Dopo aver sconfitto la Morte Nera ora ci aspetta una nuova interessante sfida.
Nella notte tra Sabato e Domenica,
alle 2:30… assisteremo alla disfida con i Warriors… a Boston però e non a Barletta, dove è attualmente ancora in forse la presenza di Evan Fournier e di
.
Il loro record attualmente recita 28-28 e 9° seed a Ovest con probabile partecipazione ai Play In.
Squadra in piena evoluzione i Warriors, un po’ come noi in effetti.
Sabato 3 aprile, Toronto… va in scena un dramma sportivo degno di un teatro greco, i Warriors perdono di 53 punti, letteralmente distrutti e profondamente umiliati (130 – 77).
Due giorni dopo perdono ad Atlanta di 6 punti nel solo ultimo quarto, mostrando segni evidenti di ripresa.
Da Mercoledì 7 aprile però giocano sei partite vincendone solo 5 perché Damion Lee commette una clamorosa ingenuità nel finale contro i Wizards.
Indubbiamente Steve Kerr sa il fatto suo e i veterani lo avranno sicuramente sostenuto ma per dirla tutta, non è che sia poi tanto difficile compattarsi intorno a Steph Curry.
Warriors 122 – Bucks 121 (Curry 41)
Warriors 107 – Wizards 110 (Curry 32)
Warriors 125 – Rockets 109 (Curry 38)
Warriors 116 – Nuggets 107 (Curry 53)
Thunder 109 – Warriors 147 (Curry 42)
Cavs 101 – Warriors 119 (Curry 33)
Segnati dagli infortuni, senza Klay Thompson, James Wiseman ed Eric Paschall, sembrano non risentirne assolutamente.
Oltre a Steph Curry, sono solidi punti di riferimento per la squadra Andrew Wiggins, Draymond Green e Kelly Oubre Jr., ma va detto che la second unit a turno presenta giocatori che sorprendono per le loro capacità e la loro efficacia e tra questi ovviamente Kent Bazemore ma anche Toscano-Anderson, Jordan Poole (che seguo dal 2016, quando era in HS) e Damion Lee.
Non sottovalutiamoli… vanno presi con ogni precauzione possibile.
Squadra che corre, generando un alto numero di possessi, è attualmente la migliore squadra NBA per numero di Assist.
In difesa commettono molti falli e contro di loro si tirano molti Tiri Liberi.
Non sono particolarmente pericolosi a rimbalzo in attacco, che invece concedono copiosamente agli avversari e immagino che Smart e Pritchard ne potranno approfittare.
Giocano dei Pick and Roll in un modo molto diverso dal solito: i blocchi per Curry (cui viene affidato ogni possesso) li portano giocatori come Green, Wiggins, Looney o Toscano-Anderson, e spesso invece di rollare a canestro, ribloccano per garantirgli lo spazio e il tempo necessari per tirare da 3 punti.
Attenzione sugli hand-off per Curry a uscire per raddoppiarlo, perché Green e Wiggins in particolare sono molto bravi a girarsi e partire per il ferro in 4c3.
In tal caso dovremo prevedere aiuti e rotazioni.
Come difenderemo sul loro P&R ?
Dove si posizionerà il difensore del bloccante?
Io proverei a zona 2-3 con il raddoppio su Curry e Williams III pronto a proteggere il ferro, concedendo scarichi per un tiro da 3 agli altri Warriors che così se vorranno vincere lo dovranno fare senza i punti di Curry.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di negargli la ricezione sin dall’inizio del possesso, togliendogli così la palla dalle mani.
Obbligarli a cercare in questo modo la soluzione ad una situazione cui non sono abituati.
Ancora una volta tutto inizierà e finirà con la difesa.
Sono certo che Stevens sentirà molto la partita perché battere Kerr, un allenatore stimatissimo da tutti, è sempre una soddisfazione importante e di sicuro la starà preparando tatticamente con molta attenzione.
Il fatto che loro generino così tanti possessi dovrebbe indurci a pensare che se accettassimo di trasformare la partita in un videogame sparatutto, ne usciremmo con le ossa rotte.
Gestione del ritmo e ricerca del tiro migliore, vale a dire del tiro più semplice, dopo aver fatto faticare la loro difesa, attaccando il pitturato e riaprendo per un compagno sul perimetro oppure servendo un passaggio ad un compagno in taglio… questo dovrebbe essere il nostro mantra.
I tiri da 3 punti in transizione sono il pane di Curry… e io eviterei di scendere in competizione con lui sul suo terreno.
D’altra parte Curry qualche fatica a prender sonno la starà facendo, sapendo che a Boston lo aspetta
.
Il contributo difensivo di
,
,
e ovviamente di
potrebbe determinare le sorti della partita.
Domani sera a letto presto e sveglia notturna per la diretta.
La curiosità è molta.
Let’s go Celtics