Non credo che in questo Forum non si sia aspramente criticato la squadra quando andava fatto e allo stesso modo si sia cercato di esaltarla come ogni buon tifoso ha bisogno di fare quando le cose vanno bene.
Io credo che la squadra sia stata sempre obiettivamente criticata per quelle che sono le sue lacune, dire che qui nel Forum non si puo' criticare la squadra è dire una falsità.
Se poi pero' si interviene in queste pagine solo quando sia ha la voglia di buttare fango oppure si apre una discussione su un giocatore che si sa essere amato alla follia con la frase " ancora si sta parlando di questo nanetto?" beh.....eddai ragazzi ma non vi sembra un modo cosi spudoratamente provocatorio per provocare le reazioni di tutti?
Andiamo ragazzi, se mi criticate per come parlo, per come vesto, per come cammino anche per come ragiono io ci sto al dialogo...ma se mi definite " figlio di puttana" vi meravigliereste di una mia possibile reazione stizzita?
Se si usano sempre temi e modi provocatori si deve anche saper accettare le reazioni della comunità.
Se non si è capaci di accettarle , beh, allora forse l'intento è sempre e solo quello di fare provocazione.
Lo si è detto in tutte le salse, la pluralità di opinioni è il sale di questo Forum, le provocazioni mirate non sono gradite.
Sono perfino accettate, ma non saranno mai gradite.
Questo perche sono, per definizione, provocazioni !

E sì che io ci ho pure provato a dare del nano a Tacko (del nanetto non mi sono osato). Poi, se si fosse risentito, avrei fatto nanu nanu come Mork con Mindy, cioè con Robin Williams al posto di . Ma lui è stato superiore e ci credo, non fa la benché minima fatica. E grazie anche, per avermi considerato non l'ultimo arrivato, ma forse uno dei soliti 8-10 che scrivono da sempre (che scrivono da sempre l'ho scritto io).
Insomma st'aria è un po' pesante, abbiamo tutti un bel po' di frustrazioni da sfogare, a cominciare dal sottoscritto che da stamattina si ritrova un banalissimo bastardissimo mal di schiena che mi impedisce persino di sedermi, altro che scendere nell'agone. Datemi retta, giovincelli, non smettete mai di giocare, altrimenti pagate il conto di tutto quello che avete preteso di fare negli anni precedenti. Per questo ho provato a dialogare col coach sul gioco sperando di coinvolgere altri nel gioco e di non fare gli isolamenti, gli inalberamenti. E comunque difendiamo, difendiamo, difendiamo sto fortino, sta cultura, sto spirito di squadra. Poi, beh, anche Bird andava preso colle molle col suo bel caratterino, E di quello di Ainge, vogliamo parlarne? Meglio di no, vero ...
Allora Stefano stai al gioco, a parte Smart, chi ci vorresti in squadra?

theis meglio di gobert anche no.manco con tutta la fantasia di sto mondo.

detto questo parlavamo di beal, il ragazzo dubito che abbia voglia di restare agli wizards, ha due anni ulteriori di contratto, ma il secondo con una player option, in sostanza in estate è ad un anno dalla scadenza potenziale.

poi insomma l'amicizia con tatum è risaputa, indi sperare non ci costa nulla, chiaramente siamo al sesso degli angeli.

kemba, uno tra theis e williams, romeo, un altro rookie, che so edwards e un paio di prime.

p.s. non mi dispiacerebbero barnes o collins.

Ovviamente spero di no ma alla luce della brutta sconfitta contro i Kings, non sarei sorpreso se il board dei Celtics decidesse di sostituire Stevens.
Personalmente non credo sarebbe una mossa furba ma non so quanto Ainge possa avere accettato che nonostante la squadra stesse giocando da schifo lui non si sia inalberato nemmeno un po' con i giocatori.

Non credo proprio, ha firmato lo scorso un'estensione importante ed avendo già dimostrato delle capacità, sembra chiaro che il problema va ricercato altrove, non nella conduzione. Certo può non piacere l'atteggiamento passivo che ha a bordo campo, ma non credo sia quello il problema. Tutti gli ex Celtics hanno dichiarato che Stevens se ti deve qualcosa di scomodo non si fa scrupoli ed usa anche toni duri nel farlo, anche se non sembra.

Non è da noi cacciare l'allenatore a metà stagione, non credo che succederà neanche stavolta. Se serve una scossa emotiva potrebbe essere ceduto qualcuno, ma anche qui, non lo vedo nelle corse di questa proprietà/dirigenza, ne sarei sorpreso.

# Stefano & #tutti : infatti (buongiorno Stefano) devo ammettere che la causa scatenante del mio j’accuse è stato proprio il tuo scambio di idee con Cedric. Scambio di idee nel quale questo novello Mr Naismith ti ha “accusato” di non essere un tifoso Celtics perché hai osato criticare la squadra (...) ti ha indirizzato frasi come “abbiamo tentato di spiegartelo già tante volte (...) completando il capolavoro con il poetico “e se uno critica la squadra già ad inizio campionato i casi sono due : o ha torto ed allora è un pirla, o ha ragione ed allora è un menagramo”. Cioè se uno dice che la squadra non è buona, già ad inizio stagione è uno che porta sfiga, non uno che magari di basket ne capisce un po’ di più. Ed a conferma di quanto questo Cedric sia con i paraocchi, ti ha detto che hai cambiato nick 3 volte, perché per uno come lui, non ci può essere più di un tifoso Celtics al mondo che critica la squadra. Probabilmente non ha capito che il “criticare” differenzia il vero tifoso dall’ultras della curva Nord. Tutto questo, usando termini già usati da altri lo ho trovato estremamente urticante. Ciò che invece mi ha fatto andare in bestia è che tutti gli hanno dato ragione. Perché qui è reiteromil termine anche se a Maravich non è piaciuto, se non segui alla lettera in sacro dogma, sei tagliato fuori. Se non sei d’accordo che Theis è uno dei migliori 5 centri della NBA sei uno che viene solo a buttare fango. Trovano argomenti che non stanno né in cielo né in terra pur di aver ragione. Sempre il solito Maravich nel suo logorroico intervento con cambio colore dei caratteri (Pistol, ho 56 anni ma non sono ancora cieco) mi dice sempre per difendere il nanetto-adorato che ha fatto bene a chiedere il rinnovo per il massimo a febbraio. No Pistol un giocatore tanto attaccato alla maglia (...) non discute di contratti con la stagione in corso. Punto ! Non è un’idea mia è etica professionale.

Boh, tanto non cambia niente parlare...ho torto a priori,

Infatti Daniele, non sembra proprio per niente.
Detto questo, non ho motivo di non credere sia così, lo sarà senz'altro, il punto è un'altro secondo me, e cioè che se si vuole innescare una reazione nervosa della squadra contro i Kings, bisogna richiederla a muso duro durante un time out, non il giorno dopo in sala video.
Bisogna sbraitare a bordo campo durante un'esecuzione fatta male o non fatta per nulla, non la mattina successiva in hotel.
Anche farlo solo e soltanto durante l'half, lontano da occhi ed orecchini discreti, potrebbe essere troppo tardi o troppo poco.

L'ho detto ieri in diretta e lo ripeto oggi; dal punto di vista emozionale, della "cattiveria" che traduciamo in campo, questa squadra è oggi lo specchio del suo allenatore, ed è inaccettabile per me.
È inaccettabile che non si reagisca nemmeno "nervosamente", che non si tenti neanche di farlo, davanti ad uno scempio come quello perpetrato ieri.

Non è daltonismo, qui ci troviamo di fronte a dislessia, ci sono evidenti problemi di comprensione di un testo scritto. Altrimenti non si spiega del perchè io venga scambiato con altri giacchè non ho mai detto che Stefano sia stato presente in questo blog con altre identità. Allo stesso modo non ho mai visto da nessuna parte che qualcuno abbia inserito Theis tra i primi 5 della lega, casomai dopo i primi dieci, e sempre per le incomprensioni, l'argomento del contratto di IT è stato trattato da un altro autore non da quello che qui viene accusato.
Ma andando oltre a queste macroscopiche sviste quello che non si vuole accettare anzi che si rifiuta con cieca ostinazione è il confronto basato su opinioni motivate da un minimo di considerazioni tecniche e tattiche.
Non sono Naismith e nemmeno un poeta e soprattutto non mi autocelebro in nulla, mi identifico nel socratico so di non sapere. Non ho la presunzione di prevedere alcunchè, sto su questa terra per imparare e far buon uso degli insegnamenti. Non ho nessuna difficoltà ad ammettere che ci siano persone più competenti di me però devono dimostrarmelo con argomenti consistenti.

Quando uno profetizza sorti funeste per la propria squadra quando ancora tutto è in divenire ha davanti a se due possibilità: se ci azzecca passa per sfigatore, se non ci azzecca passa per pirla.

Non ci sarebbe bisogno di spiegare che questo è un modo di dire ironico che lungi dall'essere offensivo dovrebbe invece essere inteso come un invito alla cautela prima di sentenziare.
A piazza Azzarita in Bologna davanti a quello che chiamavamo Madison (ora pala Dozza) nel bar dei tifosi fortitudini capitava a inizio stagione il tifoso che profetizzava destini grami alla squadra quando ancora non si era giocato un solo minuto di basket. Gli si diceva giustappunto "Sfigatur o caviglio?"

penso che Kemba+Theis saranno in tutte le trattative per un BIG che Ainge proverà ad intavolare da qui in poi ...
ma ho la sensazione che Ainge non abbia voglia di muovere nulla ...
Williams III è in rampa di lancio, Romeo è un'incognita per tutti, Edwards a chi può piacere?

Perfettamente allineato con giocatori e staff tecnico quindi.
Immobilismo totale.
Beh, se non altro, la coerenza non ci manca

Ragazzi non è un pirla, avrà sbagliato qualcosa come tutti del resto, se il vincitore sarebbe sempre e solo uno se ci fosse il GM perfetto.
Detto questo pazientiamo, che abbiamo problemi, che la squadra così non va bene ecc....penso lo abbia capito pure lui...Quindi sicuro qualcosa farà.
Bisogna solo attendere e vedere se farà qualcosa già adesso o sta estate, ma sicuro vedo grossi cambiamenti nella sua testa.
Dobbiamo solo pazientare.

A me verrebbe voglia di rincorrerne qualcuno con un bastone.

https://youtu.be/VPTrnxsjEQw

Un messaggio piuttosto adatto ai nostri.....

... a cosa stanno pensando?

Come sapete non ho condiviso granchè l'operato di Ainge nelle ultimissime stagioni, ma ora spero solo che non si faccia prendere dalla fretta.

Danny te lo dico con affetto, c'è ancora posto qua:

Se vuoi posso dirti a cosa NON stanno pensando, oppure a voler essere più buoni, a cosa sembrano non pensare.