Dipende da chi è in campo con lui.

Se, come nella famosa finale di Phila, giocasse da 5, sarebbe proprio il prototipo di small ball.

Ieri ho guardato Atlanta vs San Antonio un po' perché speravo perdessero gli Hawks ed un po' perché volevo capire meglio quella squadra che, in ottica pessimistica, potrebbe essere un nostro avversario nei play in.

Partita bella che si porta a due overtime, benissimo De Rozan e Derrick White al suo career high (29 punti con 7/13 da tre)
Dall'altra parte un dominatore offensivo incontrastato, Trae, che soprattutto nei supplementari diventa immarcabile.
In qualche modo Rudy Gay riesce tenere a galla la partita con due triple in momenti clutch nei rispettivi OT, soprattutto quella del 130 a 129 (hawks) a trenta secondi dalla fine.
Nel possesso seguente però Trae Young salta letteralmente tutta la difesa e scarica nell'angolo a Gallinari, in ritardo il raddoppio di Rudy e orrenda (andatela a vedere) difesa di Murray per la tripla del colpo finale a 18 secondi dalla fine del Gallo

io ho visto un po' di nets, va beh erano sopra di 30 senza harden e durant...

il solo pensare di poter difendere su così tante bocche a fuoco è innquetante.

speriamo vadano in overconfidence.difficoltà, liti, primedonnne, booooommm, implosione, quella è l'unica speranza.

purtroppo temevo che irving ci provasse per tipo 3-4 mesi...e così sta facendo, sta giocando molto bene.speriamo in un nuovo crash del cervello.

anche se tra nets e lakers, sempre meglio nets, turandosi il naso.

comunque pagano oltre 160 milioni di salari, insomma sono in super all in per questo e probabilmente prossimo anno, poi rischieranno di pagare dazio all'azzardo...

Eh si Paglia...al momento i Nets sono semplicemente una corazzata impressionante.
Non ci conterei troppo però che implodano...almeno per questa stagione....credo che se la vogliano giocare fino alla fine...faranno i bravi.....almeno fino a fine stagione.
Certo anche io...se proprio sarà. .... mi turero' il naso....
Il minore dei mali!

Ma no, dai, ragazzi, speriamo sappiano regalarci ottimo basket!!!
Io detesto Harden e altrettanto Irving. Hanno alcune doti spettacolari ma ..., grazie, non fanno per me!
Se però migliorano laddove non mi piacciono e si mettono pure a giocar bene, soprattutto da squadra, beh, che vogliamo dirgli se non "Bravi!". Poi penso anch'io che non dureranno. Ma, non per umiltà ma per concretezza, quello che penso io, non conta nulla, conta solo ciò che essi faranno sul campo (e anche un poco, magari, fuori campo).
Ci rimane solo una prospettiva: chiedere ai nostri d'inventarsi la strada per far complessivamente meglio di loro. Neppur sarebbe peraltro novità: abbiamo vinto un sacco di volte proprio in questo modo!
Chissà ...

Chi gioca bene e vince per meriti sportivi avrà sempre tutta la mia ammirazione, inoltre mi inchinerò sempre davanti alla grande bellezza, sempre, anche se si tratta dei Lakers o dei Raiders, due squadre che non mi stanno esattamente simpatiche. Anche riconoscendo i meriti, perché chi vince sul campo merita sempre la vittoria, la dietrologia non mi piace particolarmente, non sempre però oltre ai meriti riesco anche a trovare la grande bellezza tale da inchinarmi, ad esempio lo scorso anno non ho potuto e non perché fossero rimasti in piedi solo i Lakers, ma per via della situazione davvero troppo oltre i limiti, il gioco ha avuto delle sì delle punte, ma in generale è stato per me sotto la media ed in vincitori oltretutto non ne sono stati i migliori esponenti. Dal 2008 in poi mi sono inchinato ai Warriors (specie alla prima versione), agli Spurs, ad una versione degli Heat, a Dallas, steso per terra davanti ai Celtics dell'ultimo titolo, non a Toronto, non ai Lakers, non ai Cavaliers, quasi mai esponenti del bello, ma dell'utilitaristico e li si hanno meriti enormi anche in quello, il mio rispetto è dovuto.

Visto che ci sono apro una parentesi. Sempre secondo il mio inutile parere, dobbiamo finirla col dire che il titolo dei Lakers del 2010 non sia meritato perché si è rotto Perkins e noi con il quintetto integro non abbiamo mai perso una serie. lo dico anche io, perché non è vero è verissimo, probabilmente neanche quelle Finals sarebbero state perse se fossimo rimasti sani, ma da qui a dire che i Lakers non si meritano il titolo è una bestemmia, temo non siate amanti di questo sport, ma solo tifosi. Che poi, non c'è niente di malvagio in questo, ma va tutto messo nel giusto contesto, si capiscono anche alcuni dei toni usati con questo filtro. Sappiate che se mi "odierete" per quanto vi ho scritto, e so che qualcuno lo sta facendo in questo preciso momento, me ne farò una ragione, ma sappiate che invece da me riceverete solo amore e non odio.

Scusate la digressione, torniamo a bomba sul tema. I Nets, che sto seguendo parecchio, mi infastidiscono solo per la modalità che ha portato alla creazione di questo superteam. Sono stati furbi e spietati, ma non sono andati contro le regole, le hanno sfruttate, ad un prezzo alto oggi, altissimo domani. Alla fine della fiera però, analizzando solo il campo, non gli si può imputare davvero nulla. In alcuni frangenti hanno anche difeso duramente e sì, anche Harden lo ha fatto. Chiaro sia un anno da all-in puro e duro, sarebbero troppo stupidi se litigassero per quisquilie e pinzillacchere. Devono vincere, l'orizzonte temporale è limitato, anche perché ridendo e scherzando, tolto Irving, sono tutti sopra i trenta da un po' (Harden 32, Griffin 32, Jordan 33, Durant 33, Aldridge 35), ecco per l'implosione non ci scommetterei troppo, non quest'anno almeno.

Ma non sono imbattibili come molti vogliono farci credere, odiano i ritmi alti e se devono correre per rientrare, vanno in enorme difficoltà, enorme. Certo con squadre come i nostri Celtics che fermano molto il pallone in cerca di... non so cosa, fama e gloria forse, beh insomma con quel tipo di squadre con attacchi statici vanno a nozze. Con i Nets la cosa tremenda è che in un amen, in due minuti di orologio, puoi ritrovarti a -12, -15, -20, senza avere particolari colpe, magari hai solo sbagliato due/tre tiri consecutivi, hai sbagliato un passaggio e loro ti hanno semplicemente ammazzato. Ma non hanno già vinto, il percorso è lungo, anche se la strada parrebbe quella buona. I meriti delle vittorie e di aver messo da parte il ... boh ... 10% del loro ego, probabilmente lo hanno già raggiunto, potrebbero anche ambire ad essere una versione davvero bella da vedere a patto di voler sputare un po', giusto un po', anche nella fase difensiva. Non mi auguro niente, non gli auguro niente, mi frega il giusto e specie ai playoff spero di dovermi occuparmi per taaaaaanto tempo soprattutto di noi, ma se saranno loro l'espressione vincente di quest'anno, va bene e li applaudirò, farò anche un ampio inchino se giocheranno in osservanza della grande bellezza, però a fine campionato bisognerà sedersi intorno ad un fuoco e capire che con le regole attuali non si può andare avanti, si rischia seriamente di compromettere il giochino.

Alla fine dei conti questi sfruttando la piazza e le amicizie hanno tra i giocatori hanno costruito un roster con 6 all-star, di cui 2 ex MVP.

Partivano senza le scelte che gli avevamo preso noi. Insomma partivano da una pessima condizione di base.

Mi fa girare le palle la cosa ? Sì, però se sono stati capaci di ciò gliene rendo merito.
Ora il roster c'è, devono vedere se l'all-in porta il titolo oppure no.

Se lo vincono tanto di cappello, se finiscono a bocca asciutta per la durata dell'all-in allora cavoli loro.

Però dal punto di vista delle pari opportunità (per usare una terminologia molto in voga) così assolutamente non ci siamo: qui non c'è un GM che con abilità ha tessuto una trama che gli ha permesso con abilità sublime di arrivare a grandi giocatori, qui c'è una franchigia allo sbando totale di cui un gruppo di tre amichetti ha deciso di impossessarsi perché gli piaceva la location e dove hanno portato altri amichetti che hanno fatto "gnegnegne voglio il buyout gnegnegne" per vincere e andare a f**a con gli amichetti di cui sopra.

Così non va bene, eh?

Le regole lo permettono.
NY e LA città che attirano di più.
2 squadre costruite per vincere subito.
Poi se le regole sono giuste o meno, è un altro discorso.
A me la storia dei buyout non mi piace per nulla, spero la cambino al più presto.

Mi trovi d'accordo, però in una lega dove i giocatori sono sempre più padroni questo è il risultato.

NY, Miami e LA saranno squadre che faranno molta meno fatica di altre ad attrarre giocatori importanti e poi la sfilza dei buyout.

Non hanno dovuto fare enormi sforzi, hanno saputo valorizzare quei giocatori che avevano per usarli come merce di scambio (LeVert, D'Angelo Russell e compagnia bella) e convincere i Big ad approdare da loro.

Io comunque resto della vecchia scuola che le partite durano quattro tempi, che l'ultimo tempo dura 12 minuti e che in campo scendono solo cinque giocatori per squadra che devono attaccare mentre gli altri si difendono e difendersi mentre gli altri attaccano. Senza dimenticare che, anche se ti chiami Harden, Irving, Durand, Davis, L. James o ... , si parte dallo 0 a 0. E quindi alla fine tutto si gioca su come si attacca e come si difende in quel preciso momento.

Concordo che si parte dallo 0-0 e si gioca 5 contro 5 ma in tutti gli sport è più facile vincere se hai i più forti o i campioni o come li vogliamo chiamare - o sei sei tra i più forti negli sport individuali - ed alla fine vincono sempre i più forti.

1 anche io sono sportivo ed applaudo a chi ha vinto con merito ed è più forte anche se avversario ma non mi inchinero' mai neanche di fronte alla bellezza del suo gioco.

2 sul titolo del 2010 mi rifaccio a ciò che disse Bird (divertito) nel programma in 1/2 ora insieme a Magic "ci avete derubato più volte in finale.

3 si padre Daniele

4 i tifosi vogliono sempre vincere, indipendentemente dalla complessità delle regole e dallo sforzo economico della propria dirigenza. Quindi vedere i lakers che dopo il ritiro del povero Kobe erano disastrati lontani anni luce da noi e con altissime scelte bruciate (D'angelo, Ball, Ingram) aver già vinto il titolo ed i Nets ai quali avevamo lasciato maceria con una squadra del genere mentre noi sembra abbiamo smarrito la retta via e perso il vantaggio di assett e programmazione che avevamo fa un po rabbia.

5 sicuramente I Nets non sono imbattibili ma se decidono di restare uniti e tra le altre cose anche difendere sono i più difficili da battere.

Ci mancherebbe che dissentissi dallo 0-0 e dal 5 contro 5! Però, dato che non siamo i più forti, che giochiamo a fare? Lasciamo scendere in campo i più forti e mettiamoci alla televisione a guardare (pardon, ammirare) gli altri!!! Tanto vincerebbero ugualmente, no?!!!
Però non è così! Tanto per cominciare esser più forti individualmente non vuol dire esser forti come squadra. Cerchi un esempio in casa: pensa alle nostre partite perse contro Pistons o Cavaliers: non credo che tu ci ritenga individualmente più deboli. Cerchi un esempio nazionalpopolare? Pensa a un'Italia-Brasile di calcio. Secondo, il concetto di più forti come squadra si sottrae a troppi parametri/statistiche/ragionamenti. Eppure la pallacanestro è sport di squadra per eccellenza: se non sei squadra, è assai difficile che tu vinca, se lo sei, puoi battere chiunque. Terzo: tu puoi anche essere il più forte di tutti ma se se sei fesso o presuntuoso o ca**one, è assai facile che te la si faccia sotto il naso. Quarto: conosci la regola del hic et nunc, ovverosia del qui ed ora, altresì detta regola della competizione? Dice che non conta quello che credi o ti ritieni, o ti ritengono, o ti credono; non conta quello che hai fatto o che farai, quello che hai vinto o quello che vincerai: conta solo quello che tu fai ora su questo campo. E se non vinci ora, puoi pure essere il più forte di tutti i tempi, ma io ho vinto e di fronte a me tu sei un perdente. E questo nulla e nessuno te lo può levare. Almeno sino alla prossima partita... E comunque nel tabellino della storia rimarrà: addì oggi, io ho vinto, tu hai perso. Tipo Italia-Corea...

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