La squadra si è molto indebolita negli ultimi due anni.
Abbiamo perso due All Star e un buon giocatore e sono arrivati giocatori in parabola discendente (Thompson e Teague) o modesti (Kornet, Wagner ecc..).
Abbiamo due giovani buoni...buonissimi ma per essere da anello o comunque una contender devi avere almeno 1 se non 2 star affermate.
A questa squadra mancano leader caratteriali : gli ultimi anelli li abbiamo vinto con Bird...McHale...KG...Pierce...giocatori che bastava vederli in faccia per capire che volevano vincere ad ogni costo.
Giocatori duri...che se necessario ti davano una gomitata...ti provocavano...ti gridavano in faccia...ti sfottevano.
Ora vedo dei giocatori molli...incapaci di reagire...che quando le cose si mettono male cominciano a forzare e a giocare da soli.
Stevens: ha fatto tante cose buone...ripeto...per me è un buon allenatore.
Ma è troppo fossilizzato sul suo gioco.
E qualche figlio di buona donna in mezzo a tanti chirichetti ci vuole in questo mondo.

Condivido molto poco la tua analisi che mi sembra più una cosa stereotipata che realmente motivata, stile calcistico più che cestistico però solo una cosa mi da fastidio, anzi due, la prima mi piacerebbe capire secondo te come gioca Stevens e su che cosa si sia fossilizzato, la seconda mi da fastidio ma forse è un refuso, siccome l'hai ripetuto altre volte chiedo, intendi chierichetto, vero?

https://www.celticslife.com/2021/04/hello-newton-bradley-beal-to-boston.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook&fbclid=IwAR3Dk7YOiMysN8cjFnc8yPHxnYXSK2kaDm_7XugzF1mviQXwAqHRpD-Oduw

interessante!

molto

si tratta di speculazioni assolute, però come vediamo sono i giocatori a decidere la piazza, e lo fanno anche per questioni di amicizia o rapporti già consolidati, e mi pare sia proprio il caso di beal e tatum.

vero che non è l'ottimizzatore che vorremmo a innescare i due j, altrettanto vero che è uno da 40 a partita, ha 27 anni, francamente non vedo di meglio all'orizzonte, disponibile(forse towns?che però imho paghi più di beal e che taleto a parte a lasciao qualche dubbio sulla sua consistenza)

https://www.spotrac.com/nba/washington- ... eal-10811/

il ragazzo ha la player option alla fine della prossima stagione...

vero che se resta con i wizards può ambire al supermassimo, che non penso i wizards vogliano dargli e che penso interessi relativamente a lui nel momento in cui penso voglia provare a vincere.o competere.

un po' la stessa situazione di kemba.

ecco che quindi beal sta estate è sostanzialmente in scadenza, a un anno dalla possibile PO.

ecco che gli wizards prima lo tradano meglio è perchè più passa il tempo più cala il prezzo.

e chi se lo piglia con un anno di contratto?
c'è il solito rischio di rimanere col cerino in mano, indi non vedo franchigie disposte a tutti sti sacrifici per un possibile noleggio annuale, se non franchigie col nostro blasoe o appeal(che so una miami....)

francamente non dico che mi sembra quasi scritta come cosa, ma ho questa sensazione da tempo.

ah un'altra mia sensazione, giusto per spararle, donovan mitchell sarà dei nostri in un futuro...

"I'm sure Beal already follows , but it might be worth a search to see if he follows or as well just to make sure they aren't in the trade either. And while searching that, you may want to also search for the date on your calendar since Celtics Life does one of these every year."

Da quello che avevo capito io è un pesce d'aprile del sito, riuscito molto bene

ah ecco, perfetto.

Io Beal lo prenderei e spero che arrivi a Boston. Comunque non vedo perché lo dovremmo pagare tanto visto che negli ultimi anni ci sono state anche trade da saldi vedi Butler.
Comunque facendo il gioco ei numeri penso debba essere così
1 Smart o Pritchard o play con grande visione
2 Beal
3 Brown
4 Tatum
5 Williams

... non avevo letto e mi è balenata la stessa cosa in testa mentre guardavo il match contro Houston . Giuro!

Quando avevo commentato le trade occorse alla deadline, non sapevo che tutti i giocatori arrivati fossero in scadenza. In buona sostanza, abbiamo quindi operato uno swap tra Fournier e Theis: preso il primo, abbiamo salutato anticipatamente il secondo (che avremmo comunque perso a zero in estate) per scendere sotto la luxury. Nulla ci assicura che non accada lo stesso col francese, ma intanto abbiamo mosso le acque e cambiato un po' la conformazione del roster, inserendo qualche cosa che ci mancava in loco di un lungo che, tutto sommato, Timelord sembra poter - a modo suo - sostituire. Mi sembra di aver capito che lo stesso Ainge l'ha messa su questo piano (ravvivare l'ambiente), e la scelta mi trova concorde.

E, in mezzo a tutto ciò, abbiamo trovato un Kornet che non mi stupirebbe di veder rifirmato come terzo lungo.

Una cosa sfugge a uno o due frequentatori di questo forum. Quando si parla di roster, quando si immaginano quali prospettive, quando si suppone un qualche possibile miglioramento su questo gruppo.

Non si fanno le campagne di mercato in stile calcio europeo nello sport professionistico americano (non sono sicuro del soccer che è uno sport che non seguo).
Lo so che lo si è scritto tantissime volte ma evidentemente non basta.

Questa squadra attuale è molto forte!

Abbiamo un gruppo di giovani fortissimi.
... sì forse non abbiamo scelto uno dopo l'altro prima Bird e poi McHale, e lo stesso suo anno, scambiando pure per Parish ...

Va bene, però abbiamo scelto Brown e Tatum, abbiamo scelto Smart, abbiamo scelto Rob Williams III e anche Pritchard, abbiamo inserito Kemba (e dovevamo farlo), abbiamo scelto Langford e Nesmith, abbiamo scelto anche Granito Williams e Edwards, e forse qui poteva anche andarci meglio...
adesso abbiamo aggiunto Fournier (il tiratore implacabile che mancava), Kornet (il lungo davvero lungo con le mani educate e il tiro da fuori) e Wagner (che è un ragazzone con un cuore grande grande) ...

Io sono molto fiducioso, manca poco... manca niente
Potrebbe mancare giusto un innesto o anche solo il passo in avanti tecnico-tattico che qualcuno di questi ragazzi potrebbe fare.
Pensavo che per un Nesmith anche solo guardare la scaltrezza e la rapidità di tiro di un Fournier sarà di insegnamento, di monito, di ispirazione...
Potrebbe mancare solo l'alchimia.
Kornet potrebbe rifirmare a cifre più basse di quelle che passavamo a Theis, anche Wagner (magari al draft scegliamo pure il fratellino... così la loro mamma sarà fissa sulle tribune del TDGarden)

ps
Sono allibito quando leggo che Stevens è un buon allenatore e in quel "buon", in quel "buon" soltanto, mi sembra davvero che si finisca con lo sminuire tutto quello che lui ha fatto e sta facendo...
La colpa è mia non devo leggere chi si iscrive il sei di aprile.

Se alludi a me...ti dico che sò benissimo che non ci sono similitudini con il calcio per quanto riguarda il mercato.
Su Stevens...ha fatto bene ricostruendo una squadra e portandola a livelli più alti ma ha anche mostrato qualche limite.
Sulla squadra molto forte....il campo stà dimostrando purtroppo il contrario.
Abbiamo limoto evidenti sia a livello tecnico e caratteriale.

Personalmente sono un pro-Stevens al 100% e non condividevo chi fra noi alcuni giorni fa poteva propendere per un cambio di allenatore. Se un appunto gli si può muovere, forse più psicologico che tecnico, è che in quanto ex allenatore NCAA ha una programmazione basata su 2-3, massimo 4 anni. Se guardi la carriera di Brad con i Celtics puoi notare che dopo un primo anno di apprendistato ed obiettivamente con una squadra molto debole, poi è andato in crescendo per 4 anni (W 40-49-53-55) per poi iniziare a scendere pur se leggermente. Ma ripeto, io darei fiducia a Stevens per i prossimi 5 anni almeno. Su ciò che invece Ainge ha portato a Boston, sono un pelo meno positivo di te, e ciò malgrado sia un fan di Danny prima come giocatore, poi come GM. È vero, ha fatto il colpo Brown e la “magata” Tatum. Io ci aggiungerei che ha creato anche lo scambio che ci ha portato Irving (non è colpa di Danny se poi il giocatore si è di latrato ciò che si è dimostrato). Per il resto sono un po’ più scettico. È vero, ha portato Smart, cuore e braccio armato difensivo della squadra, ma quell’anno è stato scelto anche Jokic ad esempio. E alla 17 abbiamo preso Young che ora gioca a TelAviv, lasciando “passare” gente come Capela, Bogdanovic e Dinwiddie. Per quanto riguarda poi le ultime scelte, come dici giustamente, si poteva forse fare meglio (salvo Pritchard). A mio modesto avviso, il grande errore di Ainge (magari errore obbligato) è stato Kemba. Per me lo ha preso per dare lo zuccherino a noi tifosi dopo la perdita di Kyrie. Io non sono un mago del basket, e spero di sbagliarmi su Walker, ma a me ha dato da sempre l’impressione del “gran giocatore per piccole squadre”. In fondo la Charlotte con Kemba ha sempre avuto bilanci stagionali drammatici o al meglio mediocri. Ed alla fin fine, se guardi bene, Rozier (che è un bel giocatorino ma non un campione a 24 milioni l’anno) sta dando o quasi le stesse cifre di Kemba ed in una Charlotte ben più forte

Kemba serviva per il "bilancio". Qualcosa dovevi prendere in quel preciso momento là... e non è mica l'ultimo arrivato... Non lo paragonerei a Rozier che è più discontinuo ma che a me piaceva da morire almeno fino alla famigerata conversazione resa pubblica da quel paisà di fango che lo allenava a Louisville...

anche io come Pagliardo avevo scritto Brogdon, credo combinandolo a Randle ( o qualcosa di simile), con Satoranski o Payton come suo backup... che erano tutti FA

ovvio poi che Brogdon più Randle anzichè Kemba e Kanter sarebbero stati nettamente meglio ma evidentemente non si poteva fare