ho guardato un poco di Nets e Wolves... quando il barba prende l'iniziativa chiudo gli occhi come quando nel L'esorcista non vuoi vedere il vomito ma Harden è in tripla doppia... dinoccolato ... col passo cadenzato come se niente fosse... hai fatto passi! ancora passi in partenza! "INCREDIBLE ASSISTANCE" urlano i cronisti compiaciuti e compiacenti ma lui ha attraversato l'area senza palleggiare prima di passarla.... se chiamassero le infrazioni e le mettessero a referto sarebbe in quadrupla doppia... a fine partita mette un tre punti dopo una passeggiata ...
quanto rigettoso fastidio mi mette questo livello di gioco ignorante approvato

di tutti i tempi Manute Bol

Eh, bravo te, dimentichii quanto si cresca a Boston: se Tatum va verso i 2,18, Tacko sfiora l'Everest!

Ci sono stati talmente tanti ottimi giocatori che ognuno ne può scegliere uno

DeMarcus Cousins

Si fatica a prendere posizione e a essere oggettivi allo stesso tempo?
Al di fuori da questo forum è per tutti Jordan,una sorta di unanimità.
Però qui dentro si equiparano magic e Jabbar ai pur ottimi D.Johnson e Parish.
Deep con lunga disanima riuscì a collocare bird sullo stesso piano di jordan.
Oppure si ironizza,oppure si generalizza,oppure ci si trincera dietro al "ce ne sono tanti" o "ogni epoca ha il suo"
"Il basket è cambiato"..

Siete dei pavidi,Non capisco perché non avete il coraggio di dire che il migliore è Shelton Jones,l anno di Roma.

È facile essere d'accordo con te su questo.
D'altronde è stato sdoganato il passo zero per permettere a LeBron James di dominare ma già i movimenti di Jordan in postup erano molto più che sospetti, con un piede perno piuttosto ballerino che cambiava ad ogni finta.
Ora abbiamo Harden, un giocatore di pallamano prestato al basket.

https://www.google.com/url?q=https://m. ... CG15B7VgsV

https://www.google.com/url?q=https://m. ... PS_Xj7nHrP

No, non è essere pavidi.

Ci sono intere ere geologiche diverse, una sola risposta non è possibile. In epoca Jordan conobbi alcuni esimi rappresentanti a stelle e strisce per un camp in Italia, che non avevano dubbi e nonostante riconoscevano la grandezza di MJ, erano sicuri che il più grande fosse Wilt Chamberlain, ma se facevi un metro più in la, sentivi dirti che Russell era stato il migliore, perché ... vinceva contro Chamberlain. Ecco, già questo mi ha fatto salire il mal di testa, non si può fare questa classifica senza essere condizionati dalla osservazione personale. Ovvio Jordan dominava negli anni 90, è ben chiaro nelle menti di tutti gli amanti del basket di una certa età, se chiedi ad un quindicenne ti risponde LeBron, quasi non sa chi sia Jordan.

Chi ha qualche anno più di noi dice altri nomi, francamente qui nessuno ha ragione e nessuno ha torto. Se io penso sia Bird davanti a Jordan, lo dico probabilmente perché non ho mai visto giocare Chamberlain e/o Russell se non per qualche spezzone di gara. Peterson sosteneva che messo Wilt in un basket moderno e con tutte le tutele arbitrali di oggi, segnerebbe 100 punti a partita, sarebbe inarrestabile, ma ancora, che ne possiamo sapere?

Oh poi chiariamoci, se uno mi dice che Jordan è stato il più grande di tutti non mi scandalizzo ed anzi non ci trovo nulla di strano, ma se uno mi dice che è Harden, beh gli rido in faccia.

Caro Tigerman,
posso dirti una cosa in tutta sincerità? Forse perché non sono tifoso tutto ciò che non avviene nel rettangolo di gioco non solo non m'interessa ma, anzi, mi urta, mi fa venire l'orticaria. E' pettegolezzo, ciarlataneria, fiera degli imbonitori e, come forse direbbe pagliardo, presunzione perbenista. Chi è il più forte di sempre?Chissenefrega! E' bello vederli, conoscerli, ammirarli tutti. Conosco giocatori che sono diventati straordinari perché hanno avuto compagni che li hanno messi in grado di giocare bene, ne conosco altri altrettanto straordinari che mai hanno avuto simile fortuna. Conosco giocatori straordinari che hanno fatto solo giocar bene gli altri. Conosco giocatori che hanno fatto poche straordinarie stagioni integre perché poi si sono rotti fisicamente o moralmente. Prendi un David Thompson: lui non c'è vero tra i papabili? Perché? Ma qualcuno - lo dice lo stesso Jordan - sa cosa sarebbe diventato se la droga non l'avesse rovinato? Prendi un Reggie Lewis: neppur lui c'è, vero? Ma qualcuno è in grado di dire cosa sarebbe diventato se avesse potuto andare avanti? Prendi un Sabonis: se avesse potuto misurarsi in NBA quando era al meglio, cosa avrebbe fatto? Nella classifica non entrano perché sono stati sfigati? No, é la classifica che serve agli sfigati che non riescono ad afferrare il profondo senso del gioco e della vita. Cioè l'entrare in campo e dar fondo ad ogni più riposta energia sia fisica che mentale per riuscire, in quel preciso momento, a dare il massimo di te stesso ai tuoi compagni. Esiste solo quello. Nessuna classifica, statistica, stampa, televisione, alloro, premio. Non c'è alcun piano che oggettivamente consenta di valutare due, dieci, cinquecento, ventimila giocatori differenti per ruolo, per indole, per sviluppo, per compagni, e chissà che altro ancora. Esiste solo il campo che può dire chi vince. Però non significa che sia il più forte, il più grande. Perché a volte il più forte, il più grande perde. E' più forte, più grande chi ha perso di meno? No, non possiamo essere così superficiali e approssimativi. Perché non esiste oggettività, tantomeno nella pallacanestro dove mentono persino le statistiche e dove una statistica regolarmente cozza contro un'altra. Il bello, credimi, è solo giocare, facendo il meglio che si sa fare. Tutto il resto non conta. E pavido è solo chi si ferma davanti al gioco degli altri ...
Se i miei toni sono troppo forti, autorizzo di buon grado i moderatori a rimuovere il mio intervento. 'Notte.

Bellissimi pensieri che condivido in pieno.
Il mio giocatore preferito è chiaramente Pete Pistol, eppure non ha mai vinto nulla.
Celebrare i campioni del passato trovo sia corretto.
Ricordarne le gesta e lo spirito.
Il basket è una forma di espressione individuale che acquista un senso quando si armonizza con i 4 compagni in campo.
Le classifiche lasciano il tempo che trovano.
Jabbar in un'intervista nei suoi primi anni in Nba affermò che il suo avversario più difficile fu Earl Manigault... di cui pochi conoscono la tribolata esistenza.
Io ho sempre sul gozzo il rimpianto di non aver mai scoperto cosa sarebbe potuto divenire Len Bias.
Trovo davvero molto più interessante ricordare il passato, anche quello recente, piuttosto che stilare classifiche.
Quanto era bello veder giocare Nash o Stockton?
Quei pazzi geniali di Steve Francis e Jason Williams... ma soprattutto uno dei miei preferiti, Rafer "Skip To My Lou" Alston.

https://www.google.it/url?q=https://m.y ... tpn83LeO9I

https://www.google.it/url?q=https://m.y ... QAheOKmlZt

Se proprio voglio indulgere in elenchi mi sono ritrovato in passato a riflettere sui giocatori che hanno cambiato il gioco, non necessariamente i migliori ma quelli che hanno comportato dei cambiamenti.
George Mikan, Bob Cousy, Wilt Chamberlain, Pete Maravich... ecc.

Coach mi permetto di correggerti.
Jabbar non lo disse nei suoi primi anni in NBA, bensì quando smise di giocare e visto la lunga carriera gli chiesero di fare un nome solo dell'avversario che lui ritenesse più forte.
Kareem disse "se dovessi fare un nome solo, quello dev'essere Goat".
(Si vede all'inizio del film "Rebound" e non ho mai capito se l'intervista )


Goat era auno dei soprannomi di Earl, però pare per motivi inizialmente diversi da quello che oggi conosciamo come acronimo; se non ricordo male la leggenda dice che fosse un soprannome datogli da chi lo aveva cresciuto (perché non parlava molto) oppure che fosse dovuto ad un errore di pronuncia del cognome (in alcuni casi era stato scritto Manigaut e forse per prenderlo in giro a scuola lo chiamavano Many-Goat).
Si racconta di sfide nei campetti di tutta NY in cui Manigault stracciava avversari e fra questi anche il buon Alcindor.

Avevo letto un articolo su qualche giornale una 20ina di anni fa, ma non ricordo quale e di chi fosse l'articolo.
Comunque su YouTube si trova per intero il film "Rebound" se uno volesse dare un occhio.

Non so cosa voglia dire la domanda, cosa vuol dire essere oggettivi?
Dire che il migliore è Jordan perché lo dicono in tanti?
Mi pare che in molti abbiano già preso posizione ed espresso la loro opinione, ma dal tuo punto di vista (soggettivo) non va bene.
Ma non capisco comunque il senso della tua domanda.



1) A parte che "al di fuori di questo forum..." mi interessa molto poco....
2) A parte che volendo anche "al di dentro di questo forum..." mi interessa poco in termini di farmi un'opinione riguardo a questo argomento...
3) A parte che il numero di opinioni non è molto influente per verificare la bontà della scelta (giusto per fare un esempio: guardare il numero di opinioni su chi si volesse libero fra Gesù e Barabba)....

Quello che hai scritto non corrisponde alla verità, perché se vai su YouTube ci sono parecchi video di persone che sostengono che il migliore di tutti i tempi non sia Jordan, ma qualche altro giocatore.
Persone = giocatori o ex giocatori NBA di un certo livello (la cui opinione sull'argomento per me è più rilevante di quella di altri 200 che hanno una conoscenza della pallacanestro uguale alla mia)




Mi sento tirato in causa visto che citi anche la mia risposta ("ce ne sono tanti")

La risposta che ho dato è dovuta a 2 motivi:
1) per stemperare visto che la tua sembrava una domanda provocatoria considerati i precedenti che avevano portato Deep a scrivere il pezzo Bird/Jordan.
2) perché è vero, ci sono (e sono stati) tanti giocatori e la scelta è vasta e soprattutto soggettiva.

Non esiste un dato oggettivo su cui basare la scelta del giocatore migliore.

Non mi trinceo o nascondo dientro nulla, secondo me il migliore di tutti i tempi è Bill Russell.
Se vuoi chiedo a Deep come si fa e scrivo un breve articolo sul motivo per cui Russell è meglio di Jordan e sfido chiunque a metterlo in discussione.
Anzi lo riassumo qui: 11 > 6
Se vogliamo mettere in discussione la matematica....

La verità è che se considero Russell il migliore di tutti i tempi non è certo solamente per gli 11 titoli, ma per diversi altri motivi e diversi di questi motivi sono puramente soggettivi .
Considerazioni soggettive ed emotive entrano sempre in gioco in valutazioni di questo tipo, per questo motivo rispondendo a MarcUs ho detto che uno dei miei preferiti è McHale e forse lo colloco più in alto di quanto non farebbe qualcuno che non lo apprezza per i motivi per cui lo apprezzo io, magari lo posiziono anche più vicino a Bird di quando effettiavamente non lo fosse.

Jabbar, che è stato un Lakers, per me è uno dei top 5 giocatori preferiti di tutti i tempi, ma per svariati motivi e questo ovviamente influisce nel momento in cui cerco di fare una classifica di "giocatori migliori"




Non è che siamo pavidi, è che per questo tipo di discussioni è più bello parlarne nella sezione "Sesso degli angeli 2021"


Comunque se ti può interessare, qui c'è il link ad un video in cui Doctor J dice chi sono i suoi top 5 di tutti i tempi e spiega intelligentemente il motivo della sua scelta:
https://youtu.be/-OLmgmQ6jCs

Che poi ovunque ti muovi si pesta una popò e ci sono tanti giocatori che si distinguono dagli altri per aver fatto cose incredibili.

Domani potrebbe benissimo arrivare uno che mi dice che per lui il basket è saper passare e rubare la palla, magari un filino simpatizzante per Utah.
E bon, per lui Stockton è il miglior giocatore di basket.

Ma non solo!
Pensa se dovesse arrivere "uno che mi dice che per lui il basket è saper passare e rubare la palla, magari un filino simpatizzante per Utah.".....
E ti dice che comunque per lui il miglior giocatore di basket è DeMarcus Cousins!!!!

È un casino! Non se ne viene fuori da questo dilemma!

Assolutamente d'accordo, la tentazione c'è sempre