e grado a diventare il fulcro del gioco, senza essere necessariamente il palleggiatore designato, sono saltati i formalismi. Nel 2021 cercare un playmaker per fare gioco e davvero qualcosa di anacronistico, oltretutto potrebbero esserci problemi perché ci sono giocatori di 200 centimetri in grado di fare e creare gioco in egual misura, ma senza problemi si accetta che un 210 cm lo faccia, insomma non ci si formalizza più.

Il discorso è molto vario, ma comunque non mi focalizzerei troppo sul ruolo di playmaker, ma di qualcuno in grado di creare, come per noi era Hayward ieri e Horford l'altro ieri, diciamo non proprio due playmaker classici. Di giocatori così in giro per la lega se ne trovano, ad esempio James o Draymond Green sono quelli che vengono subito in mente, anche perché sono i prototipi del nuovo (play)making. In NBA ce ne sono davvero tanti di questi giocatori e che non rispondono al classico ruolo di 1 come mi avevano insegnato al minibasket anni addietro, ma sono classificati come creatori a tutti gli effetti. Oltre ai citati mi vengono in mente Jokic, Kyle Anderson, Simmons, Ingles tanto per citare gli ultimi che ho visto.

Ecco qui casca l'asi... il playmaker, trovare l'equivalente nei roster dei Celtics di oggi è difficile, semplicemente perché non c'è e, secondo me, si vede tantissimo. La difesa è il problema numero uno, due e tre, ma subito dietro ci metterei la mancanza di un metronomo offensivo.

Concordo con te.
Oggi i ruoli come erano intesi una volta non esistono più.
Il nostro centro per i prossimi anni è alto 203 cm.
Horford portava la palla, e con Hayward in campo il nostro gioco migliorava molto.
Non ricordo bene chi in NBA affermava che oggi per trovare spazio devi essere eccellente in un ambito specifico del gioco, cosa che ti eleverà al ruolo di specialista. Se sei eccellente sotto più aspetti diventi un giocatore importante. Se viceversa sei mediamente capace in tutto finisci in Europa. Questi erano in sostanza i punti.
Il creatore di gioco eccelle sempre nel passaggio e questa è un'arte non così diffusa come il tiro.
Penso agli Spurs che con Parker, Ginobili e Duncan ne avevano tre in campo contemporaneamente di livello altissimo.
Non so a voi ma a me fa malissimo vedere 3 o 4 giocatori fermi che osservano il compagno con la palla.
3 o 4 giocatori che non collaborano tra di loro per creare vantaggi e linee di passaggio.
Quando va bene uno dei 4 porta un blocco centralmente sulla palla.
A volte ben 2 giocatori bloccano per la palla (il famoso double drag).
Quando la palla arriva su un lato, molto spesso sul lato opposto giochiamo con gli zombies, immobili ad aspettare... forse gli scarichi sugli aiuti, ma ricevere da fermi è un vantaggio per la difesa.
Theis e Pritchard sono gli unici che sebbene non coinvolti direttamente forniscono linee di passaggio con continuità.
Ci manca il creatore di gioco.
Ho un idea... prendiamo Dončić. :D


Condivido in pieno la tua analisi, tranne l'ultimo nome finale... dove al posto di Doncic mi permetto di proporre Jokic :D


19/03/2021, 10:46
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Messaggio Re: Mercato e Futuro Celtics
JohnBagley ha scritto:
pagliardo ha scritto:
per diventare contender devi prendere un bradley beal al posto di kemba, per dire una.

non penserete che sarebbe thomas a risolvere i nostri problemi, a meno di miracoli veri e propri della serie quei film natalizi, tipo miracolo nella 34esima strada. :lol:

aggiungo che theis a 10-15 milioni, ma anche no.visto che ne avete parlato, a 5 è una steal, oltre ne possiamo parlare e sappiamo benissimo che la nostra situazione salariale è delicata.

e che lui e semi sono in scadenza...io penso li saluteremo...magari pure in una trade.

Lo sapevo che nel momento del bisogno ti saresti palesato....Siamo a meno di una settimana dalla trade deadline, serve chiarezza sulla situazione regole salariali.....Dal divano aspettiamo news...
Ti saluta Amanda Lear....



sto seguendo veramente poco, come mai negli ultimi 10-15 anni.

bisognerebbe capire se ainge intende agire subito o se aspetta la fine della stagione e i po per fare i conti.come la scorsa, anche questa è una stagione molto particolare.che falsa i valori reali, specie i RS.non penso che ainge si farà prendere dal panico o dalle pressioni di tifosi e ambiente.

è molto difficile capire cosa potrebbe succedere, non penso abbia senso manco mettersi a fare un all in in una situazione come questa, con nets e bucks, lakers e clippers e bla bla bla.

le risorse quelle sono, se le sprechi poi paghi dazio nel futuro, e noi ormai abbiamo finito di usufruire del benefici della raccolta di asset di ainge.

purtroppo avevamo fatto uno squadrone, a vedere come giocano irving, rozier, hayward viene da piangere...come detto più volte quello che abbiamo subito è uno tsuami, perdere irving horford hayward a zero i tre anni, e bisogna ricalibrare il tiro, come detto, la piena maturità dei due J.

torniamo al concetto di occasioni, devono presentarsi situazioni di top player scontenti.o in scadenza.forzare una trade diventa invece un bagno di sangue.

nel frattempo sperando nell'esplosione di kemba, sai mai che entra in ritmo ai po, e la mette da ogni dove...c'è da pensare che cosa fare di lui se non da ora... la prossima estate.

poi c'è la tpe, da vedere cosa ne esce anche se leggo troppe aspettative...


19/03/2021, 11:09
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