Mamma mia che fatica..

Però vale sempre il solito discordo, ovvero che chi vince..ha sempre ragione!!

Vincere aiuta a vincere.
Tutto ciò che disperatamente ci occorre per diventare una squadra può arrivare solo attraverso le vittorie e solo per questo motivo valuto positivamente la vittoria in Overtime con career high di Tatum in casa contro la squadra con il peggiore record.
4 condizioni piuttosto indicative del fatto che c'è parecchio lavoro da fare.
Io ho visto in diretta meno di metà partita, e poi ho valutato il mio sonno e il mio fegato meritevoli di più attenzioni rispetto a dei giocatori che erano in campo senz'anima.
Loro "dovevano" essere in campo, non "volevano" essere in campo.
Non me la sento di gettare la croce addosso a qualcuno in particolare ma è chiaro che continuando a giocare in quel modo, alto è il rischio di saltare i PO o di uscire ai Play In.
Personalmente,, dopo 8 anni che è ai Celtics mi piacerebbe vedere una squadra con una chiara identità, dalla quale, qualunque possa essere, siamo lontanissimi. Non credo sia solo una questione di interpreti, perché sebbene nessuno dei giocatori che ci avrebbero potuto far fare il salto di qualità sia rimasto con noi, quello che manca non è solo il gioco ma qualcosa di molto più profondo, la chimica di squadra. I T'Wolves non sono certo fenomeni eppure sono stati una squadra contro di noi e avrebbero probabilmente meritato la vittoria (lo ipotizzo non avendo visto la seconda metà di gara).
È evidente che se a roster hai Semi, Grant, Tristan, Kornet e Wagner, rimpiangi chiunque tra:
Olynyk
Jerebko
Crowder
Thomas
Irving
Horford
Rozier
Hayward
Baynes
Theis
Vogliamo raccontarci che siamo stati fortunati a perdere tutti questi giocatori ipotizzando che fossero tutti pessimi compagni di squadra, egoisti, egocentrici e individualisti, oppure preferiamo credere alla ciclicità dei rosters nba, posto che parecchie squadre hanno costruito dinastie durature con molto meno talento a disposizione.
Vogliamo parlare di sfortuna?
Io evito queste puerili e inconsistenti giustificazioni e concentro tutti i miei punti di domanda su 3 punti:
Assenza di una identità di squadra, mai raggiunta.
Assenza di un gioco con solidi punti di forza
Motivi per i quali il nostro talento più evidente è quello di non riuscire a trattenere i giocatori di talento.

Per carità, guai a toccare la sacra Trimurti, Brown Smart e Tatum, ma senza un supporting cast di alto profilo non si vince e trattenere talenti è qualcosa che non ci riesce per nulla.
Ipotizzando e sperando (contro ogni logica) di vincere un titolo nei prossimi 4 anni, poi dovremo attendere altri 20 anni per rivincerne uno?
Siamo i Celtics, non gli Hawks.
Agli insopportabili californiani le cose vengono molto più semplici.
Vogliamo raccontarci che è merito solo delle palme e delle spiagge ?
Siamo tenuti a farci delle domande e ad evitare di indossare il paraocchi tipico del tifoso calciofilo a oltranza.

Coach io non sono d'accordo. Comprendo la delusione del momento ma non sono d'accordo sul tono apocalittico o disfattista.
Ero in procinto di far partire la partita di stanotte e guardarla ma vorrei rispondere prima.
Questo è un anno di transizione, ovviamente. Non c'è da farsi illusioni.
Abbiamo una coppia di assoluti fuoriclasse che vestono la nostra maglia e lo faranno a lungo. Per cui mi godo Brown e Tatum e non ho proprio rimpianti.
Gli unici giocatori che rimpiango al massimo sono quelli della trade Irving, una trade che MAI avrei fatto e che credo sia stata la causa del ritardo di risultati di questa squadra.
Il nucleo Smart, Brown, Tatum ha solo bisogno di un altro tassello, uno solo. Un giocatore del loro stesso livello.
Non lo è stato Kemba. Non credo potrà esserlo Fournier che comunque sarebbe una bella aggiunta.
Siamo la squadra con più procedure Covid della NBA. Significa che il gruppo al completo non è mai stato a disposizione di Stevens.
Quanto proprio a Stevens, anche io faccio fatica quest'anno a intravedere il disegno, l'obiettivo di gioco e di squadra. Però non vorrei nessun altro al suo posto.
La rabbia, l'agonismo, non sono caratteri che lui riesce a impartire e credo che avremmo bisogno di un altro Smart, di un altro giocatore emotivo. Come lo era Crowder -ad esempio- che alla fin fine è il giocatore migliore del decennio nel computo rendimento/salario e forse l'unico che mi manca.

l'ho vista tutta e qualche passaggio del terzo quarto l'ho anche rivisto.
Partita che stavamo facendo andare via con indolenza, per cui adesso capisco lo scoramento di chi (coach penso a te) aveva visto i primi due e basta.
poi, il terzo quarto ha portato certamente dei motivi interessanti, una buona difesa e qualche attacco più coordinato.
Quando avremmo dovuto difendere il minibreak a 2 minuti dalla fine dell'ultimo quarto ci siamo fatti infilare da una serie di tiri (l'ultimo di tabella) tra Russell e Towns che non avremmo dovuto concedere.

Altra vittoria con luci fioche e ombre estese ...

Kemba proprio non riesce ad essere un fattore

Tatum celestiale e certi appoggi da mezzo metro non li sbaglia più più

marzullo direbbe, fatevi una domanda e datevi una risposta.
:

tipo?

non capisco dove vuoi arrivare

Condivido quasi tutto quello che ha scritto da Maravich.
Ho appena finito di vedere la partita, in difesa siamo stati pessimi.
Solite lacune, nel corso della stagione di miglioramenti ne ho visti ben pochi.
Apporto dalla panchina quasi nullo, come spesso accade.
Ronfo migliorato nel corso della stagione, ma poi lo vedi contro i top e capisci quanta differenza c'è tra lui e loro.
Manca una pedina per essere da titolo?
Per me neanche con Embiid lo saremmo.

ah da nessuna parte, non mi riferivo ai tuoi interventi ma a quelli disfattisti.

sono placido e pacifico, e pure sgomento nel leggere certe cose ma vabbè, me ne farò una ragione.

p.s. ecco daniele una bella implentazione sull'ignore, perchè metti in lista ignore una persona, ma poi scorrendo la discussione il messaggio è lì, e pam un attimo e clicchi.lol.

Questa stagione temo che sarà così fino alla fine, luci e ombre tutto assieme.
Per come la vedo il campo non mente mai e la nostra classifica ci rispecchia.
Aggiungo anche che non mi voglio aggrappare agli infortuni, perché poi gli assenti girano ma lo spartito sempre questo rimane.

Di stasera ci portiamo a casa la W sofferta, contro la squadra peggiore della lega, ma è sempre comunque un W importantissima.
E ci portiamo a casa anche 20 palle perse, sintomo che giochiamo tantissimi possessi con la spina staccata

Beh, cerchiamo un po' di equilibrio nelle nostre disamine, non esaltiamoci troppo nei momenti belli, ma neanche dipingiamo dei quadri tutti neri nelle difficoltà. Una serie di motivazioni ci hanno portato a non essere esattamente brillanti e l'atteggiamento dei nostri non è dei migliori, ma prevedere scenari apocalittici per anni a venire che senso ha esattamente? Il forum è una valvola di sfogo, lo capisco, mentre capisco meno citare avvenimenti/uomini/situazione del passato senza un vero contesto e senza entrare nei singoli dettagli0, solo per fare rumore e mettere dubbi sull'operato di qualcuno, a turno bersaglio di critiche.

La stagione è complicata, abbiamo avuto tanti problemi e di fatto non abbiamo ancora visto questa squadra al completo. Non è detto cambierà nulla al rientro di Fournier, magari resteremo questi fino alle fasi finali e usciremo mestamente di scena, ma continuiamo ad essere comunque aperti a tutte le possibilità, il catastrofismo non porta mai a nulla di concreto se non alla più completa apatia.

Non nutro grosse speranze, non vedo come la stagione possa cambiare, ma non per questo penso che i Celtics siano in questa conformazione da cestinare. Come si danno colpe e si nota un rendimento catastrofico, forse la stessa squadra che vediamo in campo quest'anno con un periodo di riposo e la totale stabilità fisica, potrebbe essere migliore, anche molto migliore, non ne abbiamo le prove e vale qualunque giudizio su questo, nonostante il pensiero di qualcuno nessuno di noi ha la verità in tasca.

Vi invito alla calma, mancano 19 partite ed auspicabilmente altre della fase finale, solo a quel punto andranno fatte precise valutazioni. Anche se i nostri ogni tanto mi provocano l'orticaria, resto un tifoso e voglio che i Celtics vincano. Ecco perché continuo a tifare sperando in miglioramento, anche piccolo. Questo è essere un tifoso per me, cercare di costruire la speranza. Distruggere non mi appartiene, fa parte di un pessimismo cosmico che non porta da nessuna parte. Abbandonarsi ai livori o agli scenari apocalittici, spacciati per oggettività, a cosa porta lo devo ancora capire con esattezza, dire che fa tutto schifo, quando oltretutto non è vero arricchisce l'animo di qualcuno? Il mio certo no.

Siete padronissimi di vedere il mondo nero e cattivo, anche di scriverlo se vi sta far meglio, ma non stupitevi se arriva lo scemo di turno, che sono io a scanso di equivoci, e vi dice che non è tutto così nero come lo vedete, ci sono ampie e rasserenanti sfumature di verde.

Posso dire che si, sotto alcuni punti di vista palme e spiagge aiutano? E che si, gli interpreti che ci avrebbero fatto vincere qualcosa di importante li abbiamo persi tutti e che non siamo propriamente stati il ritratto della fortuna? D'altronde anche i Cs del famoso triennio ne potevano vincere tre, con un pizzico di fortuna in più.
A noi si è chiuso un ciclo come capita spesso in Nba e comunque siamo atterrati sul morbido perché abbiamo due giocatori fenomenali e che probabilmente cresceranno ancora. Io quando perdiamo sono incazzato, non negativo, questo sinceramente è il primo anno che vedo di difficoltà per quanto riguarda l'alchimia squadra con questi interpreti. Può capitare, sicuramente questo non è l'anno dove si punta a vincere quindi non sono più deluso di quanto dovrei essere
Forza ragazzi

Stanotte a metà secondo quarto mi ha accolto Morfeo (e mi avrà accolto anche nervosetto, vista la situazione ). Stamane ho recuperato solo gli HL completi, quindi posso farmi un'idea di andamento e canestri ma non del gioco.
Diciamo che al netto dell'inizio match dove li avrei falciati tutti, quanto meno vedo che hanno realizzato che la stagione sta rischiando di deragliare quindi hanno cominciato a smettere di scherzare e darci dentro.
La cosa preoccupante è che la (giusta) concentrazione ed esaltazione finale è servita per Minnesota... Ma vabbè facciamocela bastare...

Tatum in versione onnipotente (diventasse questo, costante, a maturazione, sarebbe un sogno) e dal poco che ho visto bene Pritchard.

deep anche io sono scemo di turno, quindi alterniamoci

riguardo alla partita poche riflessioni sui due rookie di Minnesota partiti in quintetto

Edwards ha iniziato a giocare a un altro livello, rispetto a querllo che con molta curiosità avevo guardato nelle prime 4-5 uscite è un altro giocatore, e infatti ne ho conferma pure dalle statistiche... sta andando a oltre 20 punti a partita ultimamente con percentuali salite. Che ci fosse talento si sapeva ma che riuscisse già a veicolarlo su questo rendimento era tutt'altro che prevedibile...

Jaden Mcdaniels, ala lunga e filiforme, era un mio osservato speciale fin dalle HS. Ieri ha mostrato alcuni pregi (un paio di movimenti da Durant in attacco) e i suoi limiti (chi marcava per ampi frangenti il Tatum da 53 punti?)

Dalla partita di stanotte c'è poco di buono : il Carrer High di Tatum (buono per lui ma non so quanto x la squadra) e la W che male non fa.

Per il resto vedo gli stessi segnali poco positivi di tutta la stagione: dover fare un OT per battere i twoves non è un bel segnale, la difesa continua a funzionare malino (138!) E l'attacco è stagnante.
La cosa peggiore è l'apporto scarsissimo della panchina: 19 punti in totale (contro i 126 dei titolari) .

La mia unica speranza è che stiamo seminando per raccogliere le stagioni future.